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Caio Ribeiro Decoussau

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Caio Ribeiro Decossau
Caio al Napoli nella stagione 1996-1997
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza177 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera2005
Carriera
Squadre di club1
1994-1995San Paolo31 (14)
1995-1996Inter6 (0)
1996-1997Napoli20 (0)
1997-1998Santos25 (6)
1998-1999Flamengo37 (3)
2000-2001Santos11 (0)
2001-2002Fluminense16 (2)
2003Grêmio26 (4)
2003-2004RW Oberhausen15 (1)
2004-2006Botafogo42 (10)
Nazionale
1995Brasile (bandiera) Brasile U-207 (5)
1996Brasile (bandiera) Brasile4 (3)
Palmarès
 Mondiale Under-20
ArgentoQatar 1995
 Concacaf Gold Cup
ArgentoStati Uniti 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caio Ribeiro Decoussau, conosciuto come Caio (San Paolo, 16 agosto 1975), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante. È attualmente commentatore sportivo.

È soprannominato Douthorinho ("Dottorino") per il suo abbigliamento sempre raffinato e per il suo aspetto estetico sempre molto curato.[1]

Caio (a sinistra) all'Inter nel 1995 con il connazionale Roberto Carlos

Inizia la carriera nel 1994 con il San Paolo, squadra con cui vince la Supercoppa sudamericana, la Recopa Sudamericana e la Coppa CONMEBOL.

Viene quindi acquistato all'età di vent'anni dall'Inter, per 7 miliardi di lire durante il mercato di riparazione del 1995,[2] e dopo un anno in cui ottiene poco spazio (con l'Inter che non gli consente di partecipare alle amichevoli in vista di Atlanta 96, cui non parteciperà)[3] viene ceduto al Napoli, squadra con cui termina la sua breve esperienza italiana, senza segnare alcun gol in Serie A[4].

Dopo l'Italia è tornato in Brasile, con una piccola parentesi tedesca al Rot-Weiß Oberhausen, dove ha giocato nel Santos, Flamengo, Fluminense, Grêmio e Botafogo.

Con la Nazionale di calcio del Brasile ha giocato il campionato del mondo Under-20 1995, perdendo la finale, ma venendo premiato come miglior giocatore del torneo.[5]

Gioca con la Nazionale brasiliana 11 partite, realizzando in totale 8 reti tra Nazionale Under 20 e maggiore.

Dopo il ritiro

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Nel 2007 ha intrapreso la carriera di commentatore in Brasile per la radio Rádio Globo e la televisione SporTV. Ha proseguito poi la sua carriera anche nel campionato del mondo 2010 con Tiago Rodrigues de Leifert, giornalista brasiliano, nel programma Central da Copa.

Inoltre dal 2012[senza fonte] è commentatore nella versione brasiliana della serie di videogiochi FIFA assieme allo stesso Tiago Rodrigues de Leifert.[6]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-1-1996 Los Angeles Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Canada (bandiera) Canada Gold Cup 1996 - Fase a gironi 1
13-1-1996 Los Angeles Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Gold Cup 1996 - Fase a gironi 2
17-1-1996 Los Angeles Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Gold Cup 1996 - Semifinale -
20-1-1996 Los Angeles Messico Messico (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Gold Cup 1996 - Finale -
Totale Presenze 4 Reti 3

Competizioni statali

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Santos: 1997
Flamengo: 1999
Flamengo: 1999

Competizioni internazionali

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San Paolo: 1993
San Paolo: 1994
San Paolo: 1994
Flamengo: 1999
1995
Qatar 1995
  1. ^ Pacchi dall'estero: Caio, perché?, su contra-ataque.it, 21 luglio 2012. URL consultato il 13 maggio 2014.
  2. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 2012, p. 10.
  3. ^ Che fine ha fatto Caio, primo grande acquisto di "riparazione" di Massimo Moratti?, su Nerazzurri News, 4 aprile 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  4. ^ Cristian Vitali, Calciobidoni - Non comprate quello straniero, Piano B Edizioni, Giugno 2010.
  5. ^ Sebastiano Vernazza, Attenzione: tra i top c'è stato anche Caio, in La Gazzetta dello Sport, 4 luglio 2007. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  6. ^ (EN) Fifa Mobile Credits, su ea.com. URL consultato il 9 settembre 2020.

Collegamenti esterni

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