Cagliari Calcio 1995-1996
Cagliari | |
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Stagione 1995-1996 | |
Sport | calcio |
Squadra | Cagliari |
Allenatore | Giovanni Trapattoni (dimesso) Bruno Giorgi (dalla 22ª giornata) |
All. in seconda | Sergio Brio |
Presidente | Massimo Cellino |
Serie A | 10º posto |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Miglior marcatore | Campionato: Oliveira (15) Totale: Oliveira (18) |
Abbonati | 12 471[1] |
Maggior numero di spettatori | 30 949 |
Media spettatori | 18 241 |
Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Cagliari Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1995-1996.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il buon campionato della scorsa stagione, in cui il Cagliari è arrivato a soli 3 punti dalla zona UEFA, l'ambizioso presidente Cellino decide di affidare le redini della panchina a Giovanni Trapattoni, uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. La notizia entusiasma la tifoseria, anche perché società e tecnico sembrano ambire a grandi traguardi. «Non mi pongo limiti verso l’alto, ho vinto anche con Galderisi e Marocchino» dice in un'intervista prestagionale il Trap.[2]
Il calciomercato, tuttavia, non regala gli stessi sogni: la stella Dely Valdés viene ceduta al Paris Saint-Germain e per sostituirla viene ingaggiato l'allora sconosciuto uruguaiano Dario Silva. Il centrocampo - orfano di Herrera, passato all'Atalanta - viene rinforzato con due elementi di esperienza come De Napoli e Venturin, mentre in difesa si registra l'arrivo di Bonomi dalla Lazio. Gli altri "big" della squadra - Firicano, Bisoli, Pusceddu e Oliveira - restano a disposizione del tecnico di Cusano Milanino.
Attorno al Cagliari c'è molta curiosità, in parte perché per la prima volta Trapattoni si trova al timone una squadra "provinciale", in parte perché gli isolani sono i primi ad iniziare il ritiro precampionato (a Vipiteno); in conseguenza di ciò, gli abbonamenti sfioreranno quota 12.500, contro i circa 7.000 dell'anno passato. L'inizio di stagione, tuttavia, è traumatico: nelle prime tre partite il Casteddu colleziona altrettante sconfitte, mentre in Coppa Italia la Lucchese, club di serie B, viene piegata in casa solamente ai tempi supplementari. "Il triste zero di Trapattoni" è il titolo che La Repubblica sceglie per fotografare le difficoltà del nuovo allenatore[3].
Dopo la sconfitta di Firenze alla 3ª giornata, Trapattoni dichiara in conferenza stampa: "La squadra ha avuto scarsa coscienza dei propri mezzi, ho visto giocatori bloccati psicologicamente. Dopo tre giornate, neppure la UEFA è irraggiungibile. Ho spiegato ai ragazzi che l’esempio è la Juve, dove c’è chi ha vinto lo scudetto eppure torna indietro a difendere"[2]. La successiva partita di campionato vede i rossoblù fronteggiare proprio i bianconeri in quello che sembra già un dentro o fuori per Giuanin. Contro la Vecchia Signora, complice anche un Valerio Fiori in forma smagliante, la sfida finisce 0-0. Il primo punto sembra sbloccare i cagliaritani, che nelle due successive partite battono Sampdoria e Cremonese.
Si tratta però di una gioia di breve durata: alla 9ª giornata, dopo la sconfitta per 3-2 contro il Milan, la squadra è terzultima e da più parti viene invocato l'esonero del Trap. Cellino però difende la sua scelta e sentenzia: "Ci riprenderemo"[3]. Nelle successive cinque giornate si nota effettivamente un miglioramento e quando si arriva alla giornata 14 i sardi sono pienamente in linea con le ambizioni di inizio anno: hanno infatti venti punti come la Sampdoria, uno in meno della Roma, due di ritardo su Lazio e Atalanta quinte. In mezzo, si registra l’eliminazione in Coppa Italia per mano dell'Atalanta[2]. L'anno solare si chiude con una sonora sconfitta (4-0) contro l'Inter.
Il 1996 inizia se possibile anche peggio, con una traumatica sconfitta casalinga contro il modesto Padova arrivata nei minuti finali, a cui segue un altro 4-0 patito, inflitto stavolta dal Parma. Il largo successo interno contro l'Udinese non da serenità, perché nella domenica seguente il Casteddu subisce il terzo 4-0 consecutivo in trasferta, ad opera della Lazio. A Roma, in conferenza stampa, Trapattoni è polemico: "Se Cellino vuole dare una scossa e cacciarmi, lo faccia subito: sono pronto a tutto"[2]. Dopo uno scialbo pareggio a reti bianche con la Fiorentina, arriva un'altra grave sconfitta, questa volta a Torino contro la Juventus.
Due giorni dopo, Trapattoni rassegna le dimissioni dalla panchina rossoblù. A caldo fa dichiarazioni polemiche contro il proprietario del club: "Non potevo farmi prendere ancora in giro. Mi spiace di aver contribuito ad alimentare illusioni eccessive, ho sbagliato a parlare di coppa UEFA e me ne assumo la responsabilità. Forse l’errore più grave l’ho commesso quando ho accettato questa avventura"[2]. Successivamente spiegherà le ragioni che lo hanno portato a formalizzare questo passo indietro:
«Era la cosa più assennata che potessi fare. Siamo in una posizione di classifica non dico tranquilla, ma sicuramente fuori dalla zona pericolosa. Le partite più difficili - contro Lazio, Juve e Fiorentina - sono ormai alle spalle, per cui credo che, da qui in avanti, la squadra possa riportarsi in una posizione decisamente ottimale. Resta l’unico rammarico di non aver lottato per un piazzamento UEFA ma, ribadisco, in questo momento le dimissioni, comprensibili o meno, sono la cosa più saggia da fare. Lascio i ragazzi in una posizione tranquilla e con un calendario che li mette al riparo.»
Al suo posto siede sulla panchina Bruno Giorgi, un allenatore che ben conosce l'ambiente. Il nuovo mister riesce a traghettare la squadra in una tranquilla posizione di metà classifica: da segnalare, in positivo, i pareggi contro Inter e Roma e la vittoria contro il Parma all'ultima giornata.
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Le divise, marcate Erreà per la terza e ultima stagione, rimangono immutate a eccezione della maglia da trasferta che presenta una proiezione del simbolo dei 4 mori.
Rosa
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Beniamino Abate | Fidelis Andria | definitivo |
D | Mauro Bonomi | Lazio | definitivo |
C | Mauro Bressan | Foggia | definitivo |
C | Fernando De Napoli | Milan | definitivo |
C | Massimo Perra | Selargius | definitivo |
C | Giorgio Venturin | Lazio | prestito |
A | Darío Silva | Peñarol | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Nicola Dibitonto | Atletico Catania | definitivo |
P | Alessio Scarpi | Reggina | prestito |
D | Francesco Bellucci | Avellino | definitivo |
C | Massimo Belluomini | Pisa | definitivo |
C | Daniele Berretta | Roma | fine prestito |
C | Vincenzo Bevo | Salernitana | definitivo |
C | José Oscar Herrera | Atalanta | definitivo |
C | Simone Veronese | Reggiana | prestito |
A | Julio César Dely Valdés | Paris Saint-Germain | definitivo |
Sessione autunnale
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
C | Fabián O'Neill | Nacional | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
C | Massimiliano Allegri | Perugia | definitivo |
C | Andrea Benassi | Turris | definitivo |
C | Fernando De Napoli | Reggiana | prestito |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Udine 27 agosto 1995 1ª giornata | Udinese | 1 – 0 referto | Cagliari | Stadio Friuli
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Cagliari 10 settembre 1995 2ª giornata | Cagliari | 0 – 1 referto | Lazio | Stadio Sant'Elia
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Firenze 17 settembre 1995 3ª giornata | Fiorentina | 3 – 1 referto | Cagliari | Stadio Artemio Franchi
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Cagliari 24 settembre 1995 4ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Sant'Elia
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Genova 1º ottobre 1995 5ª giornata | Sampdoria | 1 – 2 referto | Cagliari | Stadio Luigi Ferraris
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Cagliari 15 ottobre 1995 6ª giornata | Cagliari | 1 – 0 referto | Cremonese | Stadio Sant'Elia
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Bari 22 ottobre 1995 7ª giornata | Bari | 3 – 0 referto | Cagliari | Stadio San Nicola
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Cagliari 29 ottobre 1995 8ª giornata | Cagliari | 0 – 2 referto | Roma | Stadio Sant'Elia
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Milano 5 novembre 1995 9ª giornata | Milan | 3 – 2 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza
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Cagliari 19 novembre 1995 10ª giornata | Cagliari | 1 – 0 referto | Torino | Stadio Sant'Elia
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Cagliari 26 novembre 1995 11ª giornata | Cagliari | 2 – 0 referto | Napoli | Stadio Sant'Elia
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Piacenza 3 dicembre 1995 12ª giornata | Piacenza | 1 – 1 referto | Cagliari | Stadio Galleana
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Cagliari 10 dicembre 1995 13ª giornata | Cagliari | 2 – 0 referto | Atalanta | Stadio Sant'Elia
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Vicenza 17 dicembre 1995 14ª giornata | Vicenza | 0 – 1 referto | Cagliari | Stadio Romeo Menti
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Milano 23 dicembre 1995 15ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza
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Cagliari 7 gennaio 1996 16ª giornata | Cagliari | 0 – 1 referto | Padova | Stadio Sant'Elia
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Parma 14 gennaio 1996 17ª giornata | Parma | 4 – 0 referto | Cagliari | Stadio Ennio Tardini
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Cagliari 21 gennaio 1996 18ª giornata | Cagliari | 4 – 1 referto | Udinese | Stadio Sant'Elia
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Roma 28 gennaio 1996 19ª giornata | Lazio | 4 – 0 referto | Cagliari | Stadio Olimpico
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Cagliari 4 febbraio 1996 20ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Sant'Elia
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Torino 11 febbraio 1996 21ª giornata | Juventus | 4 – 1 referto | Cagliari | Stadio delle Alpi
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Cagliari 18 febbraio 1996 22ª giornata | Cagliari | 3 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Sant'Elia
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Cremona 25 febbraio 1996 23ª giornata | Cremonese | 3 – 1 referto | Cagliari | Stadio Giovanni Zini
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Cagliari 3 marzo 1996 24ª giornata | Cagliari | 4 – 2 referto | Bari | Stadio Sant'Elia
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Roma 10 marzo 1996 25ª giornata | Roma | 1 – 1 referto | Cagliari | Stadio Olimpico
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Cagliari 17 marzo 1996 26ª giornata[7] | Cagliari | 1 – 2 referto | Milan | Stadio Sant'Elia
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Torino 24 marzo 1996 27ª giornata | Torino | 1 – 1 referto | Cagliari | Stadio delle Alpi
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Napoli 31 marzo 1996 28ª giornata | Napoli | 0 – 0 referto | Cagliari | Stadio San Paolo
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Cagliari 6 aprile 1996 29ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Piacenza | Stadio Sant'Elia
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Bergamo 14 aprile 1996 30ª giornata | Atalanta | 3 – 0 referto | Cagliari | Stadio Atleti Azzurri d'Italia
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Cagliari 21 aprile 1996 31ª giornata | Cagliari | 2 – 0 referto | Vicenza | Stadio Sant'Elia
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Cagliari 28 aprile 1996 32ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Sant'Elia
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Padova 5 maggio 1996 33ª giornata | Padova | 2 – 1 referto | Cagliari | Stadio Euganeo
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Cagliari 12 maggio 1996 34ª giornata | Cagliari | 2 – 0 referto | Parma | Stadio Sant'Elia
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Lucca 30 agosto 1995 2º turno - Gara unica | Lucchese | 3 – 4 (d.t.s.) | Cagliari | Stadio Porta Elisa
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Cagliari 25 ottobre 1995 3º turno - Gara unica | Cagliari | 2 – 1 | Sampdoria | Stadio Sant'Elia
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Cagliari 29 novembre 1995 Quarti - Andata | Cagliari | 1 – 0 | Atalanta | Stadio Sant'Elia
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Bergamo 14 dicembre 1995 Quarti - Ritorno | Atalanta | 4 – 2 | Cagliari | Stadio Atleti Azzurri d'Italia
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ stadiapostcards.com, https://www.stadiapostcards.com/A95-96.htm .
- ^ a b c d e Marco Gaetani, Trapattoni l'emigrante, su ultimouomo.com, 21 marzo 2019.
- ^ a b c Gennaro Iannelli, Trapattoni e la sua breve parentesi al Cagliari, su metropolitanmagazine.it, 19 aprile 2020.
- ^ a b c d Ceduto a stagione in corso
- ^ a b c d e f g Aggregato dalla formazione Primavera
- ^ Acquistato a stagione in corso
- ^ Turno non disputato per sciopero dei calciatori, e recuperato il 10 aprile 1996.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arrigo Beltrami, Almanacco illustrato del calcio 1997, Edizioni Panini, pp. 151-308.