Binyavanga Wainaina
Kenneth Binyavanga Wainaina (Nakuru, 18 gennaio 1971 – Nairobi, 21 maggio 2019) è stato uno scrittore e giornalista keniota, vincitore del premio Caine per la scrittura africana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2014, per rispondere ad un'ondata di leggi anti-gay approvate in Africa, Wainaina annunciò pubblicamente di essere gay, scrivendo per la prima volta un breve racconto che descriveva un "capitolo perduto" del suo memoriale del 2011, intitolato "I am a homosexual, mum", una lettera aperta alla madre deceduta in cui esprimeva le difficoltà e il dolore di essere una persona omosessuale non dichiarata.[1][2]
Nel mese di aprile 2014, la rivista Time lo incluse nella classifica annuale Time 100 come una delle persone più influenti al mondo.[3]
Il 2 maggio 2018 annunciò di aver richiesto al proprio compagno nigeriano di sposarlo in Sudafrica.[4]
Wainaima è morto nel maggio 2019, per un ictus. Era sieropositivo da alcuni anni. Federico Rampini lo racconta nel suo libro La speranza africana. La terra del futuro concupita, incompresa, sorprendente.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- "Discovering Home" (short story, G21Net, 2001)
- "An Affair to Dismember" (short story)
- "Beyond the River Yei: Life in the Land Where Sleeping is a Disease" (photographic essay, Kwani Trust), con Sven Torfinn
- "How To Write About Africa" (articolo, satire, Granta 92 2005)
- "In Gikuyu, for Gikuyu, of Gikuyu" (articolo, satire, Granta 103, 2008)
- One Day I Will Write About This Place: A Memoir (autobiografia, Graywolf Press, 2011)
- "Viewpoint: Binyavanga on why Africa's international image is unfair", BBC News Africa, 24 aprile 2012.
- "How to Write About Africa II: The Revenge", Bidoun, No. 21 Bazaar II.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Binyavanga Wainaina, I am a homosexual, mum | Binyavanga Wainaina, su the Guardian, 21 gennaio 2014. URL consultato il 19 maggio 2018.
- ^ (EN) Daniel Howden, Kenyan writer Binyavanga Wainaina declares: 'I am homosexual', su the Guardian, 21 gennaio 2014. URL consultato il 19 maggio 2018.
- ^ Binyavanga Wainaina by Chimamanda Ngozi Adichie: TIME 100 – TIME, time.com, 23 aprile 2014. URL consultato il 31 maggio 2014.
- ^ Scrittore keniota sposa il suo uomo nigeriano in Sudafrica | Il Grande Colibrì, in Il Grande Colibrì, 17 maggio 2018. URL consultato il 19 maggio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Binyavanga Wainaina
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Binyavanga Wainaina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Binyavanga Wainaina, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Binyavanga Wainaina, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Binyavanga Wainaina, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38103295 · ISNI (EN) 0000 0001 1970 8103 · Europeana agent/base/73470 · LCCN (EN) nr2004010499 · GND (DE) 133307085 · BNE (ES) XX5315861 (data) · BNF (FR) cb16665535h (data) · J9U (EN, HE) 987007398175105171 |
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