Bianca di Trastámara

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Bianca II di Navarra
José Moreno Carbonero, la regina Bianca di Navarra, 1885, collezione del Museo del Prado
Regina di Navarra
(de jure)
Stemma
Stemma
In carica23 settembre 1461 –
2 dicembre 1464
(con il padre Giovanni II)
PredecessoreCarlo IV con Giovanni II
SuccessoreEleonora e Gastone con Giovanni II
Altri titoliPrincipessa delle Asturie (1440-1453)
NascitaOlite, 9 giugno 1424
MorteOrthez, 2 dicembre 1464
Luogo di sepolturaLescar
Casa realeTrastámara d'Aragona
PadreGiovanni II d'Aragona
MadreBianca I di Navarra
ConsorteEnrico di Castiglia (annullato)
ReligioneCattolicesimo

Bianca di Trastámara o Bianca II di Navarra. Blanka in basco e in tedesco, Blanca in spagnolo, asturiano, in catalano, in aragonese e in fiammingo, Branca in galiziano e in portoghese e Blanche in francese e in inglese. Blanca in latino (Olite, 9 giugno 1424Orthez, 2 dicembre 1464) principessa appartenente alla casa reale di Navarra, Aragona e Castiglia, fu consorte dell'erede al trono e futuro re di Castiglia e León Enrico l'Impotente dal 1440 al 1453, poi regina (de jure) di Navarra dal 1461 al 1464.

Re d'Aragona
Casa di Trastámara

Ferdinando I
Alfonso V
Figli
Giovanni II
Ferdinando II

Era la figlia terzogenita (seconda femmina) del principe di Castiglia e León e d'Aragona, duca di Peñafiel e futuro re di Navarra, della corona d'Aragona e di Sicilia Giovanni II e della sua prima moglie, la ex regina consorte di Sicilia e futura regina di Navarra Bianca di Navarra.[1][2][3][4][5]

Bianca di Aragona, il 15[1]o il 16 settembre 1440,[2] sposò nella cattedrale di Valladolid l'erede al trono e futuro re di Castiglia e León Enrico detto l'Impotente, figlio del re di Castiglia e León Giovanni II (figlio del re di Castiglia e León Enrico III e di Caterina di Lancaster) e di Maria d'Aragona, figlia di Ferdinando I e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435). Enrico era anche fratellastro di Isabella I la Cattolica.

Quando, nel 1451, scoppiò la guerra civile tra suo padre Giovanni e suo fratello Carlo (Giovanni II aveva rifiutato di cedere il trono[6] della madre al figlio Carlo che ne era il diretto erede), Bianca si schierò dalla parte del fratello e chiese al suocero Giovanni II di Castiglia di aiutare il fratello, Carlo, che nel frattempo si era accordato con il Connestabile di Castiglia, Álvaro de Luna.

Nel 1453, constatato che il matrimonio non aveva generato alcuna discendenza e che a quanto pare, non era stato ancora consumato (una visita ufficiale accertò che Bianca era ancora vergine, ma sembra che una indagine condotta a Segovia accertò che Enrico, l'erede al trono di Castiglia, con le altre donne fosse sessualmente abile), e anche perché la Castiglia aveva la convenienza ad un'unione dinastica con la casa reale portoghese,[6] papa Niccolò V, su richiesta castigliana, sciolse il legame per consanguineità (Enrico e Bianca erano cugini primi, infatti il padre di Bianca, Giovanni era fratello di Maria, la madre di Enrico).[1][6]

Rientrata in Navarra dopo l'annullamento del matrimonio con Enrico e dopo che il fratello nel 1452 era stato sconfitto, Bianca si trovò in una condizione di inferiorità nei confronti del padre, che non faceva mistero di non amarla anche per la scelta di Bianca di schierarsi con il fratello. Di fatto Bianca fu tenuta in segregazione.

Nel 1461, alla morte del fratello, Bianca fu di diritto regina di Navarra,[1] con il sostegno di una parte della nobiltà navarrese, quella contraria agli aragonesi di Giovanni (che aveva l'appoggio degli agramonteses partigiani dell'antica casa nobiliare degli Agramont), i beamonteses, seguaci della famiglia Beaumont, già partigiani di Carlo durante la guerra civile;[6] ma non poté mai esercitare il potere, perché il padre glielo impedì.

Nel 1462 Giovanni la diseredò e nominò sua erede per il regno di Navarra, l'altra figlia, che si era sempre schierata per lui, Eleonora di Navarra[1][6] (1426-1479), che con il marito, il conte di Foix Gastone IV, aveva dato aiuto a Giovanni contro Carlo.[6] Eleonora e Gastone catturarono Bianca e la rinchiusero nel castello di Moncada, a Orthez, dove il 2 dicembre del 1464 Bianca morì avvelenata, molto probabilmente per ordine della sorella Eleonora, che alla morte di Bianca fu nominata luogotenente generale di Navarra.[1]

Poco prima di morire pare che Bianca abbia abdicato a favore della sorella Eleonora.[6]

Re di Navarra
Casa di Trastámara

Giovanni II
Carlo IV
Figli
  • Anna (figlia naturale)
  • Filippo di Navarra (figlio naturale)
  • Giovanni Alfonso (figlio naturale)
Bianca II
Eleonora

Bianca a Enrico non diede alcun figlio e di lei non si conosce alcuna discendenza.[7][8][6]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni I di Castiglia Enrico II di Castiglia  
 
Giovanna Manuele  
Ferdinando I d'Aragona  
Leonor d'Aragona Pietro IV di Aragona  
 
Eleonora di Sicilia  
Giovanni II d'Aragona  
Sancho d'Alburquerque Alfonso XI di Castiglia  
 
Eleonora di Guzmán  
Eleonora d'Alburquerque  
Beatriz del Portogallo Pietro I del Portogallo  
 
Inés de Castro  
Bianca di Trastámara  
Carlo II di Navarra Filippo III di Navarra  
 
Giovanna II di Navarra  
Carlo III di Navarra  
Giovanna di Valois Giovanni II di Francia  
 
Bona di Lussemburgo  
Bianca di Navarra  
Enrico II di Castiglia Alfonso XI di Castiglia  
 
Eleonora di Guzmán  
Eleonora di Castiglia  
Giovanna Manuele Giovanni Emanuele di Castiglia  
 
Bianca de La Cerda y Lara  
 
  • Rafael Altamira, Spagna, 1412-1516, in Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, vol. VII, pp. 546-575, Garzanti, 1999
  • Elena Woodacre, The Queens regnant of Navarre, Palgrave Macmillan, New York 2013.

Voci correlate

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Preceduto da: Regina de jure di Navarra Succeduto da:
Carlo IV di Navarra
1441 – 1461
con
Giovanni II
1441 - 1479
Bianca II di Aragona-Navarra

(1461 – 1464)
con
Giovanni II
1441 - 1479
Eleonora di Navarra
1464 – 1479
con Giovanni II
1464 – 1479

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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