Arco Trecchi
Arco Trecchi | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Maleo |
Indirizzo | Via Roma |
Coordinate | 45°10′03.04″N 9°45′47.55″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1685 |
Stile | neoclassico |
Uso | arco trionfale |
Realizzazione | |
Committente | Comunità di Maleo |
L'Arco Trecchi, noto localmente come «portone»,[1] è un arco trionfale posto all'ingresso del nucleo storico del paese di Maleo, comune italiano in provincia di Lodi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'arco, originariamente in stile barocco, fu eretto nel 1685 su iniziativa della Comunità di Maleo per onorare l'arrivo in paese del nuovo feudatario, Pietro Francesco Manfredo Trecchi.[1]
Nel 1883 un suo discendente, il marchese Alessandro Trecchi, fece modificare l'arco in stile neoclassico, aggiungendovi un nuovo fastigio ed eliminando le colonne doppie che in origine lo ornavano.[1]
Nel 1961 l'arco venne ulteriormente modificato aprendovi due finestre laterali per migliorare la visibilità dell'incrocio stradale adiacente; contemporaneamente venne aggiunta una cornice che taglia l'intera struttura a metà altezza delle colonne, riducendone la verticalità.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'arco è posto al limite occidentale dell'antico nucleo del paese, e costituisce il fondale prospettico del viale che proviene da Codogno (l'antica strada Mantovana). In origine, la prospettiva proseguiva oltre l'arco, fino a inquadrare la loggia posta a fianco della chiesa parrocchiale; in seguito alla parziale demolizione della loggia e alla costruzione di nuovi edifici la relazione visiva è oggi difficilmente leggibile.[1]
L'arco si presenta a due ordini, divisi orizzontalmente da un pesante cornicione sostenuto da due coppie di lesene doriche. Al centro dell'ordine inferiore si apre il fornice, affiancato dalle due finestre aperte nel 1961; l'ordine superiore è invece costituito da un fastigio con coronamento a timpano sormontato da tre pinnacoli, affiancato lateralmente da due ulteriori pinnacoli più bassi.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Marubbi, Monumenti e opere d'arte nel basso Lodigiano, fotografie di Giuseppe Giudici, Meleti, Guardamiglio, Maleo, edito dalla Cassa Rurale ed Artigiana del Basso Lodigiano, 1987, pp. 152-153, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\MIL\0576026.
Ulteriori approfondimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Luisa Gatti Perer, Maleo. Arco Trecchi, in Studi e ricerche nel territorio della provincia di Milano, Milano, La Rete, 1967, pp. 117-118, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\SBL\0070532.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Arco Trecchi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Arco Trecchi, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.