Vai al contenuto

Andromeda (miniserie televisiva)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Andromeda
Titoli di testa
Titolo originaleThe Andromeda Strain
PaeseStati Uniti d'America
Anno2008
Formatominiserie TV
Generedrammatico, fantascienza
Puntate2
Durata169 min
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
RegiaMikael Salomon
SoggettoMichael Crichton (romanzo)
SceneggiaturaRobert Schenkkan
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaJon Joffin
MontaggioScott Vickrey
ProduttoreRidley Scott, Tony Scott, David W. Zucker, Tom Thayer, Mikael Salomon
Prima visione
Dal26 maggio 2008
Al27 maggio 2008
Rete televisivaA&E Network

Andromeda (The Andromeda Strain) è una miniserie televisiva statunitense del 2008, basata sull'omonimo romanzo del 1969 scritto da Michael Crichton e parla di un team di scienziati che indagano su una malattia mortale di origine extraterrestre. La miniserie è una rivisitazione del romanzo originale piuttosto che un adattamento. Oltre ad aggiornare l'ambientazione all'inizio del XXI secolo, la miniserie apporta moltissime modifiche alla trama e ai personaggi dalla sua fonte.

Un satellite statunitense cade poco fuori Piedmont, Utah, dove viene rinvenuto da due ragazzi che lo portano in città. Gli abitanti lo aprono e viene rilasciato un microrganismo, che l'esercito chiamerà "Andromeda". Una squadra di scienziati viene inviata dal dipartimento della difesa per recuperare il satellite, ma vengono anche loro attaccati dal virus e muoiono. Il video registrato dal team di recupero e la loro morte, cattura l'attenzione del generale George Mancheck, il capo del reparto della bio-difesa, che attiva un team chiamato Wildfire, formato da cinque ricercatori di alto livello, per scoprire la minaccia. La squadra guidata dal Dr. Jeremy Stone va ad indagare a Piedmont, recupera il satellite. Da quel momento la squadra si ritira in un laboratorio sotterraneo isolato dove comincia ad effettuare esperimenti.

Nel settembre 2004, Sci Fi Channel ha annunciato che avrebbe prodotto una miniserie basata su The Andromeda Strain, prodotta da Ridley, Tony Scott e Frank Darabont. Il 2 maggio 2007, il sito The SciFi Wire ha annunciato che la miniserie sarebbe stata trasmessa su A&E Network[1], ed è andata in onda negli Stati Uniti in due parti, per un totale di quattro ore. Esiste una versione mandata in onda in Australia il 21 settembre 2009, in un unico film dalla durata di tre ore.

Il 16 agosto 2007, il cast e la troupe hanno filmato al Surrey, B.C. campus della Simon Fraser University di Surrey[2]. Alcune parti sono state girate nella Kamloops Brewery a Kamloops, a Savona, mentre le scene in esterna a Hedley e ad Ashcroft[3]. Sebbene non siano state effettuate riprese nello Utah, l'immagine satellitare che appare nella sequenza dell'attacco nucleare è quella di Emery.

La miniserie ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica[4]. L'Hartford Courant la defisce "divertente con intrighi ad alta velocità"[5]. Il Boston Globe la trovò non originale, sebbene "a volte accattivante"[6]. Il Los Angeles Times la definisce "esagerata e noiosa" e critica le differenze dalla storia originale[7]. Entertainment Weekly ha criticato la lentezza e ha affermato che "il remake è disordinato e si impantana nel lavoro di laboratorio, nei retroscena insensati e nella burocrazia."[8] Il New York Times ha lamentato la poca suspense[9].

La miniserie è stata candidata a sette Emmy Award, tra cui Outstanding Miniseries. La prima parte è stata nominata per la fotografia, il montaggio e il montaggio sonoro. La seconda parte è stata candidata per il montaggio del suono. Entrambe le parti sono state nominate per il trucco (non prostetico)[10].

A&E ha creato un alternate reality game che ruota attorno a un blog immaginario, intitolato "What Happened in Piedmont?"[11]. Il blog accompagna la miniserie e contiene riferimenti ai problemi della città in cui è ambientata la miniserie. L'autore è uno studente di giornalismo presso l'Università della California - Berkeley, e discute dei suoi tentativi di contattare le persone di Piedmont, sua città natale, dopo aver ricevuto un bizzarro messaggio vocale lasciatogli dalla sorella[12]. Dopo il primo post nell'aprile 2008, il blog ha rivelato ulteriori approfondimenti sulla trama della miniserie, con collegamenti ad altri siti fittizi in cui i giocatori potevano inserire password per ottenere maggiori informazioni.

  1. ^ (EN) Andromeda Strain Reborn As Miniseries On A&E, su io9.gizmodo.com, 13 novembre 2013. URL consultato il 24 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Lights, camera, action!, su sfu.ca, 7 settembre 2007. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  3. ^ (EN) Past Productions, su tnrdfilm.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  4. ^ (EN) The Andromeda Strain - Season 1 Reviews - Metacritic, su metacritic.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2009).
  5. ^ (EN) Fires - Courant.com, su courant.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2008).
  6. ^ (EN) Doomsday plot of 'Andromeda' stands the test of time, su archive.boston.com, 26 maggio 2008.
  7. ^ (EN) Oh, horrors - 'Andromeda Strain' has mutated - TELEVISION REVIEW - Los Angeles Times, su calendarlive.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  8. ^ (EN) The Andromeda Strain, su ew.com, 23 maggio 2008. URL consultato il 24 marzo 2021.
  9. ^ (EN) Earth’s End Is Near Again: Crichton’s Brain Squad Is Back, su nytimes.com, 26 maggio 2008. URL consultato il 24 marzo 2021.
  10. ^ (EN) The 60th Primetime Emmy® Awards Nominations Summary, su cdn.emmys.tv. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2008).
  11. ^ (EN) What Happened in Piedmont?, su whathappenedinpiedmont.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2008).
  12. ^ (EN) What Happened in Piedmont? - About Me, su whathappenedinpiedmont.com. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2008).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]