Alvíssmál
Alvíssmál | |
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Autore | sconosciuto |
Periodo | XIII secolo |
Genere | poema |
Lingua originale | norreno |
Protagonisti | Thor |
Coprotagonisti | Alvíss |
L'Alvíssmál ("Racconto di Alvíss") è un poema contenuto nella Edda poetica, che narra di una conversazione tra Thor ed un Dvergr (nano) di nome Alvíss.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Alvíss giunge da Thor chiedendone la figlia come sposa. Sembra che la figlia gli sia stata già promessa in passato. Thor si rifiuta di concederne la mano, dato che non era a casa quando il patto fu stipulato. Dice ad Alvíss che deve rispondere ad ogni domanda che gli verrà posta per poter guadagnare la sua amata. Il resto del poema è semplicemente una lista di nomi di varie entità quali uomini, Æsir, Vanir, giganti, nani ed elfi, che Alvíss snocciola in risposta alle domande di Thor.
Alvíss risponde ad ogni singola domanda di Thor, ma viene superato in astuzia. Quando il sole sorge alla fine del poema, Alvíss, essendo un nano, si trasforma in pietra al contatto coi raggi solari. È l'unico episodio conosciuto in cui Thor supera l'avversario senza usare la forza bruta.
Non c'è azione nel poema, e non sembra legato ad altre opere, ma contiene termini non riportati da nessuna altra parte, alcuni sicuramente invenzione del poeta che lo scrisse.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alvíssmál
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Traduzione in italiano
[modifica | modifica wikitesto]Traduzioni in inglese
[modifica | modifica wikitesto]- Alvíssmál, traduzione in inglese di Henry A. Bellows
- Alvíssmál, traduzione di Bellows
- Alvíssmál, traduzione di Benjamin Thorpe
- Alvísmál, traduzione di P. B. Taylor e Wystan Hugh Auden
- Alvísmál, traduzione di Lee M. Hollander
Lingua originale
[modifica | modifica wikitesto]- Alvíssmál, edizione di Sophus Bugge
- Alvíssmál[collegamento interrotto], edizione di Guðni Jónsson