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Aliquota contributiva pensionistica di computo

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Nel sistema pensionistico pubblico in Italia gestito secondo il sistema pensionistico senza patrimonio di previdenza, l'aliquota contributiva pensionistica di computo è la percentuale da applicare reddito imponibile annuo di un lavoratore per determinarne la quota di contributi figurativi individuali che incrementa il montante contributivo individuale apparente o capitale nozionale utilizzato per calcolare la pensione di vecchiaia con il metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita.

Nell'assicurazione generale obbligatoria con il sistema digestione a ripartizione dell'INPS, l'aliquota contributiva pensionistica di computo è stata introdotta con la Riforma Dini del 1995.

L'aliquota contributiva pensionistica di computo nella Riforma Dini art. 1 c. 10

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10. Per gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima l'aliquota per il computo della pensione è fissata al 33 per cento. Per i lavoratori autonomi iscritti all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) detta aliquota è fissata al 20 per cento.


Modifiche della riforma delle pensioni Fornero

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Comma 22 - aumento delle aliquote di finanziamento e di computo per commercianti e artigiani

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22. Con effetto dal 1º gennaio 2012 le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell'INPS sono incrementate di 1,3 punti percentuali dall'anno 2012 e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24 per cento.


2012-21,3%;2013-21,75%;2014-22,2%;2015-22,65%;2016-23,1%;2017-23,55%;2018-24%

Quindi con l'incremento delle aliquote contributive pensionistiche di computo, si avrà nel tempo un aumento della pensione di vecchiaia determinata con il metodo di calcolo contributivo.

Comma 23 - aumento delle aliquote di finanziamento e di computo per coltivatori diretti e simili

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23. Con effetto dal 1º gennaio 2012 le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo dei lavoratori coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alla relativa gestione autonoma dell'INPS sono rideterminate come nelle Tabelle B e C di cui all'Allegato n. 1 del presente decreto.



Voci correlate

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Collegamenti esterni

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  • Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione COVIP (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).