Alfonsina Pieri
Alfonsina Pieri (Roma, 12 gennaio 1880 – Milano, 11 gennaio 1959) è stata un'attrice italiana, attiva dall'epoca del cinema muto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attrice di teatro nei primi anni del XX secolo, appartenente ad una celebre e longeva dinastia di attori italiani, partecipò a diversi spettacoli fra cui la prima della tragedia di Gabriele D'Annunzio La nave dell'11 gennaio 1908, che si rivelò un grande successo[1]. In seguito apparve in alcuni film del periodo muto.
Fu primattrice nella compagnia di prosa del marito Amedeo Chiantoni e madre dell'attore Renato Chiantoni.
Dall'inizio degli anni trenta fu presente nella prosa radiofonica dell'EIAR, e successivamente in quella della RAI, all'interno della Compagnia di Radio Roma.
Negli anni cinquanta fece parte della Compagnia del Teatro delle Muse di Roma, diretta da Carlo Tamberlani; qualche commedia della stagione 1955 verrà programmata anche in televisione, sempre con la regia di Tamberlani.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- La rinunzia, regia di Ugo Falena (1913)
- L'intrusa (1913)
- Debito di sangue, regia di Salvatore Aversano (1915)
- Il ciclone, regia di Eugenio Perego (1916)
- Lea, regia di Diana Karenne e Salvatore Aversano (1916)
- Mister Wu (1920)
Prosa radiofonica Rai
[modifica | modifica wikitesto]- Pietra fra pietre di Hermann Sudermann, regia di Alberto Casella, trasmessa il 1º dicembre 1951.
Prosa televisiva Rai
[modifica | modifica wikitesto]- Storia di un uomo stanco, di Fabrizio Sarazani, regia di Carlo Tamberlani e Piero Turchetti, trasmessa il 16 dicembre 1955.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vincenzo Borghetti, Riccardo Pecci, Il bacio della Sfinge: D'Annunzio, Pizzetti e "Fedra", pag. 40, EDT srl, 1998, ISBN 978-88-7063-339-9.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il Radiocorriere, annata 1955.
- Le Teche Rai, la ptosa televisiva dal 1954 al 2008.
- Dante Lazzaro, Cineguida 1954 Vol. 10º
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alfonsina Pieri, su IMDb, IMDb.com.
- (FR) I film perduti, anno di compilazione: 1996, su fgimello.free.fr.