Albert Leo Schlageter
Albert Leo Schlageter | |
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Albert Leo Schlageter in uniforme nel 1918 | |
Nascita | Schönau im Schwarzwald, 12 agosto 1894 |
Morte | Düsseldorf-Golzheim, 26 maggio 1923 |
Cause della morte | condanna a morte |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar |
Forza armata | Deutsches Heer Freikorps |
Anni di servizio | 1914-1918 1919-1923 |
Grado | Leutnant |
Guerre | Prima guerra mondiale Putsch di Kapp Rivolte nella Slesia |
Battaglie | Seconda battaglia di Ypres Battaglia della Somme Battaglia di Verdun |
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Albert Leo Schlageter (Schönau im Schwarzwald, 12 agosto 1894 – Düsseldorf-Golzheim, 26 maggio 1923) è stato un militare e politico tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Schlageter nacque nel sud-ovest della Germania, in una fervente famiglia cattolica. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, partì volontario. Partecipò alla seconda battaglia di Ypres (1915), alla battaglia della Somme (1916) e alla battaglia di Verdun. Promosso tenente di artiglieria, ripartì alla volta di Ypres per la battaglia di Passchendaele (1917). Alla fine della guerra, lasciato l'esercito, s'iscrisse alla facoltà di scienze politiche dell'università di Friburgo, e divenne membro di un gruppo cattolico di studenti di estrema destra.
Dopo pochissimo, Schlageter s'iscrisse ai Freikorps e prese parte al putsch di Kapp e altre lotte tra militari e fazioni comuniste che imperversavano in Germania. Nel 1922 la sua unità di Freikorps in Alta Slesia si fuse con il NSDAP; Schlageter partecipò a diverse azioni militari, tra le quali l'occupazione della Ruhr, durante la quale, nel 1923, guidò una pattuglia paramilitare Schwarze Reichswehr a resistere alle forze d'occupazione francesi per mezzo di un sabotaggio. Diversi treni furono fatti deragliare e un viadotto fu fatto esplodere per bloccare la logistica delle truppe francesi.
Il 7 aprile 1923 Schlageter fu tradito, probabilmente dai suoi compagni, e fu processato dalla corte marziale francese un mese dopo. Accusato di sabotaggio, fu condannato a morte e giustiziato il 26 maggio nella brughiera di Golzheim vicino a Düsseldorf. Poco dopo la morte di Schlageter Rudolf Höß assassinò il presunto traditore, Walther Kadow, con l'aiuto di Martin Bormann.
La propaganda nazista si appropriò ben presto della figura di Schlageter, rappresentandolo come un martire della causa. Dal 1933 egli fu celebrato dal regime come uno dei suoi principali eroi. Lo scrittore nazista Hanns Johst scrisse il dramma agiografico Schlageter (1933), dedicato a Adolf Hitler, che costituisce una sorta di manifesto teatrale dell'ideologia nazista.
Voci correlate
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 64800074 · ISNI (EN) 0000 0000 5535 6718 · LCCN (EN) n81119681 · GND (DE) 11860788X · BNF (FR) cb12296889w (data) · J9U (EN, HE) 987007271019605171 |
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