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Alaska Airlines

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Alaska Airlines
Logo
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StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Borse valoriNYSE: ALK
Fondazione14 aprile 1932 (come McGee Airways) a Anchorage
Fondata daLinious McGee
Sede principaleAnchorage
GruppoAlaska Air Group
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.alaskaair.com
Compagnia aerea maggiore
Codice IATAAS
Codice ICAOASA
Indicativo di chiamataALASKA
COAASAA802A
Primo volo6 giugno 1944
Hub
Frequent flyerMileage Plan
AlleanzaOneworld
Flotta326 (nel 2024)
Destinazioni128 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Alaska Airlines è una compagnia aerea maggiore statunitense con sede a SeaTac, Washington.

Flotta attuale

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Un Boeing 737-800.
Un Boeing 737 MAX 9.
Un Embraer E-175.

A settembre 2024 la flotta di Alaska Airlines è così composta:[1][2]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y+ Y Totale
Boeing 737-700 11 12 18 94 124
Boeing 737-800 59 12 30 117 159
Boeing 737-900 10 16 24 138 178 Cliente di lancio.
Boeing 737-900ER 79 16 24 138 178
Boeing 737 MAX 8 5 15 12 30 117 159 [3][4]
Boeing 737 MAX 9 71 9 16 24 138 178
Boeing 737 MAX 10 103 TBA Consegne non prima del 2025.[3][4]
Alaska Airlines Cargo
Boeing 737-700(BDSF) 3 cargo
Boeing 737-800(SF) 2 cargo
Horizon Air & SkyWest
Embraer 175 44 6 12 12 52 76 Operati da Horizon Air.
42 1 Operati da SkyWest Airlines.
Totale 326 134

Flotta storica

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Un Airbus A321neo in livrea speciale.
Un Boeing 737-400.
Un McDonnell Douglas MD-83.

Alaska Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili:[2]

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A319-100 10 2018 2020
Airbus A320-200 53 2018 2020
Airbus A321neo 10 2018 2023
Boeing 720 5 1973 1975
Boeing 737-200 9 1981 2009
Boeing 737-400 40 1992 2018
Boeing 737-700 8 2000 2014
Bombardier CRJ-700 9 2011 2017
Bombardier Dash 8 Q400 54 2011 2023 Operati da Horizon Air.
Convair 880 1 1961 1966
Convair 990 1 1969 1969
McDonnell Douglas MD-82 14 1985 2009
McDonnell Douglas MD-83 34 1985 2010
  • Il 4 settembre 1971, il volo Alaska Airlines 1866, operato da un Boeing 727-100, si schiantò contro una montagna durante l'avvicinamento all'aeroporto di Juneau. Nell'incidente morirono 111 persone. Fu il primo incidente per la compagnia e rimane il peggiore della sua storia. L'NTSB stabilì che la causa più probabile dell'incidente è da attribuire ai piloti che, a causa di un errore mai identificato, pensarono di trovarsi più vicino all'aeroporto di quello che realmente fossero ed iniziarono la discesa prematuramente scendendo sotto l'altitudine minima di settore. I piloti inoltre non seguirono le procedure previste per identificare il VOR a cui erano agganciati in quel momento.[5]
  • Il 5 aprile 1976, il volo Alaska Airlines 60, operato da un Boeing 727-100, nella neve e nella nebbia oltrepassò la pista e si schiantò in un fosso. Uno dei 43 passeggeri perse la vita. L'NTSB stabilì che la probabile causa era stata l'incapacità del pilota di valutare correttamente la distanza e la velocità.[6][7]
  • Il 9 giugno 1987 due meccanici a bordo di un Boeing 727 in fase di rullaggio senza passeggeri a bordo colpirono un manicotto d'imbarco all'aeroporto Internazionale di Anchorage. L'incendio che ne seguì distrusse l'aereo e danneggiò il gate del terminal. Undici persone hanno riportato ferite lievi.[6]
  • Il 31 gennaio 2000, il volo Alaska Airlines 261, operato da un McDonnell Douglas MD-83, precipitò nell'oceano Pacifico a nord dell'isola californiana di Anacapa, subito dopo aver riportato problemi agli stabilizzatori. L'aereo andò completamente distrutto nell'impatto con l'acqua e non ci fu nessun sopravvissuto tra gli 88 a bordo. L'NTSB provvide ad effettuare un'indagine approfondita da cui emersero documenti relativi ad interventi dichiarati ma mai effettuati realmente oppure eseguiti in modo errato allo scopo di rendere gli aerei immediatamente autorizzabili a riprendere servizio.[8]
  • Il 5 gennaio 2024, il volo Alaska Airlines 1282, operato da un Boeing 737 MAX 9, pochi minuti dopo il decollo da Portland (Oregon) verso Ontario (California) con 177 persone a bordo (171 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio) ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Portland a causa della perdita in volo di uno dei portelloni. Come prima azione il CEO della compagnia ha comunicato lo stesso giorno la decisione di interrompere immediatamente l'utilizzo di tutti i 65 aeromobili del medesimo modello in servizio per la compagnia in attesa di controlli specifici su ciascun velivolo.[9]
  1. ^ (EN) Fleet, su Alaska Airlines News. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  2. ^ a b (EN) Alaska Airlines Fleet Details and History, su Planespotters.net. URL consultato il 13 settembre 2024.
  3. ^ a b (EN) Pranjal Pande, Alaska Airlines Reshuffles Boeing Order To Add 737 MAX 10, su Simple Flying, 2 marzo 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  4. ^ a b (EN) Alaska Airlines broadens B737 MAX portfolio, su ch-aviation. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) ASN Aircraft accident Boeing 727-193 N2969G Juneau, AK, su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  6. ^ a b (EN) Newsroom | Alaska Airlines - Accident history, su web.archive.org, 17 ottobre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2020).
  7. ^ (EN) ASN Aircraft accident Boeing 727-81 N124AS Ketchikan International Airport, AK (KTN), su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-83 (MD-83) N963AS Anacapa Island, CA, su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) Alaska Airlines, Information about Alaska Airlines Flight 1282, su Alaska Airlines News, 6 gennaio 2024. URL consultato il 6 gennaio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN134880105 · ISNI (EN0000 0000 9203 9658 · LCCN (ENn81107860 · J9U (ENHE987007415795005171