Al-Wahda Sports Cultural Club
Al Wahda Football Club Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Granata, bianco |
Dati societari | |
Città | Abu Dhabi |
Nazione | Emirati Arabi Uniti |
Confederazione | AFC |
Federazione | UAE |
Campionato | Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti |
Fondazione | 1984 |
Presidente | Saeed bin Zayed Al Nahyan |
Allenatore | Ronny Deila |
Stadio | Al-Nahyan (12 000 posti) |
Sito web | https://alwahda-sc.com/en/ |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 4 Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti |
Trofei nazionali | 3 Coppa di Lega emiratina 2 Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 4 Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti 4 UAE Federation Cup |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Al-Wahda Sports Cultural Club (in arabo نادي الوحدة لكرة القدم?, Al-Wahda Football Club, "club calcistico l'Unità"), noto come Al-Wahda, è una società calcistica emiratina di Abu Dhabi, fondata nel 1984. Milita nella Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti, la massima divisione del campionato emiratino di calcio, e ha come colori sociali il bianco e il granata.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione al primo titolo nazionale
[modifica | modifica wikitesto]La prima squadra calcistica di Abu Dhabi fu l'Al-Ahli nel 1966, seguito rispettivamente dall'Al-Ittihad nel 1968, e da Al-Falah e Al-Wahda nel 1969. Nel 1974, il Ministro dello sport e della gioventù degli Emirati Arabi Uniti decise di creare: l'Abu Dhabi SC fondendo l'Al-Ittihad e l'Al-Wahda e l'Al-Emirates SC fondendo l'Al-Ahli e l'Al-Falah. Nel 1984 l'Abu Dhabi SC e l'Al-Emirates SC si fusero e il nuovo club acquisì la denominazione attuale di Al-Wahda Football Club[1].
Sia l'Abu Dhabi SC che l'Al-Emirates SC, nei primi anni dopo la nascita della UAE Football League non erano riuscite ad imporsi all'interno del massimo campionato nazionale: l'Abu Dhabi SC aveva speso varie stagioni nella UAE First Division, mentre l'Al-Emirates anche se era rimasto varie stagioni nella UAE Football League non era mai riuscito ad imporsi nelle zone alte della classifica. La nascita dell'Al-Wahda nel 1984 vide la squadra prendere parte, per la sua prima stagione sportiva sotto questo nome, alla UAE First Division 1984-1985; competizione che al termine della stagione venne vinta dalla squadra di Abu Dhabi che così si guadagno immediatamente l'accesso per la UAE Football League.L'Al-Wahda fece il suo esordio nella massima serie, senza essere fino ad oggi più retrocessa, nella stagione 1985-1986 conclusa al quinto posto in classifica; ma la stagione 1985-86 rimarrà per sempre nella storia dell'Al-Wahda anche per un altro motivo, infatti dopo aver sconfitto con un netto 4-1 l'Al-Ain la squadra si aggiudicò la vittoria della UAE Federation Cup, il primo trofeo vinto dal club nella sua storia[2].
Nel corso degli anni novanta l'Al-Wahda continuò il suo processo di crescita prima consolidando la sua presenza nella UAE Football League per poi scalare gradualmente le gerarchie del calcio emiratino. Al termine della stagione 1993-94 il club si aggiudicò la vittoria della UAE FA Cup 1993-1994 battendo in finale l'Al-Wasl per 3-0, conquistando così per la seconda volta il trofeo, per poi bissare il successo anche nella stagione successiva. La UAE Football League 1996-1997 vide per la prima volta l'Al-Wahda competere per le posizioni di alta classifica e la vittoria finale: la squadra concluse al primo posto la classifica della prima fase del campionato accedendo così da favorita alla fase finale per il titolo, ottenendo anche due punti bonus per la vittoria della prima fase, ma non riuscì a mantenere la posizione in classifica terminando la stagione al terzo posto. Per la prima volta l'Al-Wahda concludeva una stagione della UAE Football League in una delle prime tre posizioni della classifica. La stagione successiva, la 1997-1998, la squadra di Abu Dhabi conquistò nuovamente il primo posto al termine della prima fase di campionato, ma terminò solo la fase per il titolo solo con un quinto posto finale.
Nella stagione 1998-1999 l'Al-Wahda, guidato in panchina dal tecnico olandese Jo Bonfrère e sul campo dall'attaccante del Senegal Bouri Lah, capocannoniere del campionato con 29 realizzazioni, condusse per la terza annata consecutiva una stagione di alto profilo e riuscì per la prima volta nella sua storia a conquistare la vittoria del titolo nazionale, grazie al primo posto ottenuto nella UAE Football League 1998-1999, conclusa con otto punti di vantaggio sull'Al-Ain.
Il nuovo millennio
[modifica | modifica wikitesto]L'arrivo del nuovo millennio ha cementato definitivamente l'Al-Wahda nell'elitè del calcio degli Emirati Arabi Uniti, grazie ad un ciclo di successi nelle competizioni nazionali. Nella stagione 1999-2000 arrivò l'esordio nel Campionato d'Asia per club la massima competizione continentale asiatica, dove però la squadra venne eliminata al primo turno dall'Al-Sadd del Qatar; mentre in campo nazionale oltre ad un terzo posto nella UAE Football League 1999-2000, dopo due finali perse nel 1989 e nel 1996 per la prima volta l'Al-Wahda vinse la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti dopo aver sconfitto nella finale, ai calci di rigore, l'Al-Wasl[3].
Nell'estate del 2000 tornò sulla panchina l'allenatore del primo titolo nazionale, Jo Bonfrère, e con lui alla guida l' Al-Wahda conquistò nuovamente la vittoria nella UAE Football League, vincendo il secondo titolo nazionale in tre anni, vincendo anche la UAE FA Cup 2000-2001 dopo aver sconfitto l' Al-Shabab per 3-1 in finale. A questi due trofei fece poi seguito anche la vittoria della Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti nel 2002, trofeo che l'Al-Wahda conquistava per la prima volta
Durante la stagione 2001-2002, che l'Al-Wahda terminò con un terzo posto in classifica, fece il suo esordio con la squadra di Abu Dhabi, l'attaccante emiratino Ismail Matar, cresciuto nel settore giovanile della società, che diventerà il giocatore simbolo della squadra per i successivi due decenni, contribuendo con i sui goal alla vittoria di numerosi trofei. Nella stagione 2004-2005, trascinata dai 12 goal e 7 assist di Ismail Matar l'Al-Wahda conquistò per la terza volta la vittoria della UAE Football League ed arrivò anche in finale della Coppa del Presidente, venendo però sconfitto dall'Al-Ain.
L'Al-Wahda grazie alla sua costante permanenza nelle zone alte del campionato emiratino, ha preso parte per ben dodici volte alla AFC Champions League, dalla sua istituzione nella stagione 2002-2003. Nella AFC Champions League 2007 la squadra di Abu Dhabi ha raggiunto il suo miglior risultato in campo internazionale, riuscendo ad arrivare fino alle semifinali della competizione dove però si dovette arrendere alla squadra proveniente dall'Iran del Sepahan.
L'avvento del professionismo negli Emirati Arabi Uniti dall'inizio della stagione 2008-2009 ha segnato per l'Al-Wahda l'avvio di un ulteriore periodo di successi. Nel dicembre del 2008 era stato nominato allenatore della squadra il tecnico austriaco Josef Hickersberger, che dopo aver condotto la squadra al quarto posto finale in classifica nella UAE Pro-League 2008-2009, nell'annata successiva, aiutato dalle prestazioni sul campo di tutta la squadra ma in particolare di Ismail Matar , Fernando Baiano e Pinga, condusse l'Al-Wahda alla vittoria della UAE Pro-League 2009-2010 conquistando per la quarta e fino ad ora ultima volta il titolo nazionale[4].
La vittoria del quarto titolo nazionale ha permesso alla squadra di prender parte alla Coppa del mondo per club del 2010 in qualità di squadra campione del paese ospitante. Il cammino nella competizione però non fu esaltante: la squadra degli Emirati, dopo aver vinto per 3-0 nella gara di qualificazione contro l'Hekari United, formazione della Papua Nuova Guinea[5], dovette soccombere contro i campioni d'Asia del S. Ilhwa Chunma, venendo così eliminata dal torneo[6].
Nel corso degli anni dieci del duemila la squadra si è continuata a confermare come una delle migliori nel panorama calcistico degli Emirati Arabi Uniti ed anche se non è riuscito a nuovamente il titolo nazionale ha concluso più volte al secondo o terzo posto nella classifica della UAE Pro-League. In questi anni però la squadra è riuscita ad ottenere differenti successi nelle varie coppe nazionali; l'Al Wahda si è aggiudicata la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2016-2017, la seconda della sua storia battendo in finale l'Al-Nasr per 2-1 [7]; ha vinto altre tre edizioni della Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti nel 2011, nel 2017 e nel 2018. Nella stagione 2015-2016 la squadra per la prima volta ha conquistato la vittoria della UAE Arabian Gulf Cup dopo aver sconfitto l'Al-Shabab in finale per 1-0[8]; l'Al Wahda ha ripetuto il successo due stagioni dopo, conquistando la vittoria dell'edizione 2017-18 questa volta con un 2-1 sull'Al-Wasl[9].
L'ultimo successo nella UAE League Cup, che coincide anche con l'ultimo trofeo vinto fino ad ora dalla squadra, è arrivato al termine dell'edizione 2023-2024 con la vittoria per 1-0 nella finale contro l'Al-Wasl[10]. Questa partita ha rappresentato anche l'ultima gara giocata in carriera da Ismail Matar che, dopo quasi venti anni passati con la maglia dell'Al-Wahda con più di 400 presenze e 100 goal, ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato[11].
Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Lo Stadio Al-Nahyan è l'impianto sportivo dove vengono giocate le partite casalinghe dall'Al Wahda dal 1995.[12] I lavori di costruzione dello stadio vengono iniziati nei primi anni novanta in previsione della Coppa d'Asia 1996 che si sarebbero giocate negli Emirati Arabi Uniti. Terminati i lavori la struttura è stata inuagurata il 25 gennaio del 1995 con una amichevole tra la Nazionale olimpica di calcio degli Emirati Arabi Uniti e quella del Giappone, alla presenza dell'Emiro di Abu Dhabi dell'epoca, Khalifa bin Zayed Al Nahyan, e del Principe della Corona del Giappone, Naruhito[13]. lo stadio, che si trova a soli tre chilometri dal cuore della capitale degli Emirati Arabi Uniti di Abu Dhabi, può ospitare fino a 15.000 spettatori sui suoi spalti; è stato ristrutturato nel 2019 per ospitare le partite della Coppa d'Asia 2019,
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1999-2000, 2016-2017
- 1976-1977, 1984-1985
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 2002-2003, 2005-2006, 2006-2007, 2013-2014, 2017-2018
- Terzo posto: 1996-1997, 1999-2000, 2015-2016, 2018-2019, 2021-2022, 2022-2023
- Finalista: 1988-1989,1995-1996, 2002-2003, 2004-2005, 2010-2011, 2021-2022
- Semifinalista: 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2017-2018
- Finalista: 1999-2000, 2005-2006
- Finalista: 2010
- Semifinalista: 2007
Partecipazioni a tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 12 partecipazioni alla AFC Champions League
- 2 partecipazioni al Campionato d'Asia per club
- 2 partecipazioni alla Coppa delle Coppe dell'AFC
- 2 partecipazioni alla Coppa dei Campioni araba per club
- 1 partecipazione alla Coppa dei Campioni del Golfo
- 1 partecipazione alla Coppa del mondo per club FIFA
Competizione | No. | ||||||||||||||||||
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AFC Champions League | 12 | ||||||||||||||||||
Stagione | 2004 | 2006 | 2007 | 2008 | 2010 | 2011 | 2015 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||
Progressi | QF | FG | SF | FG | FG | FG | Pre. | FG | FG | OF | Rit. | QF | |||||||
Campionato d'Asia per club | 2 | ||||||||||||||||||
Stagione | 2000 | 2002 | |||||||||||||||||
Progressi | R1 | FG | |||||||||||||||||
Coppa delle Coppe AFC | 2 | ||||||||||||||||||
Stagione | 1999 | 2001 | |||||||||||||||||
Progressi | R1 | FG | |||||||||||||||||
Arab Club Champions Cup | 2 | ||||||||||||||||||
Stagione | 2017 | 2023 | |||||||||||||||||
Progressi | OF | QF | |||||||||||||||||
Coppa dei Campioni del Golfo | 1 | ||||||||||||||||||
Edizione | 2012 | ||||||||||||||||||
Progressi | QF | ||||||||||||||||||
Coppa del mondo per club FIFA | 1 | ||||||||||||||||||
Edizione | 2018 | ||||||||||||||||||
Progressi | 6° |
- Qua. : Qualificata, Rit. : Ritirata, Pre. : Preliminari, R1 : Primo turno, R2: Secondo turno, FG : Fase a gironi, OF : Ottavi di finale, QF : Quarti di finale, SF : Semifinali, F : Finalista, C : Campioni
Organico attuale
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024-2025
[modifica | modifica wikitesto]Rosa aggiornata al 2 ottobre 2024
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Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Posizione | Nome |
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Allenatore | Ronny Deila |
Assistenti | Kenny Miller Liam weeks |
Preparatore portieri | Abdullslam Jumaa |
Preparatore atletico | Marco Vego Monsef Bin Al-shikh |
Medico del club | Waleed Al-Shikh |
Fisioterapista | Ninad Martino |
Massaggiatore | Bojo Sinkovic Vlafmir Harfman |
Cronistoria recente
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Lvl. | Tms. | Pos. | Coppa del Presidente | UAE League Cup | UAE Super Cup |
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2008–09 | 1 | 12 | 4° | Semi-Finali | Finalista | - |
2009–10 | 1 | 12 | 1° | Semi-Finali | Semi-Finali | Finalista |
2010–11 | 1 | 12 | 5° | Finalista | Semi-Finali | Campioni |
2011–12 | 1 | 12 | 6° | Semi-Finali | Primo Turno | - |
2012–13 | 1 | 14 | 7° | Semi-Finali | Semi-Finali | - |
2013–14 | 1 | 14 | 2° | Quarti di Finale | Primo Turno | - |
2014–15 | 1 | 14 | 4° | Ottavi di Finale | Primo Turno | - |
2015–16 | 1 | 14 | 3° | Ottavi di Finale | Campioni | - |
2016–17 | 1 | 14 | 5° | Campioni | Primo Turno | Campioni |
2017–18 | 1 | 12 | 2° | Semi-Finali | Campioni | Campioni |
2018–19 | 1 | 14 | 3° | Ottavi di Finale | Finalista | - |
2019–20[14] | 1 | 14 | 5° | Ottavi di Finale | Quarti di Finale | - |
2020–21 | 1 | 14 | 7° | Ottavi di Finale | Primo Turno | - |
2021–22 | 1 | 14 | 3° | Finalista | Semi-Finali | - |
2022–23 | 1 | 14 | 3° | Turno preliminare | Quarti di finale | - |
2023–24 | 1 | 14 | 5° | Ottavi di finale | Campioni | - |
Legenda
- Pos. = Posizione
- Tms. = Numero Squadre
- Lvl. = Divisione
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]* Allenatore temporaneso.
Nome | Periodo | Trofei | Note |
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Helmy Toulan | 1979 - 1984 | ||
Heshmat Mohajerani | 1984 - 1986 | 1 UAE First Division, 1 UAE Federation Cup | |
Slobodan Halilović | 1991 - 1992 | ||
Mahmoud El-Gohary | 1995 - 1996 | ||
Jo Bonfrère | 1998 - 1999 | 1 UAE Football League | |
Ruud Krol | 1999 - 1999 | ||
Dimitri Davidovic | 1999 - 2000 | 1 Coppa del Presidente | |
Rinus Israël | 2000 - 2001 | 1 UAE Football League, 1 UAE Federation Cup | |
Jo Bonfrère | 2001 - 2002 | 1 UAE Super Cup | |
Cemşir Muratoğlu | 2002 - 2003 | ||
Rolf Fringer | 14 marzo 2003 - 30 giugno 2003 | ||
Rolland Courbis | 1 luglio 2003 - 30 novembre 2003 | ||
Rinus Israël | 1 dicembre 2003 - 30 giugno 2004 | ||
Ahmad Abdel-Halim | 1 luglio 2004 - 1 giugno 2005 | 1 UAE Football League | |
Reiner Hollmann | 1 giugno 2005 - 3 aprile 2006 | ||
Richard Tardy | 3 aprile 2006 - 4 agosto 2006 | ||
Horst Köppel | 5 agosto 2006 - 11 ottobre 2006 | [15] | |
Jo Bonfrère | 13 dicembre 2007 - 10 dicembre 2008 | ||
Josef Hickersberger | 10 dicembre 2008 - 1 giugno 2010 | 1 UAE Pro League | |
László Bölöni | 29 giugno 2010 - 2 settembre 2010 | [16] | |
Tite | 31 agosto 2010 - 19 ottobre 2010 | ||
Josef Hickersberger | 22 ottobre 2010 - 30 giugno 2012 | 1 UAE Super Cup | |
Branko Ivanković | 20 maggio 2012 - 28 aprile 2013 | ||
Josef Hickersberger | 28 aprile 2013 - 15 luglio 2013 | ||
Karel Jarolím | 15 luglio 2013 - 9 novembre 2013 | ||
José Peseiro | 11 novembre 2013 - 11 gennaio 2015 | ||
Sami Al-Jaber | 11 gennaio 2015 - 19 maggio 2015 | ||
Javier Aguirre | 18 giugno 2015 - 20 maggio 2017 | 1 UAE League Cup, 1 Coppa del Presidente | [17] |
Laurențiu Reghecampf | 3 luglio 2017 - 25 novembre 2018 | 2 UAE Super Cup | |
Henk ten Cate | 7 dicembre 2018 - 26 maggio 2019 | 1 UAE League Cup | |
Maurice Steijn | 9 giugno 2019 - 17 ottobre 2019 | ||
Manuel Jiménez | 17 ottobre 2019 - 18 luglio 2020 | [18] | |
Mark Wotte | 18 luglio 2020 - 8 settembre 2020 | ||
Vuk Rasovic | 8 settembre 2020 - 12 marzo 2021 | [19] | |
Henk ten Cate | 13 marzo 2021 - 25 ottobre 2021 | ||
Grégory Dufrennes | 26 ottobre 2021 - 3 giugno 2022 | ||
Carlos Carvalhal | 1 luglio 2022 - 2 ottobre 2022 | [20] | |
Manuel Jiménez | 5 ottobre 2022 - 12 marzo 2023 | ||
Arno Buitenweg* | 13 marzo 2023 - 17 giugno 2023 | ||
Pitso Mosimane | 18 giugno 2023 - 10 novembre 2023 | [21] | |
Arno Buitenweg* | 10 novembre 2023 - 5 gennaio 2024 | ||
Goran Tufegdžić | 5 gennaio 2024 - 30 giugno 2024 | 1 UAE League Cup | |
Ronny Deila | 5 luglio 2024 - presente | [22] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) About club, su alwahda-sc.com.
- ^ (EN) About club, su alwahda-sc.com.
- ^ (EN) Sheikh Saeed bin Zayed, a football man whose vision transformed Al Wahda, su thenationalnews.com, 23 luglio 2023.
- ^ (EN) Al Wahda prove themselves worthy winners, su gulfnews.com, 16 maggio 2010.
- ^ Al Wahda thump Hekari United in opener, su emirates247.com, 9 dicembre 2010.
- ^ (EN) Seongnam defeats Al Wahda in Club WC, su koreajoongangdaily.joins.com, 12 dicembre 2010.
- ^ (EN) Al Wahda celebrate after beating Al Nasr to win President’s Cup, su thenationalnews.com, 19 maggio 2017.
- ^ (EN) Al Wahda crowned Arabian Gulf Cup champions, su gulfnews.com, 1° aprile 2016.
- ^ (EN) Nine-man Al Wahda clinch Arabian Gulf Cup, su gulfnews.com, 30 marzo 2018.
- ^ (EN) Al Wahda crowned champions of the “Adib” Cup., su alwahda-sc.com, 3 maggio 2024.
- ^ (EN) End of an era as former UAE golden boy Ismail Matar retires after final game for Al Wahda, su thenationalnews.com, 5 giugno 2024.
- ^ Al Wahda - Clubs - UAE Pro League Committee, su uae.agleague.ae, Al Wahda Club. URL consultato il 17 aprile 2021.
- ^ (EN) About Al Wahda Club Facilities, su alwahda-fc.com. URL consultato il 3 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2016).
- ^ la stagione non è stata conclusa e successivamente cancellata a causa della Pandemia Covid-19
- ^ (DE) Köppel wechselt in die VAE, in kicker, 5 agosto 2006. URL consultato il 9 febbraio 2013 (archiviato il 18 maggio 2014).
- ^ Bölöni appointed as head coach of Al-Wahda (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
- ^ (ES) Hugo Cerezo, Javier Aguirre ficha por el Al Wahda, in Marca, 18 giugno 2015. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato il 5 agosto 2018).
- ^ (EN) James Jose, Al Jazira, Al Wahda appoint new managers, in Khaleej Times, 17 ottobre 2019. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato il 23 gennaio 2021).
- ^ Al Wahda set to name Vuk Rasovic as new coach ahead of Asian Champions League resumption, su thenational.ae, thenational. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato il 3 luglio 2022).
- ^ (EN) Carlos Carvalhal leaves Al Wahda, su hulldailymail.co.uk, Hull Daily Mail. URL consultato il 5 ottobre 2022.
- ^ Mahlatse Mphahlele, Pitso Mosimane joins UAE side Al Wahda, su timeslive. URL consultato il 18 giugno 2023.
- ^ Official Statement 📰 Ronnie Deila as First Team Coach, su https://alwahda-sc.com/. URL consultato il 29 settembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su alwahdaclub.net. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2010).