Vai al contenuto

1969 (album Achille Lauro)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
1969
album in studio
ArtistaAchille Lauro
Pubblicazione12 aprile 2019
Durata30:28
Dischi1
Tracce10
GenerePop rock[1]
EtichettaSony Music, No Face Agency
ProduttoreFabrizio Ferraguzzo, Boss Doms, Enrico Brun, Gow Tribe
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[2]
(vendite: 100 000+)
Achille Lauro - cronologia
Album precedente
(2018)
Album successivo
(2020)
Singoli
  1. Rolls Royce
    Pubblicato: 6 febbraio 2019
  2. C'est la vie
    Pubblicato: 29 marzo 2019
  3. 1969
    Pubblicato: 7 giugno 2019
  4. Delinquente
    Pubblicato: 27 settembre 2019
  5. Me ne frego
    Pubblicato: 5 febbraio 2020
  6. 16 marzo
    Pubblicato: 3 aprile 2020
  7. Bam Bam Twist
    Pubblicato: 19 giugno 2020
  8. Maleducata
    Pubblicato: 17 settembre 2020

1969 è il quinto album in studio del cantante italiano Achille Lauro, pubblicato il 12 aprile 2019 dall'etichetta discografica Sony Music.[3] L'album è stato posizionato alla quarta posizione dei “20 miglior dischi italiani del 2019” dalla rivista Rolling Stone.[4]

Il titolo dell'album si riferisce direttamente all'anno 1969, reputato simbolico da Lauro per una serie di avvenimenti «rivoluzionari» verificatisi in quel periodo: il concerto dei Beatles sul tetto, l'arresto di Jim Morrison per atti osceni in luogo pubblico, l'impianto del primo cuore artificiale, il matrimonio di Yōko Ono e John Lennon, il primo allunaggio dell'uomo, il Festival di Woodstock, l'uscita dei film Fellini Satyricon ed Easy Rider, l'uscita dell'album Led Zeppelin II dei Led Zeppelin ed il millesimo goal segnato da Pelé.[5]

Rispetto ai precedenti lavori di Lauro, il disco si propone come un album di genere pop rock, ricercando l'immaginario del Rock italiano. Ha dichiarato di essersi ispirato a capisaldi del genere quali Vasco Rossi, Lucio Battisti e Rino Gaetano.[6][7]

Il disco è stato anticipato dalla pubblicazione dei singoli Rolls Royce e C'est la vie. Il primo, in particolare, è stato il brano in cui Lauro si è esibito al Festival di Sanremo 2019 in qualità di concorrente, classificandosi al nono posto e duettando con il cantante e musicista italiano Morgan.[8][9]

Molte testate hanno elogiato il lavoro artistico di Achille Lauro, sottolineando lo slancio creativo da esso rappresentato, e proponendolo come esempio di innovazione musicale.[10] È stato inoltre fatto notare che l'artista ha mantenuto alcuni temi centrali della musica trap, adattandoli tuttavia ad una sonorità rock e ad un'atmosfera complessivamente più malinconica e personale.[11]

Testi di Lauro De Marinis.

  1. Rolls Royce (feat. Boss Doms, Frenetik & Orang3) – 2:53 (musica: Edoardo Manozzi, Daniele Mungai)
  2. C'est la vie – 3:13 (musica: Fabrizio Ferraguzzo, Enrico Brun)
  3. Cadillac – 2:33 (musica: Manozzi, Ferraguzzo, Matteo Ciceroni)
  4. Je t'aime (feat. Coez) – 3:30 (musica: Manozzi, Mungai)
  5. Zucchero – 3:06 (musica: Ferraguzzo, Brun, Ciceroni, Nicolò Mancuso, Renato Garretto)
  6. 1969 – 3:30 (musica: Manozzi, Ferraguzzo, Brun)
  7. Roma (feat. Simon P) – 2:43 (musica: Manozzi, Ferraguzzo)
  8. Sexy Ugly – 2:43 (musica: Manozzi)
  9. Delinquente – 2:36 (musica: Manozzi, Ferraguzzo, Brun)
  10. Scusa – 3:27 (musica: Manozzi, Brun)
Riedizione – 1969 Achille Idol Rebirth
  1. Maleducata – 2:52
  2. Bam Bam Twist (feat. Gow Tribe) – 2:54
  3. 16 marzo (feat. Gow Tribe) – 3:53
  4. Rolls Royce (feat. Boss Doms, Frenetik & Orang3) – 2:53
  5. C'est la vie (feat. Fiorella Mannoia) – 3:12
  6. Me ne frego – 3:41
  7. Cadillac – 2:33
  8. Maledetto lunedì (Frenetik & Orang3 feat. Achille Lauro) – 4:20
  9. Zucchero – 3:06
  10. Roma (feat. Simon P) – 2:43
  11. 1969 – 3:30
  12. Je t'aime (feat. Coez) – 3:30
  13. Sexy Ugly – 2:43
  14. Delinquente – 2:36
  15. Scusa – 3:27
  16. C'est la vie – 3:13
  • Lauro De Marinis – voce
  • Edoardo Manozzi – chitarra acustica (tracce 3, 6, 9), chitarra elettrica (tracce 1, 3, 5, 6, 7, 8, 9), sintetizzatori (traccia 3), pianoforte (traccia 5)
  • Daniele Dezi – chitarra acustica (tracce 1, 4), chitarra elettrica (tracce 1, 4)
  • Alessandro Lorenzoni – chitarra elettrica tracce (1, 3)
  • Andrea Torresani – basso elettrico (tracce 1, 3, 6, 7, 9)
  • Andrea Polidori – batteria (tracce 1, 3, 6, 9)
  • Fabrizio Ferraguzzo – batteria (traccia 2), chitarra acustica (tracce 2, 5), chitarra elettrica (tracce 2, 5, 6)
  • Enrico Brun – sintetizzatori (tracce 2, 5, 6, 7, 9, 10), archi (tracce 2, 5), pianoforte (tracce 7, 10)
  • Mattia Tedesco – chitarra acustica (traccia 6), chitarra elettrica (tracce 6, 9)
  • Simon Pietro Manzari – voce aggiuntiva (traccia 7)
  • Enrico Melozzi – violoncello (traccia 10)
  • Leila Shirvani – violoncello (traccia 10)

Classifiche settimanali

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2020) Posizione
massima
Italia[12] 3

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2020) Posizione
Italia[13] 28
Classifica (2021) Posizione
Italia[14] 35
  1. ^ Copia archiviata, su optimagazine.com. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2020).
  2. ^ 1969 (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 novembre 2021.
  3. ^ Achille Lauro: «Non sono un rapper, ma un artista fuori controllo», su Video: ultime notizie - Corriere TV. URL consultato il 12 aprile 2019.
  4. ^ I 20 migliori dischi italiani del 2019, su Rolling Stone, 23 dicembre 2019. URL consultato il 25 dicembre 2019.
  5. ^ Sara Caironi, 1969 di Achille Lauro è "l'album avvenimento" che tutti stavamo aspettando, su Radio Lattemiele, 19 marzo 2019. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2019).
  6. ^ L’intervista - Achille Lauro, il nuovo disco, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  7. ^ The Achille Lauro Experience, su Rolling Stone Italia, 12 aprile 2019. URL consultato il 12 aprile 2019.
  8. ^ "Rolls Royce" di Achille Lauro un inno all'ecstasy? Striscia, non farci ridere, su Rolling Stone Italia, 7 febbraio 2019. URL consultato il 12 aprile 2019.
  9. ^ Sky Cinema, Achille Lauro, il nuovo singolo è "C'est la vie": il testo, su tg24.sky.it, 8 aprile 2019. URL consultato il 12 aprile 2019.
  10. ^ Giovanni Ferrari, Achille Lauro: perché “1969” è un bel disco [collegamento interrotto], su billboard.it. URL consultato il 14 aprile 2019.
  11. ^ Rockol com s.r.l, La svolta di Achille Lauro, che fa un sessantanove: la recensione del nuovo album, su Rockol. URL consultato il 14 aprile 2019.
  12. ^ Classifica settimanale WK 40 (dal 25.09.2020 al 01.10.2020), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  13. ^ Top of the Music 2020: 'Persona' di Marracash è l'album più venduto, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 7 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  14. ^ Classifica annuale 2021 (dal 01.01.2021 al 30.12.2021): Album & Compilation, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock