Gioacchino di Prussia
Gioacchino di Germania e Prussia | |
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Il principe Gioacchino in una foto scattata da Ernst Sandau ca. 1914–1918. | |
Principe di Prussia | |
Nome completo | in tedesco: Joachim Franz Humbert Prinz von Preußen |
Trattamento | Altezza Imperiale e Reale |
Nascita | Berlino, 17 dicembre 1890 |
Morte | Potsdam, 18 luglio 1920 (29 anni) |
Luogo di sepoltura | Antikentempel, Potsdam |
Padre | Guglielmo II, imperatore di Germania |
Madre | Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein |
Consorte | Maria Augusta di Anhalt |
Figli | Carlo Francesco di Prussia |
Gioacchino di Prussia | |
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Il principe Gioacchino in uniforme | |
Nascita | Berlino, 17 dicembre 1890 |
Morte | Potsdam, 18 luglio 1920 |
Luogo di sepoltura | Antikentempel, Potsdam |
Dati militari | |
Paese servito | Germania |
Forza armata | Deutsches Heer |
Arma | Cavalleria |
Unità | 1º Reggimento di Guardia a piedi 4º Reggimento di Riserva dei Granatieri |
Anni di servizio | 1911 – 1918 |
Grado | Capitano |
Ferite | Ferita alla coscia |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Battaglie | Prima battaglia dei laghi Masuri |
Decorazioni | Croce di Ferro di II Classe |
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Gioacchino di Germania e Prussia, il cui nome completo era Gioacchino Francesco Umberto (Berlino, 17 dicembre 1890 – Potsdam, 18 luglio 1920), fu un principe di Prussia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era l'ultimo figlio maschio dell'imperatore Guglielmo II di Germania e della sua prima moglie, Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg.
Durante la prima guerra mondiale combatté come capitano di cavalleria e venne ferito nella prima battaglia dei laghi Masuri alla coscia.
Durante la sollevazione di Pasqua del 1916 a Dublino, alcuni leader repubblicani contemplarono la possibilità di dare la corona di un'Irlanda indipendente al principe Gioacchino.[1][2]
Dopo la dichiarazione di indipendenza della Georgia in seguito alla rivoluzione russa del 1917, Gioacchino fu brevemente considerato, dal rappresentante tedesco Friedrich Werner von der Schulenburg e dai monarchici georgiani, come candidato al trono georgiano[3].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]L'11 marzo 1916 Gioacchino sposò la principessa Maria Augusta di Anhalt (10 giugno 1898-22 maggio 1983), figlia di Edoardo di Anhalt e di Luisa Carlotta di Sassonia-Altenburg (figlia di Maurizio di Sassonia-Altenburg). La coppia ebbe un figlio:
- Carlo Francesco Giuseppe di Prussia (15 dicembre 1916–22 gennaio 1975).
Sua moglie Maria Augusta fu la madre adottiva di Frédéric Prinz von Anhalt, marito dell'attrice Zsa Zsa Gábor.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'abdicazione del padre, Gioacchino non fu capace di accettare il suo nuovo status di uomo comune e cadde in una grave depressione, che alla fine lo portò a togliersi la vita con un colpo di pistola il 18 luglio 1920.
Una fonte riferisce che era in difficoltà finanziarie e soffriva di "grande depressione mentale"[4]. Suo fratello, il principe Eitel Federico, commentò che soffriva di "una misura di eccessiva demenza"[4]. Poco prima della sua morte, lui e la moglie avevano divorziato[5].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze prussiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Daisy, Princess of Pless, ed. Desmond Chapman-Huston, Murray, London, 1928, p. 324, ASIN: B00086RUJU
- ^ Desmond FitzGerald, Desmond's Rising; Memoirs 1913 to Easter 1916, Liberties Press, Dublin, 1968 e 2006, p.143
- ^ (FR) Georges Mamoulia (2006), "Le Caucase dans les plans stratégiques de l'Allemagne (1941-1945)". Centre d'études d'histoire de la defense 29: 53
- ^ a b Kaiser's Youngest Son, Joachim Shoots Himself, in The New York Times, Berlin, 18 luglio 1920.
- ^ Two of ex-Kaiser's Sons Bring Suits For Divorce, in The New York Times, Paris, 8 gennaio 1920.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gioacchino di Prussia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Genealogia degli Hohenzollern su euweb, su genealogy.euweb.cz.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305426295 · ISNI (EN) 0000 0004 2046 6115 · GND (DE) 1044620722 · BNF (FR) cb16563715s (data) |
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