Francesco Paolo Casavola
«Dietro e dentro ogni costituzione c'è sempre, e più di ogni altra cosa, la storia e la cultura di un popolo»
Francesco Paolo Casavola | |
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Casavola, a destra, ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano, luglio 2014 | |
Presidente della Corte costituzionale | |
Durata mandato | 15 novembre 1992 – 25 febbraio 1995 |
Predecessore | Aldo Corasaniti |
Successore | Antonio Baldassarre |
Francesco Paolo Casavola (Taranto, 12 gennaio 1931) è un giurista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Professore di diritto romano, ha conseguito la libera docenza in diritto romano nel 1958. In gioventù ha fatto parte della FUCI e in seguito del MEIC, di cui è stato presidente nazionale dal 1981 al 1983. Ha insegnato Istituzioni di diritto romano prima presso l'Università di Bari (1960) e poi presso l'Università Federico II di Napoli dove ha ricoperto il ruolo di Preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1983 al 1986. Dal 2004 al 2013 è stato professore a contratto di Storia del diritto romano presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Attualmente ricopre, presso il medesimo Ateneo, la carica di Presidente del Centro Studi sui Fondamenti del diritto antico.[1]
Nominato giudice costituzionale dal Parlamento il 6 febbraio 1986, giura il 25 febbraio 1986. È eletto presidente l'11 novembre 1992. Ha esercitato le funzioni dal 15 novembre 1992. Cessa dalla carica di presidente il 25 febbraio 1995.[2] Negli anni 1993-1994 ha fatto parte della Commissione di arbitrato per l'ex-Jugoslavia.[3] È stato, inoltre, Garante per l'editoria e la radiodiffusione (1996-1998).[4]
Nominato presidente del Comitato nazionale per la bioetica nel 2006.[5] Inoltre, dal 1998 al 2009 è stato presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.[6] Ha pubblicato con Guida Editore, nel 2010, "Ritratti italiani" un saggio che celebra i 150 anni dell'unità d'Italia.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Studi sulle azioni popolari romane: le "actiones populares", Napoli, Jovene, 1958, ISBN 978-88-24310-08-6.
- Lex Cincia. Contributo alla storia delle origini della donazione romana, Napoli, Jovene, 1960.
- Actio petitio persecutio, Napoli, Jovene, 1965, ISBN 978-88-24300-90-2.
- Quale futuro politico per i cattolici?, Torino, Società Editrice Internazionale, 1997, ISBN 978-88-05057-52-8.
- Sententia legum tra mondo antico e moderno (3 volumi), Napoli, Jovene, 2000-2004, ISBN 978-88-24313-39-1.
- Custodia del tempo: interventi critici tra cronaca e storia (1974-2001), Roma, Salerno Editrice, 2003.
- Persona, natura, corporeità, Fidenza, Mattioli 1885, 2008, ISBN 978-88-62610-37-7.
- Ritratti italiani. Individualità e civiltà nazionale tra XVIII e XXI secolo, Napoli, Guida Editori, 2010, ISBN 978-88-66660-52-1.
- Giuristi adrianei, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2011, ISBN 978-88-82656-10-2.
- Bioetica: una rivoluzione postmoderna, Roma, Salerno Editrice, 2013, ISBN 978-88-84028-99-0.
- Tornare alle radici. Per la ricostruzione delle basi della democrazia, Assisi, Cittadella editrice, 2014, ISBN 978-88-30813-95-3.
- L'etica pubblica tra valori e diritti, Assisi, Cittadella editrice, 2015, ISBN 978-88-30814-89-9.
- Isola sacra. Alle origini della famiglia, con Francesco Lucrezi e Dario Annunziata (coautori), Napoli, Editoriale Scientifica, 2019, ISBN 978-88-93915-75-5.
- De dignitate hominis. Scritti di bioetica, Sesto San Giovanni, Mimesis, 2019, ISBN 978-88-57554-66-2.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 27 luglio 1987[7]
— 2 giugno 1982[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ UNISOB Napoli - Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche - Laurea magistrale in Giurisprudenza - I docenti, su www.unisob.na.it. URL consultato l'8 agosto 2023.
- ^ Giudici costituzionali dal 1956, su cortecostituzionale.it, Corte costituzionale. URL consultato il 20 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
- ^ http://www.unisannio.it/ateneo/eventi/Apertura_07_08/Inaug_Anno_Accad2007_08.pdf[collegamento interrotto]
- ^ Sommario Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 164 del 15-7-1996 Archiviato il 7 giugno 2006 in Internet Archive.
- ^ Governo Italiano - Comitato nazionale per la bioetica
- ^ La Nostra Storia - Treccani, il portale del sapere, su treccani.it. URL consultato il 30 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Francesco Paolo Casavola
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Registrazioni di Francesco Paolo Casavola, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22274674 · ISNI (EN) 0000 0000 8101 2994 · SBN LO1V131260 · BAV 495/152233 · LCCN (EN) n81060516 · GND (DE) 173581277 · BNE (ES) XX5648964 (data) · BNF (FR) cb130008850 (data) · J9U (EN, HE) 987007528932305171 |
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- Giuristi italiani del XX secolo
- Giuristi italiani del XXI secolo
- Nati nel 1931
- Nati il 12 gennaio
- Nati a Taranto
- Professori dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
- Cavalieri di gran croce OMRI
- Presidenti della Corte costituzionale della Repubblica Italiana
- Benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
- Studiosi di diritto romano
- Membri delle autorità indipendenti italiane