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Mark Robson

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Mark Robson (Montréal, 4 dicembre 1913Londra, 20 giugno 1978) è stato un regista, montatore e produttore cinematografico canadese.

Dopo aver svolto vari lavori, approdò al mondo del cinema nel 1942; lavorò inizialmente come montatore e produttore associato, collaborando spesso con Orson Welles. Dopo aver montato insieme a Robert Wise L'orgoglio degli Amberson (1942), venne assegnato dalla RKO al reparto gestito dal produttore cinematografico e sceneggiatore Val Lewton, per il quale Robson montò i film Il bacio della pantera (1942), prima produzione di Lewton, Ho camminato con uno zombi (1943) e L'uomo leopardo (1943).

Lewton rimase soddisfatto del lavoro di Robson e lo promosse a regista assegnandogli la direzione del film La settima vittima (1943), cui seguirono The Ghost Ship (1943), Youth Runs Wild (1944) e Il vampiro dell'isola (1945), che non ottennero un grande successo. Dopo questi film, Robson per Lewton diresse solo Manicomio (1946), di cui fu anche sceneggiatore insieme a Lewton. Dopo diverse altre prove modeste, grazie a Questo mio folle cuore (1949), che valse una candidatura al premio Oscar all'attrice Susan Hayward, Robson ottenne finalmente un discreto successo e il suo nome iniziò a diventare famoso, ottenendo anche una grande star come Gary Cooper per Samoa (1953).

Con alterna fortuna lavorò con Grace Kelly e William Holden in I ponti di Toko-Ri (1955), con Kim Novak in Phffft... e l'amore si sgonfia (1955), con Humphrey Bogart nella sua ultima interpretazione, Il colosso d'argilla (1956), con Ava Gardner in La capannina (1957) e con Ingrid Bergman in La locanda della sesta felicità (1958). Ottimi lavori furono quelli che gira negli anni sessanta: Dalla terrazza (1960) e Intrigo a Stoccolma (1963), che si avvalsero dell'interpretazione di Paul Newman, e Il colonnello Von Ryan (1966), con Frank Sinatra. Lavorò con molto fervore ad Avalanche Express (suo ultimo film[1] terminato, dopo il suo decesso, nel 1979), con Lee Marvin e Maximilian Schell.

  • Samoa (Return to Paradise), regia di Mark Robson (1953)
  • La capannina (The Little Hut), regia di Mark Robson (1957)
  • Dalla terrazza (From the Terrace), regia di Mark Robson (1960)
  • L'ispettore (The Inspector), regia di Philip Dunne (1962)
  • 9 ore per Rama (Nine Hours to Rama), regia di Mark Robson (1963)
  • Il colonnello Von Ryan (Von Ryan's Express), regia di Mark Robson (1966)
  • Né onore né gloria (Lost Command), regia di Mark Robson (1966)
  • La valle delle bambole (Valley of the Dolls), regia di Mark Robson (1967)
  • Minuto per minuto senza respiro (Daddy's Gone A-Hunting), regia di Mark Robson (1969)
  • Una vampata di vergogna (Happy Birthday, Wanda June), regia di Mark Robson (1971)
  • Terremoto (Earthquake), regia di Mark Robson (1974)
  • Avalanche Express, regia di Mark Robson (1979)

Sceneggiatore

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  • Manicomio (Bedlam), regia di Mark Robson (1946) – Co-sceneggiatore con Val Lewton

Riconoscimenti

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  1. ^ Curiosamente morì prima della fine della lavorazione del film anche l'attore Robert Shaw.

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Collegamenti esterni

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