Luigi I di Bar

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Luigi I
Léonard Gaultier, Entrata di Carlo VII a Reims (1613); il duca Luigi I è rappresentato in basso
Duca di Bar
Stemma
Stemma
In carica25 ottobre 1415 –
23 giugno 1430
PredecessoreEdoardo III
SuccessoreRenato d'Angiò
Nome completoLuigi di Bar
Altri titoli
NascitaFrancia, 1370/1375
MorteVarennes-en-Argonne, 23 giugno 1430
Luogo di sepolturaCattedrale di Verdun
PadreRoberto I
MadreMaria di Valois
Religionecattolico
Luigi I di Bar
cardinale di Santa Romana Chiesa
Léonard Gaultier, Entrata di Carlo VII a Reims (1613); il duca Luigi I è rappresentato in basso
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1370/1375 in Francia
Ordinato presbitero29 giugno 1409 dal cardinale Niccolò Brancaccio
Nominato vescovo2 aprile 1395 dall'antipapa Benedetto XIII
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato pseudocardinale21 dicembre 1397 dall'antipapa Benedetto XIII
Confermato cardinaledopo il 16 dicembre 1417 da papa Martino V
Deceduto23 giugno 1430 a Varennes-en-Argonne
 

Luigi I di Bar (Francia, 1370/1375Varennes-en-Argonne, 23 giugno 1430) è stato un vescovo cattolico francese pseudocardinale che fu Marchese di Pont-à-Mousson, dal 1415 al 1419 e duca di Bar dal 1415 alla morte.

Origine

Edoardo, secondo l'estratto della Histoire Latine du Roy Charles VI, datato 1404 della Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc era il figlio maschio quintogenito del marchese di Pont-à-Mousson e duca di Bar, Roberto I e della moglie, Marie di Valois[1], figlia di Giovanni II di Francia e di Bona di Lussemburgo, quindi sorella del re di Francia, Carlo V[2].
Roberto I di Bar, secondo l'estratto della corte del Parlamento, datato 1353 della Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc era il figlio maschio primogenito del Conte di Bar, di Mousson, Enrico IV e della moglie, Yolanda di Dampierre[3], che era figlia di Roberto († 1331), signore di Marle e Cassel e di Giovanna di Bretagne; Yolanda era nipote di Roberto III, conte di Flandre, di Iolanda di Borgogna-Nevers, contessa di Nevers[4], e d'Arturo II, duca di Bretagna, et de Iolanda, contessa di Montfort.

Biografia

Essendo il quinto figlio maschio fu destinato alla carriera ecclesiastica e divenne:

Tra il 1392 ed il 1397, morirono i suoi tre fratelli maggiori: prima Carlo, il terzogenito, che aveva fatto testamento nel 1386[5]; poi Filippo il secondogenito, morto in prigione a seguito della Battaglia di Nicopoli[1]; infine, Enrico il primogenito, morto a Treviso a seguito della Battaglia di Nicopoli[1].

Sua madre, Maria morì il 15 ottobre 1404, come da estratto della Histoire Latine du Roy Charles VI, datato 1404 della Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc[1]. Fu sepolta a Bar-le-Duc, nella chiesa di Saint-Maxe[6].

In Francia ebbe un ruolo importante nell'assassinio di Luigi di Valois, duca d'Orléans nel 1407.[senza fonte]

Nel 1409 prese parte al Concilio di Pisa con Guy de Roye, arcivescovo di Reims, e con Pierre d'Ailly, vescovo di Cambrai. A Voltri, presso Genova, una lite fra i marescialli della città e l'arcivescovo di Reims degenerò dando origine a sommosse e Guy de Roye fu ucciso dalla folla, mentre mancò poco che la stessa sorte accadesse a Luigi di Bar. Giunto a Pisa i cardinali, tra i quali anche Luigi I di Bar, dichiararono decaduti l'antipapa Benedetto XIII di Avignone e papa Gregorio XII di Roma ed elessero al soglio pontificio l'antipapa Alessandro V.

Suo padre, Roberto morì il 12 aprile 1411[7], e, suo fratello il quartogenito, Edoardo gli succedette in tutti i suoi titoli, come Edoardo III.

Quando gl'inglesi invasero il nord della Francia, suo fratello, Edoardo III, rispose all'appello del re e si schierò con la casa reale, partecipando alla battaglia di Azincourt[8] del 24 ottobre 1415, dove perse la vita[9].

Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia di Azincourt.

Ducato di Bar

Alla morte di Edoardo III, Luigi ereditò il ducato di Bar,[10] che tuttavia dovette difendere contro il cognato Adolfo, duca di Juliers e di Berg, marito di Yolanda la giovane (†1421), il quale sosteneva che Luigi, in quanto ecclesiastico, non poteva ereditare il titolo ed il ducato. Alla fine però la spuntò Luigi.

Nel 1419, per porre fine alle dispute fra i duchi di Bar e quelli di Lorena, che duravano da secoli, combinò il matrimonio del suo pronipote Renato d'Angiò con la figlia di Carlo II di Lorena (13641431), Isabella (1400- 1453), e secondo le Europäische Stammtafeln[11], vol I, 2228 (non consultate), con il trattato di Saint-Mihiel del 13 agosto, dichiarò suo erede per il ducato di Bar[12]; in quella stessa data una lettera di Luigi confermava che, in quell'anno, il conte di Guisa, Renato d'Angiò, veniva investito del Marchesato di Pont-à-Mousson, oltre che essere l'erede di Luigi[13].

Luigi morì a Varennes-en-Argonne, il 23 giugno 1430 e fu tumulato a Verdun, nella Cattedrale[12] e, nella contea di Bar gli succedette il nipote, Renato d'Angiò[13].

Discendenza

Luigi non si sposò e di lui non si conosce alcune discendenza[12].

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Édouard I, XIII conte di Bar 16. Henri III, XII conte di Bar  
 
17. Eleanor d'Inghilterra  
4. Henri IV, XIV conte di Bar  
9. Marie di Borgogna 18. Robert II, IX duca di Borgogna  
 
19. Agnès di Francia  
2. Robert I, I duca di Bar  
10. Robert, I signore di Cassel 20. Robert III, XXIV conte di Fiandra  
 
21. Yolande di Nevers  
5. Yolande, II signora di Cassel  
11. Jeanne di Britannia 22. Arthur II, XXIX duca di Bretagna  
 
23. Yolande di Dreux  
1. Louis I, III duca di Bar  
12. Philippe VI, re di Francia 24. Charles, II conte di Valois  
 
25. Marguerite d'Angiò  
6. Jean II, re di Francia  
13. Jeanne di Borgogna 26. Robert II, IX duca di Borgogna (= 18)  
 
27. Agnès di Francia (= 19)  
3. Marie di Francia  
14. Johann, re di Boemia 28. Heinrich VII, imperatore del Sacro Romano Impero  
 
29. Margaretha di Brabante  
7. Jutta "Bonne" di Lussemburgo  
15. Eliška di Boemia 30. Václav II, re di Boemia e Polonia  
 
31. Guta d'Asburgo  
 


Note

  1. ^ a b c d (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc, anno 1404, pag 56
  2. ^ (FR) Delachenal, R. (1916) Chronique des règnes de Jean II et de Charles V, Tome II, pag 3
  3. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc, anno 1353, pagg 50 - 53
  4. ^ (FR) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, Extraits de la Chronique attribuée à Jean Desnouelles, pagina 184
  5. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne dclxvii e dclxviii
  6. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BAR - MARIE de France (ROBERT de Bar)
  7. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc, anno 1411, pag 61
  8. ^ Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 434
  9. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc, anno 1415, pag 61
  10. ^ A quella data tutti i fratelli e le sorelle di Luigi erano deceduti, tranne due: Iolanda di Bar (1364 – 1431) andata sposa al re di Aragona Giovanni I (1350 – 1396) e Yolanda, detta la giovane, per distinguerla dall'omonima sorella. Anche il maschio ultimogenito Giovanni, signore di Puisaye (1380 – 1415), era morto nel corso della battaglia di Azincourt con il fratello Edoardo
  11. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  12. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BAR - LOUIS de Bar
  13. ^ a b (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, Preuves de l'histoire de la maison de Bar-le Duc, anno 1419, pagg 64 e 65

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Langres Successore
Bernard de la Tour d'Auvergne, O.S.B. 2 aprile 1395 – 20 settembre 1413 Charles de Poitiers

Predecessore Pseudocardinale diacono di Sant'Agata dei Goti Successore
Galeotto Tarlati di Petramala
(obbedienza romana)
21 dicembre 1397 – 2 luglio 1409 Francesco Gonzaga
(obbedienza romana)

Predecessore Pseudocardinale presbitero de Santi XII Apostoli Successore
Pietro Filargo, O.F.M.
(obbedienza romana)
2 luglio 1409 – 22 settembre 1412 Basilio Bessarione
(obbedienza romana)

Predecessore Pseudocardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore
Antonio Caetani
(obbedienza pisana)
22 settembre 1412 – dopo il 16 dicembre 1417 se stesso confermato legittimo

Predecessore Amministratore apostolico di Châlons Successore
Charles de Poitiers
(vescovo)
20 settembre 1413 – 10 gennaio 1420 Jean IV de Sarrebrück
(vescovo)

Predecessore Duca di Bar Successore
Edoardo III 25 ottobre 1415 – 23 giugno 1430 Renato d'Angiò

Predecessore Marchese di Pont-à-Mousson Successore
Edoardo III 25 ottobre 1415 – 23 gennaio 1419 Renato d'Angiò

Predecessore Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore
se stesso come illegittimo dopo il 16 dicembre 1417 – 23 giugno 1430 Branda Castiglioni

Predecessore Amministratore apostolico di Verdun Successore
Jean IV de Sarrebrück
(vescovo)
10 gennaio 1420 – 3 marzo 1423 Raymond de Verdun
(vescovo)
I
Guillaume de Montjoie
(vescovo)
14 febbraio 1424 – 23 giugno 1430 Louis de Haraucourt
(vescovo)
II

Predecessore Amministratore apostolico di Poitiers Successore
Simon de Cramaud 3 marzo 1423 – 14 febbraio 1424 Hugues de Combarel
(vescovo)
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