Lorenzo Zanetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lorenzo Zanetti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio2004 in classe 125
Stagionidal 2004 al 2009
Miglior risultato finale17º
Gare disputate88
Punti ottenuti138
Carriera in Superbike
Esordio2012
Miglior risultato finale17º
Gare disputate27
Punti ottenuti68
Carriera in Supersport
Esordio2013
Miglior risultato finale
Gare disputate51
Gare vinte1
Podi8
Punti ottenuti472
Giri veloci2
 

Lorenzo Demetrio Zanetti (Brescia, 10 agosto 1987) è un pilota motociclistico italiano.

Carriera

Dopo aver gareggiato nei trofei monomarca e nel campionato Italiano Velocità, ha avuto modo di esordire nelle competizioni del motomondiale nella stagione 2004, in classe 125. La sua prima gara è stata in occasione del GP d'Italia come wildcard con una Honda RS 125 R del team Swiss MTR, in seguito gli è stata poi offerta la possibilità di partecipare agli ultimi sette GP della stagione con una Aprilia RS 125 R del team Sterilgarda Racing in qualità di sostituto di Andrea Ballerini. Partecipa ad un totale di otto gran premi, senza conquistare nessun punto valido per la classifica iridata, sempre nella stessa classe partecipa anche all'annata successiva di gare nel team Skilled I.S.P.A. Racing, giungendo al 17º posto nella classifica finale.

Nel 2006 ha nuovamente corso nella classe 125, con il numero 8, confermato nel team Skilled I.S.P.A. Racing, mentre nel motomondiale 2007 ha gareggiato per il team Sicilia continuando con l'Aprilia RS 125 R.

Nel 2008 ha invece cambiato moto passando ad una KTM 125 FRR del team ISPA KTM Aran, ritornando l'anno successivo ad una Aprilia dell'Ongetta Team I.S.P.A..

Torna a competere nel campionato Italiano Velocità nel 2010 con la Yamaha YZF R6 nel team TNT Racing, contemporaneamente viene chiamato in Superstock 1000 FIM Cup dal team SS Lazio Motorsport per andare a sostituire Roberto Lacalendola alla guida della Ducati 1098R. In ambito nazionale arriva secondo in campionato con 125 punti nella categoria Stock 600, realizzando anche una vittoria in gara, perdendo il titolo a favore di Fabio Massei per soli 7 punti. Mentre i riscontri nelle 5 gare (sulle 10 in calendario) corse in Superstock 1000 FIM Cup, vedono Zanetti realizzare subito un secondo posto nella gara d'esordio a Brno, ripetendosi poi anche ad Imola. In questa breve parentesi riesce a classificarsi settimo con 66 punti, mettendosi alle spalle molti piloti che hanno corso tutte le gare in calendario e risultando il miglior pilota dotato di moto Ducati.

Visti i risultati della passata stagione, continua in Superstock 1000 FIM Cup anche nel 2011, ingaggiato come pilota titolare dal team BMW Motorrad Italia con la BMW S1000 RR (la stessa moto che l'anno precedente aveva ottenuto il titolo di campione con Ayrton Badovini). La sua prima stagione completa in questo campionato lo vede concludere terzo con 148 punti, centrando anche la prima vittoria in una competizione mondiale nella gara italiana a Monza e complessivamente sei piazzamenti sul podio.

Nel 2012 esordisce nel campionato mondiale Superbike alla guida della Ducati 1098R del team PATA Racing.

Cambia campionato nella stagione 2013, trasferendosi nel mondiale Supersport con la Honda CBR600RR del team Pata Honda. Il 21 luglio dello stesso anno, durante il GP di Mosca, è coinvolto suo malgrado nell'incidente che causa la morte di Andrea Antonelli.

Nel 2015 viene ingaggiato dal team MV Agusta Reparto Corse per guidare una MV Agusta F3 675, il compagno di squadra è Jules Cluzel.[1] Chiude la stagione al terzo posto in classifica mondiale con 158 punti, salendo sul podio sei volte sulle dodici gare stagionali disputate.

Nel 2016 corre ancora nel mondiale Supersport, con la stessa moto e lo stesso team della stagione precedente. Per le ultime due gare passa al team GRT, in sostituzione dell'infortunato Gino Rea, guidando sempre una MV Agusta. Chiude la stagione al tredicesimo posto con 50 punti all'attivo.

Torna nel 2017 a correre nel Mondiale Supersport, a partire dal Gran Premio di Germania al Lausitzring, in sella ad una MV Agusta F3 675 del team Factory Vamag in sostituzione di Roberto Rolfo.[2] Chiude la stagione al sedicesimo posto con trentatré punti ottenuti.

Risultati in gara

Motomondiale

2004 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda e Aprilia Rit 21 19 21 21 20 24 17 0
2005 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia Rit NP 11 14 9 19 NE 14 13 5 17 20 16 20 Rit Rit 30 17º
2006 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia 13 21 8 Rit Rit 14 15 17 15 17 NE Rit Rit 19 Rit 13 15 19 21º
2007 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia 18 10 7 15 16 10 14 11 15 28 NE 17 16 17 Rit 18 19 Rit 30 19º
2008 Classe Moto Punti Pos.
125 KTM 21 Rit Rit Rit 7 20 Rit 15 Rit Rit NE 19 Rit Rit 17 12 13 11 22 22º
2009 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia 19 14 18 10 12 Rit 15 NE Rit 7 Rit 17 14 13 17 10 12 37 19º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

2012 Moto Punti Pos.
Ducati 11 14 8 13 14 Rit AN 14 18 12 Rit Rit Rit Rit 13 14 16 16 12 16 8 10 8 11 16 12 Rit 13 68 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport

2013 Moto Punti Pos.
Honda 8 6 10 3 4 14 4 AN 11 4 4 7 5 119
2014 Moto Punti Pos.
Honda NP 4 5 1 Rit 5 6 6 6 4 7 112
2015 Moto Punti Pos.
MV Agusta 2 Rit 5 6 3 4 5 3 3 3 4 3 158
2016 Moto Punti Pos.
MV Agusta Rit 8 Rit 29 SQ 13 10 5 7 9 10 Rit 50 13º
2017 Moto Punti Pos.
MV Agusta 6 8 6 17 11 33 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note

  1. ^ MV Agusta presenta il team RC per WSBK e WSS moto.infomotori.com
  2. ^ Supersport: Zanetti sulla MV di Rolfo motosprint.corrieredellosport.it

Collegamenti esterni