Coordinate: 45°47′N 9°18′E

Molteno

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Disambiguazione – Se stai cercando la cittadina omonima nella Provincia del Capo Orientale, vedi Molteno (Sudafrica).
Molteno
comune
Molteno – Veduta
Molteno – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoMauro Proserpio (lista civica) dal 7-6-2009
Territorio
Coordinate45°47′N 9°18′E
Altitudine292 m s.l.m.
Superficie3,12 km²
Abitanti3 586[2] (settembre 2016)
Densità1 149,36 ab./km²
FrazioniCoroldo, Gaesso, Luzzana, Molino, Paolina, Pascolo, Raviola[1]
Comuni confinantiAnnone di Brianza, Bosisio Parini, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero, Oggiono, Rogeno, Sirone
Altre informazioni
Cod. postale23847
Prefisso031
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097051
Cod. catastaleF304
TargaLC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 484 GG[4]
Nome abitantiMoltenesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Molteno
Molteno
Molteno – Mappa
Molteno – Mappa
Posizione del comune di Molteno nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Molteno (Mültée in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 3.586 abitanti della provincia di Lecco, in Lombardia.

Geografia fisica

Territorio

Caratteristica centrale del territorio di Molteno è un colle, denominato "Ceppo", sul quale si erge la chiesa di San Giorgio (santo patrono del paese). Il Ceppo (304 m s.l.m.) caratterizza il paesaggio di questa zona della Brianza stagliandosi su uno sfondo composto dalle prealpi lecchesi (Cornizzolo, Resegone, gruppo delle Grigne, Monte Barro). Il territorio del paese (confinante con i territori dei comuni di Oggiono, Bosisio Parini, Sirone, Garbagnate Monastero, Annone di Brianza, Costa Masnaga e Rogeno) è attraversato dai torrenti Bevera e Gandaloglio, con quest'ultimo a confluire nel primo.

Storia

Molteno fu abitata dai Romani, come testimoniano reperti ritrovati nel 1912 durante alcuni scavi. Furono rinvenute dieci tombe del tipo a inumazione con copertura a doppio spiovente con pareti formate da lastre di pietra e tegoloni. Varie le ceramiche, le armi, gli utensili e le armille ritrovate: una moneta dell'imperatore Costante I (335-350 d.C.) le data al IV secolo. Verso il VI secolo vennero erette le prime chiese anche nei piccoli borghi. Secondo alcuni documenti durante il Medioevo a Molteno vi era un castello, poi andato distrutto. Come nel resto del Lecchese, anche Molteno passò attraverso diverse dominazioni: Milano, Francia, Spagna. Dopo una seconda e breve parentesi francese, si insediarono gli austriaci fino alle prime insurrezioni e all'Unità d'Italia.

Luoghi d'interesse

Il nuovo municipio di Molteno è situato all'interno del parco di Villa Rosa, già Villa Riva, un'area verde di discrete dimensioni con un sentiero circolare percorribile a piedi o in bicicletta. La Villa, prima di appartenere al Comm. Aldo Rosa, era di proprietà della Fam. Riva. Il parco in stile inglese, di notevole importanza per l'epoca, comprendeva un campo da pallavolo, una ghiacciaia e una piscina. Si narra che la Villa fosse spesso frequentata dal Duce Benito Mussolini in occasione di feste e ricevimenti, a conferma di ciò si possono ancora osservare, nell'adiacente via della Vittoria che costeggia il parco, delle effigi del Duce presenti sul muro di alcune abitazioni [5]. La piazza centrale del paese è piazza Risorgimento, dalla quale ha inizio la strada in salita che conduce alla chiesa di San Giorgio, sul colle Ceppo. Dal sagrato della chiesa è possibile ammirare verso sud un ampio panorama del paese e delle colline brianzole. Altra importante piazza di Molteno è Piazza Europa, che ospita ogni mercoledì mattina il mercato cittadino e si affaccia su un piccolo parco giochi. Importanti sono anche le scuole medie che raccolgono gli studenti non solo di Molteno ma anche di Sirone, Garbagnate Monastero e Rogeno.

Infrastrutture e trasporti

Molteno è un importante centro di scambio ferroviario della Brianza. Dalla stazione del paese è possibile raggiungere Milano o Como, lungo il binario che giunge da Lecco, attraverso la ferrovia Monza-Molteno-Lecco e la ferrovia Como-Lecco.

Molteno è attraversato a ovest dalla Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga (SS 36), che collega Milano al confine di Stato con la Svizzera al Passo dello Spluga, attraversando il capoluogo di provincia Lecco.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Amministrazione

Sport

La principale rappresentativa sportiva del paese è la squadra di pallamano H.C. Molteno (ora in Serie A1) vanta di due partecipazioni una nella stagione 1983-84 e una nella stagione attuale 2017-18. L'impianto sportivo di maggior rilievo del paese è il Palazzetto San Giorgio, situato nell'oratorio di San Giovanni Bosco. La struttura, concepita per ospitare allenamenti e partite di pallamano, viene utilizzata anche per partite di calcio a sette, pallavolo e manifestazioni di vario genere.<

Persone legate a Molteno

Luigi Pensuti, noto animatore italiano nella prima metà del Novecento e precursore del cinema animato italiano visse e morì a Molteno ospite dell'animatore e fumettista Carlo Cossio.

Il cantante Lucio Battisti ha abitato dal 1973 al 1998 (anno della sua morte) nella frazione Coroldo nel residence Poggio di Coroldo. Dal 1998 al 2013 la salma del celebre cantante si trovava sepolta nel cimitero del paese in una cappella di granito chiaro. Il 6 settembre 2013[7][8] la vedova Grazia Letizia Veronese e il figlio Luca Battisti hanno deciso la traslazione della salma e la successiva cremazione, avvenuta a San Benedetto del Tronto[9]. Fino al 2009 il comune di Molteno ha organizzato ogni anno un festival in memoria del cantautore scomparso. La manifestazione aveva un carattere eminentemente culturale e senza scopi di lucro, promozione o pubblicità, tuttavia, in seguito alla denuncia degli eredi dell'artista, si è deciso per la sospensione della manifestazione. Con sentenza del 9 agosto 2013 la Corte di Appello di Milano, dando ragione al comune di Molteno, ha ribaltato la precedente sentenza di primo grado del 2011 dispondendo il pagamento di 80.000 euro circa. Nell'aprile 2014 è stato notificato al Comune il ricorso in Cassazione della famiglia del cantautore.

Il paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol ha acquistato insieme all'amico cantautore una villa al residence Dosso di Coroldo.

Isabella Zanetti Riva, benefattrice e filantropa, è stata la moglie del Sig. Filippo Riva (Sindaco di Molteno dal 1878 al 1882) e nuora del primo Sindaco del paese dopo l'Unità d'Italia: Sig. Francesco Riva (di Giovanni e Maddalena Nava), primo cittadino dal 1866 al 1878, di antica famiglia galbiatese.

Note

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