Fabio Quagliarella

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Fabio Quagliarella
Quagliarella con la maglia del Torino nel 2015
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180[1] cm
Peso79[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraSampdoria
Carriera
Giovanili
1993-1999Torino
Squadre di club1
1999-2002Torino5 (0)
2002-2003Template:Calcio Florentia Viola12 (1)
2003-2004Chieti43 (19)
2004-2005Torino34 (7)[2]
2005Udinese0 (0)
2005-2006Ascoli33 (3)
2006-2007Sampdoria35 (13)
2007-2009Udinese73 (25)
2009-2010Napoli34 (11)
2010-2014Juventus84 (23)
2014-2016Torino50 (18)
2016-Sampdoria17 (3)
Nazionale
2000-2001Bandiera dell'Italia Italia U-178 (1)
2001Bandiera dell'Italia Italia U-199 (1)
2002-2004Bandiera dell'Italia Italia U-208 (2)
2004Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
2007-2010Bandiera dell'Italia Italia25 (7)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 agosto 2016

Fabio Quagliarella (Castellammare di Stabia, 31 gennaio 1983) è un calciatore italiano, attaccante della Sampdoria.

Indossa la maglia numero 27 in onore di Niccolò Galli, suo compagno nelle nazionali giovanili, morto in un incidente stradale nel 2001.

Caratteristiche tecniche

Attaccante capace di ricoprire sia il ruolo di prima punta, che di seconda punta. In carriera ha giocato anche come attaccante esterno e qualche volta come trequartista. Possiede un tiro molto potente e preciso, che lo ha portato a segnare da grandi distanze, ed un buon colpo di testa. Rientrano nel suo repertorio anche il colpo di tacco e la rovesciata. Si distingue inoltre come assist-man.[3][4][5][6]

Carriera

Club

Firenze, Chieti, Torino e Ascoli

Cresciuto nelle giovanili del Torino, ha esordito in Serie A il 14 maggio 2000, con la maglia del Toro, nella partita vinta per 2-1 contro il Piacenza.[7]

Nel 2002, viste le scarse possibilità di giocare, viene dato in prestito alla Template:Calcio Florentia Viola, allora militante in Serie C2; a Firenze segna soltanto un gol in 12 partite, sicché nel mese di gennaio 2003 l'allenatore Alberto Cavasin e la società toscana decidono di cederlo. Il Torino, titolare del cartellino, lo gira quindi in prestito al Chieti, in Serie C1. In Abruzzo resta anche la stagione successiva, 2003-2004, quando, sempre in C1, segna 17 gol in 32 partite. La parentesi biennale con la maglia neroverde termina segnando in totale 19 gol in 43 partite e a fine stagione il Torino lo riprende, in vista della stagione in Serie B.

A Torino parte titolare e, con 7 gol in 34 partite, contribuisce alla promozione in Serie A: tuttavia, a seguito del fallimento della società granata, nell'agosto 2005 si ritrova svincolato e accetta la proposta dell'Ascoli, che gli garantisce un posto da titolare nella stagione 2005-2006: con la maglia bianconera, il 21 dicembre 2005 in Ascoli-Treviso (vinta 1-0), segna il suo primo gol in serie A.[8]

Sampdoria

Al termine del campionato, l'Udinese, proprietaria del cartellino del giocatore dal 2005, lo cede alla Sampdoria in cambio della metà del cartellino del centravanti Foti e ottiene la metà dei cartellini di Pieri e Quagliarella. Il 7 luglio 2006 entrambi i calciatori vengono ingaggiati dal club blucerchiato, allenato da Walter Novellino.[9]

Inizia il periodo a Genova da riserva. A ottobre, con la squalifica per scommesse di Francesco Flachi e le non buone condizioni fisiche di Fabio Bazzani, Quagliarella può trovare una maglia da titolare. Segna una doppietta con un gol da venti metri contro l'Atalanta nella partita persa 2-3[10], di rovesciata nella partita vinta contro la Reggina 0-1[11] e nella 30ª giornata con un pallonetto da centrocampo[12] contro il Chievo. Alla fine del 2006, totalizza 9 gol in 16 partite con la maglia blucerchiata: in questo modo, al termine del girone d'andata, ha battuto il suo record di gol in Serie A in un'intera stagione. Nel girone di ritorno la sua media gol scende, anche perché spesso viene impiegato da Novellino come ala e non come seconda punta[senza fonte]; mette a segno altri 4 gol che lo fanno arrivare a quota 13 nella classifica dei cannonieri.

Udinese

Nel giugno del 2007 le due squadre proprietarie del cartellino non trovano l'accordo per la risoluzione della comproprietà e vanno alle buste, con la Sampdoria che offre 6,5 milioni di euro contro i 7,3 milioni dell'Udinese, che si aggiudica così la proprietà dell'attaccante campano.[13]

Dopo un inizio stentato, ad Udine gioca insieme ad Antonio Di Natale firmando 12 reti. Nella stagione seguente segna al San Paolo contro il Napoli e arriva ai quarti di finale di Coppa UEFA contro il Werder Brema, nei quali mette a segno una doppietta che non basta a evitare l'eliminazione. Con 8 reti in Coppa UEFA si classifica al terzo posto nella classifica marcatori dietro Vágner Love e Ivica Olić[14]. Nell'ultima giornata contro il Cagliari mette a segno il tredicesimo gol in campionato, portandosi a quota 21 gol complessivi in stagione.

Napoli

Il 1º giugno 2009 l'attaccante stabiese viene acquistato dal Napoli, con cui sottoscrive un contratto quinquennale.[15] All'Udinese vanno 16 milioni di euro e la seconda metà del cartellino di Maurizio Domizzi, mentre al giocatore viene riconosciuto un ingaggio di 1,8 milioni di euro a stagione a salire di anno in anno più eventuali bonus legati al rendimento,[16] diventando così il giocatore più pagato della squadra.[17] Come sua consuetudine, sceglie la maglia numero 27 in onore di Niccolò Galli, suo grande amico e compagno nelle nazionali giovanili, scomparso prematuramente in un incidente stradale nel 2001.[18]

Esordisce in maglia azzurra il 16 agosto 2009 nel match di Coppa Italia contro la Salernitana, terminato 3-0 per i partenopei.[19] I primi gol ufficiali arrivano il 30 agosto 2009 alla seconda di campionato contro il Livorno, al San Paolo, match nel quale apre le marcature per poi siglare il gol del definitivo 3-1 per il Napoli.[20] Inoltre, nella stessa partita, sullo 0-0, è autore di una tiro da centrocampo: un destro potente che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta, con il portiere amaranto Alfonso De Lucia già battuto.[21] Ritrova il gol all'ottava giornata di campionato, giocata il 18 ottobre 2009 al San Paolo contro il Bologna, firmando il gol del momentaneo 1-1; la partita si conclude poi con la vittoria del Napoli per 2-1.[22] Realizza un'altra doppietta al San Paolo il 6 dicembre 2009 contro il Bari, prima realizzando la rete del momentaneo 1-1 e quindi, dopo aver servito a Maggio l'assist per il 2-2, siglando all'88º minuto il gol del definitivo 3-2 per i partenopei.[23]

Il 18 gennaio 2010 riceve l'Oscar del calcio AIC per il miglior gol della stagione 2008-2009, realizzato in Napoli-Udinese del 31 gennaio 2009 con un destro al volo da fuori area.[24]

Nel girone di ritorno, dopo quasi tre mesi a secco di realizzazioni, torna al gol in Napoli-Juventus del 25 marzo 2010 (3-1), siglando il gol del momentaneo 2-1 per gli azzurri.[25] L'11 aprile 2010 realizza il suo 50º gol in Serie A nella gara persa 3-2 dal Napoli in casa contro il Parma.[26] Il 9 maggio 2010 decide con una doppietta, la terza stagionale, il match al San Paolo contro l'Atalanta (2-0) che garantisce ai partenopei il sesto posto aritmetico;[27] chiude la sua prima ed ultima stagione in maglia azzurra con 11 reti in 34 partite che ne fanno il vice-capocannoniere stagionale del Napoli, alle spalle di Hamšík.

Juventus

Quagliarella in azione con la maglia della Juventus nell'estate del 2011

Il 27 agosto 2010 il Napoli lo cede in prestito oneroso per 4,5 milioni di euro alla Juventus[28], scatenando l'ira dei tifosi del Napoli[29] che lo hanno definito traditore e che si univano ai dubbi dei supporter juventini che si aspettavano una prima punta di peso.[30] Inoltre, avendo disputato la partita di andata dei play-off di Europa League con il Napoli, Quagliarella non poteva essere utilizzato dalla Juventus in quella competizione.

Esordisce in maglia bianconera il 29 agosto nel match di campionato contro il Bari, terminato 1-0 per i pugliesi.[31] Segna il suo primo gol juventino la giornata seguente, contro la Sampdoria, sua ex squadra, il 12 settembre a Torino, partita che termina con il risultato di 3-3.[32] Il 19 settembre, segna con un colpo di tacco il suo secondo gol in bianconero (il primo fuori casa) contro un'altra sua ex squadra, l'Udinese, firmando il momentaneo 2-0 per i suoi (finirà 4-0 per la Juventus).[33] Il 30 ottobre realizza la prima delle due reti con cui la Juventus sconfigge il Milan per 2-1 a San Siro.[34] Il 5 dicembre, in Catania-Juventus (vinta 3-1), segna la sua prima doppietta con la maglia della Juventus.[35] Il 19 dicembre segna, con una rovesciata, il gol del momentaneo 1-0 a Verona contro il Chievo (la partita terminerà 1-1), gol che è anche l'ultimo dei bianconeri nel 2010, nonché il suo nono stagionale.[36] Nel corso della diciottesima giornata, il 6 gennaio 2011, in Juventus-Parma (persa 1-4) si infortuna al legamento crociato anteriore destro e subisce uno stop di circa 6 mesi.[37]

Il 22 giugno 2011, dopo essere riscattato dalla Juventus pagando i 10,5 milioni al Napoli in tre esercizi, firma un contratto triennale.[38] Torna in campo nel corso di Catania-Juventus, giocata il 25 settembre e terminata 1-1, in cui subentra all'81º minuto a Claudio Marchisio. Segna il suo primo gol stagionale il 18 dicembre, 364 giorni dopo la sua ultima rete in bianconero, siglando la rete del definitivo 2-0 in Juventus-Novara.[39] Sigla la seconda rete della stagione il 18 febbraio 2012 contro il Catania, incontro vinto 3-1 dai bianconeri. La terza rete arriva in campionato il 1º aprile contro il Napoli, sua ex squadra, nell'incontro finito 3-0 per la Juventus.[40] Il quarto sigillo arriva contro il Palermo al Renzo Barbera (rete del 2-0 finale per i bianconeri), il 7 aprile 2012.[41] Il 30 aprile 2012 firma un rinnovo di contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2015.[42] Il 6 maggio 2012 conquista lo scudetto con la maglia bianconera con una giornata d'anticipo nella partita giocata in campo neutro di Trieste contro il Cagliari vinta 2 a 0, favorevole anche la vittoria dell'Inter contro il Milan per 4 a 2.[43][44][45]

La stagione 2012-2013 inizia con la vittoria della Supercoppa italiana allo Stadio nazionale di Pechino, grazie al punteggio di 4-2 sul Napoli.[46][47] Il 19 settembre 2012 esordisce in Champions League nel secondo tempo di Chelsea-Juventus, gara che segna il ritorno della Juventus nella massima competizione calcistica continentale dopo 3 anni di assenza, segnando il gol del definitivo 2-2.[48] Tre giorni più tardi ottiene una maglia da titolare nella sfida casalinga contro il Chievo, dove segna una doppietta che sancisce il 2-0 finale.[49] Il 31 ottobre successivo parte titolare nella sfida interna contro il Bologna, dove segna su assist di Giaccherini la rete del momentaneo 1-0, partita finita poi 2-1 per la Juventus.[50] Il 10 novembre, nella gara esterna contro il Pescara, terminata col punteggio di 6-1, mette a segno la sua prima tripletta in carriera,[51] che nella Juventus mancava da due anni (l'ultima era stata di Krasić in Juventus-Cagliari 4-2 del 26 settembre 2010), servendo anche gli assist per le reti di Asamoah e Giovinco.[52] Il 30 marzo 2013 nella sfida di San Siro contro l'Inter realizza dopo 3 minuti il gol dell'1-0 con un destro potente e preciso da fuori area, e nel secondo tempo serve l'assist per il gol del definitivo 2-1 di Matri. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria casalinga sul Palermo per 1-0, vince – con tre giornate d'anticipo – il secondo scudetto consecutivo.[53]

Il 17 settembre 2013 torna a giocare da titolare contro il Copenaghen siglando il gol del pareggio, dimostrando di saper essere sempre decisivo nelle competizioni europee[54]. Il 25 settembre sigla il primo e unico gol nella in campionato della stagione 2013-2014 contro il Chievo che regala il pareggio ai suoi nella partita che poi finirà 2-1 per i bianconeri[55], il 18 dicembre segna l'unico suo gol in Coppa Italia contro l'Avellino nella partita terminata 3-0 per i bianconeri[56]. Contribuisce comunque con le sue presenze al raggiungimento del terzo scudetto consecutivo e personale.

Ritorni a Torino e Sampdoria

Quagliarella in azione con la maglia granata nel 2015

Il 18 luglio 2014 viene acquistato dal Torino per 3,5 milioni di euro, pagabili in 3 anni[57]: il giocatore fa quindi ritorno in maglia granata dopo nove anni[58], firmando un contratto triennale. Il 7 agosto seguente segna il gol del 3-0, su calcio di rigore, nella partita contro il Brommapojkarna, valevole per il terzo turno preliminare di Europa League.[59] Il 24 settembre realizza il suo primo gol in Serie A con la maglia del Torino, nella vittoria per 2-1 contro il Cagliari.[60][61] Il 5 ottobre segna un gol al San Paolo contro il Napoli, sua ex squadra, nella sconfitta per 1-2 della squadra di Ventura.[62] Il 1º febbraio 2015 realizza la sua prima tripletta con la maglia del Torino, nella partita vinta 5-1 contro la Sampdoria, sua ex squadra.[63] Il 26 aprile 2015, in occasione del derby di ritorno contro la Juventus, segna la rete decisiva del 2-1, consegnando ai granata una vittoria che mancava da esattamente vent'anni.[64]

Il 1º febbraio 2016 viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria. Torna così a giocare a Genova a distanza di 9 anni e sceglie, come sempre, la maglia numero 27.[65] Il 20 febbraio segna il suo primo gol della sua nuova esperienza blucerchiata nella partita Inter-Sampdoria 3-1, realizzando la rete della bandiera al 92'.[66]

Nazionale

Dopo varie presenze nelle nazionali giovanili, viene convocato per la prima volta in Nazionale dal ct Roberto Donadoni.

L'esordio con la maglia della Nazionale avviene a 24 anni, il 28 marzo 2007, quando entra all'88º minuto della partita Italia-Scozia (2-0), giocata allo stadio San Nicola di Bari valida per le qualificazioni europee.

Il 6 giugno dello stesso anno, contro la Lituania a Kaunas, gioca titolare per la prima volta, siglando una doppietta con due gol da fuori area: il primo, un sinistro da 25 metri dopo aver effettuato dei dribbling; il secondo, un destro al volo da posizione defilata.[67] Il 6 febbraio 2008, nell'amichevole contro il Portogallo, realizza il suo terzo gol in maglia azzurra – dieci secondi dopo il suo ingresso in campo – e la rete numero 1200 nella storia della Nazionale.[68]

Viene convocato agli Europei 2008. Esordisce in questa competizione nella seconda partita del girone, contro la Romania, subentrando al 77' ad Del Piero.[69] Sarà l'unica presenza di Quagliarella durante la competizione che vede la selezione azzurra uscire nei quarti di finale contro i futuri campioni della Spagna.

Il CT Marcello Lippi, dopo averlo impiegato nelle qualificazioni mondiali, lo inserisce nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup 2009, dove viene impiegato nella partita giocata a Johannesburg contro l'Egitto. L'anno seguente viene inserito nella lista dei convocati per il Mondiale 2010 in Sudafrica.[70] Il 5 giugno 2010, nel corso di un'amichevole con la Svizzera, realizza il suo quarto gol in Nazionale fissando il risultato sull'1-1,[71] quasi 21 anni dopo l'ultimo gol realizzato da un calciatore del Napoli con la maglia azzurra.[72]

Debutta nella manifestazione sudafricana il 24 giugno nella terza ed ultima partita della fase a gironi contro la Slovacchia, subentrando nell'intervallo a Gennaro Gattuso e segna con un pallonetto da fuori area fissando il punteggio sul definitivo 3-2 per la nazionale mitteleuropea, risultato che determina l'eliminazione dell'Italia dalla competizione.[73] La stampa di settore riconosce la sua prestazione come l'unica degna di nota in un contesto azzurro piuttosto mediocre.[74][75][76][77][78]

Il 7 settembre 2010 segna il gol del momentaneo 4-0 nella partita di qualificazione a Euro 2012 giocata a Firenze contro le Fær Øer, partita vinta 5-0 dagli azzurri.[79] La sua ultima presenza è in un'amichevole contro la Romania a Klagenfurt il 17 novembre, dove segna il gol del pareggio (da alcune fonti considerato un'autorete).

Viene poi convocato in due occasioni dal nuovo CT Antonio Conte, nel settembre 2014 e nell'ottobre 2015, senza tuttavia scendere in campo.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 21 agosto 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1999-2000 Bandiera dell'Italia Torino A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
2000-2001 B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2001-2002 A 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
2002-gen. 2003 Bandiera dell'Italia Template:Calcio Florentia Viola C2 12 1 CI-C 3 0 - - - - - - 15 1
gen.-giu. 2003 Bandiera dell'Italia Chieti C1 11 2 CI-C - - - - - - - - 11 2
2003-2004 C1 32 17 CI-C 4 0 - - - - - - 36 17
Totale Chieti 43 19 4 0 - - - - 47 19
2004-2005 Bandiera dell'Italia Torino B 34+2[80] 7+1[80] CI 4 2 - - - - - - 40 10
2005-2006 Bandiera dell'Italia Ascoli A 33 3 CI 0 0 - - - - - - 33 3
2006-2007 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 35 13 CI 7 1 - - - - - - 42 14
2007-2008 Bandiera dell'Italia Udinese A 37 12 CI 2 0 - - - - - - 39 12
2008-2009 A 36 13 CI 1 0 CU 11 8 - - - 48 21
Totale Udinese 73 25 3 0 11 8 - - 87 33
2009-2010 Bandiera dell'Italia Napoli A 34 11 CI 2 0 - - - - - - 36 11
ago. 2010 A 0 0 CI 0 0 UEL 1[81] 0 - - - 1 0
Totale Napoli 34 11 2 0 1 0 - - 37 11
ago. 2010-2011 Bandiera dell'Italia Juventus A 17 9 CI 0 0 UEL - - - - - 17 9
2011-2012 A 23 4 CI 4 0 - - - - - - 27 4
2012-2013 A 27 9 CI 1 0 UCL 7 4 SI 0 0 35 13
2013-2014 A 17 1 CI 2 1 UCL 4 2 SI 0 0 23 4
Totale Juventus 84 23 7 1 11 6 0 0 102 30
2014-2015 Bandiera dell'Italia Torino A 34 13 CI 0 0 UEL 12[82] 4[83] - - - 46 17
2015-feb.2016 A 16 5 CI 2 0 - - - - - - 18 5
Totale Torino 89+2 25+1 6 2 12 4 - - 109 32
feb.-giu.2016 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 16 3 CI 0 0 - - - - - - 16 3
2016-2017 A 1 0 CI 1 0 - - - - - - 2 0
Totale Sampdoria 52 16 8 1 - - - - 60 17
Totale carriera 420+2 123+1 33 4 35 18 0 0 490 146

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-03-2007 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 87’ 87’
02-06-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 86’ 86’
06-06-2007 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 2
22-08-2007 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
12-09-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 85’ 85’
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 - Uscita al 72’ 72’
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 - Ingresso al 58’ 58’
06-02-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1 Ingresso al 78’ 78’
13-06-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - Ingresso al 77’ 77’
15-10-2008 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 75’ 75’
28-03-2009 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
01-04-2009 Bari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 89’ 89’
10-06-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Uscita al 61’ 61’
18-06-2009 Johannesburg Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 64’ 64’
12-08-2009 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
05-09-2009 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 57’ 57’
14-10-2009 Parma Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2010 -
03-03-2010 Monaco Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
03-06-2010 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
05-06-2010 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1 Uscita al 66’ 66’
24-06-2010 Johannesburg Slovacchia Bandiera della Slovacchia 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2010 - 1º turno 1 Ingresso al 46’ 46’ Ammonizione al 83’ 83’
10-08-2010 Londra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
03-09-2010 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 60’ 60’
07-09-2010 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2012 1 Ingresso al 59’ 59’
19-11-2010 Klagenfurt Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1[84] Ingresso al 60’ 60’
Totale Presenze 25 Reti (49º posto) 7

Palmarès

Club

Juventus: 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Juventus: 2012, 2013
Florentia Viola: 2002-2003

Individuale

Miglior gol: 2009

Note

  1. ^ a b Fabio Quagliarella, su juventus.com. URL consultato il 3 settembre 2012.
  2. ^ 36 (8) se si comprendono i play-off
  3. ^ Fabio Quagliarella, su areanapoli.it.
  4. ^ Quagliarella, sette giorni per convincere il ct azzurro, su areanapoli.it.
  5. ^ E Quagliarella si scopre uomo assist, su areanapoli.it.
  6. ^ Quagliarella, l'uomo dei gol d'autore, su sport.it.
  7. ^ Scheda su Fabio Quagliarella, su calciatori-online.com.
  8. ^ Ascoli-Treviso 1-0, su quotidiano.net.
  9. ^ Calciomercato: arrivano Pieri e Quagliarella, su sampdoria.it.
  10. ^ Atalanta, straordinaria rimonta. Samp sciagurata: da 2-0 a 2-3, su Repubblica.it, Bergamo, 22 ottobre 2006.
  11. ^ Quagliarella, rovesciata d'autore. Finale rovente, la Samp festeggia, su Repubblica.it, Reggio Calabria, 17 dicembre 2006.
  12. ^ Supergol di Quagliarella, gollonzo di Brighi. Tra Chievo e Sampdoria è tutto qui, in La Repubblica, 1º aprile 2007. URL consultato il 30 agosto 2013.
  13. ^ Marotta: «Per Quagliarella abbiamo fatto il massimo», su sampdoria.it.
  14. ^ (EN) Mike Hammond, The European Football Yearbook 2009/10, Londra, Carlton Books, 2009, ISBN 978-1-84732-360-6.
  15. ^ Fabio Quagliarella al Napoli, contratto per cinque stagioni, su sscnapoli.it.
  16. ^ Dario Sarnataro, Quagliarella: 'Il mio sogno', su Repubblica.it, 2 giugno 2009.
  17. ^ Dario Sarnataro, Quagliarella il più ricco: 1,8 milioni, su Repubblica.it, 3 agosto 2009.
  18. ^ Quagliarella, annullata la prima rete con il Napoli, su corrieredellosport.it.
  19. ^ Napoli-Salernitana 3-0, su sscnapoli.it.
  20. ^ Napoli-Livorno 3-1, su sccnapoli.it.
  21. ^ Quagliarella, fotosequenza della prodezza, su corrieredellosport.it.
  22. ^ Napoli-Bologna 2-1, su sscnapoli.it.
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  80. ^ a b Play-off.
  81. ^ Nei play-off.
  82. ^ 3 presenze nei turni preliminari.
  83. ^ 1 rete nei turni preliminari.
  84. ^ Rete considerata autorete da alcune fonti, ma riconosciutagli dalla FIGC.

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