Dura lex, sed lex

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 22 mar 2024 alle 23:18 di Ontoraul (discussione | contributi) (Annullata la modifica 138450246 di 2A0E:421:AE11:0:9CB7:B2D:B366:18B (discussione))
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Dura lex, sed lex ("La legge è dura, ma è legge") è un invito a rispettare la legge anche nei casi in cui sia più rigida e rigorosa.[1]

Secondo una diffusa attribuzione di significato, avendo lo scopo di risanare gli abusi, lesivi del diritto privato e pubblico, ossia in considerazione del beneficio della comunità, questo brocardo inviterebbe all'osservanza di leggi anche gravose.[1]

Il brocardo risalirebbe a Ulpiano ed era già presente nel Digesto (XL, 9, 12, 1)[2] dov'era riferito a una legge rigorosa che regolava l'affrancamento degli schiavi.[3]

  1. ^ a b Dura lex, sed lex, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 luglio 2018.
  2. ^ Durum hoc est sed ita lex scripta est., in italiano "Ciò è duro, ma la legge è stata scritta così".
  3. ^ Dura lex, sed lex, su Brocardi.it. URL consultato il 30 luglio 2018.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]