Gaio Cecilio Metello Caprario

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 11 apr 2023 alle 07:55 di Er Cicero (discussione | contributi) (Voci correlate)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gaio Cecilio Metello Caprario
Console della Repubblica romana
Denario coniato da Gaio Cecilio
Nome originaleGaius Caecilius Metellus Caprarius
GensCaecilia
Consolato113 a.C.

Gaio Cecilio Metello Caprario (latino: Gaius Caecilius Metellus Caprarius; 160 a.C. circa) fu un uomo politico della Repubblica romana, console del 113 a.C..

Gaio Cecilio Metello era figlio di Quinto Cecilio Metello Macedonico.

Militò nel 134 a.C. e nel 133 a.C. nell'esercito di Publio Cornelio Scipione Emiliano. Prese parte all'assalto di Numanzia, nella penisola iberica. Divenne console nel 113 a.C. e diresse con successo una campagna in Tracia, per cui celebrò un trionfo nel 111 a.C. Eletto censore nel 102 a.C., combatté nel 99 a.C. per il ritorno a Roma del cugino Quinto Cecilio Metello Numidico.

Fu il padre di Quinto Cecilio Metello Cretico, Gaio Cecilio Metello, Lucio Cecilio Metello, Marco Cecilio Metello e di Cecilia Metella, sposa di Gaio Licinio Verre.

  • Manuel Dejante Pinto de Magalhães Arnao Metello and João Carlos Metello de Nápoles, "Metellos de Portugal, Brasil e Roma", Torres Novas, 1998

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Consoli romani Successore
Manio Acilio Balbo,
Gaio Porzio Catone
113 a.C.
con Gneo Papirio Carbone
Lucio Calpurnio Pisone Cesonino,
Marco Livio Druso
Controllo di autoritàVIAF (EN7944155566469713380008 · GND (DE1183433158