Cary Grant: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(552 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{NN|attori|agosto 2009}} |
|||
[[Immagine:CaryGrant.jpg|right|thumb|Cary Grant]] |
|||
{{Bio |
|||
'''Cary Grant''', ([[Bristol]], [[Gran Bretagna]], [[18 gennaio]] [[1904]] - [[Davenport]], [[Iowa]], [[Stati Uniti d'America|USA]], [[29 novembre]] [[1986]]), [[pseudonimo]] di '''Archibald Alexander Leach''', fu un popolare [[attore]] [[cinema]]tografico britannico. |
|||
|Nome = Cary |
|||
|Cognome = Grant |
|||
|PostCognomeVirgola = nome d'arte di '''Archibald Alexander Leach''' |
|||
|Sesso = M |
|||
|LuogoNascita = Bristol |
|||
|GiornoMeseNascita = 18 gennaio |
|||
|AnnoNascita = 1904 |
|||
|LuogoMorte = Davenport |
|||
|LuogoMorteLink = Davenport (Iowa) |
|||
|GiornoMeseMorte = 29 novembre |
|||
|AnnoMorte = 1986 |
|||
|Epoca = 1900 |
|||
|Attività = attore |
|||
|Nazionalità = britannico |
|||
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense |
|||
|Immagine = Grant, Cary (Suspicion) 01 Crisco edit.jpg |
|||
|Didascalia = Cary Grant nel 1941 |
|||
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|onorario|1970|x}} |
|||
}} |
|||
Inglese di nascita, ma trasferitosi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] all'inizio degli [[Anni 1920|anni venti]], fu uno degli attori più rappresentativi di [[Hollywood]], dotato di una naturale eleganza, di una notevole prestanza fisica e di un sottile senso dell'ironia<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/1986/12/01/obituaries/cary-grant-movies-epitome-of-elegance-dies-of-a-stroke.html|titolo=CARY GRANT, MOVIES' EPITOME OF ELEGANCE, DIES OF A STROKE|accesso=27 agosto 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://archive.vanityfair.com/article/1934/11/cary-grant-warm-dark-and-handsome|titolo=Cary Grant—"Warm, dark and handsome"|accesso=27 agosto 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/archive/opinions/1986/12/02/cary-grant/d08e480d-60d7-435d-957f-7228131ab247/|titolo=Cary Grant|accesso=27 agosto 2022}}</ref>. Recitò in un centinaio di [[film]], in prevalenza [[commedia|commedie]] brillanti, non disdegnando però ruoli in pellicole sentimentali, drammatiche e in alcuni thriller di [[Alfred Hitchcock]], il quale ebbe a dichiarare che Cary Grant fu l'unico attore nella sua carriera che avesse veramente amato.<ref>Nancy Nelson e Cary Grant. ''Evenings With Cary Grant: Recollections In His Own Words and By Those Who Loved Him Best''. Thorndike, Maine: Thorndike Press, 1992, p. 354. ISBN 1-56054-342-6</ref> [[Ian Fleming]] disse invece di essersi in parte ispirato a Grant nel delineare il personaggio dell'agente segreto [[James Bond]].<ref name="imdb-fleming">{{cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm0001220/bio|titolo=Ian Fleming|editore=imdb.com|accesso=16 novembre 2014}}</ref> |
|||
Brillante e affascinate attore [[Hollywood|hollywoodiano]], inglese di nascita, ma [[USA|statunitense]] d'adozione, dotato di una sottile [[ironia]], ha recitato in un centinaio di [[film]], in prevalenza [[commedia|commedie]] brillanti, non disdegnando però ruoli in pellicole sentimentali, drammatiche e alcuni thriller. |
|||
L'[[American Film Institute]] lo ha inserito al secondo posto tra le [[AFI's 100 Years... 100 Stars|più grandi star della storia del cinema]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/stars.aspx|titolo=AFI's 50 Greatest American Screen Legends|editore=[[American Film Institute]]|accesso=16 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141025072655/http://www.afi.com/100Years/stars.aspx|urlmorto=sì}}</ref> |
|||
Ha lasciato un segno nella [[storia del cinema]] anche per la sua figura prestante e la raffinata [[eleganza]] che fece innamorare molte donne di ogni età. Di lui si è detto che sia stato l'ispiratore di [[Ian Fleming]] per il personaggio di [[James Bond]], ma lo [[scrittore]] in seguito smentì. |
|||
==Biografia== |
== Biografia == |
||
[[File:Cary Grant Indiscreet 1958.jpg|miniatura|Cary Grant nel 1958]] |
|||
=== La difficile infanzia === |
|||
Era il secondogenito di Elias James Leach (1872–1935) e Elsie Maria Kingdon (1877–1973), entrambi sarti. Il fratello maggiore, John William Elias Leach (1899−1900), morì di meningite il giorno prima del suo primo compleanno. |
|||
Privato dell'affetto della madre (ricoverata in una clinica per malattie mentali) quando era ancora un ragazzo, il giovane Archibald a quindici anni interruppe gli studi e, falsificando la firma del padre, si autorizzò da solo a partire con la compagnia di [[saltimbanco|saltimbanchi]] di [[Bob Pender]]. Girò così gran parte delle province inglesi imparando il mestiere di [[funambolo]] e di attore di ''[[music hall]]''. Sempre con la compagnia di Pender, nel [[1920]] partì per partecipare ad uno spettacolo ("''Good Times''") a [[Broadway]]. |
|||
=== Le origini === |
|||
Ottenuto un discreto successo, decise di rimanere in America e, per mantenersi, fece i più svariati mestieri. Dopo tre anni ritornò in [[Inghilterra]] per poi ripartire definitivamente qualche mese dopo per gli [[Stati Uniti]]. Qui si esibì sui [[palcoscenico|palcoscenici]] americani ballando, cantando e recitando fino ai primi [[anni 1930|anni Trenta]] quando entrò a far parte, come [[caratterista]] e [[factotum]], della casa di produzione [[Paramount]]. |
|||
Fu compagno di classe di [[Paul Dirac]] presso la Bishop Road Junior School di Bristol<ref>{{Cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v459/n7245/full/459326a.html|titolo=Nature, "Paul Dirac: a physicist of few words", maggio 2009}}</ref>. |
|||
Privato dell'affetto della madre (ricoverata in una clinica per malattie mentali) quando era ancora ragazzo, a quindici anni interruppe gli studi<ref name="trovacinema.repubblica.it">{{Cita web |url=http://trovacinema.repubblica.it/attori-registi/cary-grant/181597/ |titolo=Copia archiviata |accesso=29 novembre 2016 |dataarchivio=30 novembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161130040218/http://trovacinema.repubblica.it/attori-registi/cary-grant/181597/ |urlmorto=sì }}</ref> e, falsificando la firma del padre, riuscì a presentare un documento che lo autorizzava a partire con la compagnia di saltimbanchi di [[Bob Pender]]. Girò così gran parte delle province inglesi, imparando il mestiere di [[funambolo]] e di attore di ''[[music-hall]]''. Nel 1920 partì con la compagnia Pender alla volta degli Stati Uniti, per partecipare allo spettacolo ''Good Times'' in programma a [[Broadway]].<ref name="trovacinema.repubblica.it" /> |
|||
Ottenuto un discreto successo, decise di rimanere in America, dove esercitò i più svariati mestieri per mantenersi. Dopo tre anni ritornò brevemente in [[Inghilterra]]; qualche mese dopo ripartì definitivamente per gli Stati Uniti. Riprese a esibirsi sui palcoscenici ballando, cantando e recitando fino ai primi [[anni 1930|anni trenta]], quando entrò a fare parte della casa di produzione [[Paramount Pictures|Paramount]] in qualità di [[attore caratterista|caratterista]] e ''[[factotum]]''. |
|||
=== A fianco delle "''star''" === |
|||
Iniziò così la sua avventura hollywoodiana e nel [[1932]], scritturato appunto dalla Paramount, che gli impose di cambiare il suo nome in Cary Grant, fece il suo debutto sullo schermo recitando una piccola parte nel film ''This is the Night''. Lo Studio però lo confinò a [[ruolo|ruoli]] di [[seduttore]] in ''film'' in cui giganteggiavano donne fatali del calibro di [[Marlene Dietrich]] (''Blonde Venus'', Venere bionda, del 1932), e [[Mae West]] (''She Done Him Wrong'', Lady Lou - La donna fatale, e ''I'm No Angel'', Non sono un angelo, entrambi del [[1933]]). |
|||
=== La carriera === |
|||
Fu grazie al [[regista]] [[George Cukor]], che nel [[1936]] lo chiamò come [[protagonista]], al fianco di [[Katharine Hepburn]], della commedia ''Sylvia Scarlett'' (Il diavolo è femmina), che Cary Grant riuscì a dimostrare le sue notevoli doti di attore brillante. Da allora Grant sarebbe stato il Re della cosiddetta "commedia sofisticata", grazie a quel suo fare così distinto e scanzonato, e al suo impeccabile [[fascino]] che sapeva anche prendere amabilmente in giro. Lo ricordiamo in particolar modo al fianco dell'altrettanto scatenata Katharine Hepburn, in capolavori del cinema come gli esilaranti ''Bringing Up Baby'' (Susanna, 1938) di [[Howard Hawks]] e ''The Philadelphia Story'' (Scandalo a Filadelfia, 1940) di [[George Cukor]]. |
|||
[[File:Ingrid Bergman in Notorious Trailer.jpg|thumb|left|Cary Grant e [[Ingrid Bergman]] in ''[[Notorious - L'amante perduta]]'' (1946)]] |
|||
Iniziata così la sua avventura hollywoodiana, nel 1932 la casa produttrice gli impose di cambiare il suo nome in Cary Grant, facendolo esordire sullo schermo con una piccola parte nel film ''[[This Is the Night (film)|This Is the Night]]''. Lo studio però lo confinò a ruoli di seduttore in pellicole in cui giganteggiavano donne fatali come [[Marlene Dietrich]] in ''[[Venere bionda]]'' (1932) e [[Mae West]] in ''[[Lady Lou]]'' (1933) e ''[[Non sono un angelo (film)|Non sono un angelo]]'' (1933). Sempre nel 1933 affiancò [[Fredric March]] nel film bellico ''[[L'aquila e il falco (film 1933)|L'aquila e il falco]]''. |
|||
Grazie al [[regista]] [[George Cukor]] nel 1935 Grant ottenne il ruolo di [[protagonista]], al fianco di [[Katharine Hepburn]], nella commedia ''[[Il diavolo è femmina]]'', in cui ebbe la possibilità di dimostrare le sue notevoli doti di attore brillante. Da allora Grant sarebbe stato il re della cosiddetta "commedia sofisticata", grazie al suo atteggiamento distinto e scanzonato, al suo impeccabile fascino e alla sua autoironia. |
|||
Negli anni Quaranta e Cinquanta, oltre che nella commedia (fu ad esempio il superbo protagonista di ''Arsenic and Old Lace'', Arsenico e vecchi merletti, diretto da [[Frank Capra]] nel [[1944]], e di due pellicole dirette da [[Howard Hawks]], quali ''I Was a War Male Bride'', "[[Ero uno sposo di guerra]]", [[1949]], e ''Monkey Business'', Il magnifico scherzo, 1952), si cimentò con particolare fortuna nel ''thriller'', sotto la regia del "Maestro del Brivido" [[Alfred Hitchcock]], che mise in risalto il lato suggestivo ed inquietante della sua recitazione, in capolavori del genere quali ''Suspicion'' (Il sospetto, [[1941]]) con [[Joan Fontaine]], ''Notorious'' ([[Notorius - L'amante perduta]], [[1946]]), al fianco di una straordinaria [[Ingrid Bergman]], ''To Catch a Thief'' (Caccia al ladro, [[1955]]) con [[Grace Kelly]], e ''North by Northwest'' ([[Intrigo internazionale]], [[1959]]) con [[Eve Marie Saint]]. |
|||
Spesso al fianco dell'altrettanto dinamica Katharine Hepburn, Grant fu interprete di capolavori del cinema come gli esilaranti ''[[L'orribile verità]]'' (1937) di [[Leo McCarey]], ''[[Susanna!]]'' (1938) di [[Howard Hawks]], ''[[Incantesimo (film 1938)|Incantesimo]]'' (1938) e ''[[Scandalo a Filadelfia]]'' (1940) di Cukor, cimentandosi anche nel genere avventuroso con ''[[Gunga Din]]'' (1939) di [[George Stevens]] e con ''[[Avventurieri dell'aria]]'' (1939), ancora di Hawks, nel giallo con ''[[Occhioni scuri]]'' (1936) e nel drammatico con ''[[Il mio amore eri tu]]'' (1936). Negli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]] Grant continuò a mietere successi nella commedia: fu il superbo protagonista di ''[[Arsenico e vecchi merletti]]'' (1944), diretto da [[Frank Capra]], e di due pellicole dirette da Howard Hawks, ovvero ''[[Ero uno sposo di guerra]]'' (1949) e ''[[Il magnifico scherzo]]'' (1952), e anche ''[[Ogni ragazza vuol marito]]'' (1948) di [[Don Hartman]] e ''[[La casa dei nostri sogni]]'' (1948) di [[Henry C. Potter]]. |
|||
Cary Grant ha avuto solo due ''nomination'' all'[[Premio Oscar|Oscar]]: nel [[1942]] con ''Penny Serenade'' (Ho sognato un angelo, [[1941]]) e nel [[1945]] con ''None But the Lonely Heart'' (Il ribelle, [[1944]]); solo nel [[1970]] gli venne assegnato un Premio Oscar alla carriera. Quando decise di ritirarsi dalle scene, nel [[1966]], aprì una fabbrica di cosmetici, la celebre Fabergé. |
|||
[[File:Cary Grant in To Catch a Thief trailer.jpg|thumb|Cary Grant nel [[trailer]] di ''[[Caccia al ladro]]'' (1955)]] |
|||
=== I cinque matrimoni === |
|||
A partire dagli anni quaranta si cimentò con particolare fortuna anche nel [[thriller]]; sotto la regia del "maestro del brivido" Alfred Hitchcock fu protagonista nei film ''[[Il sospetto (film 1941)|Il sospetto]]'' (1941) con [[Joan Fontaine]], ''[[Notorious - L'amante perduta]]'' (1946) al fianco di [[Ingrid Bergman]], ''[[Caccia al ladro]]'' (1955) con [[Grace Kelly]], e ''[[Intrigo internazionale]]'' (1959) con [[Eva Marie Saint]]. Pur dichiarando di avere molto apprezzato il lavoro con attrici quali Ingrid Bergman e [[Audrey Hepburn]] la partner preferita di Grant fu Grace Kelly, della quale egli ammirava la naturalezza. L'intesa sul set di ''Caccia al ladro'' sfociò in una profonda e duratura amicizia che i due attori mantennero per il resto delle loro esistenze. Durante la metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]] Grant fondò anche la sua personale casa di produzione, la ''Grantley Productions'', con cui produsse e interpretò alcuni film distribuiti dalla [[Universal Studios|Universal]] che ebbero un grande successo di pubblico: ''[[Indiscreto]]'' (1958), ''[[Operazione sottoveste]]'' (1959), ''[[Il visone sulla pelle]]'' (1962), ''[[Sciarada (film)|Sciarada]]'' (1963), e ''[[Il gran lupo chiama]]'' (1964). |
|||
La sua vita sentimentale è stata molto movimentata; infatti si sposò ben cinque volte. La prima moglie fu l'attrice [[Virginia Cherrill]], con la quale restò sposato solo un anno; la seconda fu la miliardaria [[Barbara Hutton]], che sposò nel [[1942]] e da cui divorziò nel [[1945]]; sposò poi nel [[1949]] l'attrice [[Betsy Drake]] dalla quale divorziò nel [[1962]]; nel [[1965]] si unì in matrimonio con l'attrice [[Dyan Cannon]] dalla quale ebbe una figlia, Jennifer (anche lei attrice); il matrimonio con la Cannon durò fino al [[1968]]; la quinta e ultima moglie fu [[Barbara Harris]], che sposò nel [[1981]] e che le fu accanto al momento della morte avvenuta nel [[1986]] a causa di un infarto mentre era sulla scena del suo spettacolo "An evening with Cary Grant" all'"Adler Theater" di Davenport. |
|||
[[File:Cary Grant 2008 (cropped).jpg|miniatura|left|Cary Grant nel 1982]] |
|||
Nel corso della sua lunga carriera Cary Grant ricevette due candidature all'[[Premio Oscar|Oscar]]: nel 1942 con ''[[Ho sognato un angelo]]'' (1941) e nel 1945 con ''[[Il ribelle (film 1944)|Il ribelle]]'' (1944) e nel 1970 gli venne assegnato un [[premio Oscar]] alla carriera.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/02/20/attori-mai-vinto-oscar/|titolo=Quelli che non hanno mai vinto l'Oscar|editore=ilpost.it|data=20 febbraio 2015|accesso=21 febbraio 2015}}</ref> Tuttavia egli fu eletto dall'[[American Film Institute]] la seconda più grande star maschile del cinema e ''Premiere Magazine'' lo elesse la più grande stella del cinema maschile di sempre. Dopo essersi ritirato dalle scene nel 1966 con il film ''[[Cammina, non correre]]'' divenne dapprima consulente creativo, poi membro del consiglio di amministrazione di [[Peter Carl Fabergé|Fabergé]], celebre casa di cosmetici. Negli ultimi anni della sua vita intraprese un ''tour'', "Una conversazione con Cary Grant", che lo portò in numerosi teatri degli Stati Uniti e nel corso del quale rispondeva a domande postegli dal pubblico. |
|||
Particolare il suo pensiero in materia di impegno nel sociale degli attori: Grant riteneva che non se ne dovessero occupare, come pure che non fosse affare loro intromettersi o schierarsi in politica. Nonostante questa ferma presa di distanza dalla politica, quando nei primi anni cinquanta ebbe inizio la famigerata stagione detta della "[[Maccartismo|caccia alle streghe]]", Cary Grant fece sentire la sua voce denunciando quanto andava accadendo come attività antidemocratiche e barbare e, quando la commissione voluta dal senatore [[Joseph McCarthy|McCarthy]] tentò di mettere sotto accusa [[Charlie Chaplin]], solidarizzò apertamente con il grande regista e attore inglese. |
|||
== Vita privata == |
|||
La vita sentimentale di Cary Grant fu molto movimentata, caratterizzata da ben cinque matrimoni. La prima moglie fu l'attrice [[Virginia Cherrill]], con la quale restò sposato solo un anno, nel 1934; la seconda fu la miliardaria [[Barbara Hutton]], che sposò nel 1942 e dalla quale divorziò nel 1945; sposò poi nel 1949 l'attrice [[Betsy Drake]] dalla quale divorziò nel 1962. Nel 1965 si unì in matrimonio con l'attrice [[Dyan Cannon]], dalla quale ebbe la sua unica figlia, [[Jennifer Grant|Jennifer]], anche lei divenuta attrice; il matrimonio con la Cannon durò fino al 1968. La quinta e ultima moglie fu Barbara Harris, che sposò nel 1981. |
|||
Per ammissione della stessa attrice italiana, negli anni sessanta Grant ebbe un flirt con [[Sophia Loren]], all'epoca già sposata con il produttore [[Carlo Ponti]]. Ebbe anche una relazione con Maureen Donaldson dal 1973 al 1977. |
|||
Numerose furono inoltre le voci, peraltro mai confermate dall'attore, su una sua possibile bisessualità e su relazioni con uomini, specialmente in giovane età, tra cui la presunta relazione segreta con l'attore [[Randolph Scott]]. |
|||
=== La morte === |
|||
Il 29 novembre 1986, mentre si trovava a [[Davenport (Iowa)|Davenport]] ([[Iowa]]) per un ''tour'', Cary Grant fu colto da malore mentre stava impartendo le ultime direttive ai suoi collaboratori in previsione di una esibizione teatrale serale (secondo un’altra versione, invece, mentre era iniziato il suo spettacolo e aveva chiamato a un certo punto la moglie per avvertirla che si sentiva male). In un primo momento non volle andare in ospedale, pensando che non si trattasse di nulla di grave, ed evitando così di attrarre l'attenzione dei media. Tuttavia dopo qualche ora, dato il visibile peggioramento delle sue condizioni, su insistenza della moglie Barbara fu ricoverato d'urgenza ma morì la sera stessa, alle 23:22, per un'[[emorragia interna]], dovuta a ''ictus'' fulminante. |
|||
Rispettando le sue volontà non fu tenuto alcun funerale pubblico né alcuna iniziativa cerimoniale e il suo corpo fu [[cremazione|cremato]]. Le ceneri, affidate alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, furono sparse in un luogo mai ufficializzato (si suppone nell'oceano Pacifico, ma la moglie ha poi precisato "anche nel giardino della villa di Beverly Hills").<ref>{{Cita web|url=http://www.carygrant.net/faq.html|titolo=Frequently Asked Questions - The Ultimate Cary Grant Pages|accesso=7 luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2016/11/28/cary-grant-30-anni-fa-moriva-il-divo-di-hollywood_5712f132-24f3-4225-8b89-a810392dd799.html|titolo=Cary Grant, 30 anni fa moriva il divo di Hollywood - Cultura & Spettacoli|pubblicazione=ANSA.it|data=28 novembre 2016|accesso=8 luglio 2017}}</ref> |
|||
== Filmografia == |
== Filmografia == |
||
[[File:North by Northwest movie trailer screenshot (12).jpg|thumb|Cary Grant in ''[[Intrigo internazionale]]'' (1959)]] |
|||
*This Is the Night (1932) |
|||
[[File:Cary Grant and Audrey Hepburn in Charade 2.jpg|thumb|Cary Grant e [[Audrey Hepburn]] nel film ''[[Sciarada (film)|Sciarada]]'' (1963)]] |
|||
*Sinners in the Sun (1932) |
|||
* ''[[This Is the Night (film)|This Is the Night]]'', regia di [[Frank Tuttle]] (1932) |
|||
*Singapore Sue (1932) |
|||
* ''[[Peccatori (film 1932)|Peccatori]]'' (''Sinners in the Sun''), regia di [[Alexander Hall]] (1932) |
|||
*Merrily We Go to Hell (1932) |
|||
* ''[[Singapore Sue]]'', regia di [[Casey Robinson]] (1932) (non accreditato) - cortometraggio |
|||
*Devil and the Deep (1932) |
|||
* ''[[Merrily We Go to Hell]]'', regia di [[Dorothy Arzner]] (1932) |
|||
*Venere bionda (1932) |
|||
* ''[[Il diavolo nell'abisso]]'' (''Devil and the Deep''), regia di [[Marion Gering]] (1932) |
|||
*Hot Saturday (1932) |
|||
* ''[[Venere bionda]]'' (''Blonde Venus''), regia di [[Josef von Sternberg]] (1932) |
|||
*Madame Butterfly (1933) |
|||
* ''[[Hot Saturday]]'', regia di [[William A. Seiter]] (1932) |
|||
*Lady Lou - La donna fatale (1933) |
|||
* ''[[Madame Butterfly (film 1933)|Madame Butterfly]]'', regia di Marion Gering (1932) |
|||
*Woman Accused (1933) |
|||
* ''[[Lady Lou]]'' (''She Done Him Wrong''), regia di [[Lowell Sherman]] (1933) |
|||
*L'aquila e il falco (1933) |
|||
* ''[[The Woman Accused]]'', regia di [[Paul Sloane]] (1933) |
|||
*Gambling Ship (1933) |
|||
* ''[[L'aquila e il falco (film 1933)|L'aquila e il falco]]'' (''The Eagle and the Hawk''), regia di [[Stuart Walker]] (1933) |
|||
*Non sono un angelo (1933) |
|||
* ''[[Gambling Ship]]'', regia di [[Louis J. Gasnier]] e [[Max Marcin]] (1933) |
|||
*Alice nel paese delle meraviglie (1933) |
|||
* ''[[Non sono un angelo (film)|Non sono un angelo]]'' (''I'm No Angel''), regia di [[Wesley Ruggles]] (1933) |
|||
*Il tempio del dottor Lamar (1934) |
|||
* ''[[Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1933)|Alice nel Paese delle Meraviglie]]'' (''Alice in Wonderland''), regia di [[Norman Z. McLeod]] (1933) |
|||
*La signorina curiosa (1934) |
|||
* ''[[Thirty Day Princess]]'', regia di Marion Gering (1934) |
|||
*Ali nel buio (1935) |
|||
* ''[[Born to Be Bad (film 1934)|Born to Be Bad]]'', regia di Lowell Sherman (1934) |
|||
*Il diavolo è femmina (1935) |
|||
* ''[[Il tempio del dottor Lamar]]'' (''Kiss and Make Up''), regia di [[Harlan Thompson]] (1934) |
|||
*Vissi d'arte (1936) |
|||
* ''[[La signorina curiosa]]'' (''Ladies Should Listen''), regia di Frank Tuttle (1934) |
|||
*L'avventura di Mr. Bliss (1936) |
|||
* ''[[Vissi d'arte (film)|Vissi d'arte]]'' (''Enter Madame''), regia di [[Elliott Nugent]] (1935) |
|||
*L'avamposto (1936) |
|||
* ''[[Ali nel buio]]'' (''Wings in the Dark''), regia di [[James Flood]] (1935) |
|||
*Occhioni scuri (1936) |
|||
* ''[[L'avamposto]]'' (''The Last Outpost''), regia di [[Charles Barton]] e Louis J. Gasnier (1935) |
|||
*Il mio amore eri tu (1937) |
|||
* ''[[Il diavolo è femmina]]'' (''Sylvia Scarlett''), regia di [[George Cukor]] (1935) |
|||
*Amanti di domani (1937) |
|||
* ''[[Occhioni scuri]]'' (''Big Brown Eyes''), regia di [[Raoul Walsh]] (1936) |
|||
*La via dell'impossibile (1937) |
|||
* ''[[Il mio amore eri tu]]'' (''Suzy''), regia di [[George Fitzmaurice]] (1936) |
|||
*L'orribile verità (1937) |
|||
* ''[[Fashions in Love]]'' (1936) - cortometraggio |
|||
*Susanna (1938) |
|||
* ''[[L'avventura di Mr. Bliss]]'' (''The Amazing Quest of Ernest Bliss''), regia di [[Alfred Zeisler]] (1936) |
|||
*Incantesimo (1938) |
|||
* ''[[Wedding Present]]'', regia di [[Richard Wallace (regista)|Richard Wallace]] (1936) |
|||
*Gunga Din (1939) |
|||
* ''[[Amanti di domani]]'' (''When You're in Love''), regia di [[Robert Riskin]] (1937) |
|||
*Avventurieri dell'aria (1939) |
|||
* ''[[La via dell'impossibile]]'' (''Topper''), regia di Norman Z. McLeod (1937) |
|||
*Non puòi impedirmi di amare (1939) |
|||
* ''[[Alla conquista dei dollari]]'' (''The Toast of New York''), regia di [[Rowland V. Lee]] (1937) |
|||
*La signora del venerdì (1940) |
|||
* ''[[L'orribile verità]]'' (''The Awful Truth''), regia di [[Leo McCarey]] (1937) |
|||
*Le mie due mogli (1940) |
|||
* ''[[Susanna!]]'' (''Bringing Up Baby''), regia di [[Howard Hawks]] (1938) |
|||
*Quelli della Virginia (1940) |
|||
* ''[[Incantesimo (film 1938)|Incantesimo]]'' (''Holiday''), regia di George Cukor (1938) |
|||
*Scandalo a Filadelfia (1940) |
|||
* ''[[Gunga Din (film)|Gunga Din]]'', regia di [[George Stevens]] (1939) |
|||
*Il sospetto (1941) |
|||
* ''[[Avventurieri dell'aria]]'' (''Only Angels Have Wings''), regia di Howard Hawks (1939) |
|||
*Ho sognato un angelo (1941) |
|||
* ''[[Non puoi impedirmi d'amare]]'' (''In Name Only''), regia di [[John Cromwell]] (1939) |
|||
*Fuggiamo insieme (1942) |
|||
* ''[[La signora del venerdì]]'' (''His Girl Friday''), regia di Howard Hawks (1940) |
|||
*Un evaso ha bussato alla porta (1942) |
|||
* ''[[Le mie due mogli]]'' (''My Favorite Wife''), regia di [[Garson Kanin]] (1940) |
|||
*Destinazione Tokio (1943) |
|||
* ''[[Quelli della Virginia]]'' (''The Howards of Virginia''), regia di [[Frank Lloyd]] (1940) |
|||
*La dama e l'avventuriero (1943) |
|||
* ''[[Scandalo a Filadelfia]]'' (''The Philadelphia Story''), regia di [[George Cukor]] (1940) |
|||
*''[[Il ribelle (film 1944)|Il ribelle]]'' (1944) |
|||
* ''[[Ho sognato un angelo]]'' (''Penny Serenade''), regia di George Stevens (1941) |
|||
*L'ottava meraviglia (1944) |
|||
* ''[[Il sospetto (film 1941)|Il sospetto]]'' (''Suspicion''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1941) |
|||
*Arsenico e vecchi merletti (1944) |
|||
* ''[[Un evaso ha bussato alla porta]]'' (''The Talk of the Town''), regia di George Stevens (1942) |
|||
*Notte e dì (1946) |
|||
* ''[[Fuggiamo insieme]]'' (''Once Upon a Honeymoon''), regia di Leo McCarey (1942) |
|||
*Notorius - L'amante perduta (1946) |
|||
* ''[[La dama e l'avventuriero (film 1943)|La dama e l'avventuriero]]'' (''Mr. Lucky''), regia di [[Henry C. Potter]] (1943) |
|||
*Vento di primavera (1947) |
|||
* ''[[Destinazione Tokio]]'' (''Destination Tokyo''), regia di [[Delmer Daves]] (1943) |
|||
*L'intraprendente signor Dick (1947) |
|||
* ''[[The Shining Future]]'', regia di [[LeRoy Prinz]] (1944) - cortometraggio |
|||
*La moglie del vescovo (1948) |
|||
* ''[[L'ottava meraviglia (film 1944)|L'ottava meraviglia]]'' (''Once Upon a Time''), regia di Alexander Hall (1944) |
|||
*Ogni ragazza vuol marito (1948) |
|||
* ''[[Arsenico e vecchi merletti]]'' (''Arsenic and Old Lace''), regia di [[Frank Capra]] (1944) |
|||
*La casa dei nostri sogni (1948) |
|||
* ''[[Il ribelle (film 1944)|Il ribelle]]'' (''None But the Lonely Heart''), regia di [[Clifford Odets]] (1944) |
|||
*Ero uno sposo di guerra (1949) |
|||
* ''[[Notte e dì]]'' (''Night and Day''), regia di [[Michael Curtiz]] (1946) |
|||
*La rivolta (1950) |
|||
* ''[[Notorious - L'amante perduta]]'' (''Notorious''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1946) |
|||
*La gente mormora (1951) |
|||
* ''[[California Express]]'' (''Without Reservations''), regia di [[Mervyn LeRoy]] (1946) |
|||
*C'è posto per tutti (1952) |
|||
* ''[[Vento di primavera (film 1947)|Vento di primavera]]'' (''The Bachelor and the Bobby-Soxer''), regia di [[Irving Reis]] (1947) |
|||
*Il magnifico scherzo (1952) |
|||
* ''[[La moglie del vescovo]]'' (''The Bishop's Wife''), regia di [[Henry Koster]] (1947) |
|||
*La sposa sognata (1953) |
|||
* ''[[La casa dei nostri sogni]]'' (''Mr. Blandings Builds His Dream House''), regia di H.C. Potter (1948) |
|||
*Caccia al ladro (1955) |
|||
* ''[[Ogni ragazza vuol marito]]'' (''Every Girl Should Be Married''), regia di [[Don Hartman]] (1948) |
|||
*Un amore splendido (1957) |
|||
* ''[[Ero uno sposo di guerra]]'' (''I Was a Male War Bride''), regia di Howard Hawks (1949) |
|||
*Orgoglio e passione (1957) |
|||
* ''[[La rivolta (film 1950)|La rivolta]]'' (''Crisis''), regia di [[Richard Brooks]] (1950) |
|||
*Baciala per me (1957) |
|||
* ''[[La gente mormora]]'' (''People Will Talk''), regia di [[Joseph L. Mankiewicz]] (1951) |
|||
*Indiscreto (1958) |
|||
* ''[[C'è posto per tutti (film 1952)|C'è posto per tutti]]'' (''Room for One More''), regia di [[Norman Taurog]] (1952) |
|||
*Un marito per Cinzia (1958) |
|||
* ''[[Il magnifico scherzo]]'' (''Monkey Business''), regia di Howard Hawks (1952) |
|||
*Intrigo internazionale (1959) |
|||
* ''[[La sposa sognata]]'' (''Dream Wife''), regia di [[Sidney Sheldon]] (1953) |
|||
*Operazione sottoveste (1959) |
|||
* ''[[Caccia al ladro]]'' (''To Catch a Thief''), regia di [[Alfred Hitchcock]] (1955) |
|||
*L'erba del vicino è sempre più verde (1960) |
|||
* ''[[Un amore splendido]]'' (''An Affair to Remember''), regia di Leo McCarey (1957) |
|||
*Il visone sulla pelle (1962) |
|||
* ''[[Orgoglio e passione]]'' (''The Pride and the Passion''), regia di [[Stanley Kramer]] (1957) |
|||
*Sciarada (1963) |
|||
* ''[[Baciala per me]]'' (''Kiss Them for Me''), regia di [[Stanley Donen]] (1957) |
|||
*Il gran lupo chiama (1964) |
|||
* ''[[Indiscreto]]'' (''Indiscreet''), regia di Stanley Donen (1958) |
|||
*Cammina non correre (1966) |
|||
* ''[[Un marito per Cinzia]]'' (''Houseboat''), regia di [[Melville Shavelson]] (1958) |
|||
* ''[[Intrigo internazionale]]'' (''North by Northwest''), regia di Alfred Hitchcock (1959) |
|||
* ''[[Operazione sottoveste]]'' (''Operation Petticoat''), regia di [[Blake Edwards]] (1959) |
|||
* ''[[L'erba del vicino è sempre più verde (film)|L'erba del vicino è sempre più verde]]'' (''The Grass Is Greener''), regia di Stanley Donen (1960) |
|||
* ''[[Il visone sulla pelle]]'' (''That Touch of Mink''), regia di [[Delbert Mann]] (1962) |
|||
* ''[[Sciarada (film)|Sciarada]]'' (''Charade''), regia di Stanley Donen (1963) |
|||
* ''[[Il gran lupo chiama]]'' (''Father Goose''), regia di [[Ralph Nelson]] (1964) |
|||
* ''[[Cammina, non correre]]'' (''Walk Don't Run''), regia di [[Charles Walters]] (1966) |
|||
== Riconoscimenti parziali == |
|||
*[[Premio Oscar]] |
|||
**[[Premi Oscar 1942|1942]] – Candidatura al [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] per ''[[Ho sognato un angelo]]'' |
|||
**[[Premi Oscar 1945|1945]] – Candidatura al miglior attore protagonista per ''[[Il ribelle (film 1944)|Il ribelle]]'' |
|||
**[[Premi Oscar 1970|1970]] – [[Oscar onorario|Oscar alla carriera]] |
|||
*[[Golden Globe]] |
|||
**[[Golden Globe 1959|1959]] – Candidatura al [[Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale|miglior attore in un film commedia o musicale]] per ''[[Indiscreto]]'' |
|||
**[[Golden Globe 1960|1960]] – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per ''[[Operazione sottoveste]]'' |
|||
**[[Golden Globe 1961|1961]] – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per ''[[L'erba del vicino è sempre più verde]]'' |
|||
**[[Golden Globe 1963|1963]] – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per ''[[Il visone sulla pelle]]'' |
|||
**[[Golden Globe 1964|1964]] – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per ''[[Sciarada]]'' |
|||
*[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] |
|||
**[[David di Donatello 1960|1960]] – [[David di Donatello per il miglior attore straniero|Miglior attore straniero]] per ''[[Intrigo internazionale]]'' |
|||
*[[Hollywood Walk of Fame]] |
|||
**1960 – Stella |
|||
== Doppiatori italiani == |
|||
* [[Gualtiero De Angelis]] in ''Venere bionda''<ref>secondo e terzo doppiaggio</ref>, ''Lady Lou'', ''L'avventura di Mr. Bliss'', ''Gunga Din'', ''Non puoi impedirmi d'amare'', ''La signora del venerdì'', ''Le mie due mogli'', ''Quelli della Virginia'', ''Scandalo a Filadelfia'', ''Ho sognato un angelo'', ''Un evaso ha bussato alla porta'', ''La dama e l'avventuriero'', ''Destinazione Tokio'', ''L'ottava meraviglia'', ''Il ribelle'', ''Notte e dì''<ref>Le parti cantate sono state eseguite da [[Alberto Sordi]]</ref>, ''Notorious - L'amante perduta'', ''Vento di primavera'', ''La moglie del vescovo'', ''La casa dei nostri sogni'', ''Ogni ragazza vuol marito'', ''Ero uno sposo di guerra'', ''La rivolta'', ''La gente mormora'', ''C'è posto per tutti'', ''Il magnifico scherzo'', ''Caccia al ladro'', ''Un amore splendido'', ''Baciala per me'', ''Indiscreto'', ''Un marito per Cinzia'', ''Operazione sottoveste'', ''L'erba del vicino è sempre più verde'', ''Il visone sulla pelle'', ''Sciarada'', ''Il gran lupo chiama'' |
|||
* [[Michele Kalamera]] nei ridoppiaggi di ''Lady Lou'', ''La via dell'impossibile'', ''Avventurieri dell'aria'', ''La signora del venerdì'' |
|||
* [[Luciano Melani]] nei ridoppiaggi de ''L'orribile verità'', ''Incantesimo'', ''Scandalo a Filadelfia'' |
|||
* [[Augusto Marcacci]] ne ''La via dell'impossibile'', ''Susanna!'' |
|||
* [[Emilio Cigoli]] ne ''Il sospetto'', ''Orgoglio e passione'' |
|||
* [[Cesare Barbetti]] nei ridoppiaggi de ''Il diavolo è femmina'', ''Susanna!'' |
|||
* [[Paolo Stoppa]] ne ''Il mio amore eri tu'' |
|||
* [[Giulio Panicali]] in ''Fuggiamo insieme'' |
|||
* [[Leonardo Cortese]] in ''Arsenico e vecchi merletti'' |
|||
* [[Stefano Sibaldi]] ne ''La sposa sognata'' |
|||
* [[Renato Turi]] in ''Intrigo internazionale'' |
|||
* [[Giuseppe Rinaldi]] in ''Cammina, non correre'' |
|||
* [[Romano Malaspina]] ne ''L'aquila e il falco'' (ridoppiaggio) |
|||
* [[Gino La Monica]] in ''Occhioni scuri'' (doppiaggio tardivo) |
|||
* [[Michele Gammino]] ne ''La dama e l'avventuriero'' (ridoppiaggio) |
|||
* [[Marco Mete]] ne ''Il ribelle'' (ridoppiaggio) |
|||
* [[Pino Locchi]] ne ''La moglie del vescovo'' (ridoppiaggio) |
|||
* [[Sergio Di Stefano]] in ''Ogni ragazza vuol marito'' (ridoppiaggio) |
|||
== Onorificenze == |
|||
{{Onorificenze |
|||
|immagine=Kennedy Center Ribbon.png |
|||
|nome_onorificenza=Kennedy Center Honors |
|||
|collegamento_onorificenza=Kennedy Center Honors |
|||
|motivazione= |
|||
|data=6 dicembre 1981 |
|||
}} |
|||
== Note == |
|||
<references /> |
|||
== Bibliografia == |
|||
* G. Wansell, ''Cary Grant'', Gremese editore, Roma, 1998 |
|||
* G. Wansell, ''Cary Grant. Le charme et l'ironie'', Gremese Editore, Roma, 1998 |
|||
* G. Wansell, Cary Grant: tra fascino e ironia la carriera e i film di un perfetto gentiluomo, Gremese Editore, Roma, 1998 |
|||
* ''Cary Grant. L'attore, il mito'', a cura di G. Alonge e G. Carluccio, Venezia, Marsilio, 2006, ISBN 8831790137, ISBN 9788831790130 |
|||
* P. Duncan, ''Grandt'', Ed. italiana, spagnola e portoghese, Taschen, 2007 |
|||
* A. Medaglini, ''Ridateci Cary Grant. Niente è più come prima'', PSEditore, 2016 |
|||
* G. Wansell, ''Cary Grant'', Arcade Publishing, 2016 |
|||
== Altri progetti == |
|||
{{interprogetto|q|commons}} |
|||
== Collegamenti esterni == |
|||
{{Cinema/orizzontale}} |
|||
* {{collegamenti esterni}} |
|||
* Cary Grant. Lo stile come arte marziale. Conversazione con [[Wu Ming]] [http://www.wumingfoundation.com/italiano/outtakes/intervista_CaryGrant.htm] |
|||
{{Premio Oscar onorario}} |
|||
[[Categoria:Biografie|Grant, Cary]] |
|||
{{Controllo di autorità}} |
|||
[[Categoria:Attori statunitensi|Grant, Cary]] |
|||
{{Portale|biografie|cinema}} |
|||
[[Categoria:Premi Oscar al miglior attore|Grant, Cary]] |
|||
[[Categoria:Attori teatrali britannici]] |
|||
[[de:Cary Grant]] |
|||
[[Categoria:Attori teatrali statunitensi]] |
|||
[[en:Cary Grant]] |
|||
[[Categoria:Circensi statunitensi]] |
|||
[[eo:Cary GRANT]] |
|||
[[Categoria:David di Donatello per il miglior attore straniero]] |
|||
[[es:Cary Grant]] |
|||
[[fi:Cary Grant]] |
|||
[[fr:Cary Grant]] |
|||
[[ja:ケーリー・グラント]] |
|||
[[sv:Cary Grant]] |
Versione attuale delle 22:32, 24 dic 2024
Cary Grant, nome d'arte di Archibald Alexander Leach (Bristol, 18 gennaio 1904 – Davenport, 29 novembre 1986), è stato un attore britannico naturalizzato statunitense.
Inglese di nascita, ma trasferitosi negli Stati Uniti all'inizio degli anni venti, fu uno degli attori più rappresentativi di Hollywood, dotato di una naturale eleganza, di una notevole prestanza fisica e di un sottile senso dell'ironia[1][2][3]. Recitò in un centinaio di film, in prevalenza commedie brillanti, non disdegnando però ruoli in pellicole sentimentali, drammatiche e in alcuni thriller di Alfred Hitchcock, il quale ebbe a dichiarare che Cary Grant fu l'unico attore nella sua carriera che avesse veramente amato.[4] Ian Fleming disse invece di essersi in parte ispirato a Grant nel delineare il personaggio dell'agente segreto James Bond.[5]
L'American Film Institute lo ha inserito al secondo posto tra le più grandi star della storia del cinema.[6]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il secondogenito di Elias James Leach (1872–1935) e Elsie Maria Kingdon (1877–1973), entrambi sarti. Il fratello maggiore, John William Elias Leach (1899−1900), morì di meningite il giorno prima del suo primo compleanno.
Le origini
[modifica | modifica wikitesto]Fu compagno di classe di Paul Dirac presso la Bishop Road Junior School di Bristol[7]. Privato dell'affetto della madre (ricoverata in una clinica per malattie mentali) quando era ancora ragazzo, a quindici anni interruppe gli studi[8] e, falsificando la firma del padre, riuscì a presentare un documento che lo autorizzava a partire con la compagnia di saltimbanchi di Bob Pender. Girò così gran parte delle province inglesi, imparando il mestiere di funambolo e di attore di music-hall. Nel 1920 partì con la compagnia Pender alla volta degli Stati Uniti, per partecipare allo spettacolo Good Times in programma a Broadway.[8]
Ottenuto un discreto successo, decise di rimanere in America, dove esercitò i più svariati mestieri per mantenersi. Dopo tre anni ritornò brevemente in Inghilterra; qualche mese dopo ripartì definitivamente per gli Stati Uniti. Riprese a esibirsi sui palcoscenici ballando, cantando e recitando fino ai primi anni trenta, quando entrò a fare parte della casa di produzione Paramount in qualità di caratterista e factotum.
La carriera
[modifica | modifica wikitesto]Iniziata così la sua avventura hollywoodiana, nel 1932 la casa produttrice gli impose di cambiare il suo nome in Cary Grant, facendolo esordire sullo schermo con una piccola parte nel film This Is the Night. Lo studio però lo confinò a ruoli di seduttore in pellicole in cui giganteggiavano donne fatali come Marlene Dietrich in Venere bionda (1932) e Mae West in Lady Lou (1933) e Non sono un angelo (1933). Sempre nel 1933 affiancò Fredric March nel film bellico L'aquila e il falco.
Grazie al regista George Cukor nel 1935 Grant ottenne il ruolo di protagonista, al fianco di Katharine Hepburn, nella commedia Il diavolo è femmina, in cui ebbe la possibilità di dimostrare le sue notevoli doti di attore brillante. Da allora Grant sarebbe stato il re della cosiddetta "commedia sofisticata", grazie al suo atteggiamento distinto e scanzonato, al suo impeccabile fascino e alla sua autoironia.
Spesso al fianco dell'altrettanto dinamica Katharine Hepburn, Grant fu interprete di capolavori del cinema come gli esilaranti L'orribile verità (1937) di Leo McCarey, Susanna! (1938) di Howard Hawks, Incantesimo (1938) e Scandalo a Filadelfia (1940) di Cukor, cimentandosi anche nel genere avventuroso con Gunga Din (1939) di George Stevens e con Avventurieri dell'aria (1939), ancora di Hawks, nel giallo con Occhioni scuri (1936) e nel drammatico con Il mio amore eri tu (1936). Negli anni quaranta e cinquanta Grant continuò a mietere successi nella commedia: fu il superbo protagonista di Arsenico e vecchi merletti (1944), diretto da Frank Capra, e di due pellicole dirette da Howard Hawks, ovvero Ero uno sposo di guerra (1949) e Il magnifico scherzo (1952), e anche Ogni ragazza vuol marito (1948) di Don Hartman e La casa dei nostri sogni (1948) di Henry C. Potter.
A partire dagli anni quaranta si cimentò con particolare fortuna anche nel thriller; sotto la regia del "maestro del brivido" Alfred Hitchcock fu protagonista nei film Il sospetto (1941) con Joan Fontaine, Notorious - L'amante perduta (1946) al fianco di Ingrid Bergman, Caccia al ladro (1955) con Grace Kelly, e Intrigo internazionale (1959) con Eva Marie Saint. Pur dichiarando di avere molto apprezzato il lavoro con attrici quali Ingrid Bergman e Audrey Hepburn la partner preferita di Grant fu Grace Kelly, della quale egli ammirava la naturalezza. L'intesa sul set di Caccia al ladro sfociò in una profonda e duratura amicizia che i due attori mantennero per il resto delle loro esistenze. Durante la metà degli anni cinquanta Grant fondò anche la sua personale casa di produzione, la Grantley Productions, con cui produsse e interpretò alcuni film distribuiti dalla Universal che ebbero un grande successo di pubblico: Indiscreto (1958), Operazione sottoveste (1959), Il visone sulla pelle (1962), Sciarada (1963), e Il gran lupo chiama (1964).
Nel corso della sua lunga carriera Cary Grant ricevette due candidature all'Oscar: nel 1942 con Ho sognato un angelo (1941) e nel 1945 con Il ribelle (1944) e nel 1970 gli venne assegnato un premio Oscar alla carriera.[9] Tuttavia egli fu eletto dall'American Film Institute la seconda più grande star maschile del cinema e Premiere Magazine lo elesse la più grande stella del cinema maschile di sempre. Dopo essersi ritirato dalle scene nel 1966 con il film Cammina, non correre divenne dapprima consulente creativo, poi membro del consiglio di amministrazione di Fabergé, celebre casa di cosmetici. Negli ultimi anni della sua vita intraprese un tour, "Una conversazione con Cary Grant", che lo portò in numerosi teatri degli Stati Uniti e nel corso del quale rispondeva a domande postegli dal pubblico.
Particolare il suo pensiero in materia di impegno nel sociale degli attori: Grant riteneva che non se ne dovessero occupare, come pure che non fosse affare loro intromettersi o schierarsi in politica. Nonostante questa ferma presa di distanza dalla politica, quando nei primi anni cinquanta ebbe inizio la famigerata stagione detta della "caccia alle streghe", Cary Grant fece sentire la sua voce denunciando quanto andava accadendo come attività antidemocratiche e barbare e, quando la commissione voluta dal senatore McCarthy tentò di mettere sotto accusa Charlie Chaplin, solidarizzò apertamente con il grande regista e attore inglese.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]La vita sentimentale di Cary Grant fu molto movimentata, caratterizzata da ben cinque matrimoni. La prima moglie fu l'attrice Virginia Cherrill, con la quale restò sposato solo un anno, nel 1934; la seconda fu la miliardaria Barbara Hutton, che sposò nel 1942 e dalla quale divorziò nel 1945; sposò poi nel 1949 l'attrice Betsy Drake dalla quale divorziò nel 1962. Nel 1965 si unì in matrimonio con l'attrice Dyan Cannon, dalla quale ebbe la sua unica figlia, Jennifer, anche lei divenuta attrice; il matrimonio con la Cannon durò fino al 1968. La quinta e ultima moglie fu Barbara Harris, che sposò nel 1981.
Per ammissione della stessa attrice italiana, negli anni sessanta Grant ebbe un flirt con Sophia Loren, all'epoca già sposata con il produttore Carlo Ponti. Ebbe anche una relazione con Maureen Donaldson dal 1973 al 1977. Numerose furono inoltre le voci, peraltro mai confermate dall'attore, su una sua possibile bisessualità e su relazioni con uomini, specialmente in giovane età, tra cui la presunta relazione segreta con l'attore Randolph Scott.
La morte
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 novembre 1986, mentre si trovava a Davenport (Iowa) per un tour, Cary Grant fu colto da malore mentre stava impartendo le ultime direttive ai suoi collaboratori in previsione di una esibizione teatrale serale (secondo un’altra versione, invece, mentre era iniziato il suo spettacolo e aveva chiamato a un certo punto la moglie per avvertirla che si sentiva male). In un primo momento non volle andare in ospedale, pensando che non si trattasse di nulla di grave, ed evitando così di attrarre l'attenzione dei media. Tuttavia dopo qualche ora, dato il visibile peggioramento delle sue condizioni, su insistenza della moglie Barbara fu ricoverato d'urgenza ma morì la sera stessa, alle 23:22, per un'emorragia interna, dovuta a ictus fulminante.
Rispettando le sue volontà non fu tenuto alcun funerale pubblico né alcuna iniziativa cerimoniale e il suo corpo fu cremato. Le ceneri, affidate alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, furono sparse in un luogo mai ufficializzato (si suppone nell'oceano Pacifico, ma la moglie ha poi precisato "anche nel giardino della villa di Beverly Hills").[10][11]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- This Is the Night, regia di Frank Tuttle (1932)
- Peccatori (Sinners in the Sun), regia di Alexander Hall (1932)
- Singapore Sue, regia di Casey Robinson (1932) (non accreditato) - cortometraggio
- Merrily We Go to Hell, regia di Dorothy Arzner (1932)
- Il diavolo nell'abisso (Devil and the Deep), regia di Marion Gering (1932)
- Venere bionda (Blonde Venus), regia di Josef von Sternberg (1932)
- Hot Saturday, regia di William A. Seiter (1932)
- Madame Butterfly, regia di Marion Gering (1932)
- Lady Lou (She Done Him Wrong), regia di Lowell Sherman (1933)
- The Woman Accused, regia di Paul Sloane (1933)
- L'aquila e il falco (The Eagle and the Hawk), regia di Stuart Walker (1933)
- Gambling Ship, regia di Louis J. Gasnier e Max Marcin (1933)
- Non sono un angelo (I'm No Angel), regia di Wesley Ruggles (1933)
- Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland), regia di Norman Z. McLeod (1933)
- Thirty Day Princess, regia di Marion Gering (1934)
- Born to Be Bad, regia di Lowell Sherman (1934)
- Il tempio del dottor Lamar (Kiss and Make Up), regia di Harlan Thompson (1934)
- La signorina curiosa (Ladies Should Listen), regia di Frank Tuttle (1934)
- Vissi d'arte (Enter Madame), regia di Elliott Nugent (1935)
- Ali nel buio (Wings in the Dark), regia di James Flood (1935)
- L'avamposto (The Last Outpost), regia di Charles Barton e Louis J. Gasnier (1935)
- Il diavolo è femmina (Sylvia Scarlett), regia di George Cukor (1935)
- Occhioni scuri (Big Brown Eyes), regia di Raoul Walsh (1936)
- Il mio amore eri tu (Suzy), regia di George Fitzmaurice (1936)
- Fashions in Love (1936) - cortometraggio
- L'avventura di Mr. Bliss (The Amazing Quest of Ernest Bliss), regia di Alfred Zeisler (1936)
- Wedding Present, regia di Richard Wallace (1936)
- Amanti di domani (When You're in Love), regia di Robert Riskin (1937)
- La via dell'impossibile (Topper), regia di Norman Z. McLeod (1937)
- Alla conquista dei dollari (The Toast of New York), regia di Rowland V. Lee (1937)
- L'orribile verità (The Awful Truth), regia di Leo McCarey (1937)
- Susanna! (Bringing Up Baby), regia di Howard Hawks (1938)
- Incantesimo (Holiday), regia di George Cukor (1938)
- Gunga Din, regia di George Stevens (1939)
- Avventurieri dell'aria (Only Angels Have Wings), regia di Howard Hawks (1939)
- Non puoi impedirmi d'amare (In Name Only), regia di John Cromwell (1939)
- La signora del venerdì (His Girl Friday), regia di Howard Hawks (1940)
- Le mie due mogli (My Favorite Wife), regia di Garson Kanin (1940)
- Quelli della Virginia (The Howards of Virginia), regia di Frank Lloyd (1940)
- Scandalo a Filadelfia (The Philadelphia Story), regia di George Cukor (1940)
- Ho sognato un angelo (Penny Serenade), regia di George Stevens (1941)
- Il sospetto (Suspicion), regia di Alfred Hitchcock (1941)
- Un evaso ha bussato alla porta (The Talk of the Town), regia di George Stevens (1942)
- Fuggiamo insieme (Once Upon a Honeymoon), regia di Leo McCarey (1942)
- La dama e l'avventuriero (Mr. Lucky), regia di Henry C. Potter (1943)
- Destinazione Tokio (Destination Tokyo), regia di Delmer Daves (1943)
- The Shining Future, regia di LeRoy Prinz (1944) - cortometraggio
- L'ottava meraviglia (Once Upon a Time), regia di Alexander Hall (1944)
- Arsenico e vecchi merletti (Arsenic and Old Lace), regia di Frank Capra (1944)
- Il ribelle (None But the Lonely Heart), regia di Clifford Odets (1944)
- Notte e dì (Night and Day), regia di Michael Curtiz (1946)
- Notorious - L'amante perduta (Notorious), regia di Alfred Hitchcock (1946)
- California Express (Without Reservations), regia di Mervyn LeRoy (1946)
- Vento di primavera (The Bachelor and the Bobby-Soxer), regia di Irving Reis (1947)
- La moglie del vescovo (The Bishop's Wife), regia di Henry Koster (1947)
- La casa dei nostri sogni (Mr. Blandings Builds His Dream House), regia di H.C. Potter (1948)
- Ogni ragazza vuol marito (Every Girl Should Be Married), regia di Don Hartman (1948)
- Ero uno sposo di guerra (I Was a Male War Bride), regia di Howard Hawks (1949)
- La rivolta (Crisis), regia di Richard Brooks (1950)
- La gente mormora (People Will Talk), regia di Joseph L. Mankiewicz (1951)
- C'è posto per tutti (Room for One More), regia di Norman Taurog (1952)
- Il magnifico scherzo (Monkey Business), regia di Howard Hawks (1952)
- La sposa sognata (Dream Wife), regia di Sidney Sheldon (1953)
- Caccia al ladro (To Catch a Thief), regia di Alfred Hitchcock (1955)
- Un amore splendido (An Affair to Remember), regia di Leo McCarey (1957)
- Orgoglio e passione (The Pride and the Passion), regia di Stanley Kramer (1957)
- Baciala per me (Kiss Them for Me), regia di Stanley Donen (1957)
- Indiscreto (Indiscreet), regia di Stanley Donen (1958)
- Un marito per Cinzia (Houseboat), regia di Melville Shavelson (1958)
- Intrigo internazionale (North by Northwest), regia di Alfred Hitchcock (1959)
- Operazione sottoveste (Operation Petticoat), regia di Blake Edwards (1959)
- L'erba del vicino è sempre più verde (The Grass Is Greener), regia di Stanley Donen (1960)
- Il visone sulla pelle (That Touch of Mink), regia di Delbert Mann (1962)
- Sciarada (Charade), regia di Stanley Donen (1963)
- Il gran lupo chiama (Father Goose), regia di Ralph Nelson (1964)
- Cammina, non correre (Walk Don't Run), regia di Charles Walters (1966)
Riconoscimenti parziali
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Oscar
- 1942 – Candidatura al miglior attore protagonista per Ho sognato un angelo
- 1945 – Candidatura al miglior attore protagonista per Il ribelle
- 1970 – Oscar alla carriera
- Golden Globe
- 1959 – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per Indiscreto
- 1960 – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per Operazione sottoveste
- 1961 – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per L'erba del vicino è sempre più verde
- 1963 – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per Il visone sulla pelle
- 1964 – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per Sciarada
- David di Donatello
- Hollywood Walk of Fame
- 1960 – Stella
Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]- Gualtiero De Angelis in Venere bionda[12], Lady Lou, L'avventura di Mr. Bliss, Gunga Din, Non puoi impedirmi d'amare, La signora del venerdì, Le mie due mogli, Quelli della Virginia, Scandalo a Filadelfia, Ho sognato un angelo, Un evaso ha bussato alla porta, La dama e l'avventuriero, Destinazione Tokio, L'ottava meraviglia, Il ribelle, Notte e dì[13], Notorious - L'amante perduta, Vento di primavera, La moglie del vescovo, La casa dei nostri sogni, Ogni ragazza vuol marito, Ero uno sposo di guerra, La rivolta, La gente mormora, C'è posto per tutti, Il magnifico scherzo, Caccia al ladro, Un amore splendido, Baciala per me, Indiscreto, Un marito per Cinzia, Operazione sottoveste, L'erba del vicino è sempre più verde, Il visone sulla pelle, Sciarada, Il gran lupo chiama
- Michele Kalamera nei ridoppiaggi di Lady Lou, La via dell'impossibile, Avventurieri dell'aria, La signora del venerdì
- Luciano Melani nei ridoppiaggi de L'orribile verità, Incantesimo, Scandalo a Filadelfia
- Augusto Marcacci ne La via dell'impossibile, Susanna!
- Emilio Cigoli ne Il sospetto, Orgoglio e passione
- Cesare Barbetti nei ridoppiaggi de Il diavolo è femmina, Susanna!
- Paolo Stoppa ne Il mio amore eri tu
- Giulio Panicali in Fuggiamo insieme
- Leonardo Cortese in Arsenico e vecchi merletti
- Stefano Sibaldi ne La sposa sognata
- Renato Turi in Intrigo internazionale
- Giuseppe Rinaldi in Cammina, non correre
- Romano Malaspina ne L'aquila e il falco (ridoppiaggio)
- Gino La Monica in Occhioni scuri (doppiaggio tardivo)
- Michele Gammino ne La dama e l'avventuriero (ridoppiaggio)
- Marco Mete ne Il ribelle (ridoppiaggio)
- Pino Locchi ne La moglie del vescovo (ridoppiaggio)
- Sergio Di Stefano in Ogni ragazza vuol marito (ridoppiaggio)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CARY GRANT, MOVIES' EPITOME OF ELEGANCE, DIES OF A STROKE, su nytimes.com. URL consultato il 27 agosto 2022.
- ^ Cary Grant—"Warm, dark and handsome", su archive.vanityfair.com. URL consultato il 27 agosto 2022.
- ^ Cary Grant, su washingtonpost.com. URL consultato il 27 agosto 2022.
- ^ Nancy Nelson e Cary Grant. Evenings With Cary Grant: Recollections In His Own Words and By Those Who Loved Him Best. Thorndike, Maine: Thorndike Press, 1992, p. 354. ISBN 1-56054-342-6
- ^ Ian Fleming, su imdb.com. URL consultato il 16 novembre 2014.
- ^ (EN) AFI's 50 Greatest American Screen Legends, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
- ^ Nature, "Paul Dirac: a physicist of few words", maggio 2009, su nature.com.
- ^ a b Copia archiviata, su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 29 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2016).
- ^ Quelli che non hanno mai vinto l'Oscar, su ilpost.it, 20 febbraio 2015. URL consultato il 21 febbraio 2015.
- ^ Frequently Asked Questions - The Ultimate Cary Grant Pages, su carygrant.net. URL consultato il 7 luglio 2017.
- ^ Cary Grant, 30 anni fa moriva il divo di Hollywood - Cultura & Spettacoli, in ANSA.it, 28 novembre 2016. URL consultato l'8 luglio 2017.
- ^ secondo e terzo doppiaggio
- ^ Le parti cantate sono state eseguite da Alberto Sordi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Wansell, Cary Grant, Gremese editore, Roma, 1998
- G. Wansell, Cary Grant. Le charme et l'ironie, Gremese Editore, Roma, 1998
- G. Wansell, Cary Grant: tra fascino e ironia la carriera e i film di un perfetto gentiluomo, Gremese Editore, Roma, 1998
- Cary Grant. L'attore, il mito, a cura di G. Alonge e G. Carluccio, Venezia, Marsilio, 2006, ISBN 8831790137, ISBN 9788831790130
- P. Duncan, Grandt, Ed. italiana, spagnola e portoghese, Taschen, 2007
- A. Medaglini, Ridateci Cary Grant. Niente è più come prima, PSEditore, 2016
- G. Wansell, Cary Grant, Arcade Publishing, 2016
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Cary Grant
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cary Grant
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su legendarycarygrant.com.
- Grant, Cary, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Grant, Cary, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Cary Grant, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Cary Grant, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Cary Grant, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cary Grant, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Cary Grant, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Cary Grant, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Cary Grant, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Cary Grant, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Cary Grant, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Cary Grant, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Cary Grant, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Cary Grant, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Cary Grant, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Cary Grant, su filmportal.de.
- Cary Grant. Lo stile come arte marziale. Conversazione con Wu Ming [1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 117414035 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 7266 · LCCN (EN) n50031212 · GND (DE) 118541536 · BNE (ES) XX979408 (data) · BNF (FR) cb11946784x (data) · J9U (EN, HE) 987007427159205171 · NDL (EN, JA) 00620758 |
---|
- Premi Oscar nel 1970
- Premi Oscar onorari
- Attori britannici del XX secolo
- Attori statunitensi del XX secolo
- Nati nel 1904
- Morti nel 1986
- Nati il 18 gennaio
- Morti il 29 novembre
- Nati a Bristol
- Morti a Davenport (Iowa)
- Attori teatrali britannici
- Attori teatrali statunitensi
- Circensi statunitensi
- David di Donatello per il miglior attore straniero