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Cem Özdemir: differenze tra le versioni

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È a capo del partito [[Alleanza '90/I Verdi]] assieme a [[Claudia Roth]] ed è membro del Parlamento europeo.
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== Carriera politica ==
== Carriera politica ==
Nato a [[Bad Urach]], nel [[Baden-Württemberg]], il 21 settembre [[1965]] da genitori [[Turchia|turchi]] di etnia [[Circassi|circassa]], giunti in [[Germania]] nel [[1960]], Özdemir fa parte del partito tedesco dei Verdi dal [[1981]]. Dal [[1989]] al [[1994]], è stato membro del consiglio regionale del partito nello stato federale del [[Baden-Württemberg]]. È stato eletto al Parlamento federale nel [[1994]], primo immigrato di seconda generazione ad essere rappresentato nel Parlamento tedesco (ha ottenuto la cittadinanza tedesca nel [[1983]]).
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Nel [[2008]], Özdemir è stato eletto a capo del partito dei Verdi. Spesso è indicato come l'[[Barack Obama|Obama]] [[Germania|tedesco]].
Nel [[2008]], Özdemir è stato eletto a capo del partito dei Verdi. Spesso è indicato come l'[[Barack Obama|Obama]] [[Germania|tedesco]]. L'8 dicembre 2021 è stato eletto Ministro dell'Agricoltura del Governo tedesco, guidato dal nuovo Cancelliere [[Olaf Scholz]].

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== Vita personale ==
== Vita personale ==
Definitosi un musulmano laico, Özdemir è sposato con Pía María Castro, una giornalista [[argentina]], dalla quale ha avuto una figlia, Mia Rasha. Oltre al [[Lingua tedesca|tedesco]], parla fluentemente il [[Lingua turca|turco]] e l'[[Lingua inglese|inglese]].
Definitosi un musulmano laico, Özdemir è sposato con Pía María Castro, una giornalista [[argentina]], dalla quale ha avuto una figlia e un figlio. Oltre al [[Lingua tedesca|tedesco]] ed al [[dialetto svevo]], parla fluentemente il [[Lingua turca|turco]] e l'[[Lingua inglese|inglese]].
== Note ==
<references />

==Voci correlate==
*[[Turchi in Germania]]


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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Cem Özdemir
Cem Özdemir nel 2016

Ministro federale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione
In carica
Inizio mandato8 dicembre 2021
PresidenteFrank-Walter Steinmeier
Capo del governoOlaf Scholz
PredecessoreJulia Klöckner

Presidente dell'Alleanza 90/I Verdi
Durata mandato15 novembre 2008 –
27 gennaio 2018
PredecessoreReinhard Bütikofer
SuccessoreRobert Habeck

Dati generali
Partito politicoAlleanza 90/I Verdi

Cem Özdemir (IPA: [ˌʤɛm ˈœzdɛmir]) (Bad Urach, 21 dicembre 1965) è un politico tedesco.

È stato a capo del partito Alleanza 90/I Verdi assieme a Claudia Roth dal 2008 fino al 2018 ed è stato membro del Parlamento europeo dal 2004 al 2009.

Carriera politica

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Nato a Bad Urach, nel Baden-Württemberg, il 21 settembre 1965 da genitori turchi di etnia circassa, giunti in Germania nel 1960, Özdemir fa parte del partito tedesco dei Verdi dal 1981. Dal 1989 al 1994, è stato membro del consiglio regionale del partito nello stato federale del Baden-Württemberg. È stato eletto al Parlamento federale nel 1994, primo immigrato di seconda generazione ad essere rappresentato nel Parlamento tedesco (ha ottenuto la cittadinanza tedesca nel 1983).

Nel 2008, Özdemir è stato eletto a capo del partito dei Verdi. Spesso è indicato come l'Obama tedesco. L'8 dicembre 2021 è stato eletto Ministro dell'Agricoltura del Governo tedesco, guidato dal nuovo Cancelliere Olaf Scholz.

Il 16 dicembre 2020 ha patrocinato la causa di Kacjaryna Barysevič come prigioniera politica.[1][2]

Vita personale

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Definitosi un musulmano laico, Özdemir è sposato con Pía María Castro, una giornalista argentina, dalla quale ha avuto una figlia e un figlio. Oltre al tedesco ed al dialetto svevo, parla fluentemente il turco e l'inglese.

  1. ^ (DE) 100 Paten für politische Gefangene in Belarus: Cem Özdemir wird Pate der Journalistin Katsiaryna Barysevich, in Libereco — Partnership for Human Rights, 16 dicembre 2020. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2021).
    «Es ist von unschätzbarem Wert, dass mutige Journalist*innen wie Katsiaryna Barysevich die Wahrheit ans Licht bringen. ... Katsiaryna Barysevich ist eine von vielen beeindruckenden Frauen, die den Wandel in Belarus vorangetrieben haben.»
  2. ^ (RU) Мороз Янина, В Германии осудили приговоры по делу о "ноль промилле", in Deutsche Welle, 2 marzo 2021. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2021).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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