comune italiano
Vignola | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Emilia-Romagna | |
Territorio | Modenese | |
Altitudine | 125 m s.l.m. | |
Superficie | 22,86 km² | |
Abitanti | 25.622 (2019 | |
Nome abitanti | Vignolesi | |
Prefisso tel | +39 059 | |
CAP | 41058 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santi Nazario e Celso (13 ottobre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Vignola è una città dell'Emilia-Romagna.
Da sapere
modificaLa denominazione Vignola, che deriva dal latino vineola, piccola vigna, indica la coltivazione della vite, in epoca romana largamente praticata sui terreni alluvionali del Panaro. Ancor oggi, anche se il tessuto economico locale è costituito da piccole e medie imprese che spaziano in diversi comparti economici, la vocazione agricola è molto radicata sul territorio, tanto che Vignola è conosciuta in tutta Europa per la sua produzione cerasicola. Prima fra tutte la nota ciliegia Mora di Vignola.
Cenni geografici
modificaSi trova a breve distanza da Modena, in vista delle prime colline appenniniche.
Come orientarsi
modificaIl suo territorio comunale comprende anche le località di Bettolino, Campiglio, Pratomaggiore e Tavernelle.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Bologna, Via Triumvirato 84, ☎ +39 051 6479615.
- 2 Aeroporto di Parma (G. Verdi), Via Emilia - località Golese, ☎ +39 0521 951511.
- 3 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
In treno
modifica- Treno della linea Bologna-Vignola Trenitalia TPER.
In autobus
modifica- Autolinee SETA (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari): E' la principale azienda che gestisce il trasporto pubblico a Modena e provincia.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Rocca.
- 2 Chiesa parrocchiale dei santi Nazario e Celso. È citata per la prima volta in un documento del 1299. Rifatta nel XV secolo, fu ricostruita ancora a partire dal 1680 su disegno di Zaccaria Pellini. Vi sono conservati una Pietà in bronzo del Novecento, opera di Ivo Soli, dipinti seicenteschi di Elisabetta Sirani (Madonna fra i santi Antonio e Francesco), Simone Cantarini (San Giovanni evangelista), Francesco Stringa (Madonna e santi), una Adorazione dei Magi di scuola bolognese, e un Martirio dei santi Nazario e Celso del pittore ottocentesco Adeodato Malatesta-
- Santuario della Madonna della Pieve. L'edificio romanico è citato per la prima volta in un documento del 1174. Caduto in rovina fu ricostruito nel 1615 e dell'originale romanico conserva solo la parte absidale. Vi si conservano una statua d'epoca medievale raffigurante la Madonna in trono col Bambino e alcuni frammenti murari in pietra con rilievi che attestano l'esistenza di un insediamento religioso ancora precedente all'epoca romanica. Nei pressi del santuario è presente una statua in bronzo della Sacra Famiglia, opera dello scultore locale Marco Fornaciari.
- Palazzo Contrari-Boncompagni (Palazzo Barozzi). Fu costruito intorno alla metà del XVI secolo per Ercole Contrari dall'architetto ferrarese Bartolomeo Tristano ma su disegno di Jacopo Barozzi. Al suo interno una scala a pianta ovale anch'essa di Bartolomeo Tristano. Passato ai Boncompagni, nel 1880 il principe Antonio Boncompagni Ludovisi vi fece realizzare degli affreschi dai pittori modenesi Fermo Forti e Angelo Forghieri.
- Chiesa di Santa Maria in Tortiliano (Santa Maria Rotonda) (a 2 km da Vignola sulla strada per Maranello). Chiesetta a pianta circolare, fu ricostruita nel 1491 da Bartolomeo Moreni su una precedente di cui si hanno notizie dall'VIII secolo. Caratteristica per la particolare struttura formata da due cilindri sovrapposti con una cupola emisferica, conserva un affresco cinquecentesco raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e il fondatore Bartolomeo Moreni, con sullo sfondo una veduta di Vignola