Italia | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Roma |
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Governo | Repubblica parlamentare |
Valuta | Euro (EUR) |
Superficie | 302.068 km² |
Abitanti | 58.997.201 (1 gennaio 2023) |
Lingua | Italiano, Tedesco (Trentino-Alto Adige), Francese (Valle d'Aosta), Sloveno (Friuli-Venezia Giulia) |
Religione | Cristianesimo (84%), ateismo (12%), altro (4%) (2020) |
Elettricità | 230V/50Hz (presa italiana, europea e tedesca) |
Prefisso | +39 |
TLD | .it |
Fuso orario | UTC+1 |
Sito web | Ente Nazionale del Turismo |
Italia è una nazione dell'Europa che confina a nord con l'Austria e la Svizzera, a nord-est con la Slovenia e a nord-ovest con la Francia.
Da sapere
modificaAl 5° posto nel mondo per numero di presenze turistiche nel 2019. Sono molte le città e le bellezze naturali italiane che sono state inserite dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni mondiali dell'Umanità, lista che vede l'Italia al primo posto mondiale, con ben 58 beni UNESCO.
Cenni geografici
modificaLa regione italiana (compresa tra il 47° e il 36° parallelo nord) si trova quasi al centro della zona temperata dell'emisfero boreale.
È costituita da una penisola con ossatura montuosa da cui si aprono floride vallate e piccole pianure. La pianura più grande è la Pianura Padana, chiamata anche Valpadana, Val Padana o Valle Padana e si trova nel nord, dove la penisola si congiunge col continente.
Quando andare
modificaDal punto di vista climatico l'Italia è favorita dalla grande massa d'acqua del mar Mediterraneo, che la circonda quasi da ogni lato. Tale mare costituisce soprattutto per la penisola italiana (meno per quelle ellenica, iberica e anatolica) un benefico serbatoio di calore e di umidità. Determina infatti, nell'ambito della zona temperata, un clima particolare detto temperato mediterraneo.
L'Italia viene divisa convenzionalmente in quattro tipi di clima:
- Clima alpino, dominante sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale e centrale, caratterizzato da temperature notturne e invernali basse e da precipitazioni soprattutto estive;
- Clima mediterraneo, di cui godono le isole e la penisola da Roma in giù (ma anche località costiere in Liguria, Toscana, e altre province sul mar Mediterraneo), con temperature miti d'inverno e marcata siccità estiva;
- Clima peninsulare, caratteristico di alcune località a nord del Lazio, con temperature più miti lungo il litorale e sull'immediato retroterra che non verso l'interno (dove alle più elevate altitudini il clima è di tipo alpino) e con piovosità soprattutto primaverile e autunnale.
- Clima della pianura padana, ad ampia escursione annua (basse temperature invernali, elevate estive) e piovosità primaverile e autunnale.
Cenni storici
modificaPreistoria
modificaCi sono esseri umani nella penisola italiana da almeno 200.000 anni. La civiltà etrusca durò dalla preistoria al II secolo a.C. Gli Etruschi fiorirono al centro e al nord di quella che oggi è l'Italia, in particolare nelle aree oggi rappresentate dal Lazio settentrionale, dall'Umbria e dalla Toscana. Roma fu dominata dagli Etruschi fino a quando i Romani saccheggiarono la vicina città etrusca di Veio nel 396 a.C. Nell'VIII e VII secolo a.C. si stabilirono colonie greche in Sicilia e la parte meridionale dell'Italia e la cultura etrusca furono rapidamente influenzate da quella greca. Questo è ben illustrato in alcuni eccellenti musei etruschi; ma vale la pena visitare anche i luoghi di sepoltura etruschi.
Impero romano
modificaPer approfondire, vedi: Impero romano e Europa latina. |
L'antica Roma era inizialmente un piccolo villaggio fondato intorno all'VIII secolo a.C. Col tempo divenne uno degli imperi più potenti che il mondo abbia mai visto, circondando l'intero Mediterraneo, estendendosi dalla costa settentrionale dell'Africa fino all'estremo nord fino alla parte meridionale della Scozia. L'Impero romano influenzò notevolmente la civiltà occidentale. Il suo costante declino iniziò nel II secolo d.C., con una "crisi" nel III secolo d.C. che colpì duramente, portando capi che per lo più facevano affidamento sull'esercito e furono spesso deposti in pochi anni di governo. L'impero si divise infine in due parti nel 395 d.C.: l'Impero romano d'Occidente con capitale Roma e l'Impero romano d'Oriente o Impero Bizantino con capitale a Costantinopoli. La parte occidentale, attaccata da Goti, Vandali, Unni e numerosi altri gruppi crollò infine alla fine del V secolo d.C., lasciando divisa la penisola italiana. Dopo ciò, Roma passò al cosiddetto Medioevo. La città stessa fu saccheggiata dai Saraceni nell'846. Roma passò da una città di 1.000.000 di abitanti nel I secolo d.C. ad appena un punto sulla mappa nel VII secolo d.C., e le pietre dei suoi antichi monumenti furono rimosse per costruire nuovi edifici.
Dalle città-stato indipendenti all'unificazione
modificaPer approfondire, vedi: Medioevo e Rinascimento in Italia e Franchi. |
Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la penisola italiana fu divisa in molte città-stato indipendenti, e tale rimase per secoli.
Nel VI secolo d.C. giunse da nord una tribù germanica, i Longobardi; da qui l'attuale regione settentrionale della Lombardia. L'equilibrio di potere tra loro e altri invasori come Bizantini, Arabi e Saraceni musulmani, con il Sacro Romano Impero e il Papato fece sì che non fosse possibile unificare l'Italia, sebbene gli arrivi successivi come i Carolingi e gli Hohenstaufen riuscirono a imporre un certo controllo. Così l'Italia settentrionale era sotto il tenue controllo delle dinastie di quella che oggi è la Germania e molte città in lizza per l'indipendenza sfidarono il governo sia del papa che dell'imperatore, schierandosi di volta in volta l'uno contro l'altro. Al sud, il Regno delle Due Sicilie, risultato dell'unificazione del Regno di Sicilia con il Regno di Napoli nel 1442, aveva la sua capitale a Napoli. Nel nord, l'Italia rimase un insieme di piccole città-stato e regni indipendenti fino al XIX secolo. Una delle città-stato più influenti era la Repubblica di Venezia, considerata una delle più progressiste del suo tempo. Il primo teatro dell'opera pubblico vi aprì nel 1637, e per la prima volta permise al grande pubblico pagante di godere di quello che era stato un intrattenimento di corte riservato all'aristocrazia, permettendo così alle arti di fiorire. Gli italiani si rivolgevano a uomini forti per portare ordine nelle città, portando allo sviluppo di dinastie come quella dei Medici a Firenze. Il loro mecenatismo permise a Firenze di diventare la culla del Rinascimento e contribuì a far emergere uomini di genio come Leonardo da Vinci e Michelangelo. Roma e i suoi dintorni divennero lo Stato Pontificio, dove il Papa aveva autorità sia religiosa che politica.
Dal 1494 in poi l'Italia subì una serie di invasioni da parte di Austriaci, Francesi e Spagnoli; quest'ultimi alla fine furono vittoriosi.
Dopo che Vasco da Gama percorse la rotta intorno all'Africa, e Cristoforo Colombo salpò per le Americhe, gran parte del commercio mediterraneo, specialmente con l'Asia attraverso il Medio Oriente, fu spostato, rendendo meno importanti i mercanti italiani. Mentre gli imperi stranieri come Austria, Francia e Spagna arrivarono a dominare la penisola italiana, essa rimase un centro delle belle arti, e fu dal XVII al XIX secolo la principale meta del Grand Tour di giovani facoltosi provenienti dalla Gran Bretagna e dall'Europa .
Il Regno di Sardegna iniziò a unificare l'Italia nel 1815. Giuseppe Garibaldi guidò una campagna per l'unificazione dell'Italia meridionale, mentre il nord voleva stabilire uno stato italiano unito sotto il suo dominio. Il regno settentrionale sfidò con successo gli austriaci e stabilì Torino come capitale del neonato stato. Nel 1866 il re Vittorio Emanuele II annetté Venezia. Nel 1870, poco dopo che la Francia l'abbandonò (perché preoccupata per una guerra contro la Prussia che avrebbe portato all'unificazione tedesca entro il 1871), la capitale d'Italia fu trasferita a Roma. Il papa perse gran parte della sua influenza, con la sua autorità politica ora confinata alla Città del Vaticano, essa stessa fu il risultato di un compromesso politico tra il papa e Benito Mussolini negli anni '20.
Il Regno d'Italia
modificaDopo l'unificazione, il Regno d'Italia occupò parti dell'Africa orientale e settentrionale. Ciò includeva l'occupazione della Libia, durante la quale l'Italia ottenne una vittoria decisiva sull'Impero Ottomano.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, pur essendo alleata con la Germania e l'Austria-Ungheria, l'Italia si rifiutò di partecipare alla guerra. Alla fine, l'Italia entrò in guerra, ma come alleata del Regno Unito e della Francia. A seguito della vittoria dell'Italia e dei suoi alleati, l'Italia annettè l'ex terra austro-ungarica. Tuttavia, non riuscì ad ottenere molto di ciò che desiderava, e questo, oltre all'alto costo della guerra, provocò il malcontento popolare. Questo è stato manipolato dai nazionalisti, che si sono trasformati nel movimento fascista.
Nell'ottobre 1922, il Partito Nazionale Fascista, guidato da Benito Mussolini, un ex socialista espulso dal partito per la sua posizione favorevole alla guerra, tentò un colpo di stato con la sua "Marcia su Roma", che portò il re a formare un'alleanza con Mussolini. Un patto con la Germania (allora nazista) fu concluso da Mussolini nel 1936, e un secondo nel 1938. Durante la seconda guerra mondiale, l'Italia fu invasa dagli Alleati nel giugno 1943, portando al crollo del regime fascista e l'arresto, la fuga, la riconquista e l'esecuzione di Mussolini. Nel settembre 1943 l'Italia si arrese. Tuttavia, i combattimenti continuarono sul suo territorio per il resto della guerra, con gli alleati che combatterono i fascisti che non si arresero, così come le forze tedesche.
L'Italia repubblicana
modificaNel 1946 re Umberto II fu costretto ad abdicare e l'Italia divenne repubblica dopo un referendum. Negli anni '50 l'Italia divenne membro della NATO. Il Piano Marshall contribuì a rilanciare l'economia italiana che, fino agli anni Sessanta, conobbe un periodo di sostenuta crescita economica. Città come Roma sono tornate ad essere popolari destinazioni turistiche, espresse in film sia americani che italiani come Vacanze Romane o La Dolce Vita. Nel 1957 l'Italia diventa membro fondatore della Comunità Economica Europea. A cominciare dal Wirtschaftswunder (in tedesco "miracolo economico") degli anni '50, molti tedeschi hanno investito la loro ritrovata ricchezza in vacanze in Italia e da allora l'Italia settentrionale è stata particolarmente apprezzata. Anche al punto che si dice che la diffusione della pizza (specialità del sud) nel nord Italia abbia avuto origine con i turisti tedeschi che chiedevano quello che credevano essere "cibo italiano".
Dalla fine degli anni '60 fino alla fine degli anni '80, tuttavia, il paese ha vissuto una crisi economica e politica. C'era il timore costante, dentro e fuori l'Italia, che il Partito Comunista, che regolarmente raccoglieva oltre il 20% dei voti, un giorno potesse formare un governo. Molte macchinazioni dei partiti dell'establishment lo hanno impedito. L'Italia ha subito il terrorismo di destra e di sinistra, compreso lo scioccante rapimento e omicidio del presidente del Consiglio Aldo Moro, che poco prima aveva stretto il "compromesso storico" con i comunisti. È ora noto che alcuni attacchi ritenuti perpetrati da gruppi di sinistra hanno avuto origine da gruppi di destra che cercavano di screditare il Partito Comunista o con la mafia. Un coinvolgimento della NATO "stay behind" L'organizzazione (che doveva funzionare come una forza di guerriglia nel caso di un'occupazione sovietica), Gladio, che includeva molti estremisti di destra, è stata accusata in diversi casi. Questo periodo turbolento è ricordato come gli anni di piombo, o anni di piombo.
Dal 1992, l'Italia ha dovuto far fronte a un enorme debito pubblico e a un'ampia corruzione. Gli scandali hanno coinvolto tutti i maggiori partiti, ma soprattutto la Democrazia Cristiana e i Socialisti, entrambi sciolti, dopo aver dominato la politica dalla fine della guerra. Le elezioni del 1994 portarono alla carica di Primo Ministro del magnate dei media Silvio Berlusconi; i suoi alleati sono stati sconfitti nel 1996, ma ne sono usciti vittoriosi nel 2001. Hanno perso le elezioni nel 2006, ma hanno vinto di nuovo nel 2008 e hanno perso nel 2013. Berlusconi è una figura controversa dentro e fuori l'Italia, e si è trovato numerose volte in mezzo a scandali e problemi giudiziari.
Nel 2020 l'Italia è stato il primo paese occidentale ad essere colpito dalla pandemia di coronavirus determinando l'attuazione di misure estreme come (per la prima volta in un paese occidentale) di un lockdown nazionale di alcune settimane. Nel 2022 dopo 161 anni di storia unitaria viene eletto premier per la prima volta una donna Giorgia Meloni a capo di una coalizione di destra.
Lingue parlate
modificaLa lingua ufficiale è l'italiano. Inoltre ogni regione ha una o più parlate o dialetti locali. Vi sono però numerose minoranze linguistiche, in genere protette ma molto poco parlate. Solo in Trentino-Alto Adige, in Valle d'Aosta e in Friuli-Venezia Giulia queste minoranze sono forti.
- La più estesa delle minoranze linguistiche, sia per territorio sia per popolazione, è quella altoatesina/sudtirolese, che parla un tedesco molto simile all'hochdeutsch; nella stessa regione (e anche in una piccola parte del Trentino) si parla ladino, con una certa continuità territoriale al romancio parlato nei Grigioni.
- In Valle d'Aosta è diffuso il patois, di fatto un dialetto francoprovenzale; in quattro comuni della valle del Lys si parla walser, un dialetto tedesco.
- In Piemonte occidentale sono diffusi l'occitano e il francoprovenzale.
- In Friuli-Venezia Giulia, nelle province di Trieste, Gorizia e Udine è diffusa la lingua slovena, e in quelle di Udine, Pordenone e Gorizia sono presenti comunità di lingua friulana.
- In Molise, in provincia di Campobasso, è presente una consistente comunità di lingua arbëreshë distribuita in diversi comuni, e una di lingua croata.
- In Campania, nel comune di Greci, in Irpinia, è presente una comunità arbëreshë, l'unica della regione.
- In Puglia esistono diverse comunità greche e albanesi; nei monti della Daunia (a Celle e Faeto) vi è perfino un'isola linguistica francoprovenzale.
- In Basilicata, in provincia di Potenza sono presenti comunità di lingua albanese.
- In Calabria, in provincia di Cosenza e Crotone sono presenti comunità di lingua albanese e greca nella città metropolitana di Reggio Calabria.
- In Sardegna si trova la minoranza linguistica sarda. La lingua sarda è parlata attivamente da circa un milione di persone e compresa dal 97% della popolazione nelle zone sardofone. Inoltre attorno ad Alghero vi è una zona in cui si parla catalano.
- In Sicilia esistono alcuni comuni di lingua albanese, ma in un recente passato era diffuso anche il greco.
Territori e mete turistiche
modificaLa Penisola italiana comprende anche due piccoli stati indipendenti:
- Città del Vaticano, posta nel mezzo di Roma è una città-Stato indipendente sede della Chiesa Cattolica Romana.
- San Marino, Città-Stato della Repubblica omonima.
Centri urbani
modifica14 sono le conurbazioni riconosciute ufficialmente dallo Stato Italiano nell'articolo 114 della sua costituzione:
- 1 Roma (Lazio) — Capitale della Nazione, baricentro della cultura occidentale.
- 2 Bari (Puglia) — Operosa zona commerciale, famosa per i suoi trulli e per le spoglie di S.Nicola.
- 3 Bologna (Emilia-Romagna) — Sede della più antica università d'Europa.
- 4 Cagliari (Sardegna) — Meta turistica balneare e culturale.
- 5 Catania (Sicilia) — Antica città greca che sorge ai piedi dell'Etna, ricca di tracce del sontuoso passato, il suo centro è tardobarocco.
- 6 Firenze (Toscana) — Grande centro artistico rinascimentale, con la celebre Galleria degli Uffizi.
- 7 Genova (Liguria) — Storico porto ricco di bellezze e musei e città natale di Cristoforo Colombo.
- 8 Messina e Reggio Calabria — Storiche città situate alle due sponde dell'omonimo stretto di Messina.
- 9 Milano (Lombardia) — Capitale dell'economia italiana e dell'alta moda di tutto il mondo.
- 10 Napoli (Campania) — Brulicante capoluogo noto in tutto il mondo come "città della pizza" in quanto qui venne servita la prima pizza. Sorge nei pressi del vulcano Vesuvio e degli scavi archeologici di Pompei e Ercolano.
- 11 Palermo (Sicilia) — Una città che ha visto l'avvicendarsi di innumerevoli civiltà, ognuna con la propria traccia.
- 12 Torino (Piemonte) — Prima capitale d'Italia riunificata e sede dei XX giochi Olimpici Invernali.
- 13 Trieste (Friuli-Venezia Giulia) — Già porto dell'Impero Austriaco, luogo d'incontro delle culture latina, slava e tedesca.
- 14 Venezia (Veneto) — La città dei canali, poetica e romantica, famosa in tutto il mondo.
Altre destinazioni
modifica- 1 Costiera amalfitana — La costiera amalfitana è una zona di grande bellezza fisica e di diversità naturale ed è costeggiata da numerose cittadine come Amalfi, Positano e Ravello con opere architettoniche e artistiche di grande importanza. Le zone rurali mostrano la versatilità degli abitanti nell'adattare l'uso del terreno, secondo la sua diversa natura, a produzioni che vanno dai vigneti terrazzati ai frutteti sulle pendici ai pascoli montani di larghezza.
- 2 Costa Smeralda — Famosissima nel mondo per il turismo elitario internazionale che ne ha fatto una delle mete principali, oggetto di attenzione e cronaca mondana sulle pagine patinate dei settimanali, la Costa rappresenta una delle aree di maggiore bellezza della Sardegna, ed ha in Porto Cervo la sua capitale del divertimento.
- 3 Dolomiti — Il sito delle Alpi orientali ospita alcuni dei più bei paesaggi di montagna di sempre, con pareti verticali, scogliere a picco e un'alta densità di valli strette, profonde e lunghe. Simbolo di questo patrimonio dell'Umanità sono sicuramente le Tre Cime di Lavaredo.
- 4 Isola di Capri — Gode di fama mondiale, supportata dalla frequentazione che ne hanno fatto soprattutto negli anni Sessanta personaggi famosi e divi di tutto il mondo, rendendola meta di un turismo elitario che ora si è un po' ridimensionato. Nondimeno l'isola e la cittadina di Capri, che ha pure un centro caratteristico e di notevole bellezza, continuano ad essere luogo di meraviglie naturali di cui la celeberrima Grotta azzurra è solo un esempio.
- 5 Isola d'Ischia — L'isola più grande del Golfo di Napoli è frequentatissima per le sue acque termali e per lo splendore della sua natura e delle spiagge balneari. L'omonimo centro principale mostra nel nucleo Ischia Ponte i caratteri antichi di un pittoresco villaggio di pescatori; il quartiere di Ischia Porto sfoggia i caratteri di elegante stazione termale e balneare.
- 6 Lago di Como — Il Lago di Como, con le città di Como e Lecco costituisce una zona turistica omogenea che oltre alle due città maggiori raggruppa i numerosi centri costieri delle sue sponde.
- 7 Lago di Garda — Il più grande specchio d'acqua della Penisola e della Lombardia offre opportunità turistiche di svariate specie: soggiorni climatici anche invernali per anziani e famiglie, balneazione e attività sportive acquatiche; escursioni sui rilievi che attorniano il bacino lacustre; divertimenti per i giovani negli innumerevoli locali e Parchi di divertimento che sorgono nei suoi pressi anche sulla sponda veneta.
- 8 Lago d'Iseo — Iseo, Pisogne, Lovere, Sarnico e Monte Isola sono le città di questo lago formato dall'Oglio che con le sue acque ha riempito la valle glaciale scavata dal ghiacciaio della Valcamonica. È il quarto per estensione fra i grandi laghi lombardi, e al pari degli altri gode di una buona attività turistica.
- 9 Lago Maggiore — Un ambiente naturale di incantevole bellezza, scorci e insenature che paiono quadri, paesi costieri di elegante semplicità e di grande fascino; non per nulla il Lago ha trasformato la propria notorietà da nazionale a mondiale. Significative sono le Isole Borromee e in particolare l'Isola Bella che ospita un imponente palazzo barocco con raffinati giardini.
- 10 Massiccio del Pollino — Situato tra Basilicata e Calabria, ospita il più grande parco nazionale d'Italia, incluso nella lista dei geoparchi mondiali UNESCO. È particolarmente noto per la presenza del pino loricato, di cui ne conserva un esemplare detto "Italus", considerato l'albero più antico d'Europa.
- 11 Penisola sorrentina — La costiera sorrentina è la parte nord della penisola, con Sorrento come principale centro di turismo, stazione di soggiorno balneare circondata da giardini e agrumeti, in posizione elevata su un terrazzamento sul mare . Centro elegante fra i più noti del turismo italiano, rappresenta una delle mete balneari campane più frequentate dal turismo d'élite.
- Riviera Adriatica — Le spiagge, i golfi, le scogliere dell'Adriatico sono luoghi di primaria importanza nel settore turistico balneare italiano. Ogni regione bagnata da questo mare ha sviluppato centri balneari di grande richiamo. Il fenomeno del turismo marino sull'Adriatico è nato sulla Riviera romagnola, con Rimini regina del turismo per famiglie che contraddistingue in Romagna il grande business delle vacanze.
- 12 Paestum — Antica città della Magna Grecia, mostra i templi dorici greci meglio conservati di tutto il mondo, oltre ai resti di un muro della palestra, delle mura della città e di pareti delle case. È uno dei principali parchi archeologici d'Italia e d'Europa ed è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'Umanità.
- 13 Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci — Comprende la vasta area archeologica dell'antica città etrusca di Vulci con le necropoli che circondano l'impianto urbano.
- 14 Sassi di Matera — Primo sito del Mezzogiorno iscritto fra i Patrimoni dell'umanità. I Sassi di Matera sono un insediamento urbano derivante dalle varie forme di civilizzazione ed antropizzazione succedutesi nel tempo. Da quelle preistoriche dei villaggi trincerati del periodo neolitico, all'habitat della civiltà rupestre di matrice orientale (IX-XI secolo), che costituisce il sostrato urbanistico dei Sassi, con i suoi camminamenti, canalizzazioni, cisterne; dalla civitas di matrice occidentale normanno-sveva (XI-XIII secolo), con le sue fortificazioni, alle successive espansioni rinascimentali (XV-XVI secolo) e sistemazioni urbane barocche (XVII-XVIII secolo); ed infine dal degrado igienico-sociale del XIX e della prima metà del XX secolo allo sfollamento disposto con legge nazionale negli anni cinquanta, fino all'attuale recupero iniziato a partire dalla legge del 1986. Oggi sono un ricercatissimo set cinematografico a livello nazionale ed internazionale.
- 15 Scavi di Pompei — La zona degli scavi ci trasporta come d'incanto nella città romana di Pompei, come se il tempo non fosse trascorso dal momento prima dell'eruzione che tutto travolse e seppellì in una coltre di cenere, magma e lapilli che ha consentito di conservare e restituire, esempio unico al mondo, un'intera città romana fotografata nella sua quotidianità e congelata in un momento (drammatico) della sua vita. Annoverata, naturalmente, fra i Patrimoni mondiali dell'Umanità, la città abbisognerebbe di una più attenta e rispettosa manutenzione, ad evitare il ripetersi di incresciosi cedimenti e drammatici crolli che da tempo vi si verificano, arrecando danni irrimediabili ad un patrimonio culturale veramente unico ed irripetibile. Al pari di Pompei sono state inserite fra i Patrimoni dell'umanità Ercolano e Oplonti, pure sommerse dall'eruzione del Vesuvio.
Come arrivare
modificaRequisiti d'ingresso
modificaL'Italia è un membro dell'Area Schengen.
Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.
I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.
I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.
Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.
[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.
[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.
[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.
I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.
- I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
- I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen
In aereo
modificaPer approfondire, vedi: Aeroporti in Italia. |
L'Italia ha una propria linea aerea nazionale, Ita Airways, e molte altre società più piccole.
Vi sono più di 400 linee low cost da e per gli aeroporti italiani.
Compagnie aeree basate in Italia
modifica- Air Dolomiti appartenente al gruppo Lufthansa, ha come hub l'aeroporto di Monaco di Baviera. Base italiana della compagnia aerea sono l'aeroporto di Verona-Villafranca e Trieste.
- Alidaunia - Basata a Foggia
- Ita Airways la compagnia di bandiera italiana.
- Poste Air Cargo - Fondata nel 1981 come "Mistral Air" dal famoso attore Bud Spencer, fa ora parte del gruppo Poste italiane. Ha operato come compagnia charter fino al 2018 quando venne convertita per il trasporto cargo
- Neos - Controllata dalla famiglia Agnelli
In nave
modificaL'Italia ha una rete di collegamenti marittimi importante. Mediamente oltre 70.000 partenze di traghetti l'anno collegano i principali porti italiani con Sardegna, Corsica, Sicilia, Tunisia, Spagna, Marocco, Malta, Grecia, Croazia ed Albania, trasportando oltre 100 milioni di passeggeri.
I principali porti con traffico e traghetti turistici sono:
- Ancona per l'Adriatico centrale
- Civitavecchia per il Lazio e Roma
- Genova e Imperia per il Nordovest
- Livorno Piombino e Civitavecchia per il Centro Italia
- Palermo Trapani e Messina per la Sicilia
- Porto Torres Olbia Golfo Aranci Arbatax e Cagliari per la Sardegna
- Napoli e Salerno per la Campania
- Bari e Brindisi per il Sud Italia Ionico
- Venezia e Trieste per il Nordest
In treno
modificaLa società nazionale Trenitalia di Ferrovie dello Stato gestisce gran parte dei collegamenti ferroviari nazionali.
I collegamenti ferroviari internazionali sono garantiti da appositi treni a lunga percorrenza che collegano le principali città italiane con Francia (tramite le società Thello e SCNF), Svizzera (tramite la società FFS), Germania, Austria, Slovenia e alcuni paesi dell'est Europa.
I treni di punta ad alta velocità (Frecciarossa), nelle tratte principali come Roma-Milano e Torino-Milano-Venezia-Trieste, sono noti per il servizio impeccabile e la puntualità; non si può dire lo stesso dei treni regionali minori, qualche volta in ritardo, anche notevole, e dalle scarse condizioni igieniche. Nei mesi estivi la temperatura sui convogli potrebbe essere piuttosto rigida per l'uso spropositato dell'aria condizionata.
I collegamenti ad alta velocità tra le principali città italiane sono operati dalle Frecce di Trenitalia e dalla compagnia privata Italo.
Per informazioni su tratte e orari visitare le pagine delle compagnie (vedi link sopra riportati).
In autobus
modificaAlcune società permettono di giungere in Italia dall'estero (Francia, Svizzera, Germania e Paesi Bassi).
Come spostarsi
modificaIn aereo
modificaLe principali città sono servite da aeroporti, che permettono collegamenti nazionali e/o internazionali. I principali sono evidentemente il sistema aeroportuale di Roma: Roma Fiumicino (FCO), Roma Ciampino (ROM), e Milano: Milano Malpensa (MXP), Milano Linate[link non funzionante] (LIN), Orio al Serio (BGY). Tutte le grandi città del mondo sono collegate ad almeno uno di questi aeroporti.
Con l'eccezione di Molise e Basilicata, vi è almeno un aeroporto di interesse nazionale per regione (escludendo Lombardia e Lazio, citati sopra):
- Abruzzo: Pescara Abruzzo (PSR)
- Calabria: Lamezia Sant'Eufemia (SUF)
- Campania: Napoli Capodichino (NAP)
- Emilia-Romagna: Bologna Borgo Panigale - Guglielmo Marconi (BLQ)
- Friuli-Venezia Giulia: Trieste Ronchi (TRS)
- Liguria: Genova Cristoforo Colombo (GOA)
- Marche: Ancona (AOI)
- Piemonte: Torino Caselle (TRN)
- Puglia: Bari Palese (BRI)
- Sardegna: Cagliari Elmas (CAG)
- Sicilia: Palermo Punta Raisi (PMO) e Catania Fontanarossa (CTA)
- Toscana: Pisa Galileo Galilei (PSA)
- Trentino-Alto Adige: Bolzano Dolomiti (BZO)
- Umbria: Perugia S. Egidio (PEG)
- Valle d'Aosta: Aosta Corrado Gex (AOT)
- Veneto: Venezia Marco Polo (VCE)
Vi sono aeroporti nelle principali tra le isole minori:
- Pantelleria Salibi (PNL)
- Lampedusa (LMP)
- Isola d'Elba (EBA)
In auto
modificaSpostarsi in automobile in Italia è un metodo di viaggio che permette di vedere paesaggi diversi e bellissimi: montagne, mari e laghi. I collegamenti principali sono assicurati dalle Autostrade Italiane (i collegamenti stradali indicati da una segnaletica verde) che impongono il pagamento di un pedaggio. Dalle città principali partono le strade statali, che ricalcano i tragitti delle strade consolari dell'antica Roma, e che si dividono anche esse nelle strade provinciali e comunali. Ognuna delle strade ha una numerazione specifica, e le indicazioni sono funzionali e semplici.
In treno
modificaSulla rete nazionale circolano per lo più treni di Trenitalia, che offrono un servizio di buona qualità sulle tratte principali. Le linee ad Alta Velocità (Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli), percorse anche dai treni di Italo, sono caratterizzate da collegamenti frequenti ed attraverso partnership con le aziende di autobus nonché le linee di trasporto ferroviario regionale, permettono di raggiungere praticamente tutte le località nazionali.
Le città più grandi hanno stazioni che possono essere considerate come città nelle città, mentre le località più piccole hanno stazioni essenziali, ma funzionali.
Trenitalia opera servizi regionali (sia RGV che REG) in tutta Italia.
Esistono agenzie ferroviarie regionali: i loro orari dei treni sono in gran parte collegati e visualizzati su Trenitalia, e i biglietti per tali servizi ferroviari possono essere acquistati attraverso la rete nazionale di Trenitalia. Altre agenzie regionali hanno sistemi di biglietteria separati non scambiabili tra loro con quello di Trenitalia.
I biglietti e abbonamenti di Trenitalia possono essere acquistati nelle biglietterie e alle macchine self-service presenti all'interno della maggior parte delle stazioni, nelle Agenzie di Viaggio abilitate, che possono applicare una commissione, online dal sito o dall'applicazione di Trenitalia. Alcune tipologie di titoli di viaggio possono essere acquistate anche in esercizi commerciali di vario tipo, di solito bar e tabacchi presenti all'interno o nelle vicinanze delle stazioni. Di norma è consentito anche l'acquisto a bordo dei treni regionali del biglietto di corsa semplice per il viaggio in corso con una maggiorazione, chiedendo al personale in divisa Trenitalia all'atto della salita.
In autobus
modificaIn taxi
modificaCosa vedere
modificaPer approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Italia e Turismo in Italia. |
L'Italia vanta una moltitudine di mete di turismo. Oltre ai numerosi centri storici delle maggiori città di ciascuna regione in Italia, nonché i loro musei, monumenti civili e religiosi, sono da annoverare i mari, le montagne, e le isole, spesso in grado di offrire una moltitudine di proposte legate alle ricchezze naturali e culturali del luogo (includendo gli usi, i costumi e le tradizioni folkloristiche).
Le principali città d'arte sono Roma, Firenze e Venezia, ma in realtà non esiste un comune italiano senza qualche bellezza artistica. Per scoprire queste bellezze nascoste, fuori dalle rotte più battute dai turisti, si può per esempio partire dalla liste de I borghi più belli d'Italia in cui l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) promuove piccoli nuclei, comuni ma a volte anche singole frazioni possiedono un grande valore artistico e culturale.
Itinerari
modificaIn Italia si sono succedute, col passare dei secoli, numerose popolazioni e culture che hanno contribuito ad arricchire l'eccezionale patrimonio artistico del Belpaese.
- Preistoria — La storia d'Italia è tra le più ricche e antiche del mondo: reperti rinvenuti in Puglia attestano infatti la presenza di uomini già 1,5 milioni di anni fa. Del IV millennio a.C. era Ötzi, la Mummia del Similaun rinvenuta ai piedi dell'omonimo ghiacciaio in Alto Adige e conservata oggi con mille precauzioni a Bolzano. Al Neolitico risalgono anche gran parte delle incisioni rupestri della Val Camonica dichiarate dall'UNESCO nel 1979 primo patrimonio dell'umanità italiano. Più recenti sono infine i nuraghi sardi: un tipo di costruzione in pietra di forma tronco conica, unici nel loro genere e rappresentativi della Civiltà nuragica.
- Etruschi — Gli Etruschi furono un popolo dell'Italia antica, affermatosi in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria fino al fiume Tevere e al Lazio settentrionale. La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sulla civiltà romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C.. Di questa popolazione rimangono per lo più le necropoli come quelle di Populonia e Cerveteri in cui sono state trovate sculture di notevole pregio come il Sarcofago degli Sposi conservato al museo etrusco di Villa Giulia e Pitture murarie alcune delle quali si sono conservate molto bene come la Tomba dei Leopardi a Tarquinia. Se si ha un tempo limitato si può comunque considerare di visitare il museo Etrusco di Villa Giulia a Roma.
- Magna Grecia — A partire dall'VIII secolo a.C. i Greci colonizzarono parte dell'Italia meridionale e della Sicilia. Di questa dominazione rimangono oggi numerosi templi e teatri come quelli della Valle dei Templi di Agrigento, di Segesta e Selinunte in Sicilia, il parco archeologico di Paestum in Campania, e le aree di Eraclea e Metaponto in Basilicata.
- Antichi Romani — Da Aosta a Pompei e Ercolano, da Aquileia a Lecce, l'Italia è piena di testimonianze di questo glorioso passato. Oltre ovviamente al Colosseo, i Fori Imperiali e le altre attrazioni di Roma e quelli delle città sopra citate, meritano sicuramente una citazione l'Arena di Verona, le ville del Museo di Santa Giulia a Brescia e il teatro romano di Taormina.
- Cristianesimo — Oltre alla famosa Basilica di San Pietro, in realtà nello Stato pontificio, sparse per la penisola vi sono numerose architetture cristiane risalenti a diverse epoche e stili architettonici: dallo stile Romanico (700-1200) della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano, a quello Gotico della Basilica di San Francesco ad Assisi e del duomo di Orvieto a quello Rinascimentale (1400-1600) con la Cupola del Brunelleschi di Firenze e Barocco (1600-1830) con la Basilica di Santa Croce di Lecce. Ogni paese ha comunque una propria chiesa e un campanile e, soprattutto quelle più storiche, sono ricche di affreschi e opere d'arte. Alcuni esempi sono la Cappella Contarelli con le tele del Caravaggio a Roma e la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro a Milano con la prospettiva illusoria dell'abside progettata da Bramante. Nelle aree rurali sono presenti anche conventi e monasteri con affreschi e stupendi chiostri come l'Abbazia di Montecassino.
- Italia Bizantina — L'impero bizantino, altrimenti noto come Impero romano d'Oriente, controllò l'Italia settentrionale fino alla sconfitta avvenuta per opera dei Longobardi nel 751. Classico esempio dell'arte bizantina è Venezia con la Basilica di San Marco, ma altrettanto importanti sono i mosaici dorati delle chiese di Ravenna.
- Medioevo — anche se passato alla storia come il periodo dei secoli bui, anche all'età di mezzo risalgono importanti monumenti, palazzi e artefatti. Partendo proprio dai Longobardi, vanno sicuramente citati Bergamo con la Città Alta, Benevento con il Complesso monumentale di Santa Sofia e le altre città patrimonio UNESCO appartenenti alla categoria I Longobardi in Italia: i luoghi di potere. Ci sono poi i numerosi castelli che pressoché ogni comune costruì per la difesa della popolazione. Molti sono andati persi, altri sono stati convertiti in Palazzi signorili, ma altrettanti sono ancora oggi presenti. Il più famoso è probabilmente Castel del Monte in Puglia, fatto costruire dall'imperatore e sovrano del Regno di Sicilia Federico II, ma da citare sono anche i Castelli dell'Alto Adige o l'Arsenale di Venezia costruito a partire dal XII secolo per l'esigenza di dare maggiore sviluppo alla cantieristica della Serenissima, e il Castello di Melfi in Basilicata, sede di cinque storici concili tra Normanni e Papato, e dove Federico II promulgò il Liber Augustalis, opera di grande valore nella storia del diritto.
Per approfondire, vedi: Medioevo e Rinascimento in Italia. |
- Rinascimento — Raffaello, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Botticelli, Brunelleschi ...: sono molti gli artisti italiani che durante l'epoca rinascimentale abbellirono città e paesi, chiese e musei. La "culla" di questo movimento artistico-culturale è per antonomasia la Toscana. Il proprio viaggio può iniziare da Piazzale Michelangelo a Firenze da cui ammirare la vista panoramica sulla città per proseguire passeggiando nelle vie del centro, passando su Ponte Vecchio, visitando la Galleria degli Uffizi, Piazza della Signoria e la già citata Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Simbolo del rinascimento è anche Urbino dove alla corte di Federico da Montefeltro vennero accolti numerosi artisti come Piero della Francesca, le cui opere più famose, Pala Montefeltro e Doppio ritratto dei duchi di Urbino, si trovano però rispettivamente a Brera (Milano) e agli Uffizi. Nella città marchigiana rimane oggi il maestoso Palazzo Ducale con all'interno la Galleria nazionale delle Marche che ospita, tra l'altro, il famoso dipinto "Città ideale" di attribuzione incerta. Citare tutte le attrazioni rinascimentali è di certo impossibile, ma meritano sicuramente una menzione gli affreschi di Andrea Mantegna e Giulio Romano a Mantova, il Palazzo dei Diamanti a Ferrara, Vicenza e le ville palladiane del Veneto.
- Neoclassicismo — Principali esponenti del Neoclassicismo italiano sono Antonio Canova, Luigi Vanvitelli e Giuseppe Piermarini. Il primo, discendente da una famiglia di scalpellini di Possagno, è sicuramente il più famoso e le sue opere si trovano nei principali musei del mondo: per esempio Amore e Psiche è conservata al museo del Louvre. In Italia sono conservate, tra l'altro, "Paolina Bonaparte come Venere vincitrice" alla Galleria Borghese (Roma) e un gruppo scultoreo ispirato al mito di Orfeo al Museo Correr di Venezia. L'architetto Vanvitelli realizzò invece la famosa Reggia di Caserta in cui persistono, tuttavia, alcune influenze barocche. Il suo allievo, Piermarini, progettò infine la Villa Reale di Monza e il Teatro Alla Scala di Milano.
Cosa fare
modificaOltre che al turismo culturale e artistico descritto nella sezione precedente, sono diffusi anche il turismo naturalistico e sulle Alpi e gli Appennini e il turismo balneare sia in tutte le regioni costiere bagnate dal Mar Mediterraneo che nei più grandi laghi del Paese, primo fra tutti il Lago di Garda.
Nella stagione invernale sulle Alpi è possibile anche sciare. Le principali piste da sci si trovano in:
- Veneto: Cortina d'Ampezzo, Falcade), Alleghe, Pieve d'Alpago
- Friuli-Venezia Giulia: Piancavallo, Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan-Ravascletto-Sutrio, Forni di Sopra, Sappada
- Trentino-Alto Adige Dobbiaco, Curon Venosta, Val Gardena, Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Pinzolo, Andalo-Dolomiti Paganella, Moena
- Lombardia: Ponte di Legno, Foppolo, Livigno, Bormio,
- Piemonte: Sestriere, Bardonecchia, Sauze d'Oulx, Claviere, Pragelato, Prali, Cesana Torinese
- Valle d'Aosta: Courmayeur, Breuil-Cervinia, Pila, La Thuile, Monte Rosa Ski.
Alcuni impianti si trovano anche sull'Appennino:
- Toscana: Abetone, Monte Amiata
- Emilia-Romagna: Monte Cimone, Cerreto Laghi
- Marche: Monti Sibillini
- Lazio: Monte Terminillo
- Abruzzo: Ovindoli, Pescasseroli, Roccaraso
- Molise: Campitello Matese
- Basilicata: Sellata-Arioso, Volturino, Viggiano
- Calabria: Gambarie, Camigliatello Silano
Le principali località balneari sono invece sparse per tutta la costa italiana. Iniziando dalla Liguria e costeggiando la penisola troviamo le Cinque Terre, Viareggio, la Costiera Amalfitana, il Salento, Otranto, le località del Gargano, la Costa dei trabocchi, Giulianova, San Benedetto del Tronto, Rimini, Riccione, Jesolo, Lignano e Grado. Vi sono poi le due isole Maggiori, Sicilia e Sardegna, e le numerose isole minori come le Isole Eolie, Pantelleria, Lampedusa, l'Isola di Capri e le Isole Tremiti.
Le principali località termali si trovano principalmente nel centro-nord della penisola. Partendo dalla Lombardia troviamo San Pellegrino Terme, Boario, Trescore e Bormio. In Emilia-Romagna sono presenti le località di Tabiano, Cervazza, Cervia e Salvarola. Infine in Toscana vi sono di Saturnia e Montecatini.
I principali parchi divertimento italiani sono Mirabilandia a Ravenna e l'Aquafan di Riccione in Emilia-Romagna, Gardaland e Canevaworld sul Lago di Garda e Miragica in Puglia.
Molto diffuso è anche l'enoturismo. I vigneti (e i vini) più noti si trovano nelle Langhe (Piemonte), nel Chianti (Toscana), nella Franciacorta (Lombardia), nella Valpolicella (Veneto e nel Collio (Friuli Venezia Giulia).
Valuta e acquisti
modifica- Membri dell'UE
- Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna
- Paesi non-membri dell'UE che emettono le proprie monete con l'approvazione ufficiale dell'UE
- Paesi non-membri dell'UE che utilizzano di fatto l'euro senza approvazione ufficiale dell'UE e senza emettere proprie monete
La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.
Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.
- Banconote — Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
- Monete — Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
- Monete commemorative da 2 euro — Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
- Altre monete commemorative — La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Costo della vita
modificaIl costo della vita da alcuni è considerato eccessivo rispetto allo stipendio medio. I prezzi non sempre sono rapportati in modo equilibrato alle retribuzioni medie dei cittadini. Molte famiglie si rivolgono ai mercati rionali o, in caso di prodotti agricoli, direttamente al produttore, per risparmiare qualche euro. Sono in continua crescita i prezzi per i divertimenti e per gli svaghi, bar compresi. Non mancano i prezzi molto alti per i generi di lusso e superflui. Da notare la tangibile differenza di prezzi tra nord (più caro) e sud Italia.
Acquisti
modificaGli acquisti si possono fare nei grandi centri commerciali, o anche nei classici negozi di città, ma anche nelle piccole botteghe di paese, molto caratteristiche.
Sono consigliati i contanti, ma vengono ben accettate anche le principali carte di credito (a maggior ragione per i pagamenti sopra i €30, visto che è obbligatorio per legge accettare anche pagamenti elettronici per questa tipologia di importo), mentre in molti negozi delle cittadine più piccole è poco accettato il pagamento tramite assegno; si sta diffondendo gradualmente anche il pagamento contactless, tramite carte di credito apposite o sistemi come Apple Pay.
A tavola
modificaPer approfondire, vedi: Cucina italiana. |
In Italia si consumano quattro pasti al giorno:una colazione leggera (alle 08:00 circa), il pranzo che è il pasto principale (alle 13:00), la merenda (alle 16:00 o alle 17:00) e la cena (alle 20:30 circa).
La cucina italiana è considerata la migliore al mondo, predilige l'uso di olio di oliva in quasi ogni piatto, varia ampiamente da regione e regione, non bisogna fare l'errore di pensare che gli unici piatti siano pasta e pizza (anche se sono i più consumati dagli italiani e probabilmente i più buoni), si producono localmente moltissimi salumi da consumare con il pane come la mortadella, il prosciutto cotto o crudo, il salame, la lonza, le salsicce, la bresaola, il guanciale, la pancetta, la porchetta... In Italia gran parte dei formaggi sono ottenuti dal latte di pecora nel centro-sud, mentre al nord è più usato quello di mucca. In un pasto tipicamente italiano non può mancare il pane.
- I primi piatti italiani sono numerosissimi: pasta, lasagne, risotto, tortellini, ravioli...i condimenti variano di regione in regione; spesso sopra la pasta si usa grattugiare del formaggio (di solito parmigiano, ma in alcune zone si usa anche il pecorino).
- Tra i secondi c'è una buona scelta tra carne (di agnello, vitello, manzo, maiale, coniglio, cinghiale, selvaggina varia, pollo, tacchino, capra... in alcune zone d'Italia si mangiano anche tipi di carne meno famosi, come carne di cavallo, di istrice o di volpe) e pesce (sia di acqua dolce che salata, che parecchi molluschi, frutti di mare e crostacei).
In Italia si consumano vari tipi di insalate miste, come la caprese (mozzarella, pomodoro e basilico con olio di oliva) o l'insalata di mare (pesce misto, lattuga, pomodori, olio d'oliva, limone o aceto). Nel nord Italia come contorno è spesso abbinato ai secondi piatti la Polenta o le patate, fatte al forno, in umido o fritte.
- I dolci italiani variano anch'essi da regione a regione, i più famosi sono: il tiramisù, i babà, il ciambellone, il sanguinaccio, il torrone, i gianduiotti, i cannoli, la pizza dolce con la crema al cioccolato e varie torte e tortini.
Alla fine del pasto in Italia spesso si consuma anche la frutta, a seconda della stagione si mangiano: mele, pere, fichi, cocomero, melone, uva, pesche, albicocche, prugne, arance o mandarini. La cucina italiana comunque non è per nulla omogenea e ogni regione presenta diverse differenze culinarie rispetto alle altre, in linea di massima, molto largamente l'Italia si può dividere in tre zone culinarie:
- Nord: cucina leggermente più pesante rispetto alle altre aree del Paese, influenzata dalla cucina delle altre nazioni europee confinanti, le specialità principali sono polenta, risotto con l'ossobuco alla milanese, casoncelli, tiramisù, tramezzini, pasta al pesto alla genovese, lasagne, tortellini, la cotoletta milanese, baccalà...
- Centro: cucina più leggera rispetto al Nord, molto casereccia, i piatti principali sono la pasta all'amatriciana, gli spaghetti alla carbonara, la zuppa di pesce (chiamata cacciucco in Toscana e brodetto sulla costa adriatica), pasta aglio, olio e peperoncino, olive ascolane, arrosticini... mentre i dolci più famosi sono i maritozzi.
- Sud: cucina famosa in tutto il mondo grazie alla pizza napoletana, è influenzata dalla cucina greca antica, comprende anche molti piatti, alcuni molto piccanti, come la 'nduja calabrese. La cucina del Sud è ricca di pesce, come testimoniano piatti come le alici in tortiera e di frutti di mare. Famosa è anche la parmigiana di melanzane. Tra i dolci ricordiamo la cassata e i cannoli siciliani e il sanguinaccio campano. In alcune regioni meridionali è diffuso il consumo di carne di cavallo più che al centro nord.
- Pizza alla rucola
- Tagliatelle agli scampi
- Risotto al persico
- Polenta con carne
- Formaggi misti
- Panettone
- Casoncelli
Pizza
modificaLa pizza è il piatto simbolo del Bel Paese, la migliore si può gustare a Napoli, luogo dove fu inventata (nel 2017 l'Arte dei Pizzaiuoli napoletani, di cui la pizza napoletana è prodotto tangibile, è dichiarata dall'UNESCO come Patrimonio immateriale dell'umanità). Ci sono due principali varianti: quella napoletana, più alta e dalla pasta più morbida, con un bordo o crosta (detto "cornicione"), più ampio; quella romana ha una pasta più sottile e croccante, che al contrario della napoletana non è stesa con metodi più tradizionali (facendola roteare in aria) ma con mattarello. La pizza è un pasto veloce e conveniente. Nella maggior parte delle città ci sono pizzerie che vendono "pizza al taglio". Al momento dell'ordine, è sufficiente indicare al pizzaiolo il tipo di pizza che si desidera (ad esempio "pizza margherita", "pizza con patate" (arrosto o patatine fritte), "pizza al prosciutto", ecc.) e la quantità (due fette o due etti). Sarà tagliata a fette, scaldata in forno, avvolta in carta e consegnata all'acquirente. Altri negozi di alimentari vendono anche la fetta di pizza. Gli italiani considerano questo una sorta di pizza di seconda classe, scelta solo quando non si può mangiare una pizza intera in una pizzeria. Ricordate che in molte parti del Paese le pizze hanno una base più sottile di pasta rispetto a quella originale, quella Napoletana. La più autentica, la pizza originale si trova solo a Napoli e per gustarla al meglio è consigliabile sceglierne una con pochi ingredienti, come la "pizza margherita" (pomodoro, basilico fresco e mozzarella fresca), la "pizza al prosciutto" o la "pizza margherita con mozzarella di bufala".
La tradizionale pizza tonda si trova in molti ristoranti e pizzerie specializzate. È raro però trovare una pizzeria che serva pizza anche a pranzo.
"Pizzerie da asporto" sono presenti in molte città e paesi e la qualità può variare notevolmente. Queste sono quasi sempre più convenienti rispetto ai ristoranti (€ 4-5 per una margherita in media, a volte a partire da € 3) e sono aperte anche a pranzo (alcune sono aperte anche tutto il giorno). Anche se le pizze da asporto sono considerate "pizze di seconda classe" dalla maggior parte degli italiani, esse sono molto popolari tra la vasta popolazione di studenti universitari e di solito si trovano in aree residenziali.
Bevande
modificaLe bevande nazionali sono il vino e il caffè espresso. Esistono vari amari e super alcolici e birre prodotti localmente; nonostante ciò il consumo di alcool in Italia è poco diffuso.
Infrastrutture turistiche
modificaSono disponibili posti in alberghi e pensioni, motel, ostelli, case dello studente, agriturismi, villaggi vacanza, case e appartamenti vacanze, campeggi, sosta camper, affittacamere, alberghi diffusi, rifugi e Bed and Breakfast.
Eventi e feste
modificaFestività nazionali
modificaElenco festività fisse:
- 1 gennaio - Capodanno
- 6 gennaio - Epifania
- 25 aprile - Anniversario della Liberazione
- 1 maggio - Festa del Lavoro
- 2 giugno - Proclamazione della Repubblica
- 15 agosto - Ferragosto - Assunzione di Maria Vergine al cielo
- 1 novembre - Ognissanti
- 4 novembre - Anniversario della Vittoria (spostato alla domenica successiva)
- 8 dicembre - Immacolata concezione
- 25 dicembre - Natale
- 26 dicembre - Santo Stefano
- 31 dicembre (mezza festa) - San Silvestro
Vi sono inoltre delle festività mobili:
- Pasqua e il lunedì dopo Pasqua, detto lunedì dell'angelo o, comunemente Pasquetta
e variabili:
- Santo patrono della località. Nelle voci delle località sono indicati il nome del santo e la data di celebrazione. Durante tale giornata nei vari comuni italiani vengono celebrate funzioni religiosi con cortei per le vie del paese e con lo scambio di doni tra l'autorità civile (sindaco) e l'autorità religiosa (parroco).
In queste ricorrenze, i negozi sono generalmente chiusi tutta la giornata, salvo particolarissime eccezioni di negozi aperti per metà turno, la mattina. Fanno ovviamente eccezioni i negozi nelle zone maggiormente turistiche che spesso rimangono aperti anche le domeniche.
Altri eventi e Feste
modificaOgni anno il FAI, Fondo per l'Ambiente italiano, organizza eventi per scoprire i beni artistici, naturalistici e architettonici italiani. Durante queste giornate è possibile visitare luoghi solitamente chiusi perché privati o semplicemente non aperti al pubblico: sono infatti aperti ville private, castelli, ma anche fabbriche storiche, palazzi pubblici e musei. Le visite guidate sono gratuite, ma è possibile lasciare, a discrezione del turista, una piccola offerta. I due principali eventi organizzati da quest'associazione sono:
- Giornate FAI di Primavera: dal 1992, in concomitanza con l'inizio della primavera il FAI apre per due giorni luoghi turistici sparsi per tutt'Italia.
- Giornata FAI d'autunno: evento più recente e con meno beni aperti. In ottobre, in quasi tutte le provincie d'Italia vengono aperti beni. Ogni città sceglie un proprio itinerario, un tema che sarà possibile approfondire visitando tutte le attrazioni selezionate.
Storiche in Italia sono anche le celebrazioni per il carnevale. Conosciuti in tutto il mondo sono quelli di Venezia e Viareggio, ma in moltissimi paesi vengono organizzate sfilate di carri allegorici e di maschere. Ogni regione ha poi i propri dolci tipici, in genere fritti come le frittelle, le chiacchiere e le castagnole (i nomi variano a seconda della regione). Sulla pagina tematica sul carnevale in Italia è disponibile un elenco sulle principali sfilate allegoriche italiane.
In questa pagina è infine disponibile un elenco dei principali eventi e festival, divisi per mese.
Sicurezza
modificaNumeri nazionali emergenza |
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In Italia sono presenti strutture criminali riconducibili alla malavita organizzata note in tutta Europa e oltre: la più nota è la Mafia, che risiede principalmente a Palermo, in Sicilia, a seguire la Camorra, che risiede principalmente in Campania, la 'ndràngheta originaria della Calabria, e la Sacra Corona Unita, originaria della Puglia; va comunque detto che mantenendo un profilo basso e un sobrio stile di vita sarà altamente improbabile imbattercisi mentre un turista medio è quasi impossibile che possa rimanere vittima di qualche atto della criminalità organizzata, a maggior ragione nelle città più turistiche.
Nelle città, ma anche nei centri minori al di sopra dei 10.000 abitanti, è consigliato prestare attenzione a oggetti personali e non mostrare mai grandi somme di denaro in pubblico, in Italia infatti è alto il numero di borseggi (anche se di solito i ladri preferiscono rubare senza essere visti, utilizzando metodi anche molto ingegnosi). I furti di auto o pezzi di auto sono molto comuni, è consigliabile lasciare il proprio mezzo in parcheggi privati se possibile. È alto il rischio di subire scippi o furti di auto al sud; al contrario i furti in appartamento sono molto più comuni al nord.
Girare da soli in tarda notte in periferia è sconsigliato anche nelle città medio piccole di provincia, in particolar modo presso stazioni ferroviarie o delle corriere.
Guidare in Italia se non si ha esperienza può essere, a seconda delle zone, alquanto pericoloso, città come Roma e Napoli hanno spesso un traffico terribile e nelle strade di campagna può capitare che spesso i limiti di velocità non vengano rispettati.
Situazione sanitaria
modificaLa situazione sanitaria in Italia è buona con ospedali sparsi su tutto il livello nazionale. Gli ospedali più grandi e con più reparti sono concentrati solitamente nei capoluoghi di provincia.
L'acqua del rubinetto, se fornita da un acquedotto comunale, è solitamente potabile e, qualora non lo fosse, viene in genere affisso un cartello con scritto "Acqua non potabile" o semplicemente "Non potabile". A differenza di molti altri paesi europei e del mondo, si è però soliti a bere solo l'acqua minerale comprata in bottiglie.
Il numero dell'ambulanza è il numero unico 112 (è possibile usare anche il numero nazionale 118) e la chiamata è gratuita.
Assistenza sanitaria europea
modificaIn quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.
I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.
Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.
Rispettare le usanze
modificaEssendo l'Italia un paese ricco di influenze culturali e regionali estremamente variegati, potrebbe essere difficoltoso per uno straniero qualsiasi ritrovarsi piuttosto confuso sulle tradizioni e sulle norme di buon comportamento delle varie località italiane, non sempre facili da elencare nel dettaglio. Tuttavia, trascorrendo il tempo nelle grandi città come Roma, Milano e Napoli, non si dovrebbero avere molti problemi a comportarsi senza incappare in incomprensioni, dato che il buon comportamento e i tabù sono equiparabili presso a poco alla media degli altri paesi europei. Gli italiani sono abituati a toccarsi molto mentre parlano tra amici con pacche sulla spalla e qualche pugno scherzoso. Se si incontra una persona dopo un po' di tempo che non la si vede è di norma un doppio bacio sulle guance: almeno, questa usanza è diffusa nelle regioni centromeridionali. Nel nord, specialmente nel Triveneto, è giudicata con diffidenza e quasi mai corrisposta (a meno che non si trovino persone di origini meridionali, ma ciò è più frequente nelle grandi città del nord-ovest, che molto hanno risentito delle loro influenze, in seguito alle migrazioni degli anni sessanta).
L'Inglese è discretamente diffuso sul suolo italiano, in modo particolare al centro nord e tra le più giovani generazioni (18-35 anni) per cui non si dovrebbero avere problemi grossolani nel comunicare. Molto più complicato stabilire una comunicazione in lingua inglese, anche solo basilare, nel sud del paese. La lingua italiana, sebbene sia diffusa quasi uniformemente su tutto il suolo nazionali, presenta molte differenze nelle tonalità e negli accenti in base alle regioni e addirittura città considerate. Gli italiani sono molto orgogliosi, specialmente nelle piccole realtà, del loro dialetto e non di rado si potrebbero trovare persone più propense a parlare nel proprio dialetto che non in italiano; si raccomanda quindi di apprendere qualche piccola espressione dialettale della regione in cui ci si reca, gesto che sarà ben apprezzato dai più del posto. Più ci si sposta verso sud più le persone hanno un concetto di tempo rilassato, tardare di 10-15 minuti è frequente soprattutto al sud.
L'Italia è un paese in cui la secolare presenza della Chiesa cattolica si fa ben sentire in ogni parte anche tra i più giovani (nonostante tra questi in maniera leggermente ridotta, ma comunque estremamente più alta che negli altri paesi europei) e dunque si raccomanda nel non offendere in alcun modo la religiosità degli italiani, specialmente al sud. Le giovani generazioni al nord e in parte del centro vivono l'aspetto religioso sostanzialmente con indifferenza, e ne è prova il progressivo allontanamento della loro popolazione dai matrimoni in Chiesa e dai sacramenti.
Gli italiani sono un popolo notoriamente noto per la loro accoglienza e solarità e per la grande voglia di scherzare con gli stranieri, nonostante questo atteggiamento potrebbe essere percepito più come una presa in giro generale. In ogni caso, per evitare che la cosa possa degenerare in spiacevoli disguidi, è meglio non sottostare allo scherzo più del dovuto e in casi estremi allontanarsi dall'italiano di turno se la situazione non è ben convincente. Come regola generale più a sud si va più le persone sono estroverse e inclini ad interagire con gli stranieri, al nord sono abbastanza riservati ma comunque molto gentili.
Si raccomanda la massima discrezione nel parlare con gli italiani di argomenti che tuttora suscitano tra la popolazione risentimento o rasentano il tabù vero e proprio. Evitare di paragonare il Nord e il Sud della penisola, cosa non gradita specialmente ai meridionali italiani, ben consapevoli dei loro problemi economici e socio-culturali rispetto alla controparte settentrionale. Allo stesso modo, non fare battute di alcun genere sia in ambito politico, dati i recenti anni di tensione tra governo e cittadini, né tanto meno citare in continuazione argomenti caldi all'Italia, quali la Mafia, Silvio Berlusconi, il caso Schettino, la crisi economica, o altre cose che possano degenerare in stereotipi mal sopportati dagli italiani. Altro argomento da evitare è relegato alla figura di Benito Mussolini, dittatore e creatore del Fascismo italiano, che tutt'oggi suscita dibattiti accesi tra il popolo. Anche l'immigrazione e i problemi legati ad essa dividono la popolazione italiana. Occorre infine precisare che molti altri tabù sono di natura locale e/o regionale, dunque di difficile comprensione se non si è nativi del posto. In ogni caso, essere molto discreti, scambiare qualche battuta leggera coi passanti e limitarsi a fare i turisti non comporterà mai problemi gravi.
Gli italiani sono tra l'altro molto orgogliosi della loro cultura e delle loro tradizioni, specialmente quando ciò costituisce un particolare vanto internazionale. Anche in questo caso dunque limitarsi ad ammiccare e sorridere ai loro successi nei campi dell'automobilismo, della cucina, del patrimonio artistico, della moda, dello sport senza fare paragoni malgraditi e comunque a prescindere non accettati da molti italiani. Inoltre, a proposito dell'argomento calcio, ricordarsi che esso in Italia è considerato una vera e propria fede e simbolo nazionale e dunque, sempre per evitare spiacevoli situazioni, evitare critiche e discussioni coi tifosi, i quali potrebbero diventare aggressivi nel caso in cui si offendano le principali squadre calcistiche del paese, la Juventus, il Milan e l'Inter.
La criminalità nelle grandi e medie città del paese è paragonabile agli standard delle altre città europei, con un buon livello di protezione e sicurezza all'interno del paese; si raccomanda tuttavia, nei paesi più piccoli, di stare particolarmente attenti ai micro-criminali come borseggiatori e truffatori presenti per strada, che sebbene non siano pericolosi possono comunque rappresentare una vera seccatura.
L'Italia ha a più parti dimostrato una buon apertura sull'argomento omosessualità, specialmente tra i più giovani (18-35 anni) e tra di loro non si sarà quasi mai giudicati e osservati in tal proposito; tuttavia si raccomanda di stare attenti a come e dove vengono esternati determinati atteggiamenti. Al di fuori delle grandi città e specialmente nel centromeridione, l'omosessualità fatica ancora ad essere accettata e i viaggiatori gay e/o lesbo potrebbero attirare a sé leggeri casi di omofobia o di sguardi che rappresentano un velato disprezzo per questa categoria.
Rispettare le buone norme di educazione, soprattutto nei negozi e nei ristoranti, garantisce una permanenza piacevolissima e che determina l'ottima ospitalità italiana. Elenchiamo le norme di buon comportamento:
- Quando si acquista qualcosa nei negozi, è gradito congedarsi augurando una buona giornata.
- Quando si paga il conto nei ristoranti, è molto gradito lasciare la mancia al cameriere che ha servito al tavolo, ma non è obbligatorio.
- Quando si utilizzano i mezzi pubblici, concedere il posto ad anziani, invalidi e donne (specie se in gravidanza) è considerato un gesto di gentilezza e galanteria che offre consensi.
Come restare in contatto
modificaPoste
modificaI servizi postali sono offerti ovunque dall'azienda Poste Italiane, che svolge anche servizio di corriere espresso (tramite SDA) e servizi finanziari e di corrispondenza, tramite Bancoposta. Evitate di recarvi negli uffici postali delle grandi città: spesso vi si formano lunghissime code e prima di essere serviti può passare qualche ora.
Gli orari di apertura normali sono:
- Uffici postali minori: lunedì-venerdì 8.30 -14.00; sabato 8.30-12.00
- Uffici postali ordinari: lunedì-venerdì 8.30 -19.00; sabato 8.30-12.00
- Uffici postali centrali delle grandi città: lunedì-venerdì 8.00-20.00; sabato 8.00-16.00 (dati da verificare localmente)
Per informazioni dettagliate sugli orari e sui servizi che ogni ufficio offre visitare la pagina apposita del sito poste.it.
Operano inoltre sul territorio varie aziende private che offrono servizi postali e di corriere espresso, ad esempio Mail Boxes Etc.
Telefonia
modificaIl principale operatore è Telecom Italia SpA, recentemente ceduta ad una cordata di investitori guidata dalla spagnole Telefonica. Telecom gestisce la quasi totalità delle postazioni pubbliche; queste funzionano normalmente con scheda prepagata. I principali operatori di telefonia mobile sono tre: TIM (Telecom Italia), Vodafone, Wind 3, mentre sono apparsi in Italia anche gli operatori virtuali, come Coop Voce e Ho mobile, che non hanno rete propria ma si appoggiano a infrastrutture di altri, mentre Iliad sta adottando progressivamente un'infrastruttura proprietaria ma non con copertura uniforme. Gli operatori di rete offrono servizi in tecnologia 2G e 4G, mentre il 3G è adottato solo da TIM e Wind3 (Vodafone ha deciso di dismetterne l'uso nel corso del 2021).
Numeri utili
modifica- 112[link non funzionante]: Numero unico europeo per le emergenze (distretti telefonici in cui è attivo, come Friuli-Venezia Giulia, Lazio (prefisso 06 - 0774), Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, ha rimpiazzato i vecchi 112, 113, 115 e 118)
- 112: Carabinieri
- 113: Polizia
- 114: Emergenza Infanzia
- 115: Vigili del Fuoco
- 116117: Numero unico europeo per cure non urgenti (in Italia attualmente attivo in alcune province di Lombardia, Piemonte e Trento)
- 117: Guardia di Finanza
- 118: Emergenza Sanitaria (in alternativa al 112)
- 1515: Corpo Forestale (per incendi nei boschi)
- 1518: Informazioni traffico
- 1530: Emergenza in mare
- 803116: Soccorso stradale (ACI)
Numeri nazionali
modifica- 800025777: Telefono Arcobaleno
- 803160: Poste Italiane
- 186: Dettatura Telegrammi
- 1518: Viaggiare Informati
- 893 49049: Ita Airways
- 892021: Ferrovie dello Stato
- 42400: Informazioni sull'ultima chiamata senza risposta
- 42142: Sveglia automatica
- 4176: Informazioni Internazionali
Internet
modificaPer chi è fuori casa, la connessione alla rete avviene di norma tramite il proprio albergo, tramite la sottoscrizione di un piano Internet mobile proposto da una delle compagnie di telefonia mobile oppure recandosi presso alcuni internet cafè, situati e reperibili però, prevalentemente nelle grandi città, ma non in tutta la penisola.
Sono invece largamente diffusi, locali come i "bar" (che sono l'equivalente italiano dei "cafes" internazionali), e in zone di sosta e di ristorazione che in italiano vengono chiamate "autogrill" (l'equivalente italiano delle "gas station" internazionali), che riportano all'esterno dei loro spazi, la dicitura in italiano "wifi gratuito" ("free wifi" in inglese), dove è possibile connettersi gratuitamente accedendo semplicemente alla rete wifi, o richiedendo il nome della connessione e la password per accedere alla rete, a chi lavora all'interno dei locali. Entrambi, si possono trovare in diversi centri abitati, o mentre state viaggiando lungo le reti stradali italiane, soprattutto nelle maggiori autostrade, che collegano il Paese da nord a sud.
L'accesso tramite wifi, molto diffuso all'estero, è penalizzato in Italia da una legge antiterrorismo che va sotto il nome di decreto Pisanu. Questo fu varato in conseguenza dell'attentato alla metropolitana di Londra del 2005.
Così, per accedere agli hot spot pubblici e gratuiti occorre inserire una password, e per averla occorre inviare un sms dal proprio cellulare ad un numero che viene fornito. In questo modo la navigazione è legata ad una Sim alla quale a sua volta è legato un documento di identità. Tramite questo escamotage verrebbero ottemperate le norme sulla sicurezza.
Il decreto Pisanu è scaduto 31 dicembre 2010 e al 2014 non è più in vigore.
Tenersi informati
modificaCollegamenti esterni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Italia
- Wikiquote contiene citazioni di o su Italia
- Wikibooks contiene testi o manuali su Italia
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Italia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Italia
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