Gran Premio di San Marino 2005

corsa automobilistica

Il Gran Premio di San Marino 2005 si è disputato domenica 24 aprile 2005 presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, quarta prova della stagione 2005 del Campionato mondiale di Formula 1. La gara è stata vinta da Fernando Alonso su Renault, davanti a Michael Schumacher su Ferrari, che ha effettuato anche il giro più veloce, e ad Alexander Wurz su McLaren-Mercedes.

San Marino (bandiera) Gran Premio di San Marino 2005
735º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 19 del Campionato 2005
Imola
Data 24 aprile 2005
Nome ufficiale XXV Gran Premio Foster's di San Marino
Luogo Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Percorso 4,933 km / 3,065 US mi
Distanza 62 giri, 305,609 km/ 189,897 US mi
Clima Nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Germania (bandiera) Michael Schumacher
McLaren-Mercedes in 2:42.880 Ferrari in 1:21.858
(nel giro 48)
Podio
1. Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Renault
2. Germania (bandiera) Michael Schumacher
Ferrari
3. Austria (bandiera) Alexander Wurz
McLaren-Mercedes

Vigilia

modifica

Aspetti sportivi

modifica

Alexander Wurz prende il posto dell'infortunato Juan Pablo Montoya alla McLaren-Mercedes, mentre Pedro de la Rosa, che aveva corso come titolare in Bahrain, ricopre in quest'occasione il ruolo di terzo pilota. L'ultima apparizione del pilota austriaco come titolare risaliva al Gran Premio della Malesia 2000, a bordo di una Benetton.[1]

Vitantonio Liuzzi, terzo pilota per la Red Bull nei primi tre Gran Premi, scambia il proprio ruolo con il titolare Christian Klien disputando così la sua prima gara della carriera; questo assetto si è mantenuto anche nei tre eventi successivi.[2]

Oltre ai già citati Klien e de la Rosa, nelle prove libere del venerdì corrono anche Ricardo Zonta per la Toyota e Robert Doornbos per la Jordan.

Aspetti tecnici

modifica

La Minardi porta al debutto la nuova PS05

Risultati

modifica

Nella prima sessione del venerdì[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 35   Pedro de la Rosa   McLaren-Mercedes 1:21.060 17
2 38   Ricardo Zonta   Toyota 1:21.174 +0.114 21
3 3   Jenson Button   BAR-Honda 1:21.805 +0.745 6

Nella seconda sessione del venerdì[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 35   Pedro de la Rosa   McLaren-Mercedes 1:20.484 31
2 3   Jenson Button   BAR-Honda 1:21.052 +0.568 28
3 9   Kimi Räikkönen   McLaren-Mercedes 1:21.704 +1.220 16

Nella prima sessione del sabato[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1   Michael Schumacher   Ferrari 1:21.356 8
2 2   Rubens Barrichello   Ferrari 1:22.885 +1.529 14
3 12   Felipe Massa   Sauber-Petronas 1:22.971 +1.615 6

Nella seconda sessione del sabato[6] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 3   Jenson Button   BAR-Honda 1:20.058 16
2 5   Fernando Alonso   Renault 1:20.114 +0.056 8
3 9   Kimi Räikkönen   McLaren-Mercedes 1:20.209 +0.151 10

Qualifiche

modifica

Resoconto

modifica

Nella prima sessione Kimi Räikkönen e Fernando Alonso chiudono a soli tre millesimi di differenza, a vantaggio del finlandese. I due sono seguiti da Michael Schumacher che, spinto dal pubblico di casa, ottiene un insperato terzo posto davanti al combattivo Mark Webber. Per quanto riguarda i piloti italiani, in difficoltà sia Giancarlo Fisichella sia Vitantonio Liuzzi, che chiudono rispettivamente in quindicesima e sedicesima posizione, mentre Jarno Trulli si disimpegna meglio ottenendo il sesto tempo.

Nella seconda sessione Kimi Räikkönen sfrutta al meglio il minor carico di benzina rispetto a Fernando Alonso per distanziarlo di mezzo secondo. In seconda fila si classificano le due BAR di Jenson Button e Takuma Satō mentre Michael Schumacher, che bene aveva fatto nella sessione del sabato, commette qualche errore nel suo giro ottenendo un deludente sedicesimo posto a quattro secondi dalla vetta. Christijan Albers, l'olandese della Minardi, non compie il giro di qualifica.

La griglia di partenza si profila dunque in questo modo: in prima fila Räikkönen ed Alonso, in seconda fila Button e Webber, in terza fila Trulli e Sato. Schumacher parte quattordicesimo, il compagno di squadra Barrichello decimo.

Risultati

modifica

Nelle sessioni di qualifica[7][8] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Totale Distacco Griglia
1 9   Kimi Räikkönen   McLaren-Mercedes 1:19.886 1:22.994 2:42.880 1
2 5   Fernando Alonso   Renault 1:19.889 1:23.552 2:43.441 +0.561 2
3 3   Jenson Button   BAR-Honda 1:20.464 1:23.641 2:44.105 +1.225 3
4 7   Mark Webber   Williams-BMW 1:20.442 1:24.069 2:44.511 +1.631 4
5 16   Jarno Trulli   Toyota 1:20.492 1:24.026 2:44.518 +1.638 5
6 4   Takuma Satō   BAR-Honda 1:20.851 1:23.807 2:44.568 +1.778 6
7 10   Alexander Wurz   McLaren-Mercedes 1:20.632 1:24.057 2:44.689 +1.809 7
8 12   Felipe Massa   Sauber-Petronas 1:20.593 1:24.337 2:44.930 +2.050 18[9]
9 8   Nick Heidfeld   Williams-BMW 1:20.807 1:24.389 2:45.196 +2.316 8
10 2   Rubens Barrichello   Ferrari 1:20.892 1:24.351 2:45.243 +2.363 9
11 17   Ralf Schumacher   Toyota 1:20.994 1:24.422 2:45.416 +2.536 10
12 11   Jacques Villeneuve   Sauber-Petronas 1:20.999 1:25.260 2:46.259 +3.379 11
13 6   Giancarlo Fisichella   Renault 1:21.708 1:25.002 2:46.710 +3.830 12
14 1   Michael Schumacher   Ferrari 1:20.260 1:26.984 2:47.244 +4.364 13
15 14   David Coulthard   RBR-Cosworth 1:21.632 1:26.438 2:48.080 +5.190 14
16 15   Vitantonio Liuzzi   RBR-Cosworth 1:21.804 1:26.351 2:48.155 +5.275 15
17 19   Narain Karthikeyan   Jordan-Toyota 1:23.123 1:28.976 2:52.099 +9.219 16
18 18   Tiago Monteiro   Jordan-Toyota 1:25.100 1:29.152 2:54.252 +11.372 17
19 20   Patrick Friesacher   Minardi-Cosworth 1:26.484 1:30.564 2:57.048 +14.168 19
20 21   Christijan Albers   Minardi-Cosworth 1:25.921 senza tempo senza tempo 20

Resoconto

modifica
 
Fernando Alonso viene insidiato da Michael Schumacher all'uscita della Variante Bassa in un momento del loro duello: lo spagnolo, al termine della gara, conquisterà il terzo successo consecutivo.

Alla partenza scatta bene Kimi Räikkönen, seguito da Fernando Alonso, mentre Jenson Button si porta in terza posizione. Al quinto giro, Giancarlo Fisichella della Renault è andato a sbattere alla curva Tamburello, ed è costretto al ritiro, mentre al nono è il leader della gara, Räikkönen ad accusare problemi meccanici, lasciando la testa della corsa a Fernando Alonso. Al diciottesimo giro si ferma Rubens Barrichello, al via per la 200ª volta in carriera, per problemi elettrici. Dopo una quindicina di giri, Alonso ha 9” su Button e oltre venti su Jarno Trulli, decisamente più lento ma impossibile da superare per il trenino alle sue spalle che arriva fino a Michael Schumacher, decimo. Mentre iniziano i primi stop, Takuma Satō rompe gli indugi e passa Mark Webber al tamburello, salendo al quarto posto, sempre dietro a Trulli. Il tedesco della Ferrari è l’ultimo a fermarsi, alla ventisettesima tornata, dopo aver fatto segnare un paio di giri veloci, salendo al terzo posto, davanti a Wurz e allo stesso giapponese. Staccato di 31” da Alonso e di oltre venti da Button, il campione del mondo, si scatena, continuando a girare su un ritmo insostenibile per chiunque. Alonso si ferma per il secondo stop al giro 42, lasciando la testa a Button, già incalzato dal tedesco, che lo passa alla variante alta nel corso del quarantasettesimo passaggio. Dopo la sosta di questi ultimi Alonso ritorna in prima posizione, seguito a breve distanza da Schumacher, il quale tuttavia non riesce a sopravanzare lo spagnolo, chiudendo a soli due decimi di distanza; si tratta della terza vittoria consecutiva per il leader del mondiale Alonso, il quarto successo della sua carriera.

Nel dopo-gara la BAR di Jenson Button viene trovata sottopeso, ma gli steward inizialmente accettano le spiegazioni della scuderia.[10] Tuttavia la FIA presenta successivamente ricorso alla Corte d'Appello, che il 5 maggio decide di squalificare entrambe le vetture dal Gran Premio e di sospendere la scuderia per i due eventi successivi, i GP di Spagna e Monaco, in quanto le monoposto erano state dotate di un serbatoio supplementare grazie al quale il carburante era impiegato anche come zavorra, pratica non permessa dal regolamento, permettendo potenzialmente di correre sottopeso in alcuni tratti di gara.[11]

A seguito della squalifica delle BAR di Button e Sato, giunti al traguardo rispettivamente in terza e quinta posizione, e della penalità di tempo inflitta a Ralf Schumacher, originariamente ottavo, l'ordine d'arrivo viene sensibilmente modificato: infatti Alexander Wurz eredita il terzo posto, seguito da Villeneuve, Trulli, Heidfeld, Webber e Liuzzi, che coglie un punto nel suo Gran Premio d'esordio in Formula 1. Per il pilota austriaco si tratta del secondo podio in carriera dopo quello conquistato nel Gran Premio di Gran Bretagna 1997.

Risultati

modifica

I risultati del gran premio[12] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Gomme Giri Tempo/Ritiro/Media Griglia Punti
1 5   Fernando Alonso   Renault M 62 1:27:41.921 - 209.043 km/h 2 10
2 1   Michael Schumacher   Ferrari B 62 +0.215 13 8
3 10   Alexander Wurz   McLaren-Mercedes M 62 +27.554 7 6
4 11   Jacques Villeneuve   Sauber-Petronas M 62 +1:04.442 11 5
5 16   Jarno Trulli   Toyota M 62 +1:10.258 5 4
6 8   Nick Heidfeld   Williams-BMW M 62 +1:11.282 8 3
7 7   Mark Webber   Williams-BMW M 62 +1:23.297 4 2
8 15   Vitantonio Liuzzi   RBR-Cosworth M 62 +1:23.764 15 1
9 17   Ralf Schumacher   Toyota M 62 +1:35.841[13] 10
10 12   Felipe Massa   Sauber-Petronas M 61 +1 giro 18
11 14   David Coulthard   RBR-Cosworth M 61 +1 giro 14
12 19   Narain Karthikeyan   Jordan-Toyota B 61 +1 giro 16
13 18   Tiago Monteiro   Jordan-Toyota B 60 +2 giri 17
SQ 3   Jenson Button   BAR-Honda M 62 Squalificato[14] 3
SQ 4   Takuma Satō   BAR-Honda M 62 Squalificato[14] 6
Rit 21   Christijan Albers   Minardi-Cosworth B 20 Problema idraulico 20
Rit 2   Rubens Barrichello   Ferrari B 18 Impianto elettrico 9
Rit 9   Kimi Räikkönen   McLaren-Mercedes M 9 Semiasse 1
Rit 20   Patrick Friesacher   Minardi-Cosworth B 8 Frizione 19
Rit 6   Giancarlo Fisichella   Renault M 5 Incidente 12

Classifiche mondiali

modifica
  1. ^ (EN) Wurz gets Imola race chance, in formula1.com, Formula One Management, 19 aprile 2005. URL consultato il 13 novembre 2011.
  2. ^ (EN) Liuzzi ready for home debut, in formula1.com, Formula One Management, 19 aprile 2005. URL consultato il 13 novembre 2011.
  3. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  4. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  5. ^ Prima sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  6. ^ Seconda sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  7. ^ Sessione di qualifica del sabato, su formula1.com.
  8. ^ Sessione di qualifica della domenica, su formula1.com.
  9. ^ Felipe Massa penalizzato di 10 posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il motore.
  10. ^ (EN) Button could lose Imola points, in formula1.com, Formula One Management, 25 aprile 2005. URL consultato il 12 novembre 2011.
  11. ^ (EN) BAR team handed two-race ban, in formula1.com, Formula One Management, 5 maggio 2005. URL consultato il 12 novembre 2011.
  12. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  13. ^ Ralf Schumacher penalizzato di 25 secondi per una manovra pericolosa nella corsia dei box.
  14. ^ a b Le due BAR, 3^ e 5^ al traguardo, vengono squalificate in seguito alla scoperta di un serbatoio addizionale che permetteva alle vetture di correre sottopeso per alcuni tratti di gara. La squadra viene anche sospesa per i successivi due Gran Premi.

Altri progetti

modifica
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2005
                                     
   

Edizione precedente:
2004
Gran Premio di San Marino Edizione successiva:
2006
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1