RESOCONTO DELLE ADUNANZE
TENUTE DALLA
SOCIETÀ PER LE CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XXVI, 1900-1901)
.9 decembre 1900. ,
Il presidente Mons. Duchesne aprì la seduta ricordando che
queste conferenze furono inaugurate precisamente venticinque
anni fa, sotto gli auspici di G. B. de Rossi e del P. Bruzza, in
una sala del convento di s. Carlo ai Catinari. Disse che queste
ebbero da principio lo scopo di completare la educazione scien-
tifica di tre giovani allievi del de Rossi: Enrico Stevenson,
Mariano Armellini e Orazio Marucchi; e deplorò la morte dei
maestri e di due fra i discepoli, dei quali rimane solo il terzo
vivente. A lui quindi cede la parola affinchè commemorasse il
giubileo della Società ; e conchiuse facendo appello a tutti i fre-
quentanti delle riunioni invitandoli a prendere parte attiva ai
nostri lavori.
Il segretario 0. Marucchi narrò allora la storia di questa
istituzione tino dalla sua origine, mostrandone lo svolgimento
e la sempre maggiore importanza, ed enumerandone le varie
vicende tino al presente; e rese pure il dovuto onore a coloro
i quali contribuirono con i loro studi a rendere sempre più utili
ed apprezzate queste riunioni scientifiche. Presentò quindi il vo-
lume degli atti della Società pubblicato alcuni anni or sono;
disse come questi atti, che erano pubblicati dal de Rossi nel
suo Bullettino, continuano a pubblicarsi nel Nuovo Ballettino
di archeologia cristiana, e distribuì ai presenti il fascicolo estratto
dal Bullettino medesimo a cura della Commissione di archeologia
TENUTE DALLA
SOCIETÀ PER LE CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XXVI, 1900-1901)
.9 decembre 1900. ,
Il presidente Mons. Duchesne aprì la seduta ricordando che
queste conferenze furono inaugurate precisamente venticinque
anni fa, sotto gli auspici di G. B. de Rossi e del P. Bruzza, in
una sala del convento di s. Carlo ai Catinari. Disse che queste
ebbero da principio lo scopo di completare la educazione scien-
tifica di tre giovani allievi del de Rossi: Enrico Stevenson,
Mariano Armellini e Orazio Marucchi; e deplorò la morte dei
maestri e di due fra i discepoli, dei quali rimane solo il terzo
vivente. A lui quindi cede la parola affinchè commemorasse il
giubileo della Società ; e conchiuse facendo appello a tutti i fre-
quentanti delle riunioni invitandoli a prendere parte attiva ai
nostri lavori.
Il segretario 0. Marucchi narrò allora la storia di questa
istituzione tino dalla sua origine, mostrandone lo svolgimento
e la sempre maggiore importanza, ed enumerandone le varie
vicende tino al presente; e rese pure il dovuto onore a coloro
i quali contribuirono con i loro studi a rendere sempre più utili
ed apprezzate queste riunioni scientifiche. Presentò quindi il vo-
lume degli atti della Società pubblicato alcuni anni or sono;
disse come questi atti, che erano pubblicati dal de Rossi nel
suo Bullettino, continuano a pubblicarsi nel Nuovo Ballettino
di archeologia cristiana, e distribuì ai presenti il fascicolo estratto
dal Bullettino medesimo a cura della Commissione di archeologia