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Museo

MUSEO

Benvenuti al Museo della Scuola di Ingegneria Aerospaziale, un viaggio affascinante nell’innovazione, nella tecnologia e nella Storia dell’Ingegneria Spaziale Italiana. 
Situato nel cuore della nostra Scuola di ingegneria aerospaziale, il museo è un ambiente ricco di fascino aperto a tutti, dedicato a tutte quelle menti desiderose di farsi coinvolgere dalla storia della nostra struttura.  (https://sia.web.uniroma1.it/it/chi-siamo)

 

Piattaforme Operazione San Marco 

            

Uno dei punti focali del nostro museo è l’Operazione San Marco, un programma pionieristico che ha segnato un capitolo importante nella storia della ricerca spaziale italiana e che ha visto una serie di lanci di razzi sperimentali avviata negli anni ‘60. 

E' possibile osservare la ricostruzione della piattaforma di lancio situata a 3 miglia dalla costa del Malindi e rivivere la straordinaria avventura dei primi satelliti lanciati dall'Italia e il ruolo fondamentale che la Scuola di Ingegneria Aerospaziale ha avuto in questo processo. 

Grazie al lancio del primo satellite della serie, nel 1964 l’Italia è diventata la terza nazione al mondo, dopo Stati Uniti e Unione Sovietica, a immettere in orbita un proprio satellite. 

 

Tra tanti satelliti di diverse misure, è possibile osservare da vicino il Satellite San Marco 1960, chiamato familiarmente il “pallone” dai tecnici, progettato per condurre esperimenti sulla densità dell’aria. 

 

SCOUT (Solid Controlled Orbital Utility Test System)


Nel cuore del museo, si trova un affascinante reperto: Lo Scout D-1 del 1977. Questo veicolo, simbolo di un'epoca in cui l'avventura e l'esplorazione erano alla portata di tutti, racconta una storia unica di scoperta e passione per la natura. 

Passeggiando lungo il reperto è possibile osservare la spiegazione di ognuno dei quattro stadi del lanciatore a propellente solido. 

 








 

 

 

 

 

TIGRISAT

 

È un satellite di formato 3U cubesat lanciato nel giugno del 2014 dalla base russa di Yasny mediante il lanciatore russo Dniepr. È l’ultimo dei satelliti realizzati dai docenti della Scuola di Ingegneria Aerospaziale in collaborazione con gli studenti. 
Le tecnologie utilizzate nel nanosatellite sono il puntamento a terra mediante controllo magnetico, lo sviluppo di un computer di bordo innovativo (ABACUS) e l’antenna patch in banda S con diagramma di radiazione variabile. 

 

 

 

 

Contatti

Scuola di Ingegneria Aerospaziale
Orario: Lun - Ven 9.00 - 18.00

Email[email protected]
Pec:  [email protected] 
Fax:  (+39) 06 4991 9757

Sede

Scuola di Ingegneria Aerospaziale

Via Salaria 851, 00138, Roma, Italia.