Aspetto
Marcaria | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Lombardia | |
Territorio | Bassa del Po di Lombardia | |
Altitudine | 25 m s.l.m. | |
Abitanti | 6.474 (stima) | |
Prefisso tel | +39 0376 | |
CAP | 46010 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Giovanni Battista | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Marcaria è una città della Lombardia.
Da sapere
[modifica]Il suo territorio si trova nel bassopiano a sinistra del corso dell'Oglio ed è attraversato da corsi d'acqua minori d'origine naturale nati dopo l'ultimo periodo glaciale.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Verona-Villafranca (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 3 Aeroporto di Parma (G. Verdi), Via Emilia - località Golese, ☎ +39 0521 951511.
- 4 Aeroporto di Milano-Linate (Enrico Forlanini).
In auto
[modifica]- Autostrada A22 Modena-Brennero: uscita Mantova nord. Direzione Cremona-Parma sulla SS 10 per circa 13 km.
In treno
[modifica]- Stazione di Mantova.
In autobus
[modifica]Servizio espletato da APAM.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista. Del 1700.
- 2 Corte Castiglioni, Via Nuova 1 - Casatico (Proprietà privata. In ristrutturazione.), ☎ +39 041 2443322. È una storica corte lombarda fortificata. Costruita nel XV secolo dal nobile condottiero Baldassarre Castiglione e rimaneggiata nel Cinquecento e Settecento è costituita da una serie di cortili che portano al palazzo signorile, affiancato da una torre a stella alla quale pare abbia messo mano Giulio Romano. Esternamente si presenta cinta da un fossato e da un ingresso a finte merlature fancelliane recanti lo stemma dei Castiglioni. Il complesso monumentale si presenta costituito da due corpi: uno minore quattrocentesco, su cui intorno agli anni settanta del Quattrocento intervenne con tutta probabilità Luca Fancelli, e uno maggiore e composito su cui nel 1546 per iniziativa del conte Camillo fu operata una ristrutturazione, secondo un disegno di Giulio Romano già conservato dalla famiglia. Un'ulteriore ed importante ristrutturazione fu operata a metà Settecento. Nella corte il 6 dicembre 1478 nacque il letterato Baldassarre Castiglione da Cristoforo Castiglione, "squadrario" (titolo militare di comando) dei Signori di Mantova (Gonzaga) e Alojsia Gonzaga, ivi rifugiatasi per sfuggire alla peste scatenatasi in città. È scoperta recente la stanza natale di Baldassarre situata nell'ala minore del palazzo al piano superiore. Nel 1576 nel palazzo dipinsero alcuni epigoni di Giulio Romano (lavori tuttora in gran parte visibili): Giulio Rubone nell'antica loggia e Giangiacomo da Mantova nella torre a pianta stellare costruita dal conte Camillo nel 1546.
- 3 Villa Aurelia-Pasetti, San Michele in Bosco. Del 1600.
- Corte Picciona, San Michele in Bosco. Del XV secolo.
- 4 Villa Luzzara, Canicossa. Del XVII secolo.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Osteria Due Platani, Strada Redondesco 1 - Casatico (A fianco dell'ingresso di Corte Castiglioni), ☎ +39 0376 1502902. Tipico locale immerso nella campagna, all'ombra di alberi secolari. Specialità salumi.
Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Mantova — Capitale dei Gonzaga, emana ancora il suo sottile fascino di grande città d'arte per la quale la nomina a Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO è stata non tanto un riconoscimento, quanto una doverosa presa d'atto. Ineguagliabili le sue atmosfere antiche, i profili dei palazzi e delle cupole che si stagliano nella foschia padana avvolti dallo specchio dei suoi laghi, la sua sterminata reggia gonzaghesca che ingloba numerosi edifici nel centro città.
- Sabbioneta — Città di fondazione, Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO, mantiene la cerchia muraria entro la quale è rimasta intatta la magia dell'urbanistica ideale realizzata da Vespasiano Gonzaga; il Teatro all'Antica, il Palazzo Ducale, la Galleria, la chiesa dell'Incoronata sono alcuni dei suoi monumenti che spiccano in un contesto che si è mirabilmente conservato.
- Parco dell'Oglio Sud. Area regionale protetta che si estende dal Parco Oglio Nord fino alla confluenza con il Po. Costituiscono il Parco Oglio Sud le aree fluviali dei territori di Acquanegra sul Chiese • Canneto sull'Oglio • Casalromano • Marcaria • Ostiano • Volongo sulla sponda sinistra; Bozzolo • Calvatone • Commessaggio • Drizzona • Gazzuolo • Isola Dovarese • Pessina Cremonese • Piadena • San Martino dall'Argine • Viadana sulla sponda destra. La zona è interessata da un percorso ciclabile di circa 60 chilometri che si snoda fra l'interessante habitat della campagna e delle golene del fiume Oglio.
- Riserva naturale Le Bine
Itinerari
[modifica]- Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
- Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
- Itinerario Museo diffuso del Risorgimento (MuDRi).
Altri progetti
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