Leida Leiden | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Paesi Bassi | |
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Regione | Olanda Meridionale | |
Territorio | Bollenstreek | |
Altitudine | 0 m s.l.m. | |
Superficie | 23,27 km² | |
Abitanti | 124.294 (stima 2018) | |
Nome abitanti | Leidenaar | |
Prefisso tel | +31 71 | |
CAP | 2300-2334 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Leida (Leiden) è una città dei Paesi Bassi, situata al centro del Bollenstreek, un territorio della provincia dell'Olanda Meridionale, famoso per i suoi giardini di tulipani.
Da sapere
[modifica]Leida è rinomata per il suo grazioso centro storico alla confluenza del vecchio con il nuovo Reno. Come molti altri centri olandesi è una città di canali con case che spesso affiorano direttamente dall'acqua. A conferirle un'aria ancora più pittoresca concorre un certo numero di vecchi e imponenti mulini che occhieggiano dai suoi canali.
Leida ha due università e un college. L'Università di Leida fu fondata nel 1575 ed è la più antica dei Paesi Bassi. Ha sette facoltà frequentate da 24.000 studenti circa. Il cuore dell'università è l' Academiegebouw, il palazzo che oggi ospita gli uffici del rettorato. L'università di Leida gestisce anche un giardino botanico che figura tra le maggiori attrazioni cittadine, un osservatorio astronomico e una grande biblioteca.
Dal 1983, American Webster University ha anche una filiale a Leida. Hogeschool Leiden è un istituto di istruzione professionale superiore frequentato da oltre 9000 studenti e situato ne Leiden Bio Science Park". Il parco ospita filiali di vari istituti di ricerca e un certo numero di aziende biotecnologiche.
Leida è anche un polo museale di grande importanza; in città stanno quattro musei nazionali, tutti degni di essere visitati, più altri più piccoli e meno conosciuti ma molto simpatici.
Quando andare
[modifica]La primavera inoltrata e l'estate sono ottime per una visita. Ad aprile potete ammirare la fioritura dei tulipani nei vicini giardini di Keukenhof e a luglio/agosto potete contare sui vicini centri costieri di Katwijk e Noordwijk, caratterizzati da litorali e dune che si spingono fino ad Haarlem.
In corrispondenza delle feste natalizie le strade di Leida si animano di parecchio per via dei mercatini e di varie manifestazioni ma dovrete fare i conti con cieli perennemente grigi, nebbie, gelo, poche ore di luce e soprattutto con un'umidità persistente.
Cenni storici
[modifica]La città è menzionata per la prima volta in un documento dell'anno 860 d.C. Era allora un piccolo villaggio di nome "Leithon" sviluppatosi intorno ad una fortezza costruita su una collina artificiale e con il compito di sorvegliare il traffico fluviale sulla confluenza del vecchio con il nuovo Reno. Il villaggio e la fortezza appartenevano al vescovo di Utrecht ma agli inizi del XII secolo passarono entrambi nelle mani dei conti d'Olanda. Grazie alla sua posizione su vie d'acqua percorse da navigli mercantili, il villaggio prosperò e nel 1266 fu insignito del titolo di città.
Nel 1572 la città aderì alla rivolta contro gli Asburgo di Spagna e nel 1579 entrò a far parte dell'Unione di Utrecht, primo embrione di uno stato olandese indipendente. L'università di Leida fu fondata nel 1575, un anno dopo un tentativo andato a vuoto delle truppe asburgiche di reimpadronirsi della città. A quel tempo lo scopo dell'Università era quella di preparare dottori di teologia che potessero diffondere il principio della riforma in funzione antipapale e anti-imperiale. Il motto dell'università era ed è Praesidium Libertatis, ovvero "roccaforte della libertà".
Nel XVII secolo, Leida prosperò grazie all'afflusso di rifugiati di fede calvinista dalle Fiandre, rimaste sotto il dominio degli Asburgo. I nuovi arrivati impiantarono numerose fabbriche del tessile. La popolazione, che contava circa 15.000 abitanti prima dell'assedio del 1574, raggiunse i 70.000 abitanti intorno al 1770. Durante il secolo d'oro Leida era, dopo Amsterdam, la seconda città più grande della Repubblica delle Province Unite.
Dopo l'istituzione della Repubblica Batava ad opera delle forze rivoluzionarie francesi, l'industria del tessile cadde in rovina a causa delle misure protezionistiche adottate dal nuovo occupante. Il risultato fu un costante declino della popolazione, scesa a 30.000 alla fine del XVIII secolo e a 27.000 nel 1815. Il 12 gennaio 1807 fu una data funesta negli annali della città: una nave che trasportava polveri da sparo esplose mentre attraversava i canali della città causando la distruzione di molti edifici e 150 vittime.
La prosperità fece ritorno a Leida nel 1842, grazie all'inaugurazione di una linea ferroviaria che partiva da Haarlem. Tuttavia nel 1866 la città fu colpita da un'epidemia grave di colera che decimò la popolazione.
Nel 1886 la città fu scossa dalla notizia dell'arresto di Maria Swanenburg, un'infermiera privata che si prendeva cura di anziani e malati e per questo soprannominata la "buona Marietta" (Goeie Mie). In realtà l'infermiera era un serial killer che avvelenava con l'arsenico i suoi pazienti per intascarne i proventi assicurativi. Le sue prime vittime furono i suoi genitori e la sorellastra Cornelia.
Durante la seconda guerra mondiale, Leida fu pesantemente colpita dai bombardamenti alleati ma il suo grazioso centro storico è stato risparmiato.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In treno
[modifica]- 1 Stazione di Leida Centrale (Station Leiden Centraal).
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Architetture civili e militari
[modifica]- 1 Stadhuis (Palazzo comunale), Stadhuisplein, 1. Un palazzo rinascimentale del 1597. Una nuova ala che da sul Nuovo Reno è stata costruita dopo l'incendio del 1929 che distrusse gli interni del palazzo.
- 2 Burcht van Leiden (Fortezza di Leida), Burgsteeg 13-16. Una fortezza circolare costruita sulla collina artificiale alla confluenza del nuovo con il vecchio Reno. A parte le mura, nulla è rimasto dell'antica fortezza ma la visita permette di ammirare la città dall'alto.
- 3 Academiegebouw (Academy Building), Rapenburg 73. L'antico edificio universitario, oggi usato per scopi cerimoniali.
- 4 Morspoort. La porta occidentale della città fortificata risale al 1669 e costituisce un esempio di manierismo olandese. È sormontata da una cupola ottagonale che un tempo serviva da prigione. Deriva il suo nome da de Morsch, la palude che un tempo si estendeva fuori questo tratto di mura.
- 5 Gemeenlandshuis van Rijnland, Breestraat 59. Aperto al pubblico solo in occasione della giornata dei monumenti.. Era un tempo la sede dell'istituto olandese delle acque. Oggi è un centro di conferenze.
- 6 Gravensteen, Gerecht. Un bell'edificio del XIII secolo, ampliato in epoca rinascimentale. Originariamente serviva da passaggio segreto che permetteva ai conti d'Olanda di fuggire in caso di pericolo. In seguito divenne luogo di detenzione per i condannati a morte. L'ultima sentenza capitale fu eseguita nel 1856 dopo di che l'edificio fu abbandonato. Dagli inizi del XXI secolo è la sede dell'istituto di storia legale della facoltà di giurisprudenza dell'università di Leida.
- 7 Molen De Put, Park de Put 11 (about 600 m south of the railway station), ☎ +31 6 21976777. Sab 11:00-16:00. La replica fedele di un mulino del 1729 demolito nel 1817. Si trova vicino il famoso ponte pedonale di Rembrandt, (Rembrandtbrug) anch'esso replica di un ponte del XII secolo demolito nel 1817.
- 8 De Waag (Pesa pubblica). Un edificio del XVII secolo al cui interno si trovava la pesa pubblica.
Architetture religiose
[modifica]- 9 Pieterskerk. la più grande chiesa di Leida.
- 10 Hooglandse Kerk.
- 11 Marekerk.
Musei
[modifica]- 12 Rijksmuseum van Oudheden (Museo nazionale delle antichità), Rapenburg 28, ☎ +31 71 516 3163, info@rmo.nl. Intero €9.50, scontato €3.00, gratis per i bambini fino a 3 anni. Mar-Ven 10:00-17:00, Sab-Dom 12:00-17:00.
- 13 Rijksmuseum Boerhaave (Museo nazionale Boerhaave), Lange St. Agnietenstraat 10, ☎ +31 71 5214 224. Adulti: €7.50, bambini e oltre 65 anni: €3.50. Mar-Sab 10:00-17:00, Dom e festivi 12:00-17:00.
- 14 Naturalis (Nederlands Centrum voor Biodiversiteit Naturalis), Darwinweg 2, ☎ +31 71 568 7600, fax: +31 71 568 7666, contact@naturalis.nl. Intero 11 €, scontato €8, gratis per bambini fino a 3 anni. Lun-Ven 10:00-17:00, Sab-Dom 10:00-18:00.
- 15 Rijksmuseum voor Volkenkunde (Museo Nazionale di etnologia), Steenstraat 1, ☎ +31 71 5168 800, fax: +31 71 5128 437, info@volkenkunde.nl. Intero 10 €, scontato 4€ (bambini dai 4 ai 12 anni), 8 € (senior oltre i 65 anni). Mar-Dom 10:00-17:00.
- 16 SieboldHuis (Japan museum), Rapenburg 19, ☎ +31 71 512 5539, fax: +31 71 512 8063, info@sieboldhuis.org. Intero 8 €. Mar-Dom 10:00-17:00. Vi è esposto un gran numero di oggetti collezionati da Philipp Franz von Siebold, un diplomatico olandese di stanza a Nagasaki nel periodo 1823-1829.
- 17 Museum De Lakenhal (Stedelijk Museum De Lakenhal), Oude Singel 28-32, ☎ +31 71 5165 360, fax: +31 71 5134 489, postbus@lakenhal.nl. Intero €10. Mar-Dom 10:00-17:00.
- 18 Molenmuseum De Valk (Museo del mulino De Valk), 2e Binnenvestgracht 1, ☎ +31 71 516 5353, molenmuseumdevalk@leiden.nl. Adult €4. Mar-Sab 10:00-17:00, Dom 13:00-17:00.
- 19 Museum Het Leids Wevershuis (Museum The Leiden Weaver House), Middelstegracht 143, ☎ +31 71 51 24 061, hvanhoogdalem@casema.nl. free. Mar-Dom 13:00-16:00.
Parchi e giardini
[modifica]- 20 Hortus Botanicus (Giardino botanico), Rapenburg 73, ☎ +31 71 527 5144. €7.50. Mar-Domu 10:00-16:00. Il più antico giardino botanico dei Paesi Bassi.
- 21 Van der Werffpark.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Locali notturni
[modifica]- 1 Gebr. de Nobel, Marktsteeg 4-8, ☎ +31 71 303 1666. Locale con musica dal vivo.
- 2 Rock café Lazarus, Nieuwe Beestenmarkt 32, ☎ +31 71 512 2849. Lun-Dom 16:00–02:00.
- 3 Café De Twee Spieghels, Nieuwstraat 11, ☎ +31 71 887 3943. Lun-Dom 16:00-03:00. Locale di musica jazz.
- 4 The Duke of Oz, 2 Oude Singel, info@thedukeofoz.nl. Lun-Gio 15:00–01:00, Ven-Sab 12:00–02:00, Dom 15:00–01:00. Rinomato pub sportivo aperto nel 2009 da un olandese e da un australiano.
- 5 Poolcafé The Church, Nieuwstraat 45, ☎ +31 71 514 5335. Sala biliardi.
- 6 de Kroon, Langegracht 65, ☎ +31 71 522 0640. Ven-Sab 22:00–04:00. Locale gay gestito dalla associazione LGBTQ Coc Leiden.
- 7 Café De Roze Beurs, Oude Singel 128, ☎ +31 71 528 0680. Mer-Dom 19:00–01:00. Locale gay.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Eetcafé La Bota, Herensteeg 9, ☎ +31 71 514 6340. Lun-Dom 17:00–22:00. Apprezzato per i prezzi modici, le porzioni abbondanti e il menu molto vario. La cotoletta alla milanese viene 10 €, le tagliatelle ai funghi e al formaggio 12€ (anno 2019).
- 2 Very Italian Pizza (VIP), Turfmarkt 8, ☎ +31 71 532 6118. Lun-Dom 11–00. Non una pizzeria artigianale ma la filiale di una catena di fast food all'italiana presente nelle grandi città olandesi. Se non vi fidate delle pizze e delle paste asciutte, potete provare antipasti crudi e insalate con ingredienti importati dall'Italia.
Prezzi medi
[modifica]- 3 El Gaucho, Steenstraat 59, ☎ +31 71 513 2530. Lun-Dom 16:00–23:00. Ristorante argentino. Carni alla griglia, empanada, chorizos, churrasco
- 4 Italian bar-bistro City Hall, Stadshuisplein 3, ☎ +31 71 514 4055. Lun-Dom 10:00–00:00.
- 5 Just Meet, Breestraat 18, ☎ +31 71 750 4570. Mar-Dom 17:30–22:00. Ristorante famoso per la preparazione di bistecche alla tartara e roast-beef con asparagi.
- 6 Lot en de Walvis, Haven 1, ☎ +31 71 763 0383. Lun-Dom 09:00–00:00. Apprezzato anche per la sua collocazione sul canale.
- 7 Oudt Leyden, Steenstraat 49, ☎ +31 71 513 3144. Lun-Dom 11:30–21:30. Rinomato ristorante specializzato nella preparazione di pancakes.
- 8 Ristorante Fratelli, Lange Mare 112, ☎ +31 71 513 0269. Lun-Dom 17:00–22:00.
Prezzi elevati
[modifica]- 9 Het Prentenkabinet, Kloksteeg 25, ☎ +31 71 512 6666. Lun-Mer 17:00–00:00, Gio-Dom 12:30–00:00. Ristorante di cucina francese/internazionale allestito nei locali di un'antica stamperia (Prentenkabinet).
- 10 Woods Restaurant, Haagweg 81, ☎ +31 71 522 2225. Lun-Dom 12:00-15:00 e 18:00-22:00. Raffinato ristorante di cucina internazionale ricavato dai locali di un'antica segheria. Nel suo menu figurano anche piatti italiani ma interpretati diversamente come ravioli in crema di scampi o salsa di aragosta o ancora all'avocado.
Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
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