Carovilli | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Molise | |
Territorio | Appennino molisano | |
Altitudine | 865 m s.l.m. | |
Superficie | 41,56 km² | |
Abitanti | 1.359 (2015) | |
Nome abitanti | Carovillesi | |
Prefisso tel | +39 0865 | |
CAP | 86083 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santo Stefano del Lupo (19 luglio) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Carovilli è un centro del Molise.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Situato nell'area appenninica dell'Alto Molise, il paese dista 15 km da Pietrabbondante, 24 da Agnone e Isernia, 31 da Castel di Sangro, 40 da Trivento, 66 da Campobasso.
Cenni storici
[modifica]Nel corso dei secoli sono state molte le interpretazioni date al nome Carovilli. La più fondata è quella fornita da alcuni storici locali secondo i quali la voce "Carovilli" ripeta semplicemente il nome del console Spurio Carvilio Massimo, cioè "Carvilius", di cui parla lo storico latino Tito Livio nel libro X della sua opera Ab Urbe Condita.
Nell'epoca longobarda Carovilli fu feudo dei Borrello, e lo si rileva da un diploma del 1068 col quale un Borrello Conte di Pietrabbondante fece una donazione di beni al Monastero di San Pietro Apostolo.
Verso i primi anni del Settecento il paese di Carovilli passò in dote ad Anna Maria Marchesano, che aveva sposato Giuseppe d'Alessandro, duca di Pescolanciano. Ella morì nel 1729 a cui successe suo figlio Ettore d'Alessandro, nella cui discendenza il feudo rimase fino alla scomparsa della feudalità. Carovilli è stato sempre pertinente al Contado del Molise.
Nel 1799 il paese fu compreso nel Dipartimento del Sangro e nel Cantone di Agnone.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]Il suo territorio comunale comprende anche i paesi di Briccioso, Castiglione, Cerrosavino, Fontecurelli e Pescorvaro.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- Aeroporto di Fiumicino Roma (FCO), Via dell' Aeroporto di Fiumicino, 320, ☎ +39 06 65951.
- Aeroporto di Capodichino Napoli (NAP), Viale F. Ruffo di Calabria, 80144 Napoli NA, ☎ +39 081 7896111.
- Aeroporto di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo), Via Tiburtina Km 229,100, ☎ +39 085 4324201.
In auto
[modifica]- Casello di San Vittore da nord e casello di Vairano da sud sull'autostrada del Sole; poi proseguire per Isernia e Agnone.
- Casello di Vasto sud sull'autostrada Adriatica, poi percorrere la statale Trignina fino all'uscita di Pescolanciano.
In treno
[modifica]- Ha stazione ferroviaria propria (Carovilli-Roccasicura) sulla linea Sulmona-Isernia.
In autobus
[modifica]- Le principali aziende di trasporto pubblico che operano nel territorio sono le seguenti:
- ATM S.P.A. AZIENDA DI TRASPORTI MOLISANA S.P.A., ☎ +39 087464744, +39 087582248, ☎ +39 800001525, info@atm-molise.it.
- Autolinee Di Rienzo, Via della Pineta, Cerreto 86089 Vastogirardi (IS), ☎ +39 0865838240.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.
- Chiesa di San Nicola sul Colle (Chiesa Ammond). È sede di suggestivi eventi teatrali e musicali durante la stagione estiva.
- Chiesa di San Domenico. Di fondazione quattrocentesca, è situata al bivio per Miranda e Roccasicura è fortemente legata al fenomeno della transumanza, in quanto giace su di un tratturello di collegamento tra i tratturi principali Celano-Foggia e Castel di Sangro-Lucera. Storicamente non si hanno notizie sulla sua fondazione; nel sec. XVIII veniva utilizzata come lazzaretto per i malati di peste, in seguito vi vennero trasportati alcuni reperti lapidei provenienti dalla diruta chiesa di S. Pietro del Tasso, fondata da Benedettini provenienti dall'abbazia di Castel San Vincenzo. Attualmente si presenta aperta al pubblico solo in particolari occasioni, quali la festa della Tresca, l'antica trebbiatura del grano con animali ed una fiera dedicata al santo omonimo nella prima settimana di settembre.
Siti di interesse ambientale
[modifica]- Tratturo Castel di Sangro-Lucera. Il tracciato dell'antico tratturo conserva intatte la sua antica forma e dimensione
- Oasi Selva di Castiglione. Ha un bosco di cerri, e abeti bianchi e una ricca varietà di fauna: cinghiale, daino, volpe, lupo, puzzola europea, donnola e molte altre specie di piccoli mammiferi; tra gli uccelli si segnala la presenza del nibbio. Sono presenti anche rettili, come la vipera comune, e anfibi.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Durante la stagione propizia, in tutta la zona attorno al paese è diffusissima la ricerca di funghi (prugnoli, gallucci, ecc.) e di tartufi, che abbondano in quest'area.
Acquisti
[modifica]A Carovilli si producono ottimi latticini e formaggi. L'area offre inoltre una certa abbondanza di funghi e tartufi, raccolti nei boschi circostanti. Il tartufo bianco di Carovilli era già noto nel Settecento, così come attesta un menù festivo custodito presso l'Archivio d'Alessandro, nel castello di Pescolanciano.
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 [link non funzionante] Osterija dei Tratturi, Via Vittorio Veneto, 14, ☎ +39 333 2784957.
- 2 Al Borgo - Bar ristorante pizzeria, Largo del Carmelo, 1, ☎ +39 339 8786669.
- 3 Da Adriano, via Napoli 14, ☎ +39 0865 838688.
- 4 Ristorante I Quattro Archi, località Tagliamento, ☎ +39 338 3008318.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 [link non funzionante] La Dimora del Sergente, Largo del Carmelo, 9, ☎ +39 333 2784957.
- 2 Locanda del Parco, Località Il Parco, ☎ +39 0865 832146.
Sicurezza
[modifica]- Farmacia Onorato, Piazza Municipio, 36, ☎ +39 0865 838333.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 1 Poste italiane, Via Roma 37, ☎ +39 0865 838435.
Nei dintorni
[modifica]- Agnone — Antica città sannita, conosciuta a livello mondiale per la tradizionale e plurisecolare costruzione artigianale delle campane, ha un interessante centro storico e una dotazione di infrastrutture turistiche in espansione.
- Castel di Sangro — Fu città romana, poi feudo dei Borrello; i ruderi del castello medievale e le vicine mura megalitiche testimoniano la passata grandezza della porta d'Abruzzo.
- Isernia — Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fu poi fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano. Il suo millenario passato le ha lasciato un importante patrimonio monumentale che si estende fino all'epoca preromana, oltre ad importantissimi reperti della preistoria.
- Pietrabbondante — I resti delle fortificazioni e dello spettacolare Teatro sannita di Monte Saraceno testimoniano la presenza umana sul territorio di Pietrabbondante sin da epoca remota. Nei pressi del centro abitato si trovano i resti dell'antico insediamento che fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti tra il II secolo a.C. e il 95 a.C.
- Trivento — Antica sede vescovile, nella sua cattedrale si conserva la cripta di particolare valore storico-architettonico risalente all'XI-XII secolo.
Itinerari
[modifica]- Castelli della provincia di Isernia — Sono numerosi i manieri dell'Appennino molisano nei paesi dell'Alto Molise, dell'Isernino e del Venafrano. Alcuni sono diroccati per vicende belliche o per terremoti; altri sono stati recuperati; molti hanno aspetto militaresco, con poche o nessuna evoluzione architettonica esteriore di trasformazione in dimora signorile.
Altri progetti
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