Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
l'asceta. | 11 |
gl’interessi degli uomini. Soleva ripetere con grande compunzione la teoria di San Tommaso:
“Nell’universo ciascuna creatura è per la sua perfezione; le creature più ignobili sono per le più nobili, onde quelle che stanno al di sotto dell’uomo devono servire l’uomo; poi tutte le creature sono per la perfezione dell’universo, e infine tutto l’universo tende a Dio come a suo fine.„
Questo scopo della perfezione lo investiva di un ardore continuo, lo traeva agli eccessi. Egli andava a cercare i miserabili nelle loro tane più infette, divideva con loro il suo pane e si coricava al loro fianco.
Egli visse a lungo coi beoni, coi ladri, cogli appestati, cogli atei; passò quale meteora nei covili infesti del vizio e del delitto; predicò la sua parola d’amore e