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Pagina:Il Buddha, Confucio e Lao-Tse.djvu/344

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parte seconda 269

mazioni diverse, si produce;1 — sciolgonsi da quel loro congiungimento, e il tuono scoppia, cade la pioggia, e allora gli alberi, l’erbe, i frutti germinano e crescono».2 Il Cielo e la Terra, che hanno procreato tutte le cose, parimente le alimentano e le mantengono;3 sì che son detti il padre e la madre dell’Universo.4 Ma a questa costante opera provvidenziale concorrono l’ordine e l’armonia, che governano le operazioni del Cielo e della Terra.5 Il procedere regolato e perfetto delle stagioni e di tutti gli avvenimenti cosmici è un effetto di quest’ordine e di quest’armonia.6

Come potenza generatrice di ciò che esiste nell’universo, abbiam veduto che è nominato anche solamente il Thien, il Cielo; onde esso solo è invocato, in un ode del «Libro dei versi», qual padre e madre, nel tempo stesso, del mondo.7 Ma più tosto che il produttore di tutte le cose, nel qual caso si trova più spesso menzionato insieme colla Terra, che fa da Madre, il Thien è di frequente rappresentato come il Genitore del popolo; e il sovrano, che è il reggitore di questo, è per eccellenza detto il Thien-tse, o «Il figliuolo del Cielo». Ma un’altra antichissima designazione di un ente, che non solo dà nascimento a tutte le cose, ma le sorveglia e le governa è Ti. Nei più vecchi lessici indigeni si trova, che la voce ti equivale a «esaminare, giudicare»; e che è un appellativo di chi esercita la sovranità su tutto l’Im-


  1. Yi-king, Kien, xxxi, 11.
  2. Yi-king. Hiai. xl.
  3. Yi-king. Yi, xxvii, 1.
  4. Shu-king, v, i, (i), 3.
  5. Cung-yung, i, 5.
  6. Yi-king, Yü-tuan, xvi; Tsin-tuan. lx.
  7. Shih-king. ii, v, iv, 1.