Peter Lundgren
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Peter Lundgren (1965 – 2024), tennista e allenatore di tennis svedese.
Citazioni di Peter Lundgren
[modifica]- [Nel 2001] All'aperto, per esempio, Roger forza troppo, cerca il colpo in più e soffre molto il vento. Perciò finora il suoi rendimento indoor è sicuramente superiore. Ma il primo torneo dello Slam dove l'attendo protagonista è Wimbledon: il gioco sull'erba è il suo gioco naturale.[1]
- Con Rios più che un coach spesso serve uno psicologo![2]
- [Su Federer nel 2001] È un ragazzo fantastico, sempre pronto allo scherzo e con la luna buona. In campo sta imparando a non esplodere in proteste controproducenti, perciò magari sembra che abbia meno personalità. Ma ce l'ha, eccome.[1]
- [Su Federer nel 2001] È uno dei bracci d'oro del tennis, uno da regolare solo nel lavoro e nella tattica. Quest'anno punta a entrare nei primi 15 del mondo. Deve andare avanti passo dietro passo, per stabilizzarsi a livello più alto.[1]
- [Spiegando la crisi del tennis in Svezia] È uno sport troppo duro e troppo noioso! Una palla di qua, una di là, faticoso... Vuoi mettere come si diverte di più un ragazzino che gioca a calcio o in un qualsiasi sport di squadra?[2]
- [Parlando del passaggio di Federer da junior a professionista] Il suo potenziale era visibile, ma il suo fisico non era ancora pronto. I suoi movimenti e la sua resistenza dovevano essere migliorati. E durante il punto aveva così tanti colpi nel suo arsenale, così tanti modi per vincere. Aveva talmente tante opzioni da rendere tutto più complicato perché era capace di fare tante cose. Poi batté Sampras[3] e fu come un nuovo inizio. Restava un lungo cammino da percorrere per vincere uno Slam.[4]
- Roger utilizza tutti gli effetti, è professionista al 100%, sotto pressione reagisce benissimo e dimostra che non è necessario tirare sempre a mille ogni palla.[5]
Voci correlate
[modifica]- Roger Federer, allenato dal 2000 al 2003
- Marcelo Ríos, allenato negli anni '90
- Marat Safin, allenato dal 2004 al 2006
Note
[modifica]- ↑ a b c Citato in Vincenzo Martucci, Sampras, Becker e un po' Rios: ecco Federer, Gazzetta dello Sport, 7 febbraio 2001.
- ↑ a b Citato in Ubaldo Scanagatta, Ricordi e previsioni di Lundgren, Ubitennis.com, 7 febbraio 2001.
- ↑ Nell'edizione 2001 di Wimbledon, Federer batté Sampras (7 volte campione sull'erba londinese) con il punteggio di 7-67, 5-7, 6-4, 62–7, 7-5, ponendo così fine alla striscia positiva dell'americano di 31 vittorie consecutive nel torneo inglese.
- ↑ Citato in Robert Davis, traduzione di Stefano Pentagallo, Federer: storia di un campione, Ubitennis.com, 30 novembre 2011.
- ↑ Citato in Vincenzo Martucci, Mago Federer cambia la moda, Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2004.
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