La ricompensa del gatto
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La ricompensa del gatto
Titolo originale |
猫の恩返し |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2002 |
Genere | animazione, avventura |
Regia | Hiroyuki Morita |
Soggetto | Aoi Hîragi (manga) |
Sceneggiatura | Reiko Yoshida |
Produttore | Toshio Suzuki |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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La ricompensa del gatto, film d'animazione giapponese del 2002, regia di Hiroyuki Morita.
Se mai tu ti ritrovassi in dei guai un pochino misteriosi, dovresti provare a visitare quel posto. E in quel posto... (Frase all'inizio del film, dai sottotitoli del DVD)
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Puntarla soltanto, la sveglia, è inutile! (Naoko)
- Mmmh, eh già... anche il paese dei gatti potrebbe andar bene, chissà! Si starà a poltrire per tutto il giorno, vero? Potrebbe essere un paradiso! Riempirsi la pancia di delizie e poi fare un pisolino... scordandosi di tutte le cose spiacevoli, sai! Ah, però andare in sposa a un gatto è eccessivo! (Haru)
- Le persone racchiudono pensieri e desideri. In ciò che si crea infondendovi cose simili, senza accorgersene dimora un animo. (Baron)
- Si tratta della mia miscela speciale. Ma dato che il suo sapore cambia ogni volta, non posso darne garanzia. (Baron)
- Ti ringrazio, Yuki-chan. Io, non mi ero sbagliata proprio per nulla! Sia il salvare un gatto, sia il soffrire perdendomi... era tutto quanto nel mio proprio, prezioso tempo. (Haru)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Haru: Uffa, non ne posso più! ...col che ho fatto tardi e sono stata svergognata davanti a tutti. Mi ha deriso perfino Machida!
Hiromi: Se la rideva, eh?
Haru: Ma perché? Si può sapere che avrò di sbagliato?
Hitomi: Uhm... Questo qua ormai dev'essere un qualche presagio Da qui innanzi cominceranno cose ancor più terrificanti!
Haru: Si dà conforto, di norma! - Baron: Muta, stavo pensando che una volta avevo già sentito parlare da te del paese dei gatti.
Muta: Quello là è tutto un inganno. È un posto in cui va chi non riesce a vivere il proprio tempo. - Haru: Non capisco bene ma sembra si stia facendo spassoso. Contribuisco anch'io in qualcosa.
Baron: Contribuisci pure, Haru, ma rifletti su cosa puoi fare per riuscire a vivere saldamente il tuo proprio tempo. Perché fintanto che saprai fare ciò, non avrai nulla da temere. - Baron: Signorina, danzate con me, un brano.
Haru: Ma io non so ballare alcuna danza mia... ah! Oh, no! Sto già passando al gattese! - Haru: Ma che sarà questa sensazione? Non mi ero mai sentita così! Di questo passo forse mi andrebbe bene anche diventare un gatto.
Baron: Non devi, Haru! Non smarrire te stessa. Tu devi... vivere il tuo proprio tempo. - Muta: Anche essere un gatto non è male, eh?
Haru: Però, dovrei farmi piacere i topi, vero? - Re dei gatti: Avevo sentito delle voci su un pupazzo di gatto impiccione, ma... che poi tu fossi tanto abile-miao! Chiedendo pareva che la tua vita fosse solo stare in piedi in un vicolo chissà dove. Avresti fatto meglio a venire in questo paese e a diventare un miao compagno.
Baron: Spiacente, ma anche una vita in ristrettezze mi va a genio, sai? - Haru [mentre Muta la tiene per le braccia, per evitare che cada dalla torre]: Signor Muta, non dire che sono pesante!
Muta: Però la prossima volta, prima che vada così, mettiti a dieta! - Haru: Ehi Baron, io forse potrei avere finito per essermi innamorata di te.
Baron: E di questo tuo candore, Haru, anche io mi sono innamorato. - Haru: Buongiorno.
Naoko: Ma che ti è preso, così presto? Guarda che oggi è domenica.
Haru: Vado al cinema con Hiromi, ma è affollato e andiamo in anticipo. [...] Ho preparato uova e insalata, eh. Ma io ormai ho già finito. C'è anche del tè nel bricco. Ah! Quello, sai, è la miscela speciale di Haru-chan! Ma dato che ogni volta cambia lievemente, non posso garantirne il sapore, eh!
Naoko: Ah, capisco... [apre il bricco] Ehi, ma... che buon profumo!
Voci correlate
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