Cheope (paroliere)
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Cheope, pseudonimo di Alfredo Rapetti (1961 – vivente), paroliere e pittore italiano.
Laura Guarducci, ilgiornaledivicenza.it, 6 gennaio 2018.
- Per scrivere una canzone, bisogna avere sincerità espressiva ed essere delle antenne riceventi: riuscire a cogliere i segnali che la vita ci dà e decodificarli.
- [«Quali caratteristiche deve avere una canzone per entrare a far parte della nostra vita?»] Serve lo "shock da riconoscimento": le persone devono riconoscersi in quello che si dice e, così, il sentimento espresso diventa reale, non passeggero e la canzone riesce a rinnovare l'emozione.
- [Su Francesca Michielin] Ha una freschezza nella voce che rende tutto cristallino. Vedo in lei una purezza e una limpidezza interpretativa quasi adolescenziale e, nel contempo, una grande forza espressiva.
- I talent servono a creare basi perché i giovani artisti possano camminare, qualcuno correre ed altri volare. È un modo per avere un'immediata visibilità. Il punto è capire quando si è maturi per non buttar via un'occasione. Si intuisce subito il peso specifico di un cantante perché le sue sono parole necessarie ed è naturale rimanere ad ascoltarlo.
- Scrivere è terapeutico, ma non è liberatorio, mentre dipingere è la parte liberatoria perché c’è il gesto. La pittura è il mio canto.
Collaborazioni
[modifica]Voci correlate
[modifica]- Mogol – padre