Bleach
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Bleach (ブリーチ Burīchi, romanizzato BLEACH), manga di Tite Kubo del 2001 da cui è stato tratto l'omonimo anime.
Poemi d'apertura dei volumi
[modifica]- Volume 1, The Death and the Strawberry, Ichigo Kurosaki
- Noi temiamo ciò che non possiamo vedere
- Volume 2, Goodbye Parakeet, Goodnite My Sista, Rukia Kuchiki
- Le persone hanno speranza
- perché la morte è invisibile ai loro occhi
- Volume 3, Memories in the Rain, Orihime Inoue
- Se io fossi pioggia
- che riesce ad unire cielo e terra
- divisi in eterno
- potrei riuscire ad unire due anime
- allo stesso modo?
- Volume 4, Quincy Archer Hates You, Uryū Ishida
- Siamo attratti l'uno verso l'altro
- come gocce d'acqua, come i pianeti
- ci respingiamo l'uno contro l'altro
- come i magneti, come il colore della pelle.
- Volume 5, Rightarm of the Giant, Sado Yasutora
- Senza la spada in mano, non posso proteggerti,
- con la spada in mano, non posso abbracciarti.
- Volume 6, The Death Trilogy Overture, Kisuke Urahara
- Già, per noi non esiste il destino.
- Soltanto chi, inghiottito dall'ignoranza e dalla paura, mette il piede in fallo
- scivola nelle torbide acque chiamate destino.
- Volume 7 – THE BROKEN CODA – Byakuya Kuchiki
- Non dobbiamo piangere
- che è la resa del corpo
- nei confronti del cuore,
- nient'altro che la prova
- che non siamo in grado
- di gestire ciò che chiamiamo cuore.
- Volume 8 – THE BLADE AND ME – Vecchio Zangetsu (Manifestazione dei poteri Quincy di Ichigo)
- Se arrugginisce,
- non potrà più trafiggere
- se perdi la presa,
- ti taglierà.
- Già, l'orgoglio
- è simile a una spada.
- Volume 9 – FOURTEEN DAYS FOR CONSPIRACY – Kūkaku Shiba
- Già, noi tutti
- sogniamo ad occhi aperti
- di volare in cielo.
- Volume 10 – TATTOO ON THE SKY – Ganju Shiba
- Noi allunghiamo le braccia
- spazziamo via le nuvole
- penetriamo il cielo
- e afferriamo la Luna e Marte
- ma non riusciamo ancora a raggiungere la verità.
- Volume 11 – A STAR AND A STRAY DOG – Renji Abarai
- Darò fuoco a queste zanne
- che non possono raggiungere
- così da non vedere quella stella
- così da non dover tagliare questa gola.
- Volume 12 – FLOWER ON THE PRECIPICE – Sōsuke Aizen
- Pensiamo che un fiore cresciuto sul ciglio di un
- precipizio sia bello,
- perché i nostri piedi si fermano sul quel ciglio.
- Non riusciamo ad avanzare su quel cielo
- come quel fiore impavido.
- Volume 13 – THE UNDEAD – Kenpachi Zaraki
- Ogni volta che rinunciamo al nostro orgoglio,
- ci avviciniamo di un passo alla bestia.
- Ogni volta che soffochiamo il nostro cuore,
- ci allontaniamo di un passo alla bestia.
- Volume 14 – WHITE TOWER ROCKS – Hanatarō Yamada
- Scricchiola, scricchiola,
- torre del Purgatorio,
- che squarci il mondo
- come la luce.
- Trema, trema,
- torre della spina dorsale,
- a precipitare saremo noi o il cielo?
- Volume 15 – THE BEGINNING OF THE DEATH OF TOMORROW – Izuru Kira
- Io non farò altro
- che esercitarmi a dirti addio
- Volume 16 – NIGHT OF WJINRUIT – Tōshirō Hitsugaya
- La criniera del sole si riversa a terra
- cancellando le orme sul ghiaccio sottile
- Non temere di venire ingannato
- il mondo sorge già sull'inganno
- Volume 17 – ROSA RUBICUNDIOR LILIO CANDIDIOR – Yoruichi Shihōin
- Rosso come il sangue
- bianco come le ossa
- rosso come la solitudine
- bianco come il silenzio
- rosso come i nervi di una belva
- bianco come il cuore di un dio
- rosso come l'odio che sgorga sciogliendoti
- bianco come il dolore che ti agghiaccia
- rosso come l'ombra che divora la notte
- come un sospiro che trapassa la luna
- splende di bianco, si spegne di rosso.
- Volume 18 – THE DEATHBERRY RETURNS – Soifon
- La tua ombra furtiva
- come un ago avvelenato senza destinazione
- cuce il mio cammino.
- La tua luce flessuosa
- come un fulmine che colpisce una torre piezometrica
- tronca la fonte della mia vita.
- Volume 19 – THE BLACK MOON RISING – Ichigo Kurosaki
- Sì, niente e nessuno può cambiare il mio mondo.
- Volume 20 – end of hypnosis – Gin Ichimaru
- Chi paragona l'amore alla bellezza
- non conosce il volto dell'amore.
- Chi paragona l'amore alla bruttezza
- vanta di aver conosciuto l'amore.
- Volume 21 – BE MY FAMILY OR NOT – Shinji Hirako
- Tutto a questo mondo
- esiste per metterti con le spalle al muro.
- Volume 22 – CONQUISTADORES – Ulquiorra Schiffer
- Il nostro mondo non ha alcun significato
- neppure noi che ci viviamo abbiamo alcun significato
- noi privi di significato pensiamo al mondo
- nonostante anche l'essere consci che non abbia significato farlo
- sia privo di significato.
- Volume 23 – MALA SUERTE! – Ikkaku Madarame
- Noi siamo il pesce davanti alla cascata,
- siamo l'insetto in gabbia.
- Siamo un relitto in balia dei marosi,
- il khakkara del teschio
- un violento torrente di forza
- la balena che lo ingoia.
- Noi siamo il toro a cinque corna
- noi siamo il mostro che soffia fuoco
- un bambino che grida piangendo.
- Aah, noi siamo
- avvelenati dalla luce della Luna.
- Volume 24 – IMMANENT GOD BLUES – Grimmjow Jaegerjacques
- Finite in pezzi,
- tutti quanti.
- Volume 25 – NO SHAKING THRONE – Zangetsu
- Noi tutti
- nasciamo già morti.
- La fine è già lì
- ancor prima dell'inizio.
- Se vivere significa
- continuare a imparare
- è la fine l'ultima cosa che impareremo
- e, una volta scoperta,
- ciò che conosceremo appieno
- sarà la morte.
- Non dobbiamo cercare d'imparare nulla,
- coloro che non possono trascendere la morte
- non devono tentare di sapere nulla.
- Volume 26 – THE MASCARON DRIVE – Luppi Antenor
- Quella voce che come una lama mi trapassa il petto
- somiglia a un incessante grido di gioia.
- Volume 27 – goodbye, halcyon days. – Orihime Inoue
- Noi
- come singolo
- non possiamo mischiarci,
- come coppia
- non abbiamo la stessa forma.
- Non possediamo
- gli occhi del terzo, quindi
- nella direzione del quarto
- non vi è speranza.
- Il quinto è
- nel posto del cuore.
- Volume 28 – BARON'S LECTURE FULL-COURSE – Dordoni Alessandro del Socaccio
- Mio signore, noi
- vi guardiamo con l'espressione
- di chi osserva un magnifico pavone
- adornata di qualcosa d'infinito
- simile alla speranza, all'adorazione
- e alla paura.
- Volume 29 – THE SLASHING OPERA – Cirucci Sanderwicci
- Ti ostini ad agghindarti
- pur sapendo che ti aspetta la falce.
- Ti ostini a farti bella
- pur sapendo che ti aspetta la falce.
- È spaventoso, è spaventoso
- il momento in cui verrai falciata.
- I tuoi capelli recisi
- somiglieranno a te, priva di vita.
- Sia i miei capelli che le mie unghie
- sono stupendi, come tesori
- perché basta che vengano separati dal mio corpo
- per diventare qualcosa di sporco e disgustoso?
- La risposta è semplice:
- essi così non sono altro
- che l'immagine della mia morte.
- Volume 30 – THERE IS NO HEART WITHOUT YOU – Kaien Shiba
- La tua ferita è profonda
- come gli abissi dell'oceano
- Il tuo delitto scarlatto
- scolorirà con la morte.
- Volume 31 – DON'T KILL MY VOLUPTURE – Szayel Aporro Grantz
- Dimmi che sono colui che odi di più al mondo.
- Volume 32 – HOWLING – Grimmjow Jaegerjacques
- Il re arriva al galoppo
- liberandosi della sua ombra,
- facendo stridere l'armatura
- calciando le ossa
- succhiando carne e sangue
- digrignando
- distrugge il cuore e la mente
- lungo il cammino solitario
- verso un luogo remoto e lontano.
- Volume 33 – THE BAD JOKE – Nnoitra Jirga
- Noi siamo parassiti
- vermi che strisciano
- sotto l'ombra di un intento malvagio
- indissolvibile
- Alzerò la testa
- più in alto della luna
- finché non vedrò più
- voialtri miserabili
- Volume 34 – KING OF THE KILL – Neliel Tu Odelschvank
- Se mi darai un paio di ali,
- io volerò per te
- anche se la terra intera
- dovesse venire sommersa dall'acqua
- Se tu mi darai una spada,
- io combatterò per te
- anche se il cielo intero
- dovesse trapassarti di luce.
- Volume 35 – HIGHER THAN THE MOON – Mayuri Kurotsuchi
- Nascere
- è come morire.
- Volume 36 – TURN BACK THE PENDULUM – Shinji Hirako
- È ancora presto
- per credere.
- Volume 37 – BEAUTY IS SO SOLITARY – Yumichika Ayasegawa
- Non penso che gli esseri umani siano belli
- ma penso che i fiori lo siano.
- L'unico momento in cui l'essere umano somiglia ad un fiore
- è quando cade a terra colpito da una spada.
- Volume 38 – FEAR FOR FIGHT – Shūhei Hisagi
- L'unica cosa di cui ho paura
- è diventare un guerriero che non conosce la paura
- Volume 39 – EL VERDUGO – Allon (Quimera Parca)
- Errare è umano
- uccidere è diabolico
- Volume 40 – The LUST – Ulquiorra Schiffer
- Possiedo un cuore dunque invidio,
- possiedo un cuore dunque divoro,
- possiedo un cuore dunque depredo,
- possiedo un cuore dunque sono pigro,
- possiedo un cuore dunque sono superbo,
- possiedo un cuore dunque mi adiro,
- possiedo un cuore dunque desidero tutto di te.
- (possedete un cuore, dunque venite feriti...
- possedete un cuore... dunque perdete la vita.)
- Volume 41 – HEART – Yammy Llargo
- Prendo con la forza
- ciò che avevo perduto
- sangue, carne, ossa
- e un'altra cosa.
- Volume 42 – SHOCK OF THE QUEEN – Tier Harribel
- Non esiste un mondo senza sacrificio.
- Non ve ne accorgete?
- "Mondo" è soltanto
- il nome con cui
- noi chiamiamo
- questo inferno di cenere in un mare di sangue.
- Volume 43 – KINGDOM OF HOLLOWS – Baraggan Louisenbairn
- La putrefazione è mia amica
- la notte è mia schiava
- lasciando che i corvi becchino il mio corpo
- ti aspetto al Palazzo dell'Olmo.
- Volume 44 – VICE IT – Kaname Tōsen
- Tutti sono malvagi.
- Per avere l'illusione d'incarnare la giustizia
- non vi è altra via che illudersi
- che ci sia chi è più malvagio di noi.
- Volume 45 – THE BURNOUT INFERNO – Shigekuni Genryūsai Yamamoto
- Non vivere prostrato
- si deve morire eretti, a testa alta.
- Volume 46 – BACK FROM BLIND – Rangiku Matsumoto
- Conoscere l'infelicità
- non è spaventoso.
- Ciò che è spaventoso
- è sapere che la felicità perduta
- non tornerà più.
- Volume 47 – END OF THE CHRYSALIS AGE – Gin Ichimaru
- Se tu un domani dovessi diventare un serpente
- e iniziassi a divorare le persone
- e poi, con quella stessa bocca che ha dilaniato qualcuno
- urlassi che mi ami
- mi chiedo se io riuscirei a dirti
- "ti amo" come oggi
- Volume 48 – GOD IS DEAD – Sōsuke Aizen
- Gli uomini sono tutti un'imitazione delle scimmie
- Gli dei sono tutti un'imitazione degli uomini
- Volume 49 – The Lost Agent – Ichigo Kurosaki
- Riuscirò a stare al passo
- di un mondo senza di te?
- Volume 50 – The Six Fullbringers – Kūgo Ginjō
- Il tempo sopraggiunge sempre da dietro le spalle
- e scorre via ruggendo davanti ai tuoi occhi
- Resta dove sei,
- per quanto esso ti mostri le zanne tentando di spingerti nel fiume dell'incantevole passato
- Non guardare avanti
- le tue speranze esistono solo tra le oscure acque
- limacciose
- che incombono dietro di te
- Volume 51 – Love me Bitterly Loth me sweetly – Riruka Dokugamine
- Non mettermi
- il dito nel cuore
- Volume 52 – End of Bond – Shūkurō Tsukishima
- Puoi contare insieme a me
- il numero dei segni dei miei denti
- impressi su di te?
- Volume 53 – The Deathberry Returns 2 – Yukio Hans Vorarlberna
- A quanto pare il fatto
- che io sia così giovane
- e inesperto
- per i signori adulti perfetti
- è imperdonabile.
- Volume 54 – Goodbye to Our Xcution – Rukia Kuchiki
- Se puoi affermare
- che ciò che non muta in te
- è il tuo cuore
- quella è la forza.
- Volume 55 – THE BLOOD WARFARE – Yhwach
- Fai un passo avanti, non puoi più tornare indietro
- verso il mare di sangue del mondo intero
- Volume 56 – March of the starcross – Quilge Opie
- L'armata marcia al suono della tromba
- Il ronzio nelle orecchie non si arresta, come polvere di stelle
- Il rombo degli stivali, come il tuono
- Volume 57 – OUT OF BLOOM – Byakuya Kuchiki
- Benché una volta sfioriti rifiorire non potremo
- come fiamme con leggiadria sfioriremo
- Volume 58 – THE FIRE – Shigekuni Genryūsai Yamamoto
- Arde l'anima
- benché scenda la pioggia
- Volume 59 – THE BATTLE – Retsu Unohana
- La battaglia è tutto.
- Volume 60 – EVERYTHING BUT THE RAIN – Masaki Kurosaki
- Nella tua innocenza, tu sei come il sole
- anche nella tua colpevolezza sei come il sole
- Volume 61 – THE LAST 9 DAYS – Vecchio Zangetsu (Manifestazione dei poteri Quincy di Ichigo)
- Io credo fermamente che il mondo sia saturo di pericoli
- e il mio desiderio di proteggerti da esso
- nasce proprio perché dentro di me
- esiste un impulso della stessa natura di quel pericolo
- Volume 62 – HEART OF WOLF – Sajin Komamura
- Continua a combattere
- per tutta la vita
- finché il tuo cuore
- resta armato di zanne
- Volume 63 – HEAR, FEAR, HERE – Äs Nödt
- Non vi è differenza
- tra il vivere e l'essere lasciato vivere
- Come non vi è differenza
- tra il morire e l'essere ucciso
- Volume 64 – DEATH IN VISION – Gremmy Thomeaux
- La bellezza
- è che lì non vi sia nulla
- Volume 65 – MARCHING OUT THE ZOMBIES – Giselle Gewelle
- Mi piaci.
- Da morire.
- Volume 66 – SORRY I AM STRONG – Ōetsu Nimaiya
- L'unica cosa da recidere
- è la vita?
- Volume 67 – BLACK – Ichibē Hyōsube
- Il futuro,
- completamente buio
- completamente capovolto
- Volume 68 – THE ORDINARY PEACE – Askin Nakk Le Vaar
- È così odioso e venefico
- che ti gira la testa, vero?
- Volume 69 – AGAINST THE JUDGEMENT – Buzzard Black (Bazz-B)
- Proiettile, artiglio, vessillo militare, sciabola,
- piego cinque dita
- e ti aspetto.
- Volume 70 – FRIENDS – Jugram Haschwalth
- Non provo dolore
- a esclusione del fatto
- che non posso distogliere gli occhi da quella bilancia.
- Volume 71 – BABY HOLD YOUR HAND – Nemuri Nanagō (Nemu Kurotsuchi)
- Adorabile mano della mia bambina, manina errante
- vaga alla mia ricerca
- come si avvicina, si allontana; la prenderò
- Camminiamo insieme mano nella mano
- fino alla fine del tempo
- Volume 72 – MY LAST WORDS – Uryu Ishida
- Se le parole avessero forma
- non potrebbero raggiungerti, tu che ti ergi nelle tenebre.
- Volume 73 – BATTLE FIELD BURNING – Renji Abarai
- Il fuoco che stilla dalle zanne non si spegne
- brucia completamente il campo di guerra
- facendo emergere la sagoma di colui che è amico.
- Volume 74 – THE DEATH AND THE STRAWBERRY – Ichigo Kurosaki & Rukia Kuchiki
- Noi, anche senza forma
- continuiamo il nostro cammino.
Poemi d'apertura dei Databook
[modifica]- OFFICIAL CHARACTER BOOK SOULs. – the rain drags black sun down, – Ichigo Kurosaki
- The sun that
- locks the Heavens.
- OFFICIAL ANIMATION BOOK VIBEs. – but the rain dried by white moon – Rukia Kuchiki
- The moon that
- eclipses the night.
- OFFICIAL CHARACTER BOOK 2 – MASKED – Shinji Hirako
- That which is masked,
- weakness and truth.
- That which is lost,
- eternal rest.
- OFFICIAL CHARACTER BOOK 3 – UNMASKED – Ulquiorra Schiffer
- That which is unmasked,
- desire and nihility.
- That which is lost,
- nothing.
- OFFICIAL INVITATION BOOK – THE HELL VERSE – Ichigo Kurosaki
- To fall to Hell is
- the heart
- Where Hell is found is
- within the heart
- THE REBOOTED SOULS – Ichigo Kurosaki
- The end, it draws near —
- — The final holy war
Poemi d'apertura di graphic novel/libri
[modifica]- BLEACH THE MOVIE: FADE TO BLACK
- This time, I will be the one to give you power.
Bleach (manga)
[modifica]Citazioni
[modifica]- Ci sono due tipi di battaglia: la battaglia per proteggere la tua vita e la battaglia per proteggere il tuo orgoglio. Ma personalmente penso che alla fine proteggi la stessa cosa: il tuo cuore. Dove pensi che sia il tuo cuore? Quando ci incontriamo per la prima volta nasce fra noi un legame. I nostri cuori non sono dentro i nostri corpi. Quando pensiamo o teniamo a qualcosa è lì che i nostri cuori nascono. Se tu fossi l'unica persona in tutto il mondo allora il tuo cuore non sarebbe da nessuna parte. Se il tuo cuore è qui allora è per questo che tu dovresti essere qui. Kaien Dono.
- "Una giustizia senza nobile causa non è altro che puro e semplice eccidio. Invece, un eccidio fatto per una nobile causa, è giustizia!" (Kaname Tōsen)
- Ichigo. A me non piace la pioggia.
Anche in questo mondo piove. Quando il tuo cuore è turbato, il cielo si rannuvola. Quando sei triste, la pioggia si mette subito a scendere.
Per me è straziante.
Chissà che anche tu lo sai quanto è terrificante venire colpiti dalla pioggia in un mondo solitario come questo.
Per fermare questa pioggia, io sono pronto a concederti tutta la mia forza.
Se ti fiderai di me, non farò più scendere nessuna pioggia su questo mondo.
Credi in me. Non stai combattendo da solo... Ichigo. (Zangetsu, volume 13) - Io ero pietrificato dalla paura.
Fingevo di inseguirti, fingevo di affilare le zanne, ma in realtà ero pietrificato dalla paura.
Al solo pensiero di calpestare la tua ombra. (Abarai Renji, volume 17) - Sua madre morì. Quando lui aveva nove anni.
Beh, allora anch'io avevo nove anni e non ci diedi peso.
Comunque, lui aveva solo nove anni. Era un bambino viziato, sempre sorridente, attaccato alla sua mamma. Ma lei morì.
Da quel giorno, non venne più a scuola, allora provai a cercarlo, chiedendomi che fine avesse fatto.
Era sulla riva del fiume, dove sua madre era morta. Con la cartella sulle spalle, da mattina a sera, vagava come se stesse cercando la mamma...
Quando era stanco, si accovacciava a terra e dopo un po', si alzava e ricominciava a vagare.
Tutti i giorni, tutti i giorni, da mattino a sera.
Non sopportavo di vedere Ichigo così... (Tatsuki, volume 3) - Non è stato un Hollow, né altro. Ad uccidere mia madre sono stato io...! (Ichigo a Rukia, volume 3)
- Non so quale fu la causa. Forse si era tagliata da qualche parte... Dando contro a qualcosa... Però...
Era ovvio che era successo per proteggere me.
Adoravo mia madre. E non solo io. Anche Yuzu e Karin, che allora avevano soltanto 4 anni... E pure il vecchio.
La nostra famiglia gravitava intorno a lei.
Sono stato io a strappare il cuore dal nostro universo... Io... (Ichigo, volume 3) - Non ho neppure la minima voglia di lasciarmi battere da te! (Ichigo Kurosaki, numero 3)
- Ichigo: Perché riuscite a sorridere?! Perché nessuno mi dà la colpa...!?
Io non sono riuscito a fare niente... Niente... Né quando morì, né ora...!
Perché!? Nessuno mi dà la colpa! È durissima! Se mi accusaste di brutto, mi sentirei molto meglio, invece...! Perché!?
Isshin: E perché dovremmo darti la colpa? [sorpreso]
Ichigo: Uh?
Isshin: Se accusassi te della morte di Masaki, lei si arrabbierebbe con me. Non è colpa di nessuno se lei è morta!
Significa solo che la donna di cui mi sono innamorato era una donna in grado di dare la vita per proteggere suo figlio. Non dimenticarlo.
E quel figlio che la donna di cui mi sono innamorato ha protetto a costo della vita... Sei tu!
[dà un calcio ad Ichigo]
Ichigo: Ahhhh, ti odio brutto bastardo!
[si allontana da lui]
Isshin: Vivi bene, Ichigo. Vivi bene, e vivi a lungo. Perdi i capelli, poi muori dopo di me. E poi, se puoi, muori sorridendo.
Altrimenti non potrò mai più guardare in faccia Masaki.
Smettila di crucciarti. Sei ancora troppo giovane per la parte del bel tenebroso afflitto dalla tristezza. (volume 3) - Ichigo: Io sono un essere umano.
Francamente, non ne so ancora abbastanza sugli Shinigami e non mi sento orgoglioso di fare questo lavoro.
È solo... Che voglio abbattere gli Hollow.
Uryu: Perché?
Ichigo: Mia madre è stata uccisa da un Hollow.
"È per questa ragione che li vuoi abbattere?" Se me lo chiedi... Certo che è così! Ma non è solo per questo.
Come dire, io non voglio che altri ci passino attraverso.
Quando mia madre è stata uccisa da quel Hollow, il vecchio e le mie sorelle hanno passato dei brutti momenti. Penso che una cosa così non debba più succedere.
Non voglio più vedere roba simile.
Uryu: Vedere volti tristi mi riempie di dolore.
Ichigo: Io non sono Superman, quindi non posso dire robe eroiche tipo "proteggerò tutta la gente del mondo", ma non voglio neanche limitarmi a proteggere solo coloro che riesco a tenere fra le mie braccia. Io voglio proteggere una montagna di gente.
Ishida, qualsiasi ragione tu possa aver avuto, questa sfida che hai tirato fuori è qualcosa in cui ci può andar di mezzo la montagna di gente di cui ti parlavo.
Non farti illusioni. Io non ti perdono. (volume 6) - Per vendicare il mio maestro, ho continuato a cercare Shinigami per anni e, quando ne ho trovato uno, ho pensato che non me lo sarei lasciato sfuggire per nulla al mondo.
Quindi, pur sapendo che avrei coinvolto altre persone, ho scelto questo metodo. Ma questo Shinigami mi ha chiesto di unire le nostre forze.
Perdonatemi, maestro. Lo sapevo che voi non odiavate gli Shinigami, che il vostro desiderio era di cooperare con loro.
Di certo, io stavo cercando di distogliere lo sguardo dal me stesso che quel giorno, quell'ignobile discepolo che non ha sacrificato la propria vita per difendervi.
Odiando gli Shinigami, cercavo di cancellare dalla mente ciò che era successo.
Maestro. Oggi aiuterò uno Shinigami.
Potete perdonarmi?
Sono un discepolo debole. Un discepolo debole che non è stato in grado di sacrificare la propria vita per voi.
Posso... Posso ricevere il vostro perdono? Maestro... (Pensieri di Uryu, volume 6) - [Uryu torna a scuola con le braccia tutte fasciate]
Prof: Ishida!? Cos'hai fatto?!
Uryu: Sono caduto dalle scale.
[discorsi dei compagni]
Prof: Oh? Beh, ok! (volume 6) - Ichigo Kurosaki: Mi dispiace, ragazzi... [cade a terra]
Zaraki Kenpachi: 'Mi dispiace ragazzi' col cazzo... Hai vinto tu, deficiente... [cade a terra a fianco ad Ichigo] - Zaraki Kenpachi: Yachiru... Ricordi quando ti ho dato il tuo nome?
Yachiru: Certamente! Ricordo anche il numero di nuvole che c'erano in cielo! - Io non avevo... né un nome... né genitori... Dove esistevo io era il 79° distretto, Rukongai Nord, "Kusajishi". Là non ricordo di aver visto nient'altro se non il colore del sangue. Le persone intorno a me erano più come animali che come umani. Una bambina come me avrebbe potuto essere calpestata a morte in ogni momento. Poi, arrivasti tu. Dal Rukongai Nord, 80° distretto, "Zaraki"... Dalle più profonde tenebre, tu in un istante squarciasti il mio mondo intriso di sangue... E... mi donasti un nome. Se tu non fossi apparso, io ora non sarei qui. Sì, fin da quel giorno, tu sei sempre stato tutto il mio mondo. Tu puoi esserlo, Ken-chan. Tu sei il più forte, Ken-chan. Perciò diventiamo forti e ancora più forti insieme! (Yachiru)
- Ti chiamerò Yachiru. È il nome di una persona che desidererei essere. Lo do a te. Io sono Kenpachi. È il nome dato al più forte Dio della Morte in ogni generazione. A partire da oggi questo è il nome che userò. (Zaraki Kenpachi a Yachiru)
- Vedere con il suo orecchio! (Ikkaku Madarame)
- Se tu fossi nato bello saresti stato sicuramente... uno dei miei favoriti! (Yumichika Ayasegawa)
- Divertiti per i prossimi cento anni! (Kurotsuchi Mayuri)
- Non usare gli altri come scusa per morire. (Urahara Kisuke)
- Oh capisco, vai a pensare prima che noi cominciassimo la battaglia, stavi compiendo qualche genere di rituale. Se è quello che tu chiami "vero guerriero" ho paura di non esserlo affato. Il fiore della terza divisione è la calendula. Un fiore che contiene il significato della "disperazione", quello è il nostro orgoglio. La guerra non è un atto eroico, la guerra non è divertente, la guerra è piena di disperazione, è oscura, è spaventosa, è una cosa di dolore e oscurità, ecco perché le persone hanno paura della guerra. Ecco perche le persone cercano di evitarla. Io sento che la mia zanpakuto, Wabisuke, più di ogni altra zanpakuto rappresenta completamente la filosofia della terza divisione. Incrementa il peso per ogni colpo fino a che quel nemico diverrà incapace di sopportare la pressione e cadrà in ginocchio e poi china la testa come se si scusasse... questo è perché è chiamata wabisuke.
Tu mi hai chiesto cosa posso fare con questa strana spada...
A... aspetta per favore...
Un guerriero non dovrebbe mai supplicare per la propria vita(Dialogo fra Kira Izuru e Avirama Reddah)
- Vorrà dire che non ti lascerò nemmeno il tempo... di provare paura! (Kaname Tousen)
- Non puoi bloccare chi, come me, è nato senza luce. (Kaname Tousen)
- Esistono due tipi di battaglie. Quelle per salvare la vita e quelle per salvare l'onore. Quando combatti devi sempre sapere in che battaglia ti sei cimentato... Se adesso intervieni per aiutare Kaien, gli salveresti senza dubbio la vita... ma distruggeresti per sempre il suo orgoglio! (Jushiro Ukitake a Rukia Kuchiki)
- Inizia Kenpachi Zaraki! Lo scontro mortale… che ti piace tanto! (Sajin Komamura)
- Se resti nel raggio di dodici chilometri non posso garantire che non rimarrai coinvolto e ucciso. (Hitsugaya Toushiro)
- Se spillerai anche solo una goccia del sangue di Hinamori, io ti ammazzerò! (Toushiro Hitsugaya)
- Noi definiamo gli standard di vita per tutti gli shinigami... se non rispettiamo noi le regole allora chi lo dovrebbe fare? (Kuchiki Byakuya)
- Grimmjow Jaegerjaques! La prossima volta che sentirai questo nome... sarà il momento della tua fine... shinigami! (Grimmjow Jaegerjaques)
- Ho promesso che l'avrei salvata ad ogni costo... [a chi?] a nessuno... soltanto alla mia anima! (Abarai Renji)
- Non conosco il tuo obiettivo... ma non ti darò mai Rukia, anche a costo di rimetterci la vita! (Abarai Renji)
- Sul mio onore di Quincy... io... ti ucciderò. (Ishida Uryuu a Mayuri e Ichigo)
- Noi dell'undicesima compagnia pensiamo tutti che se comunque dobbiamo morire, tanto vale farlo pestandosi in grande stile! (Yumichika)
- Sanità mentale? Spiacente, ma non ricordo di aver mai avuto un simile fastidio. (Zaraki)
- Fatti ingoiare dalla gola tagliente delle mie lame e sparisci. (Byakuya Kuchiki)
- Il Bankai? Non dire eresie, ragazzino. Devi crescere altri mille anni per avere l'onore di morire colpito dal mio Bankai. (Byakuya Kuchiki)
- Ti taglierò la gola ad unghiate, così finalmente capirai chi è il più forte tra noi due! (Grimmjow)
- Io non sono venuto qui per chiaccherare con voi, ma per distruggervi. (Renji Abarai)
- Tousen… quel giorno ho individuato una piccola bugia nelle tue parole. Parlavi del "mondo che lei amava" ma non una volta hai mai detto di amare quel mondo tu stesso. L'ho capito, sì, quest'uomo detesta veramente il mondo. Ero riuscito a capirlo. Infatti, credevo che fosse soltanto giusto. Chiunque avrebbe avuto quei sentimenti dopo che gli era stato portato via qualcuno che amava. Eppure… mai una volta ti sei ritenuto adatto a recitare la parte del santo ed a sostenere che nonostante tutto amavi il mondo. Io rispettavo questo. Ecco perché ho giurato a me stesso che sarei diventato un vero amico per te. Se tu avessi sopportato una grande tristezza, l'avrei presa io su di me. Se avessi ottenuto una grande gioia, l'avrei divisa con te. Se avessi deviato dal tuo percorso ti avrei richiamato. Se avessi commesso sbagli terribili ti avrei perdonato. Se il mondo ti avesse disprezzato io sarei stato il tuo rifugio. In qualche modo, avrei dato a quest'uomo che aveva perso il suo amore per il mondo il potere di amarlo ancora una volta. (Sanjin Komamura)
- Credevi che fosse abbastanza sigillare Ryujin Jakka per sconfiggermi? Che ingenuo, sicuramente stavi scherzando. Come hai potuto pensarlo se per mille anni sono stato comandante dei capitani del Gotei 13? Non è mai nato uno shinigami più forte di me in mille anni!" (Shigekuni Yamamoto Genryusai)
- Tousen: Cosa c'è Hisagi? Di cosa vuoi parlarmi per avermi chiamato in tutti i modi qui fuori?
Hisagi: Capitano Tousen la prego, mi rimuova dalla carica di ufficiale!
Tousen: Se ti riferisci allo sbaglio di ieri, non preoccuparti. Succede a tutti all'inizio.
Hisagi: Non è per questo! Non era un errore o una mancanza di attenzione o qualcosa del genere… io… avevo paura! Molto tempo fa andai sulla terra per una missione e persi il mio occhio destro lì… è stato sempre così fin da allora, ogni volta che sguaino la spada, ogni volta che affronto un nemico, mi sento sempre come se mi stessi tirando indietro! Capitano Tousen, io ho paura di combattere!
Tousen: Questo è esattamente il motivo per cui dovresti essere un ufficiale. La cosa più importante per un soldato da avere non è la forza ma una paura della battaglia. Quando temi la battaglia sei in grado di alzare la tua spada per gli altri che hanno anch'essi paura. Colui che non teme la sua spada non è degno di maneggiarla. Hisagi, se tu veramente temi la battaglia con tutto il tuo cuore allora come un soldato tu hai già qualcosa di insostituibile!"(Kaname Tousen a Hisagi Shuei) - La tua spada non riflette altro che paura..quando schivi "ho paura di essere ucciso\", quando attacchi "ho paura di uccidere\", quando difendi qualcuno "ho paura che venga ucciso".. In battaglia ciò che serve non è la paura, da lì non nasce niente. Quando schivi deve essere "Non verrò ucciso!". Quando difendi qualcuno "Non morirà!". Quando attacca è "Ti uccido!". (Kisuke Urahara insegna a Ichigo come comportarsi in battaglia)
- Non importa chi aizza chi. Dal momento esatto in cui si entra in guerra, entrambe le parti sono spregevoli. (Shusui Kyoraku a Love Aikawa)
Ichigo Kurosaki
[modifica]- Ehi tu vuoi la mia anima no? Allora veditela faccia a faccia con me! Gli altri non c'entrano niente! Prova ad ammazzarmi e a prenderla! (numero 1)
- Perché devo avere una famiglia così? Stanno per morire e si preoccupano per me! Ed io che sto qui a farmela sotto dalla paura... Sembro davvero un idiota! Dammi la katana dea della morte... Proviamo il tuo piano! (numero 1)
- La pagherai per aver alzato le mani sulla mia famiglia... Faccia di Pesce! (numero 1)
- Non me ne frega niente di decisioni o di essere pronto a chissà cosa! Volevo aiutarlo e l'ho aiutato! Non ti va bene? (numero 1)
- Non sono per niente pronto... Se le cose si mettessero male potrei anche darmela a gambe. Perché io non sono tanto un grand'uomo da poter promettere di sacrificare la mia vita per dei completi estranei. Però, purtroppo non sono nemmeno tanto bastardo da dimenticarmi i debiti spassandomela allegramente! Ti aiuterò..Con 'sto lavoro di Dio della morte... anche se non ne vorrei sapere mezza. (numero 1)
- Mi dispiace ma questo è il mio lavoro di Dio della morte. Quindi se vuoi uccidere Inoue... Prima devi uccidere me! (numero 1)
- Un fratello maggiore non deve dire mai "Ti ammazzo" a sua sorella! Mai! Nemmeno da morto! (numero 1)
- Non ho neppure la minima voglia di lasciarmi battere da te! (numero 3)
- Sono già morto... somiglio a qualcuno... non parlatemi alle spalle mentre non ci sono
- Nemmeno un graffio, dicevi?
- L'hai assaggiato un po'?! Il gusto di stare dalla parte della vittima?!
- Posso vederti, sai, Kuchiki Byakuya!
- Questa è la mia battuta!
- Fa' silenzio. / Ti ho detto di stare zitto. / Chiudi la bocca.
- Mi Dispiace Grimmjow... Non posso più permettermi di essere colpito!
- Bankai! Tensa Zangetsu!
- Hai detto che i miracoli accadono solo una volta. Allora la seconda che cos'è? (A Byakuya)
- ...sono sorpreso. Non pensavo avresti sguainato subito la tua spada. Pensavo che ti avrei dovuto costringere a farlo. Quindi, questo significa che mi vedi come un degno avversario adesso? (A Ulquiorra)
Al massimo, ti vedo come qualcuno che va distrutto. (Da Ulquiorra)
- ...sta zitto. Non ho bisogno di sentirti andare avanti sull'esitazione o qualunque cosa... nessuna di queste questioni. (A Ulquiorra) Ti ringrazio per avermi protetto, Inoue. Ma è pericoloso, quindi stai indietro. (A Orihime)
- La differenza... nella forza... e allora? Pensi che dovrei arrendermi... solo perché sei più forte di me...? Ho sempre saputo che eri forte... niente di quel che vedo ora mi farà cambiare idea. Io ti sconfiggerò... Ulquiorra. (A Ulquiorra)
- Io non... combatto perché penso di poter vincere. Io combatto... perché devo vincere...! (A Ulquiorra)
- Riesco a sentirla. Mi sta chiamando. Rialzati! io... rialzati! Io... io devo proteggerla!
- ...Tu. Aiutarti. Io ti aiuterò." (A Orihime)
- ...non voglio farlo. Ho detto di no...! Questo... questo non è il modo in cui volevo vincere! (A Ulquiorra)
- Giustiziare tua sorella con le tue mani? Non dire puttanate! Non me ne frega un tubo né della tua logica né della tua situazione. Semplicemente non ti lascerò mai più dire una cosa del genere di fronte a Rukia. (Ichigo Kurosaki)
Rukia Kuchiki
[modifica]- T..Tu riesci a vedermi? Anzi mi hai appena dato un calcio... (numero 1)
- È inutile. Le persone normali non possono vedermi. Io sono una Shinigami, un Dio della morte. (numero 1)
- Incantesimo di immobilizzazione numero 1! SAI! Blocco! (numero 1)
- Questo è il kido,"La via del demone", un'arte occulta di alto livello che solo gli Shinigami sono in grado di esercitare! (numero 1)
- Nonostante il mio aspetto io ho vissuto almeno dieci volte più a lungo di te. E mi chiami mocciosa del cavolo? (numero 1)
- Normalmente la gente come te l'ammazzerei, ma la legge mi vieta di compiere esecuzioni che non mi siano state ordinate. Quindi mi limiterò ad impedirti i movimenti in questo modo. E ringrazia, moccioso del cavolo. (numero 1)
- Non preoccuparti... La tua destinazione non è l'inferno ma la Soul Society. Al contrario dell'inferno... è un luogo piacevole. (numero 1)
- È assurdo... Un essere umano che scioglie un sortilegio del kido da solo? Non ho mai sentito di un'assurdità simile! (numero 1)
- Finora io... Non avevo mai incontrato un essere umano... In grado di vedere uno Shinigami, o di spezzare un incantesimo Kido con le proprie forze... e che avesse un'anima con una concentrazione di energia spirituale tanto elevata... È molto probabile che quello stesse cercando te! (numero 1)
- C'è un modo... anzi, per essere esatti... c'è un solo modo... Tu diventerai un Dio della Morte! (numero 1)
- È assurdo... avevo intenzione di passargliene solo metà, invece me l'ha preso tutto! (numero 1)
- Mi piace, non mi piace... che seccatura. Desiderio, affetto, amicizia... sono tutte seccature. Se questo è un luogo che prima o poi dovrò lasciare, non sono altro che catene. Desiderio, affetto, amicizia... sono davvero, davvero tutte seccature. E lo è ancora di più... invidiare chi prova tali sentimenti. (Volume 6)
- Ora non starai scherzando, vero? Certo che no. Non si può dire "Taglia la testa dei tuoi amici" per scherzo. Tu non sei il nobile Kaien! Lui non faceva strani scherzi per mettere alla prova i propri sottoposti! Lui... Lui, anche prima di morire, con i polmoni pieni di sangue, ha patito il dolore per... Per parlarmi.
Aaroniero: Ma cosa dici, Kuchiki? Sono io, Kaien!
- Non osar pronunciare ancora una volta il suo nome! (episodio 154)
Orihime Inoue
[modifica]- [Poco prima di partire per l'Hueco Mundo.] Ci sono molte cose che avrei voluto fare nella mia vita! Avrei voluto diventare un'insegnante, un'astronauta, una fornaia. Mi sarebbe piaciuto entrare in mille negozi diversi di ciambelle e provarle tutte! E anche chiedere al gelataio di darmi una pallina di ogni gusto. Vorrei aver vissuto cinque vite! Così sarei potuta nascere in cinque città diverse, ed avrei potuto mangiare quello che si mangia in cinque vite. Cinque diverse carriere. E poi.. mi sarei innamorata cinque volte della stessa persona. Grazie, Kurosaki-kun. Addio. (capitolo 227, puntata 141)
- Se io fossi la pioggia, potrei connettermi con il cuore di qualcuno, come la pioggia unisce gli eternamente separati terra e cielo? (volume 3)
Aizen Sousuke
[modifica]- Fin dal principio, nessuno è arrivato al paradiso. Né tu, né io, neanche gli Dei. Ma l'insopportabile vuoto sul trono del cielo terminerà. Da qui in avanti, io siederò su di esso. (capitolo 178)
- L'ammirazione è il sentimento più lontano dal discernimento. (capitolo 170)
- Da quando hai pensato, che non stessi usando Kyoka Suigetsu? (capitolo 392) (riferito a Hirako Shinji)
- Siete completamente scoperti (capitolo 392) (prima di abbattare Shinji, Soi Fon, Kyoraku e Hitsugaya)
- Prostratevi tutti impotenti, ed osservate la battaglia (capitolo 393) (riferito ai capitani caduti)
- Questa è la logica di un perdente!! Un vincitore deve sempre pensare non a come il mondo è, ma a come il mondo dovrebbe essere!!! (riferito a Urahara Kisuke)
- È proprio quell'abbaglio. È lo sguardo di un uomo che è resuscitato dopo centinaia di anni, Hirako Shinji. Odiami... Detestami... Non vado da nessuna parte. Se lo desideri tanto, ti presenterò volentieri la mia spada (capitolo 383)
- Immagino sia naturale per gli inferiori attaccarsi ai loro superiori. Se desiderano mantenere il loro livello, non hanno altra scelta che obbedire. Non c'è mai fine a questa catena... All'inizio si è pieni di queste utopie, ma poi per levare questo peso, si cerca di trovare qualcuno sempre più bravo di loro. E i forti ricercano altri ancora più forti, così da rifugiarsi in loro. Ecco come sono nati gli dei. Ma non fare errori, mi rispettano ancora tutti. Da questo momento in avanti, assisterete alla potenza del dio in cui ripongono fiducia. Diverrò quel dio in cui non possono non credere. (capitolo 383)
- Ti mostrerò quanto sono distorti i tuoi pensieri! (capitolo 388)
- Un combattente senza odio, è come un'aquila senza ali. Dei compagni deboli non sono altro che... pesi che ti spezzano le gambe. (capitolo 388)
- Pensi che basti solo la forza per battermi? Sei troppo ottimista. O meglio, credo che i nostri concetti di forza siano troppo diversi. Lascia che te lo dimostra, questa è la vera forza (capitolo 390) (abbattendo Komamura)
- Gli esseri viventi sono sorprendenti, eh. Sono fatti in modo da possedere a livello latente la capacità di realizzare i miseri desideri del loro minuscolo cuore. (capitolo 401, volume 46)
- Vi aspettate che dica "Vi ho trovato?" Sbagliato. Ho solo smesso di far finta di cercarvi. (capitolo 413, volume 47)
- La ragione, esiste solo per coloro che non possono vivere senza aggrapparsi ad essa. (capitolo 407)
- Per favore... Speranza, fede, fiducia... Queste sono parole di un debole, non ho bisogno di parole del genere. (capitolo 383)
Bibliografia
[modifica]- Tite Kubo, Bleach, traduzione di Simona Stanzani, consulenza di Yasumori Nakagawa, lettering di lara iacucci, edizione italiana a cura di elena zanzi, 2006
Bleach (anime)
[modifica]Episodio 63, La determinazione di Rukia e i sentimenti di Ichigo
[modifica]- Parlando non è detto che si capisca tutto dell'altra persona, ma se non ci si parla affatto non è possibile capire un bel niente. (Rangiku Matsumoto)
Episodio 109, I sentimenti di Ichigo e Rukia al ritorno alla normalità
[modifica]- [Dopo lo scontro con Kariya, Ichigo riflette sul ruolo del destino e sul significato della forza che possiede]
Se il nostro destino è un ingranaggio, allora non siamo che granelli di sabbia schiacciati fra i suoi denti. Non possiamo fare nulla, solo desiderare di essere più forti. Se non possiamo proteggere gli altri a mani nude, allora desideriamo avere un'arma da impugnare. Di certo il potere di opporsi al destino assomiglia a una lama sguainata e pronta a calare. La mia forza mi darà il potere di oppormi al destino? O magari mi divorerà come è stato per Kariya? Non ha senso stare a pensarci. La forza che possiedo serve a proteggere coloro che amo e, onestamente, basta questo. (Ichigo Kurosaki)
- Mi chiedo se il futuro ci ruoti davvero intorno, oppure se sia qualcosa che si estende in linea retta. E se davvero continuasse a ripetersi, faremmo bene a voler spezzare quel ciclo? Oppure dovremmo imparare ad accettarlo? (Rukia Kuchiki)
Episodio 115, Missione speciale! Arrivano gli Shinigami
[modifica]- Se hai paura di perdere, basta che diventi più forte. E se hai paura di non riuscire a proteggere i tuoi amici più cari, giura di diventare forte abbastanza da essere in grado di farlo. Se temi l'Hollow che risiede in te, diventa abbastanza forte da riuscire a schiacciarlo. Anche se nessun altro crederà in te, porta il petto in fuori e grida più che puoi. Il mio cuore ti ha conosciuto che eri indomito e questo sei realmente! (Rukia Kuchiki a Ichigo Kurosaki)
Episodio 127, La decisione di Urahara, i sentimenti di Orihime
[modifica]- In battaglia non è chi non è abbastanza forte a essere d'intralcio ai propri compagni, ma chi manca di determinazione. (Rukia Kuchiki)
- L'importante non è concentrarsi su come dovresti essere, ma su come vuoi essere. (Hachigen Ushōda a Orihime Inoue)
Episodio 142, Ordine perentorio! Proibito il salvataggio di Orihime Inoue!
[modifica]- Devi fidarti di noi. Non sopportare tutto da solo. Gli amici servono a questo. (Yasutora Sado a Ichigo Kurosaki)
Episodio 160, Le tue ultime volontà e il tuo cuore sono qui con me...
[modifica]- Quando si incontrano altre persone, il cuore è quella cosa che si forma nel momento in cui ci si conosce. Non parlo del cuore dentro ai nostri corpi. Quando si pensa a qualcuno, quando si prova qualcosa per qualcuno, è allora che nasce il cuore di cui parlo io. Se io fossi l'unica persona a esistere a questo mondo, probabilmente non potrei avere un cuore. Io la penso così. Non devi preoccuparti. Se ciò che desideri è essere qui con tutto il cuore, allora è questo il luogo a cui esso appartiene. (Kaien Shiba a Rukia Kuchiki)
- Da adesso in avanti, quando combatterai, c'è una cosa che non dovrai fare per nessun motivo al mondo, ovvero, non dovrai mai morire da sola. I nostri corpi sono fatti della stessa materia delle anime: quando moriamo diventano soltanto polvere, trasformandosi nel reishi che compone l'intera Soul Society, ma a quel punto dove finisce il nostro cuore? Il cuore viene affidato ai nostri compagni e, quando questo succede, il nostro cuore continua a vivere dentro di loro, pertanto, Kuchiki, non devi mai morire da sola, hai capito? (Kaien Shiba a Rukia Kuchiki)
Episodio 171, Fiori scarlatti in piena fioritura
[modifica]- Quando si riceve troppo affetto è facile, alla fine, darlo per scontato, ma quando viene a mancare, resta il rammarico di non averlo apprezzato come si deve. (Orihime Inoue)
Episodio 200, Chi ha il corpo più resistente? Abbatti Nnoitra!
[modifica]- Una volta raggiunta la perfezione, cosa ci sarebbe d'altro? Non ci sarebbe nulla oltre, non ci sarebbe spazio per creare altro, non ci sarebbe modo di creare ulteriori conoscenze o talenti. (Mayuri Kurotsuchi)
Episodio 215, Difendete Karakura! Lo schieramento totale degli Shinigami
[modifica]- Condividere esattamente gli stessi sentimenti di un altro potrebbe essere impossibile, però, quando ci si considera vicendevolmente importanti, i cuori di entrambi sono in grado di avvicinarsi almeno un po'. Quando si parla di cuori che battono all'unisono, credo che s'intenda questo. (Orihime Inoue)
Episodio 219, Lo Shikai di Hisagi! Il suo nome è...
[modifica]- Chi non ha paura della spada che impugna non ha il diritto di brandirla. (Kaname Tōsen)
Episodio 236, Il rilascio della nuova Getsuga Tensho!
[modifica]- Può essere che io sia debole, però devo continuare ad ambire ad essere più forte, così il mio potenziale non si esaurirà. (Renji Abarai)
Episodio 239, Svegliati, Hyorinmaru! La dura lotta di Hitsugaya
[modifica]- Essere giovani non significa essere affascinanti, significa solo essere ingenui e superficiali. Perciò, quando stravedi per qualcuno o vieni tradito, ti senti come se stessi sulle nuvole o, al contrario, sprofondassi nel mare. Vieni totalmente preso dalle emozioni e finisci per perdere di vista il posto a cui appartieni davvero. Invecchiare significa migliorare il proprio spirito, prendere le proprie emozioni un po' alla volta invece di rincorrerle e lasciare queste sensazioni di volo libero o rovinoso affondare infondo al cuore. È proprio questo che significa crescere. (Momo Hinamori)
Episodio 285, Rancore centenario! La vendetta di Hiyori
[modifica]- Potremmo morire da un giorno all'altro. Un momento stiamo parlando e quello dopo non ci siamo più. Certo, a nessuno piace parlarne, ma in fondo al cuore lo pensano tutti quanti. La morte l'abbiamo vista da vicino… l'abbiamo provata da vicino… ecco perché siamo in grado di fare tesoro di ogni istante. (Hiyori Sarugaki)
Episodio 292, Guerra totale! Aizen contro gli Shinigami
[modifica]- Pochi minuti fa Aizen ha detto che tu non provi alcun odio per lui e che è per questa ragione se la tua spada non riesce a raggiungerlo, ma noi sappiamo benissimo che, pur non serbando alcun rancore verso i tuoi avversari, hai superato molte battaglie e protetto molte persone. A muoverti è la volontà di proteggere, e questo è più che sufficiente. Riuscirai a raggiungere Aizen, ma non arriverai a lui con la tua spada, bensì con la tua anima. (Sajin Komamura a Ichigo Kurosaki)
Episodio 340, Reigai contro originali, battaglia all'ultimo sangue per l'orgoglio!
[modifica]- Nessuno al mondo è in grado di fare tutto quanto da solo. (Ichigo Kurosaki)
Episodio 342, Grazie
[modifica]- Se vieni ferito, io ti sorreggerò. Se non riuscirai a muoverti, combatterò al posto tuo. Se soffrirai sarò pronta a farmi carico della tua sofferenza. In fin dei conti noi siamo amici, no? (Rukia Kuchiki a Ichigo Kurosaki)
Episodio 351, Fullbring, il potere detestato!
[modifica]- Conosce la storia dell'anziano che aveva una vecchia ferita alla gamba? In base al dolore che gli provocava riusciva a prevedere i cambiamenti atmosferici, così non si bagnò mai più per via della pioggia. Il punto della vicenda è che quando si arriva alla mia età si impara a convivere anche con ciò che prima si odiava. (Giriko Kutsuzawa)
Thousand Year Blood War, episodio 5, In collera come un fulmine
[modifica]- Non esiste battaglia in cui non si provi paura. Durante le battaglie ho sempre accettato tale paura, riuscendo a vincerla e a superarla. Ho fatto mia la forza per poter avanzare! (Byakuya Kuchiki)
Thousand Year Blood War, episodio 11, Tutto ma non la pioggia
[modifica]- Per me, avere rispetto per me stessa vuol dire fare ciò che posso oggi, senza tirami indietro, perché se restassi ferma, abbandonando qualcuno a cui serve il mio aiuto quando invece potrei fare qualcosa, in futuro io non potrei mai perdonarmelo. (Masaki Kurosaki)
Thousand Year Blood War, episodio 12, Tutto ma non la pioggia la verità di giugno
[modifica]- [Urahara dice a Isshin che l'unico modo per salvare Masaki dall'Hollowficazione è che lui smetta di essere uno Shinigami ed entri in un Gigai per starle accanto tutta la vita]
Isshin: Devo rinunciare a essere uno Shinigami e proteggerla tutta la vita, giusto? Certo che lo faccio!
Urahara: Non hai davvero alcun rimpianto?
Isshin: Certo che ne ho, che domande! Ne ho una tonnellata. E con questo, scusa? Dovrei farmi intralciare dai rimpianti e voltare le spalle alla persona a cui devo la vita? Come potrei avere rispetto per me stesso in futuro?
Thousand Year Blood War, episodio 19, La bianca foschia
[modifica]- Ricordati che non riuscirai mai a proteggere nulla se prima non hai riguardo per la tua stessa vita. (Byakuya Kuchiki)