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Professione solenne

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Con professione solenne, nella Chiesa cattolica, si intende l'emissione in perpetuo dei voti religiosi (di povertà, castità ed obbedienza) da parte di chi entra in modo definitivo in un ordine religioso.

La professione solenne si distingue dalla professione temporanea, che è la professione dei voti religiosi per un determinato periodo di tempo (generalmente uno o tre anni). Infatti il Codice di diritto canonico richiede che ogni candidato che entri in un Istituto di vita consacrata emetta dapprima i voti in forma temporanea, rinnovandoli per un certo numero di anni, da tre a nove, e in seguito li pronunci in modo definitivo.

Professione "solenne" o "perpetua"?

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Normalmente si preferisce riservare il termine di professione "solenne" alla aggregazione definitiva di un uomo o di una donna a un Ordine religioso, mentre per chi entra definitivamente in una Congregazione religiosa o in un Istituto secolare si parla piuttosto di professione "perpetua".

Questa differenza trovava la sua radice nella distinzione tra voti semplici e voti solenni (oggi del tutto desueta, tanto che l'attuale Codice di Diritto Canonico non l'affronta neppure): i primi non avevano una ricaduta civile, i secondi sì.[1]

Oggi, dal punto di vista sia canonico sia liturgico, non esiste distinzione tra professione "solenne" e professione "perpetua" se non per l'uso che i diversi istituti religiosi fanno di un termine piuttosto che dell'altro.

  1. ^ Per esempio, se un religioso che avesse pronunciato voti solenni avesse poi contratto matrimonio o avesse effettuato l'acquisto di un bene immobile, questi atti sarebbero stati invalidi anche dal punto di vista civile, e l'autorità pubblica si impegnava a tutelare ciò. Diversamente, se a compiere tali atti giuridici fosse stato un religioso che avesse emesso soltanto "voti semplici" (anche con professione perpetua), gli stessi atti sarebbero stati illeciti per la Chiesa, ma non invalidi in sé stessi. Non è un caso, infatti, che le Congregazioni religiose, in cui si professano i consigli evangelici "in forma semplice", siano nate soprattutto dopo la Rivoluzione francese e la conseguente separazione tra Stato e Chiesa.

Collegamenti esterni

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