Stadio comunale (Valenza)
Stadio comunale | |
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Campo di Porta Alessandria, Cappelletta | |
La vecchia tribuna in legno. | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via Napoli, 1 - Via Marx 10 15048 Valenza (AL) |
Inizio lavori | 1912 |
Inaugurazione | 1912 |
Ristrutturazione | 1919 1929 1948 1981 2001 |
Proprietario | Comune di Valenza |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 2200 |
Struttura | Pianta quadrata |
Copertura | Tribuna (parziale) |
Mat. del terreno | Erba |
Dim. del terreno | 105 × 65 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Valenzana (1912-presente) |
Mappa di localizzazione | |
Il campo sportivo comunale di Valenza[1] è uno stadio calcistico di Valenza. Ospita le partite della Valenzana, società che negli anni venti partecipò al massimo campionato italiano e negli anni duemila a Serie C2 e Lega Pro Seconda Divisione.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il campo da gioco fu allestito nel 1912, grazie ai contributi economici del comune e di oltre 200 soci, agli albori del campionato provinciale al quale avrebbero preso parte i piemontesi;[3] ciò di fatto permise alla società di dare il via all'attività calcistica.[3] Durante il primo conflitto mondiale il campo rimase inutilizzato.[4] Con il termine della guerra, fu soggetto ad importanti opere di restyling, quali la posa del muro di cinta e la costruzione di una tribuna in legno.[4] I fondi necessari furono reperiti con la vendita di un bollettino sportivo pubblicato appositamente dalla società.[4] L'inaugurazione del rinnovato campo di Porta Alessandria avvenne il 7 settembre 1919 con un'amichevole contro la Juventus.[4]
Successive migliorie vennero operate in occasione del ventennale della nascita della società, nel 1929, ancora una volta grazie al contributo della cittadinanza, che fece fronte alle spese a causa della situazione societaria deficitaria.[5] Nel frattempo il campo sportivo cambiò nome in campo Cappelletta.[5] In seguito agli ingenti danni subiti a causa della seconda guerra mondiale fu rimesso a nuovo dall'amministrazione comunale e dal presidente Guido Marchese: furono edificati spogliatoi, biglietteria, casa per il custode e muro esterno;[6] inoltre fu definitivamente chiamato "campo sportivo comunale".[7]
Prima dell'inizio del campionato 1971-1972, lo stadio fu dotato dell'impianto di illuminazione.[8] Nell'estate del 1981 viene abbattuta la vecchia tribuna in legno, sostituita dall'attuale più moderna in cemento.[9]
Nel 2001 fu interessato dai lavori di adeguamento in vista della partecipazione della Valenzana ai campionati professionistici. I piemontesi si trasferirono provvisoriamente allo stadio Giuseppe Moccagatta di Alessandria.[10]
Ad oggi il comunale dispone di una capienza di 2 200 posti distribuiti fra due tribune, quella storica in muratura ed un settore distinti in tubi Innocenti.[1] La parte centrale della tribuna è dotata di una copertura che interessa 600 posti.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pier Giorgio Maggiora, I primi 100 anni della Valenzana, CONI, FIGC, Valenzana Calcio, 2006.
- Pier Giorgio Maggiora, Valenzana Calcio, Valenzana Calcio Srl, 2009.
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