Jannik Sinner: differenze tra le versioni
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Versione delle 20:38, 14 ago 2024
Jannik Sinner | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Jannik Sinner nel 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 192 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 77 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'11 agosto 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Jannik Sinner (San Candido, 16 agosto 2001) è un tennista italiano, n. 1 del ranking ATP.
È annoverato tra i più forti tennisti italiani di sempre.[2] Il 10 giugno 2024 è diventato il primo tennista italiano e il 29º al mondo ad aver raggiunto la posizione numero 1 del ranking ATP.[3] Con 14 titoli del circuito maggiore, vinti in tutte le condizioni di gioco attualmente in uso (cemento outdoor e indoor, terra rossa ed erba), è il più vittorioso tennista italiano dell'era Open;[4] il suo palmarès vanta un titolo Slam, una Coppa Davis, due Masters 1000, cinque ATP 500 e sei ATP 250.
Nelle prove del Grande Slam ha conquistato gli Australian Open 2024, quarto Major vinto in singolare maschile da un tennista italiano, il primo su una superficie diversa dalla terra rossa. Ha raggiunto inoltre la semifinale al Roland Garros e a Wimbledon. Insieme a Matteo Berrettini è inoltre l'unico atleta italiano ad aver disputato almeno i quarti di finale in tutti gli Slam.[5]
Finalista alle ATP Finals 2023, nello stesso anno ha contribuito, sia in singolare sia in doppio, alla vittoria della seconda Coppa Davis da parte della nazionale italiana, 47 anni dopo la prima.[6]
Biografia
Cresciuto a Sesto in una famiglia di madrelingua tedesca,[7] è figlio di Siglinde e Hanspeter, che hanno lavorato presso il rifugio Fondovalle in Val Fiscalina per 20 anni fino al 2022.[8][9][10]. Prima della nascita di Jannik i genitori avevano adottato Mark, nato in Russia.[11]
A tre anni e mezzo Sinner inizia a cimentarsi con lo sci e il tennis a San Candido con il maestro Andreas (Ando) Schönegger.[12] Sulle piste innevate ottiene ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante, vincendo all'età di sette anni, il 32º Gran Premio Giovanissimi 2009.[13] Nel tennis comincia ad allenarsi con maggiore intensità dal 2008 presso il circolo ATC Bruneck di Riscone, una frazione di Brunico, grazie al nonno Josef, che lo accompagna con l'automobile. Il primo a individuarne le qualità è il maestro Heribert (Hebi) Mayr che lo segnala all'altro allenatore Andrea Spizzica. A 13 anni Sinner opta definitivamente per il tennis, a causa della lunghezza degli allenamenti sciistici, che considera sproporzionati rispetto alla breve durata delle gare, nonché per le maggiori possibilità di recuperare nelle situazioni di svantaggio durante una partita di tennis.[14] Su suggerimento di Massimo Sartori viene quindi inviato a Bordighera per periodi via via più lunghi, fino al trasferimento definitivo, prima al Bordighera Lawn Tennis Club e, dal 2018, al Piatti Tennis Center, sotto la guida di Riccardo Piatti coadiuvato da Andrea Volpini, Giulia Bruschi e Luca Cvetkovic, con i quali terminerà di collaborare nel febbraio 2022.[15]
Ha frequentato le scuole superiori all'istituto tecnico Walther[16] di Bolzano fino al quarto anno per poi conseguire la maturità in ragioneria da privatista.[17] Nel 2020 ha trasferito la propria residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco.[18]
Vita privata
Dopo aver frequentato per oltre quattro anni l'influencer Maria Braccini,[19] dal 2024 ha una relazione con la tennista Anna Kalinskaja.[20]
Carriera
Juniores
A livello juniores vince il Grade 4 sul cemento al "2nd Qatar ITF Open 2017", partendo dalle qualificazioni, e il Grade 4 sulla terra rossa della "Sanchez-Casal Junior Cup 2017", disputata a El Prat.[21] Nel 2018 raggiunge i quarti di finale del Trofeo Bonfiglio dove viene battuto dal giapponese Naoki Tajima dopo aver mancato un match point.[22] Il suo migliore ranking fra i junior è stato il nº 133, raggiunto il 1º gennaio 2018.[23]
2015-2018: inizi da professionista
Esordisce nel circuito professionistico il 12 settembre del 2015, disputando senza successo le qualificazioni del Futures Croatia F16. Il 19 marzo 2016 nel primo turno delle qualificazioni del Futures Croatia F4, vince il suo primo incontro da professionista, superando in due set il croato Leo Kovačić per poi essere eliminato al turno successivo.
Il 31 gennaio 2018 vince il suo primo incontro nel tabellone principale di un torneo professionistico, nel Futures Egypt F3 disputato a Sharm el-Sheikh, battendo l'indiano Aryan Goveas.[23] Il 12 febbraio 2018 entra per la prima volta nella classifica mondiale, alla posizione n. 1592.
Il 18 agosto dello stesso anno giunge per la prima volta in finale a livello Futures, sulla terra rossa del torneo Italy F23 di Santa Cristina Valgardena dove viene battuto in due set dal tedesco Peter Heller.[23] Il giorno precedente, in coppia con Giacomo Dambrosi si era aggiudicato il suo primo torneo ITF in doppio, battendo in due partite l'italiano Nicolò Turchetti e il francese Maxime Mora.
Esordisce nel circuito Challenger al torneo di Como grazie a una wild card, ma viene battuto al primo turno da Andrej Martin in due set. Al successivo torneo di Ortisei vince il suo primo incontro di categoria, battendo in due set il connazionale Luca Giacomini.[23]
Chiude la stagione 2018 alla posizione n. 551 della classifica mondiale ATP.
2019: vittoria alle Next Gen ATP Finals e top 100
Nella penultima settimana di febbraio partecipa al Challenger 80 di Bergamo che si aggiudica il 24 febbraio battendo in finale Roberto Marcora col punteggio di 6–3, 6–1. Conquista così il suo primo titolo di categoria,[24] diventando il più giovane tennista italiano e il 21º al mondo a conquistare un titolo del circuito Challenger.[25] Nelle due settimane successive vince il torneo ITF M25 a Trento e a Santa Margherita di Pula superando in finale rispettivamente Jeremy Jahn e Andrea Pellegrino, collezionando sedici vittorie di fila.[26] La striscia di risultati positivi si arresta il 2 aprile al primo turno del Challenger di Villena, dove viene battuto in tre set dal quindicenne Carlos Alcaraz, che partecipa grazie a una wild card.
A fine aprile Sinner supera per la prima volta un turno nel tabellone di qualificazioni del torneo ATP di Budapest grazie al ritiro di Lukáš Rosol nel corso del secondo set. Nel turno decisivo viene battuto in due set da Yannick Maden, ma, ripescato come lucky loser, fa il suo esordio assoluto nel tabellone principale di un torneo ATP vincendo il suo primo incontro nel circuito maggiore battendo per 6–2, 0–6, 6–4 la wild card ungherese Máté Valkusz. All'Ostrava Open Challenger raggiunge la sua seconda finale di categoria dove cede a Kamil Majchrzak per 6–1, 6–0 in un campo di terra rossa appesantito dalle piogge.
Ottiene una wild card per il tabellone principale degli Internazionali d'Italia e, a 17 anni e 8 mesi, diventa l'italiano più giovane a giocare - e vincere - il suo primo incontro in un torneo Masters 1000 (contro Steve Johnson).[27] Nel turno successivo viene eliminato in due set da Stefanos Tsitsipas, nº 7 del ranking mondiale.
A 's-Hertogenbosch disputa per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP per diritto di classifica. Nel primo incontro della sua carriera su erba, dove non aveva giocato nemmeno a livello juniores,[21] elimina in tre set lo specialista Lukáš Lacko. All'esordio nel tabellone principale esce per mano di Nicolás Jarry in due set. A Wimbledon, nella sua prima presenza nel tabellone di qualificazioni di un torneo del Grande Slam, viene battuto al primo turno da Alex Bolt.
Dopo essere uscito al secondo turno al Binghamton Challenger, al Lexington Challenger conquista il secondo titolo di categoria superando in finale Alex Bolt con il punteggio di 6–4, 3–6, 6–4. Nel successivo torneo di Aptos supera al primo turno il lucky loser olandese Sem Verbeek, per poi arrendersi a Bjorn Fratangelo. Al termine del torneo sale alla posizione n. 130 della classifica ATP, in cui figura come miglior under 18 al mondo.[28] Agli US Open supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo del Grande Slam[29] e al suo esordio in main-draw viene sconfitto da Stan Wawrinka con il punteggio di 3–6, 6(4)–7, 6–4, 3–6.
Grazie a una wild card prende parte all'ATP 250 di Anversa e raggiunge per la prima volta una semifinale nel circuito maggiore, più giovane italiano di sempre a spingersi così avanti in un torneo ATP,[30] concedendo negli ottavi solo cinque giochi al nº 13 del mondo Gaël Monfils e piegando in tre set Frances Tiafoe nei quarti. In semifinale si arrende di nuovo a Wawrinka. Il 28 ottobre sale alla 93ª posizione della classifica mondiale, diventando il più giovane tennista italiano di sempre a entrare nella top 100.[31]
Qualificatosi per le Next Generation ATP Finals nel suo primo incontro di round-robin supera in quattro set ancora Tiafoe, diventando il primo tennista italiano a vincere un incontro di questa manifestazione.[32] Nel match successivo si impone in tre set su Mikael Ymer e si qualifica per le semifinali, nonostante la sconfitta subita in quattro set da Ugo Humbert nell'ultimo incontro del girone. Superando in quattro set Miomir Kecmanović giunge in finale, dove batte in tre set Alex de Minaur.[33]
Disputa il suo ultimo torneo stagionale al Challenger di Ortisei dove batte in finale Sebastian Ofner. Guadagna complessivamente 473 posizioni rispetto alla conclusione della stagione precedente e chiude l'annata al 78º posto del ranking ATP, diventando il più giovane tennista a entrare nella top 80 dal 2003.[34] Il 19 dicembre riceve il premio di "Newcomer of the Year", tennista rivelazione dell'anno.[35]
2020: primo titolo ATP e top 40
Dopo due sconfitte al primo turno nel challenger Bendigo International e nell'ATP di Auckland, entra per la prima volta per diritto di classifica nel tabellone principale degli Australian Open. Superando al primo turno il qualificato Max Purcell diventa il più giovane tennista italiano della storia ad aver vinto un incontro nel Major australiano e il secondo, dopo Diego Nargiso, ad aver superato un turno in una prova del Grande Slam.[36]
A Rotterdam, dove beneficia di un invito da parte degli organizzatori, giunge ai quarti di finale di un ATP 500, più giovane italiano della storia a realizzare l'impresa[senza fonte] grazie al forfait di Radu Albot e al successo in due set su David Goffin, n. 10 del mondo e primo top 10 da lui battuto in carriera. Il suo cammino si ferma per opera di Pablo Carreño Busta che si impone al tie-break del terzo set dopo aver salvato due match point. A Marsiglia giunge agli ottavi di finale, battendo al primo turno il qualificato Norbert Gombos in due set, per poi cedere alla testa di serie n. 1, e quinto giocatore del mondo, Daniil Medvedev.
Alla ripresa della stagione dopo la sospensione causata dalla pandemia di COVID-19, partecipa al torneo di qualificazioni del Western&Southern Open, eccezionalmente spostato da Cincinnati a New York, dove viene eliminato al primo turno da Salvatore Caruso in tre set. La sua seconda esperienza agli US Open lo vede uscire al primo turno contro Karen Chačanov, in cinque set.
Agli Internazionali d'Italia, cui partecipa grazie a una wild card, supera all'esordio Benoît Paire e Tsitsipas in quello successivo. Al 3º turno viene battuto da Grigor Dimitrov.
Il 27 settembre partecipa per la prima volta al Roland Garros, accedendo direttamente al tabellone principale. Supera senza perdere un set David Goffin, Benjamin Bonzi e Federico Coria, diventando il primo giocatore del 2001 a raggiungere gli ottavi di finale di una prova del Grande Slam, nonché il sesto più giovane al mondo e primo tra gli italiani a spingersi così avanti agli Internazionali di Francia,diventando il primo giocatore del 2001 a raggiungere gli ottavi di finale di una prova del Grande Slam, nonché il sesto più giovane al mondo e primo tra gli italiani a spingersi così avanti agli Internazionali di Francia[senza fonte].[37] Negli ottavi di finale supera in quattro set Alexander Zverev, numero 7 del mondo, diventando il più giovane italiano di sempre a raggiungere i quarti di finale in una prova del Grande Slam.[38] A eliminarlo è Rafael Nadal, futuro vincitore del torneo, che lo supera in tre set (7–6(4), 6–4, 6–1).
Raggiunge la semifinale del torneo ATP 250 di Colonia, battendo in due set Pierre-Hugues Herbert e James Duckworth e, nei quarti di finale, Gilles Simon in tre. A impedirgli l'accesso in finale è Alexander Zverev, futuro vincitore del torneo.
Al torneo ATP 500 di Vienna, cui partecipa grazie ad una wild card, supera al primo turno Casper Ruud. Durante il primo set del turno successivo contro Andrej Rublëv è costretto al ritiro per un problema al piede. A Sofia diventa il più giovane (19 anni, due mesi e 29 giorni) tennista italiano ad aver conquistato un titolo ATP nell'era Open.[39] Al primo turno elimina Fucsovics e negli ottavi di finale supera il lucky loser Hüsler. Nei quarti la spunta in rimonta su de Minaur, mentre nella sua terza semifinale in carriera elimina in due set Adrian Mannarino. Nella finale del 14 novembre si impone al tie-break del terzo set su Vasek Pospisil, conquistando il suo primo trofeo nel circuito maggiore.
Il 16 novembre fa il suo ingresso nella top 40 della classifica mondiale, attestandosi alla 37ª posizione, la stessa con cui chiude la stagione.
2021: quattro titoli ATP, finale a Miami e top 10
Inizia la stagione conquistando, grazie al successo in finale su Stefano Travaglia, l'ATP 250 di Melbourne, suo secondo titolo in carriera. Agli Australian Open viene battuto al turno d'esordio dalla testa di serie n. 11 Shapovalov, che s'impone in cinque set.
Nel torneo di Marsiglia viene eliminato da Daniil Medvedev nei quarti di finale, medesimo turno in cui si arrende ad Aslan Karacev, futuro vincitore del torneo, nel 500 di Dubai.
Al Masters 1000 di Miami, accreditato dalla testa di serie n. 21, arriva in finale cedendo soltanto due set e diventa il più giovane tennista italiano a raggiungere la finale di un torneo di questa categoria. In finale viene battuto da Hubert Hurkacz in due set e al termine del torneo raggiunge la posizione n.23 del ranking mondiale.[40]
All'esordio al Masters 1000 di Monte Carlo supera Albert Ramos Viñolas per poi arrendersi in due partite al n. 1 della classifica mondiale Đoković. A Barcellona, grazie ai successi su Gerasimov, Roberto Bautista Agut e Andrej Rublëv, n. 7 del ranking, raggiunge la prima semifinale in un torneo 500, dove viene battuto da Tsitsipas. Nei Masters di Madrid e Roma e nel torneo di Lione colleziona tre sconfitte consecutive, mentre al Roland Garros batte Pierre-Hugues Herbert, Gianluca Mager e Mikael Ymer, approdando per il secondo anno consecutivo agli ottavi di finale, dove il suo cammino s'interrompe sempre per mano di Rafael Nadal.
Al Queen's e a Wimbledon esce al turno d'esordio. Il 3 luglio annuncia la propria assenza dagli imminenti Giochi olimpici di Tokyo, motivandola con l'esigenza di puntare al miglioramento del proprio gioco.[41]
La stagione estiva sul cemento nordamericano parte dal torneo di Atlanta, in cui, dopo una precoce eliminazione in singolare, si riscatta vincendo il primo titolo in doppio, in coppia con Reilly Opelka. A Washington supera Ruusuvuori, Sebastian Korda – suo compagno nel torneo di doppio dove i due raggiungono la semifinale – Steve Johnson e, in semifinale, Brooksby. Nella sua quarta finale in carriera batte Mackenzie McDonald col punteggio di 7–5, 4–6, 7–5, diventando il primo italiano a trionfare nella capitale americana, nonché il più giovane tennista del proprio paese ad aggiudicarsi un titolo di categoria.[42] Agli US Open batte Max Purcell, Svajda e Monfils, diventando il più giovane tennista italiano a raggiungere gli ottavi di finale a Flushing Meadows,[senza fonte] dove viene battuto da Alexander Zverev.[43]
A Sofia, dove è campione in carica e, per la prima volta in carriera, testa di serie n. 1 in un torneo ATP, si conferma vincitore grazie ai successi ottenuti senza cedere un set su Gerasimov, Duckworth, Krajinović, e Monfils in finale. Ad Anversa, in cui guida il seeding, batte Lorenzo Musetti, Arthur Rinderknech e in semifinale prevale su Lloyd Harris, raggiungendo la quinta finale stagionale, dove supera Diego Schwartzman, conquistando il quinto titolo in carriera e il quarto in stagione, primato per il tennis italiano.[44] A fine ottobre partecipa al torneo di Vienna, in cui supera senza perdere un set Opelka, Dennis Novak e la testa di serie n. 4 Ruud, prima di essere eliminato in semifinale da Tiafoe.
Il 1º novembre raggiunge la 9ª posizione del ranking ATP, divenendo il quinto tennista italiano a entrare tra le prime dieci posizioni della classifica mondiale dall'introduzione del sistema di calcolo computerizzato.[45]
A Parigi e a Stoccolma esce al turno d'esordio rispettivamente contro Carlos Alcaraz e Andy Murray, perdendo così l'occasione di entrare direttamente nel tabellone delle ATP Finals dove, come prima riserva, subentra poi a Berrettini, infortunatosi nel primo match contro Alexander Zverev. Al suo esordio nella manifestazione, Sinner supera Hurkacz, diventando il più giovane tennista italiano a vincere un incontro alle Finals, nonché il primo a farlo senza essere stato già eliminato dal proprio girone[senza fonte]. Nel secondo e ultimo incontro, disputato a eliminazione ormai decretata, viene battuto da Daniil Medvedev al tie-break del terzo set dopo aver avuto due match point a disposizione.
A novembre esordisce in Coppa Davis infliggendo a John Isner la sua più pesante sconfitta ATP in carriera (6–2, 6–0).[46] Grazie al successo ottenuto in due set contro Daniel Elahi Galán, contribuisce alla qualificazione dell'Italia ai quarti di finale dove, superando in rimonta Marin Čilić, porta gli azzurri a disputare contro la Croazia la gara di doppio decisiva per l'accesso in semifinale; insieme a Fabio Fognini, viene battuto in due set dalla coppia n.1 del mondo formata da Nikola Mektić e Mate Pavić.
Chiude l'annata alla posizione n. 10 della classifica, quarto tennista italiano di sempre a concludere la stagione da top 10[senza fonte].
2022: primo titolo ATP sulla terra rossa, 3 quarti di finale Slam
Inizia la stagione esordendo in ATP Cup. Nella prima sfida del girone, persa contro l'Australia per 2-1, si aggiudica l'incontro di singolare contro Max Purcell. Contro la Francia contribuisce al successo dell'Italia per 3-0 grazie a una vittoria in singolare e una in doppio. Nella gara decisiva contro la Russia, vince il suo match contro Safiullin in due set, per poi perdere il doppio, disputato con Matteo Berrettini, contro Daniil Medvedev e Safiullin, sconfitta che sancisce l'eliminazione dell'Italia.[47]
Agli Australian Open batte in sequenza João Sousa, Steve Johnson, Tarō Daniel e Alex de Minaur, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale del torneo,[48] dove viene battuto in tre set da Stefanos Tsitsipas. A febbraio annuncia la conclusione della collaborazione con Riccardo Piatti,[49] e designa come nuovo allenatore Simone Vagnozzi,[50] che da giugno sarà poi affiancato da Darren Cahill.[51]
Ad Indian Wells il suo cammino s'interrompe al quarto turno a causa di sintomi influenzali che lo costringono a non disputare il match contro Nick Kyrgios,[52] mentre a Miami non va oltre i quarti di finale, in cui si ritira durante la gara contro Francisco Cerúndolo.[53]
A Monte Carlo, dopo aver battuto tra gli altri il nº 8 del ranking mondiale Andrej Rublëv, raggiunge per la prima volta i quarti di finale, dove si arrende al tie-break del set decisivo al nº 3 del mondo Alexander Zverev. A Madrid, dopo aver battuto Tommy Paul, e de Minaur, in occasione del 100º incontro vinto in carriera,[54] si ferma agli ottavi per mano di Félix Auger-Aliassime.
Agli Internazionali d'Italia si spinge per la prima volta ai quarti di finale, dove viene superato da Tsitsipas. Al Roland Garros raggiunge gli ottavi di finale dove s'infortuna al ginocchio nel corso del terzo set contro Rublëv.[55] Al termine del torneo scende alla posizione nº 13 della classifica mondiale.
Rientra in campo a Eastbourne dove viene eliminato al primo turno da Tommy Paul, collezionando la quarta sconfitta in altrettanti incontri ATP disputati su erba.[56]
Al torneo di Wimbledon batte Wawrinka al turno d’esordio, centrando la prima vittoria sull’erba in carriera,[57] mentre negli incontri seguenti ha la meglio su Mikael Ymer e Isner. Agli ottavi di finale supera in quattro set il nº 7 del ranking Carlos Alcaraz, diventando il più giovane tennista italiano a raggiungere i quarti di finale dello Slam londinese.[58] A negargli l'accesso in semifinale è il tre volte campione uscente, n. 3 del mondo e futuro vincitore del torneo Novak Đoković che rimonta uno svantaggio di due set.
Il 12 luglio sale alla 10ª posizione del ranking, scavalca Berrettini e conquista la leadership nazionale.
Nel torneo di Umago, in cui è testa di serie nº 2, batte senza cedere un set Munar, Roberto Carballés Baena e Agamenone, raggiungendo la prima finale stagionale, dove prevale su Alcaraz con il punteggio di 6(5)–7, 6–1, 6–1 e conquista il suo sesto titolo ATP, il primo sulla terra rossa, diventando il più giovane italiano a vincere un torneo battendo in finale un top 5[senza fonte].[59]
Dopo aver scelto di non difendere il titolo conquistato l'anno precedente a Washington, comincia la stagione sul cemento nordamericano dal Masters 1000 di Montréal; all'esordio supera in rimonta Adrian Mannarino, mentre negli ottavi di finale si arrende a Pablo Carreño Busta, futuro vincitore del titolo. A Cincinnati dopo i successi su Kokkinakis e Kecmanović viene eliminato negli ottavi di finale dal n. 9 del ranking Auger-Aliassime, dopo aver avuto a disposizione due match point nel secondo set.
Agli US Open elimina Altmaier, Eubanks e Nakashima, approdando agli ottavi, dove batte in cinque set Ivaška. Diventa così il più giovane tennista italiano ad aver raggiunto i quarti di finale in tutte le prove del Grande Slam, impresa realizzata prima di lui soltanto da Matteo Berrettini.[60] A impedirgli l'accesso alla sua prima semifinale Slam è la testa di serie n. 3, futuro vincitore del titolo e imminente n. 1 del mondo Alcaraz, che lo supera in cinque set.
A settembre Sinner disputa la Coppa Davis. Sorteggiata nel girone con Argentina e Svezia, l'Italia vince tutte le sfide, con Sinner che si aggiudica il match contro l'argentino Francisco Cerúndolo ed esce sconfitto contro Mikael Ymer.
Nell'ultima parte di stagione raggiunge la semifinale a Sofia, in cui si ritira durante l'incontro con Holger Rune,[61] i quarti di finale a Vienna, ed esce al primo turno al Masters 1000 di Parigi per mano di Hüsler, in una partita condizionata da un infortunio alla mano destra, che lo costringerà poi a rinunciare alle Finals di Coppa Davis.[62] Termina l'annata alla posizione n. 15 del ranking mondiale.
2023: Coppa Davis, primo Masters 1000, top 4
Inizia la stagione partecipando al torneo di Adelaide, dove, anche condizionato da un problema all'anca, viene battuto da Sebastian Korda nei quarti di finale.[63] Agli Australian Open viene eliminato da Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale.
A Montpellier si aggiudica il settimo titolo in carriera, il terzo senza cedere un set, nonché il quarto su cemento indoor. Dopo aver beneficiato del ritiro di Fucsovics, batte Sonego, Fils e Cressy in finale con il punteggio di 7–6(3), 6–3. Nel torneo di Rotterdam raggiunge la nona finale in carriera, la seconda consecutiva, battendo al turno d'esordio Benjamin Bonzi in tre set e Tsitsipas negli ottavi di finale in due set, terzo giocatore del ranking mondiale e primo top 3 da lui battuto in carriera.[64] Nei quarti prevale su Stan Wawrinka e in semifinale su Tallon Griekspoor, per poi arrendersi in finale a Daniil Medvedev.
A Indian Wells, in virtù dei successi su Gasquet, Mannarino e Wawrinka, diventa il primo tennista italiano a raggiungere i quarti di finale del torneo. Dopo aver superato il campione uscente Taylor Fritz, viene battuto in semifinale da Alcaraz, futuro vincitore del torneo. A Miami battendo senza cedere un set Đere, Dimitrov, Andrej Rublëv, n. 7 del mondo, e Ruusuvuori, approda in semifinale, dove supera in rimonta il leader della classifica mondiale Alcaraz. Nella sua seconda finale 1000 in carriera viene battuto per la sesta volta in altrettanti scontri diretti da Daniil Medvedev, in due set.
A Monte Carlo batte Schwartzman, Hurkacz, al quale annulla un match point, e Lorenzo Musetti, raggiungendo la quarta semifinale, la terza consecutiva, in un torneo Masters 1000. In semifinale viene battuto da Holger Rune in tre set. Nel torneo di Barcellona, un infortunio lo costringe al ritiro prima di disputare i quarti di finale contro Lorenzo Musetti.[65] Agli Internazionali d'Italia si ferma negli ottavi di finale per mano di Francisco Cerundolo. Al Roland Garros esce a sorpresa al secondo turno contro Altmaier, in cinque set.
Inizia la stagione sull'erba a 's-Hertogenbosch, dove viene eliminato nei quarti di finale da Ruusuvuori, mentre ad Halle si deve ritirare durante il quarto di finale contro Aleksandr Bublik per un problema muscolare alla gamba sinistra.[66] A Wimbledon diventa il più giovane tennista italiano ad aver raggiunto la semifinale di uno Slam.[67] A impedirgli l'accesso in finale è il sette volte campione Novak Đoković, che s'impone in tre set.
Al Masters 1000 di Toronto Sinner batte Berrettini all'esordio, mentre negli ottavi di finale beneficia del forfait di Andy Murray. Nei quarti s'impone in tre set su Gaël Monfils, diventando il primo tennista italiano a raggiungere la semifinale del torneo canadese[senza fonte]. In semifinale batte Tommy Paul con un doppio 6–4. Il successo in finale su Alex de Minaur per 6–4, 6–1 gli regala l'ottavo titolo in carriera, il primo a livello Masters 1000 e l'unico di questa categoria conquistato da un tennista italiano sul cemento. Dopo l'eliminazione al turno d'esordio a Cincinnati per mano di Lajović, agli US Open raggiunge gli ottavi di finale superando Hanfmann, Sonego e Wawrinka. Il suo percorso viene interrotto da Alexander Zverev che lo supera in cinque set.
Il 7 settembre dà ufficialmente forfait per la fase a gironi della Coppa Davis motivandolo con lo scarso tempo a disposizione per recuperare dopo i tornei nordamericani.[68]
Per la prima volta in carriera prende parte allo swing asiatico; nel torneo di Pechino raggiunge la sua 20ª semifinale in carriera, l'ottava in stagione, grazie ai successi su Evans, Nishioka e Dimitrov. In semifinale supera per la quarta volta in carriera Alcaraz testa di serie n. 1, in due set, garantendosi la quarta posizione nel ranking ATP, la più alta, a pari merito con Adriano Panatta, raggiunta da un tennista italiano dall'introduzione del sistema di calcolo computerizzato.[69] Nella finale disputata il 4 ottobre batte per la prima volta Daniil Medvedev, con un doppio tie-break, conquistando il nono titolo in carriera, il secondo di categoria ATP 500, nonché il quarto su cemento outdoor. Nel successivo Masters 1000 di Shanghai raggiunge gli ottavi di finale, conquistando i punti ancora mancanti per la sua prima qualificazione diretta alle ATP Finals.
Nel finale di stagione indoor, a Vienna raggiunge la sesta finale dell'anno. Senza perdere un set elimina nell'ordine Ben Shelton, Sonego, Frances Tiafoe e il n. 5 del mondo Andrej Rublëv. Con il secondo successo consecutivo in finale su Daniil Medvedev, n. 3 del ranking (7–6(7), 4–6, 6–3), conquista il suo decimo titolo ATP eguagliando il primato italiano di Adriano Panatta.[70]
Alla sua seconda partecipazione alle ATP Finals, la prima da titolare, vince all'esordio contro Tsitsipas. Nel secondo incontro supera per la prima volta in carriera il campione in carica Đoković, reduce da 19 incontri vinti consecutivamente,[71] diventando il primo italiano della storia a essersi qualificato per le semifinali della manifestazione, nonché l'unico ad aver battuto due diversi numeri 1 del ranking mondiale, peraltro nello stesso anno.[72] Nel terzo e ultimo turno del round-robin, si impone per la prima volta in carriera su Rune, e in semifinale batte Daniil Medvedev. Nella sua settima finale in stagione, record per il tennis italiano, affronta nuovamente Đoković perdendo in due set.[73]
Fa il suo esordio nei quarti di finale di Coppa Davis contribuendo alla qualificazione dell'Italia contro i Paesi Bassi, grazie ai successi contro Tallon Griekspoor in singolare e contro Wesley Koolhof / Griekspoor in doppio insieme a Sonego. In semifinale si impone sul n. 1 al mondo Đoković, imbattuto nella manifestazione da 12 anni,[74] al quale annulla tre match point consecutivi, per poi superare, sempre in doppio con Sonego, la coppia composta da Đoković e Miomir Kecmanović. Nella finale contro l'Australia vince il suo 64º incontro in singolare della stagione concedendo tre giochi ad de Minaur (6–3, 6–0) e regalando all'Italia il punto necessario alla conquista della seconda Coppa Davis della sua storia.[75]
A dicembre si aggiudica i premi "Fans’ Favourite" e "Most Improved Player of the Year", tennista preferito dal pubblico e tennista più migliorato dell'anno, primo atleta italiano insignito di questi riconoscimenti.[76][77]
2024: n. 1 al mondo, Australian Open e altri 3 titoli ATP
A gennaio diventa il primo tennista italiano a conquistare il singolare degli Australian Open.[4] Dopo aver sconfitto Rublëv nei quarti di finale, dove era giunto senza perdere un set,[78] in semifinale si impone in quattro partite sul pluricampione in carica Novak Đoković, imbattuto nelle 10 semifinali precedentemente disputate a Melbourne.[79] Nella finale si impone in cinque set sul n. 3 del ranking Daniil Medvedev. Conquista così il primo titolo Slam per il tennis maschile italiano su una superficie diversa dalla terra rossa, il quarto in assoluto dopo le vittorie al Roland Garros di Nicola Pietrangeli nell'era Amatoriale (1959 e 1960), e di Adriano Panatta nell'era Open (1976). Grazie al successo a Melbourne, Sinner sale inoltre a quota 11 titoli ATP conquistati in carriera e scavalca Panatta diventando il tennista italiano più vittorioso nell'era Open.[4]
Successivamente trionfa nel torneo di Rotterdam, suo terzo ATP 500 consecutivo, battendo in finale de Minaur, e diventa il primo tennista italiano a raggiungere il terzo posto nel ranking.
Nel Masters 1000 di Indian Wells, giunge in semifinale senza perdere un set e, dopo 19 incontri ATP vinti consecutivamente (record per il tennis italiano), viene sconfitto in rimonta dal n. 2 del mondo Alcaraz.[80] A Miami raggiunge la finale eliminando Vavassori, Tallon Griekspoor l'unico in grado di strappargli un set), O'Connell, Machac e Medvedev. In finale concede quattro game a Dimitrov, conquista il suo secondo Masters 1000 in carriera,[81] e, il 1° aprile, sale alla seconda posizione della classifica mondiale.
Torna a giocare sulla terra rossa dopo oltre 10 mesi[82] nel Masters 1000 di Monte Carlo, dove è la testa di serie n.2 e giunge in semifinale per il secondo anno consecutivo, battendo Sebastian Korda, Struff e Rune, prima di arrendersi in tre set a Stefanos Tsitsipas, futuro vincitore del torneo anche a causa di un vistoso errore arbitrale su una palla break.[83] A Madrid dove è per la prima volta testa di serie n. 1 in un Masters 1000,[84] raggiunge i quarti di finale, che non disputa a causa di un problema all'anca destra,[85] a causa del quale è costretto a rinunciare anche agli Internazionali d'Italia.[86] Al Roland Garros giunge per la prima volta in semifinale, dove viene sconfitto in cinque set dal vincitore del torneo Alcaraz. Il 10 giugno raggiunge lo storico traguardo di diventare il primo tennista italiano a conquistare il vertice della classifica mondiale.[87]
Ad Halle conquista il suo primo titolo in carriera su erba sconfiggendo in finale il n. 9 del mondo Hurkcacz.[88] Raggiunge per la terza volta i quarti di finale a Wimbledon, record per il tennis italiano,[89] dove viene sconfitto in cinque set da Medvedev.
Il 24 luglio annuncia la propria assenza dagli imminenti Giochi olimpici di Parigi motivandola con il sopraggiungere di una tonsillite.[90]
Torna alle gare nel Masters 1000 canadese, dove è campione uscente in singolare, e si iscrive anche nel tabellone di doppio, fermandosi ai quarti di finale in entrambi i tornei.
Caratteristiche tecniche e stile di gioco
La sua superficie di gioco preferita è il cemento[91] ma è molto efficace anche sull'erba e sulla terra rossa per la sua capacità di imprimere potenza e velocità anche in condizioni di gioco più lente.[92] Tra le sue maggiori qualità spiccano la forza mentale e la capacità di esprimere il meglio nei momenti cruciali di un match.[93]
Destrimano, ha il suo colpo migliore nel rovescio a due mani, eseguito portando la racchetta subito all'indietro in fase di preparazione, ma non in alto, favorendo l'anticipo sulla palla. Con il rovescio genera traiettorie non particolarmente arcuate, ha un'ottima capacità naturale di usare la mano e il polso sinistri per controllare le palle più basse, a volte anche sui rovesci in slice degli avversari. Quella incrociata è la sua traiettoria più efficace, che esegue con grande potenza e precisione, prediligendo direzioni molto angolate con accentuati topspin[94] che gli consentono di spostare lateralmente l'avversario e aprirsi il campo. Altrettanto veloce è il rovescio lungolinea, seppur con una precisione talvolta inferiore.[91]
Un po' più ampia è la preparazione del dritto, che a volte gli causa qualche ritardo nella risposta in anticipo. La velocità di braccio gli consente tuttavia d'impattare la palla in fase ascendente producendo traiettorie molto piatte, esplosive e spesso "schiacciate" verso il suolo. Il suo dritto è un colpo meno naturale rispetto al rovescio, ma l'ha portato a un ottimo livello riuscendo a generare vincenti da ogni posizione del campo.[91]
La statura lo agevola nella spinta al servizio, colpo tecnicamente non ancora impeccabile, mancando un po' in varietà di soluzioni slice, mentre con il coach Simone Vagnozzi ha perfezionato la variante in kick.[95] Nel 2021 è ritornato a usare come impostazione del servizio la platform stance, con i piedi distanti e ancorati a terra durante la fase di battuta, che utilizzava già nei tornei giovanili, prima di abbandonarla per la foot-up stance negli anni 2018-2020.[96] Molto spesso arriva a toccare con la prima di servizio i 200 km/h ed è dotato di una solida seconda difficilmente attaccabile, anche dai migliori ribattitori.[91]
Nel 2022 si separa da Riccardo Piatti, storico coach di Sinner dall'età di 14 anni, per iniziare una collaborazione con Vagnozzi con lo scopo di rendere il suo gioco più completo e vario, soprattutto grazie all'aggiunta di alcune soluzioni come il serve & volley, il rovescio in slice, la smorzata, e l'aumento delle discese a rete.[95] Nel luglio 2022 entra nel team Darren Cahill, ex coach di Lleyton Hewitt e di Andre Agassi, che fa vedere subito i risultati del suo lavoro aiutando Sinner a raggiungere i quarti di finale nel 2022 e poi le semifinali nel 2023 a Wimbledon.[97]
Statistiche
Risultati in progressione nei tornei dello Slam
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (ND) torneo non disputato.
Torneo | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Titoli | V-S |
Grande Slam | ||||||||
Australian Open | A | 2T | 1T | QF | 4T | V | 1 / 5 | 15–4 |
Roland Garros | A | QF | 4T | 4T | 2T | SF | 0 / 5 | 16–5 |
Wimbledon | Q1 | ND | 1T | QF | SF | QF | 0 / 4 | 13–4 |
US Open | 1T | 1T | 4T | QF | 4T | 0 / 5 | 10–5 | |
Vittorie-Sconfitte | 0–1 | 5–3 | 6–4 | 15–4 | 12–4 | 16–2 | 1 / 19 | 54–18 |
Vittorie (1)
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 28 gennaio 2024 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Daniil Medvedev | 3–6, 3–6, 6–4, 6–4, 6–3 |
Onorificenze
Note
- ^ (EN) Jannik Sinner - Rankings History, su atptour.com, 14 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2019.
- ^ Luca Marianantoni, Sinner, tra i più grandi tennisti italiani di ogni epoca, su supertennis.tv:443, 19 febbraio 2023.
- ^ Ranking ATP, inizia l'era Sinner da numero 1. Festeggia tanta Italia, su Supertennis, 10 giugno 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ a b c Jannik Sinner ha vinto gli Australian Open, su Il Post, 28 gennaio 2024. URL consultato il 28 gennaio 2024.
- ^ Matteo Berrettini, su www.fitp.it. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Coppa Davis 1976, quella stagione irripetibile del dream team del tennis italiano, su 24plus.ilsole24ore.com, 8 maggio 2022. URL consultato il 26 novembre 2023.
- ^ Sinner, le 10 curiosità sul nuovo campione: dalla famiglia alla fidanzata (e iniziò con un altro sport), su www.ilmattino.it, 27 gennaio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Alessandro Mossini, Jannik Sinner, chi sono i genitori della stella del tennis: il rifugio e l'amore per la cucina, su Corriere del trentino, 30 ottobre 2023.
- ^ Marco Beltrami, Chi sono i genitori di Sinner e qual è la scelta difficile per cui li ha ringraziati in mondovisione, su fanpage.it, 28 gennaio 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ Dai maccheroni preparati per il figlio al risotto al pino mugo: storia del papà-cuoco di Jannik Sinner, Gambero Rosso, 30 Gen 2024
- ^ Sinner, la famiglia: il papà (ex cuoco), la mamma (cameriera) e il fratello adottivo, su Il messaggero, 16 novembre 2023.
- ^ Silvia M.C. Senette, Sinner, il primo maestro di sci e tennis: «Mamma mi portò Jannik a tre anni perché in casa rompeva qualsiasi cosa», su corrieredeltrentino.corriere.it, 11 novembre 2023.
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- ^ Giandomenico Tiseo, Jannik Sinner: “Contento della vittoria n.100, ma cerco di stare nel presente. Musetti è stato grande contro Korda”, su oasport.it, 5 maggio 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
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- ^ Stefano Villa, US Open 2022, Jannik Sinner il più giovane ai quarti in tutti gli Slam dai tempi di Djokovic. Nuovo record con Berrettini, su OA Sport, 6 settembre 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ Tennis: Sinner si infortuna con Rune, Musetti battuto da Huesler. A Sofia finale senza italiani, su repubblica.it, 1º ottobre 2022. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ Sinner rinuncia alla Coppa Davis per infortunio, su sport.sky.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ Arianna Nardi, Adelaide, Sinner fermato ai quarti da Korda. Per l'azzurro nuovo problema all'anca, su gazzetta.it, 6 gennaio 2023. URL consultato il 22 agosto 2023.
- ^ Michelangelo Sottili, ATP Rotterdam: clamorosa prestazione di Sinner che domina Tsitsipas, su ubitennis.com, 16 febbraio 2023.
- ^ Jannik Sinner dà forfait per infortunio. Niente derby azzurro, Musetti vola in semifinale, su RaiNews, 21 aprile 2023. URL consultato l'11 agosto 2024.
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- ^ Ufficiale, Sinner rinuncia alla Coppa Davis: “Non ho avuto abbastanza tempo per recuperare”, su ubitennis.com, 7 settembre 2023.
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- ^ Sinner da favola alle Atp Finals, battuto Djokovic - Atp Finals - Ansa.it, su ansa.it, 15 novembre 2023.
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- ^ L'Italia vince la Coppa Davis, su Ansa, 26 novembre 2023.
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- ^ Enzo Anderloni, Jannik coniglio mannaro alla fine sbrana le partite:il game impressionante, su supertennis.tv, 3 aprile 2021.
- ^ Luca Ferrante, Jannik Sinner e la grande forza mentale: il dato che sorprende tutti, su tennisworlditalia.com, 3 maggio 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (EN) Craig O'Shannessy, Wrecking Ball: Sinner Has The Heaviest Backhand Of Them All, su atptour.com, 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2020).
- ^ a b Alessia Gentile, Sinner e Vagnozzi, prima da brividi (Crivelli). Nuovo Sinner, solita grinta (Giammò). Il “nuovo” Sinner ricomincia dalla testa (Semeraro). Il nuovo Sinner? Si salva. Malagò stoppa Djokovic (Bertellino), su ubitennis.com, 23 febbraio 2022. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ (ES) Carlos Navarro, Jannik Sinner y una temporada de progresión y esperanza, su puntodebreak.com, 30 novembre 2021.
- ^ Alessandro Passanti, Tennis, Darren Cahill: “Jannik Sinner ora è sicuro anche sull’erba, il suo percorso di crescita non va forzato”, su oasport.it, 9 luglio 2022. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ Consegnati i Collari d'Oro 2023. Malagò: "sport eccellenza del Paese, vissuto triennio di risultati unici", su coni.it, 22 dicembre 2023.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Jannik Sinner
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jannik Sinner
- Wikinotizie contiene l'articolo Jannik Sinner ha vinto l'Australian Open, 28 gennaio 2024
- Wikinotizie contiene l'articolo Tennis, Sinner ha vinto l'ATP 500 di Rotterdam e sale al terzo posto nel ranking mondiale, 19 febbraio 2024
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su janniksinner.com.
- (EN) Will Gosner, Jannik Sinner, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jannik Sinner, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Jannik Sinner, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Jannik Sinner, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Jannik Sinner, su tennistemple.com.
- (EN, FR) Jannik Sinner, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Jannik Sinner, su Olympedia.
- Benemerenze sportive - Jannik Sinner, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- (EN) Jannik Sinner, su IMDb, IMDb.com.
- Jannik Sinner, su itftennis.com (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
- Jannik Sinner, su itftennis.com (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2021).
- Jannik Sinner, su usopen.org.
- Jannik Sinner, su coretennis.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1572168453530066300006 · GND (DE) 1317449568 |
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