Patrimonio di san Pietro
Con il termine patrimonio di san Pietro si intende nella storiografia sia il sistema di latifondi nell'Esarcato d'Italia gestiti dalla diocesi di Roma, sia il territorio ceduto al vescovo di Roma da Liutprando (donazione di Sutri) e quindi il primo nucleo dello Stato Pontificio (donazione di Pipino), sia una divisione amministrativa istituita da Innocenzo III a nord di Roma.
Provincia pontificia
Il Patrimonio di San Pietro in Tuscia era il nome di una delle quattro province, istituite da papa Innocenzo III (1198-1216) nel primo anno di pontificato, come ripartizione dello Stato Ecclesiastico e governate da funzionari di nomina papale, i rettori.
Successivamente è documentata anche la presenza di un rettore generale, coordinatore delle attività dei rettori provinciali e referente diretto del pontefice.
Tale provincia fu confermata nelle Costituzioni egidiane del 1357, emanate dal cardinale Gil Álvarez Carrillo de Albornoz, più noto in Italia come Egidio Albornoz.
Comprendeva l'attuale provincia di Viterbo, il comprensorio di Civitavecchia escludendo il distretto di Roma.