Glossario dei termini marinareschi (J-R)
(Reindirizzamento da Pagliolo)
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.
Il glossario è utile per la comprensione del linguaggio della storia della navigazione, degli sport velici e della marineria in generale.
- Jolly-boat
- Battello per i bassi servizi.
- Jolly-roger
- bandiera di pirata, nera con teschio bianco al centro e due femori incrociati sotto.
- Jockey-pole
- Vedi buttafuori.
- Kenter
- vedi Maniglione Kenter.
- Kevlar
- materiale sintetico ad elevata resistenza alla trazione, utilizzato sia per la fabbricazione di vele da regata, sia per altri usi (per esempio nella costruzione di giubbotti antiproiettile). Altri materiali avanzati per la fabbricazione di vele sono il Mylar e la fibra di carbonio. È una fibra aramidica che viene utilizzata per la costruzione degli scafi. Vengono utilizzati tessuti di varie grammature, sempre impregnati con resine.
- Kiosko
- Padiglione, torre di poppa di talune navi turche.
- Krang
- carcassa di balena dopo levato il grasso.
- Lanciasagole
- cannoncino che può lanciare un proiettile speciale al quale è legata una sagola.
- Lambda
- In navigazione si indica con la lettera greca lambda la longitudine. Delta lambda = differenza di longitudine.
- Lande
- staffe fissate alla coperta sulle quali si attestano stralli e sartie.
- Lascare
- dare "imbando", lasciare andare una cima; il suo contrario è cazzare (vedi anche "allascare").
- Lasco
- andatura portante. Nell'andatura di lasco l'angolo tra la direzione del moto e la direzione del vento è di circa 135°.
- Latitudine
- angolo tra l'equatore ed il parallelo che passa per il punto interessato.
- Legnuolo, Legnolo
- componente della fune, formato da trefoli. Più trefoli formano un legnolo, più legnoli formano la fune.
- Linea di galleggiamento
- intersezione del piano di galleggiamento di una nave con la superficie esterna dello scafo. Ovvero il confine tra opera viva e opera morta.
- Linguette
- Lomboli
- Longitudine
- angolo tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano che passa per il punto interessato.
- Losca
- foro che attraversa la poppa e nel quale passa l'asse del timone.
- Lossodromica
- rotta che taglia i meridiani con angolo costante.
- Luogo di posizione
- insieme dei punti che hanno le stesse caratteristiche rispetto ad uno o più punti osservati.
- Macinacaffè
- vedi Verricello
- Madiere
- pezzo centrale delle ossature del primo ordine, che appoggia direttamente sulla chiglia, per le navi in legno. Nelle navi in ferro, le ossature sono rinforzate nella parte più bassa al fondo della nave.
- Maestra
- l'albero principale dei velieri.
- Maestro d'ascia
- persona esperta nella costruzione di barche di piccola stazza.
- Maglia
- anello di una catena.
- Malabestia
- ferro da calafataggio.
- Manica a vento
- grande presa d'aria sulla coperta delle navi per l'aerazione dei locali sottostanti.
- Maniglione
- vedi grillo.
- Maniglione Kenter, Maglia Kenter
- finta maglia, formata da vari pezzi incastrabili tra loro, che permette di collegare due spezzoni di catena.
- Mano di terzaroli
- "prendere una mano" oppure " dare una mano " di terzaroli, significa ridurre la vela maestra (la randa). Lo si fa in caso di vento eccessivo, per dare maggiore stabilità alla barca.
- Manovra
- ogni cavo o anche catene, guarniti con i relativi accessori all'alberatura e alle vele.
- Manovra alta
- superiore alle coffe.
- Manovra bassa
- inferiore alle coffe.
- Manovra di battaglia
- di riserva in caso di rottura delle manovre guarnite
- Manovra alla cappuccina
- manovra per alzare e distendere la draglia di una vela a strallo volante, e la vela medesima.
- Manovra chiara
- liberarsi dai cavi.
- Manovra di combattimento
- cavi che si guarniscono in occasione di combattimento, per prevenire eventuali guasti dei colpi di cannone alle attrezzature.
- Manovra corrente
- Insieme di cime che consentono la regolazione delle vele: scotte, drizze, caricabasso, caricaalto...
- Manovra fissa o dormiente
- Insieme di cavi metallici o di tessile che sostengono l'alberatura: stralli, sartie, sartiole, paterazzi.
- Marciapiede
- nei velieri, è il cavo posto sotto al pennone sul quale si appoggiano i piedi per mollare o issare le vele.
- Marea
- innalzamento ed abbassamento periodico delle acque del mare.
- Marittimo
- - relativo al mare
- - chi naviga per professione, imbarcato su navi da carico, passeggeri, o altro.
- Marra
- Parte dell'ancora, in funzione della tipo, atta a penetrare nel fondo. Vedi anche l'unghia e il braccio
- Marrano
- sorta di bastimento Veneziano del XIV-XV secolo;
- Martello
- pezzo mobile della balestriglia, che scorreva su e giù nella freccia ad angoli retti;
- Martello da calafai
- termine marinaresco veneziano = Malabestia
- Mascone
- parte laterale verso prua.
- Mastra
- l'apertura in coperta attraverso la quale passa l'albero.
- Matafione
- cimetta posta in corrispondenza dei terzaroli della randa. Serve per raccogliere la vela quando una parte essa viene ridotta.
- Match race
- gara velica tra due imbarcazioni assolutamente identiche.
- Mayday
- parola utilizzata per indicare un'immediata necessità di aiuto.
- Meda
- piccolo punto di riferimento artificiale, generalmente utile ad individuare un allineamento o per segnalare secche o scogli affioranti.
- Meolo
- corda passante nel bordo di una vela, dalla parte della scotta, che aiuta a tendere quella parte della vela, spesso soggetta a vibrazioni svantaggiose per il rendimento.
- Mercatore
- un tipo di rappresentazione cartografica.
- Meridione
- altro termine con il quale si indica il Mezzogiorno, ossia il punto cardinale corrispondente al Sud.
- Merlino
- cordino sottile
- Mezzana
- albero poppiero dei velieri.
- Mezzanave
- a metà nave lungo l'asse longitudinale o quello trasversale.
- Mezzomarinaro
- attrezzo costituito da un'asta di legno o da un tubo di alluminio, alla cui estremità è sistemato un gancio, in ottone, altro metallo o materiale plastico, che viene usato per accostare o per largarsi da una banchina o da un altro galleggiante. Il termine deriva dal fatto che, in passato, il compito di usare questo attrezzo era normalmente affidato ai marinai più giovani. Viene anche chiamato gancio d'accosto.
- Miglio nautico
- 1.85200 km, cioè la lunghezza di un minuto di grado sulla superficie terrestre. Il metro fu originariamente derivato come 1/40 000 000 della circonferenza terrestre, che è anche 360*60=21600 miglia marine. 40000 / 21600 = 1.85185185..
- Miràglio
- struttura di metallo di forma variabile e fissata in testa alle boe riportante segnali di indicazione o avvertimento. Deriva da MIRARE nel senso di guardare, prendere la mira.
- Mollare
- sciogliere un legame o un nodo, per esempio nella manovra di partenza si mollano i cavi lasciando libera la nave di andare.
- Motore entrobordo
- motore marino che si monta all'interno dello scafo delle piccole, medie e grandi imbarcazioni e navi.
- Motore entrofuoribordo
- motore marino che si monta a poppa in parte dentro lo scafo ed in parte fuori dello scafo delle piccole e medie imbarcazioni.
- Motore fuoribordo
- motore marino che si monta nello specchio di poppa delle piccole e medie imbarcazioni.
- MPS
- Vela asimmetrica simile al gennaker. Usata in crociera per la semplicità della manovra rispetto ad uno spinnaker. L'acronimo sta per Multi-purpose Sail, che indica la versatilità della vela.
- Mura
- manovra o cavo (corda) che serviva a mantenere nella voluta angolazione la vela. Con le vele quadre l'angolazione veniva regolata con due cavi o manovre: la mura sopravento, e la scotta sottovento. Nelle vele longitudinali, trapezoidali, triangolari, marconi etc, la mura non esiste in quanto il lato sopravento della vela è sempre collegato all'albero.
- Angolo di mura
- lo spigolo (bugna) inferiore e sopravento della vela (vele quadre) in cui veniva attaccato il cavo di mura. L'angolo inferiore adiacente era l'angolo di scotta.
- Cambiare le mura, cambiare di mura
- variare la direzione di provenienza del vento sulle vele agendo sul timone o riorientando le vele stesse, ottenendo l'effetto di cambiare andatura.[1]
- Lato di mura
- il lato della vela quadra sopravento.
- Mure a sinistra
- il vento sta battendo sulla parte sinistra della nave.[1]
- Mure a dritta
- il vento sta battendo sulla dritta della nave.[1] L'espressione mure a sinistra o mure a dritta non è lessicalmente sempre esatta. Infatti mentre è sempre appropriata con le vele quadre, con le vele longitudinali non avrebbe alcun senso. Infatti in questo tipo di vele il lato sopravento è sempre collegato all'albero e quindi al centro nave. L'espressione mure a sinistra o mure a dritta viene mantenuta in quanto il bordo (lato della nave) di mura è l'opposto del bordo di scotta.
- Murata
- la fiancata della nave
- Nadir
- Il punto diametralmente opposto allo zenit.
- Nautofono
- segnalamento marittimo sonoro che emette un suono con una nota alta, udibile a molte miglia di distanza. Utilizzato in caso di nebbia.
- Navata
- Carico massimo trasportabile da un'imbarcazione di piccole dimensioni.
- Navigatore
- uomo del pozzetto, che fornisce al timoniere tutti i dati forniti dagli strumenti di bordo.
- Navigazione costiera
- navigazione effettuata in vista della costa, per cui il punto nave può essere determinato in base alla rilevazione di punti cospicui.
- Navigazione da diporto
- quella che si svolge a fini ricreativi o sportivi.
- Navigazione stimata
- quando il punto nave viene determinato non in base ad elementi oggettivi, ma stimato in base alla rotta, alla velocità ed al tempo trascorso.
- Nodo - 1
- misura di velocità. Un nodo equivale ad un miglio nautico all'ora.
- Nodo - 2
- legatura. I nodi più comuni in marineria sono: semplice, piano, savoia, parlato, gassa d'amante, bandiera, mezzo collo, eccetera.
- Nocchiere, Nostromo
- addetto al governo d'una nave.
- Oblò
- finestrino circolare a chiusura stagna situato sull'esterno dell'imbarcazione.
- Occhio di cubìa
- apertura nella parte prodiera della nave attraverso la quale passa la catena dell'ancora.
- Ombrinale
- fori o fessure praticate sulle murate per lo scolo esterno dell'acqua dalla coperta, spesso equipaggiati di "valvole di non ritorno".
- Opera morta
- la parte dello scafo al di sopra della linea di galleggiamento.
- Opera viva
- la parte dello scafo al di sotto della linea di galleggiamento. Vedi anche carena.
- Onda
- movimento superficiale delle acque.
- Ordinata
- Ciascuna delle costole che costituiscono la struttura portante dello scafo e ne definiscono la sagoma.
- Ormeggiare, Ormeggio
- Fissare l'imbarcazione nella posizione voluta, legandosi con cavi alle bitte, alle boe o dando fondo alle ancore.
- Ortodromica
- rotta che segue un arco di cerchio massimo. È il percorso più breve tra due punti.
- Orzare
- orientare la prua della nave in direzione del vento, riducendo l'angolo tra la direzione del moto e la direzione del vento.
- Ossatura
- struttura portante dello scafo di un vascello, costituita dalle costole e dai bagli.
- Osteriggio
- finestratura sul boccaporto che dà in coperta.
- Pagliolo (paiolo, paiolato)
- coperchio ligneo a grata che chiude i boccaporti praticati sui ponti o in altri settori del vascello.
- Pala del timone
- Parte poppiera del timone.
- Palischermo
- imbarcazione di servizio imbarcata sul vascello.
- Panna, mettersi in panna
- Manovra usata per arrestare la corsa di un vascello senza dare fondo all'ancora e senza doversi preoccupare di tenere il bastimento prua al vento. Si porta il vascello su un'andatura di bolina, si cazza il a collo, si lasca del tutto la randa e, una volta che ha rallentato e l'azione poggiera del fiocco inizia a fare effetto, si porta il timone all'orza e lo si blocca in tale posizione. il bastimento manterrà un'importante componente di scarroccio data dall'azione poggiera del fiocco a collo e dal timone bloccato all'orza. Nella vela odierna si dice impropriamente mettersi alla cappa intendendo in panna.[2][3]
- Pappafico
- antico nome che designava le vele di velaccio di maestra e trinchetto.
- Parabordo
- corpo elastico posto a protezione del fianco dell'imbarcazione da urti contro la banchina o contro altre imbarcazioni. Può essere gonfiabile e di varie forme (sferico, cilindrico, ecc.). Si utilizza all'ormeggio, appendendolo alla murata ed interponendolo così tra l'imbarcazione e la banchina.
- Paramare
- sponde rialzate al lato del pozzetto per impedire che l'acqua vi penetri.
- Paramezzale
- Pezzo longitudinale che corre da poppa a prora al di sopra della chiglia ed quasi interamente parallelo ad essa. Serve a stabilire un buon collegamento delle ossature tra loro e contribuisce alla resistenza longitudinale della nave.
- Paranco
- Sistema di cime e bozzelli che consentono di moltiplicare la forza umana nel tirare una cima.
- Paranco semplice
- nelle navi antiche è formato da un bozzello semplice ed uno doppio.[4]
- Ghia semplice
- nelle navi antiche ha un cavo inferito ad un bozzello semplice fisso.[4]
- Ghia doppia
- nelle navi antiche è formato da due bozzelli semplici, uno fisso e l'altro mobile.[4]
- Amante
- nelle navi antiche è formato da un cavo fisso che passa in un bozzello.[4]
- Paranco doppio
- nelle navi antiche è formato da due bozzelli doppi.[4]
- Amantesale
- nelle navi antiche è formato da una ghia doppia e da un paranco semplice che normalmente era utilizzato per le drizze di pennone.[4]
- Stricco
- nelle navi antiche è formato da una ghia semplice e da una ghia doppia con i loro cavi (dormienti) fissati allo stesso punto.[4]
- Caliorna
- nelle navi antiche è formato da un bozzello doppio e da uno triplo, uno dei quali è munito di gancio.[4]
- Paraonde, paraspruzzi
- struttura posta a prora, sulla coperta, per evitare che le ondate arrivino sino al pozzetto.
- Parrocchetto
- Vela quadra che sta immediatamente al di sopra del trevo di trinchetto.
- Paratia
- struttura verticale/trasversale la quale divide la nave nel senso longitudinale. Di particolare importanza per la sicurezza la " paratia di collisione ", quella del " pressatrecce" e le varie " paratie stagne longitudinali " .
- Passacavo
- Guida, condotto, per il passaggio dei cavi di manovra correnti o dormienti, di ormeggio, di tonneggio, ecc.
Alcuni sono ad occhio fucinato come ad esempio l'" Occhio di Panama ", altri sono del tipo a "Bocca di Granchio" comunemente detti a " Bocca di Rancio ", ve ne sono anche del tipo a " tre rulli girevoli " . - Passerella
- leggero ponte tra una imbarcazione e la banchina. Vedi anche barcarizzo.
- Passo d'uomo
- apertura in una paratia di grandezza tale da consentire il passaggio di una persona.
- Pastecca
- puleggia apribile, di forma ovale, con un gancio girevole ad una estremità.
- Paterazzo
- Cima o cavo fisso che sostiene l'albero collegando la sua sommità alla coperta a poppa, in uno o due punti.
- Patta
- estremità di ognuna delle marre di un'ancora, la quale nella parte estrema viene definita " unghia ".
- Pavese
- serie continua di bandierine per addobbo di gala.
- Pavesare, impavesare
- imbandierare col pavese.
- Pazienza
- Circolo di piattina di ferro, inchiodato a circa 4 piedi dalla mastra degli alberi di un veliero a vele quadre, sul quale vengono negli appositi alloggiamenti inferite le caviglie dove vanno a trovar dormiente le manovre correnti.
- Pece
- La Pece nera o Pece navale è usata per calafatare, per turare i buchi dove potrebbe passare l'acqua e a coprire i legni e le corde per conservarle.
- Penna
- La parte della vela che sta più in alto. Vi si aggancia la drizza per poter issare le vele.
- Pennone
- asta perpendicolare all'albero che sostiene una vela quadra
- Pescaggio
- l'altezza dell'opera viva. Vedi anche immersione.
- Periplo
- la circumnavigazione di una terra estesa, quale un'isola, una penisola o un continente.
- Pezzi di rispetto
- In gergo navale, con questo termine, si indicano i pezzi di ricambio tenuti di riserva a bordo delle varie unità, pronti per essere sostituiti a quelli in uso che vanno incontro ad avaria o a consumo. Nella marina militare le navi ausiliarie adibite al supporto logistico hanno, fra le altre, anche la funzione di trasporto di tali pezzi.
- Piano (cavo)
- cavo commesso in senso antiorario (per convenzione) partendo da tre filacce di canapa: usato per tutte le manovre di piccolo calibro, correnti o dormienti.
- Picchettare
- togliere la vecchia vernice o la ruggine per poter poi riverniciare.
- Picco
- asta, obliqua rispetto all'albero, estesa nella stessa direzione del boma a cui è applicata la penna della vela utilizzata nelle imbarcazioni con vela trapezoidale o aurica (tipo Optimist, Dinghy).
- Plancia
- il ponte di comando della nave. Alette di plancia: la parte della plancia che sporge all'esterno della sagoma della nave, permettendo così di vedere anche le fiancate della stessa.
- Poggiare
- manovra atta a modificare la rotta allontanando la prua dalla direzione del vento; ci si "appoggia" al vento per fare muovere l'imbarcazione; contrario di orzare.
- Polena
- decorazione lignea, spesso figura femminile o di animale, che si trovava sulla prua delle navi, sotto al bompresso.
- Ponte
- una superficie orizzontale nell'imbarcazione.
- Ponte di comando
- il luogo da dove si governa la nave. Vedi plancia.
- Pontile
- struttura galleggiante o su palafitte, che consente l'attracco di piccole imbarcazioni.
- Pontone
- è un tipo di imbarcazione generalmente di forma parallelepipeda usato come piattaforma galleggiante per il trasporto di merci di qualsiasi tipo o per eseguire lavorazioni sopra e sotto il livello libero del liquido in cui galleggia.
- Poppa
- parte posteriore dell'imbarcazione.
- Poppavia
- Senso, direzione verso la parte di poppa.
- Portata
- la capacità di carico della nave.
- Portolano
- pubblicazione che riporta il dettaglio dei porti e delle coste con tutte le relative notizie utili.
- Posticcio
- Legni che andavano da un capo all'altro della galea, sopra a quali si posavano i remi
- Pozzetto
- parte all'aperto dell'imbarcazione, generalmente posto a poppa, dove si sta per manovrare l'unità stessa. Insieme di persone che decidono la direzione della barca: tattico, timoniere, skipper, stratega, navigatore.
- Presa a mare
- apertura nella carena dalla quale si può aspirare l'acqua marina.
- Prodiere
- membro dell'equipaggio la cui funzione è quella di manovrare le vele di prua (spinnaker, gennaker, MPS, ecc.)
- Prora, Prua
- parte anteriore dell'imbarcazione.
- Proravia, Pruavia
- Dalla parte della prora.
- Proto
- Ciascuno dei costruttori navali che stava a capo d'una maestranza nell'arsenale.
- Protome
- Protontino
- Ufficiale sostituitosi nel Reame di Napoli all'ammiraglio, al principio della signoria aragonese o alla fine di quella angioina.
- Prove a mare
- Le prove effettuate dalle navi di nuova costruzione per verificarne la corrispondenza alle caratteristiche contrattuali (velocità, governo, stabilità, ecc.).
- Pulpito
- insieme di tubolari che vanno a formare una sorta di ringhiera. Si trovano a poppa e a prua. Entrambi, insieme alle draglie, formano la "battagliola".
- Puntello
- Travetto di legno o di ferro verticale, in sostegno dei ponti, sulla nave
- Punto di mura
- Il vertice in cui la vela è fissata alla barca; questo vertice è il più a prua e il più in basso dei vertici della vela. Nel caso dei fiocchi, il punto di mura si trova sulla prua della barca, nel caso della randa il punto di mura è alla base dell'albero, nel caso dello spinnaker il punto di mura è sul vertice del tangone.
- Punto Nave
- (fare il) determinazione della posizione della nave. Può essere stimato o determinato in base a dati oggettivi
- Punto notevole, punto cospicuo
- punto di riferimento sulla costa facilmente riconoscibile.
- Q.
- Bandiera da segnali gialla di forma rettangolare;
- Quaderna
- Costa della nave;
- Quaderno
- Registro su cui ogni ufficiale di quarta annota i dati del viaggio;
- Quadra
- Vela quadrangolare che si inserisce nei pennoni;
- Quadrante
- Quarta parte della rosa dei venti;
- Quadrare
- Cazzare il braccio per portare il tangone più lontano dallo strallo.
- Quadratino
- Alloggio in comune che i guardiamarina hanno a bordo delle navi da guerra.
- Quadrato ufficiali e sottufficiali
- Sala mensa e di convegno per ufficiali e sottufficiali sulle navi da guerra;
- Quadrello
- Ogni pezzo di tela cucito come rinforzo alle punte e alle bugne delle vele;
- Quadrello
- Grosso ago da vele con punta quadrangolare;
- Quarnara
- Fune della medesima grossezza delle sàrtie;
- Quarnaro
- Vento foraneo;
- Quarta
- - tempo di guardia fatta a bordo
- - 1/32 di 360°. Equivale a 11°15'.
- Quartarolo
- Vogatore che era quarto dopo il vogavanti;
- Quarterone
- Controboccaporta, nella galea;
- Quartiere
- Ciascuna delle tre parti che dividono per lungo qualunque naviglio: Quartiere di poppa, quartiere di prua e quartiere di mezzania;
- Raccare
- vomitare.
- Rada
- luogo confortevole situato lungo la costa dove di solito ci si ormeggia in sicurezza per periodi brevi o medi.
- Radancia, redancia
- anello metallico a forma di goccia che viene posto all'interno dell'asola di un cavo per proteggerlo dall'usura.
- Radar
- strumento ad onde radio per la rilevazione della posizione della costa o di altre imbarcazioni.
- Radazza, redazza
- tipo di scopa per lavare ed asciugare i ponti delle navi.
- Ralinga
- bordo anteriore di una vela. Può essere costituito da una cima cucita entro il bordo per inferire la vela sull'albero.
- Radiogoniometro
- strumento per la rilevazione della direzione dei segnali emessi da apposite stazioni.
- Randa
- vela inferita all'albero lungo l'inferitura e sul boma lungo la base, di forma prettamente triangolare con angolo retto tra l'intersezione del boma con l'albero. Le recenti versioni presentano l'allunamento cioè una curvatura convessa della balumina (ipotenusa del triangolo).
- Rating
- coefficiente tecnico assegnato all'imbarcazione in regata utilizzato per compensare i tempi di percorrenza del campo di regata rispetto a quelli reali, tenendo quindi conto delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni della barca.
- Reburida
- direzione continua di vento.
- Redan
- discontinuità a scalino realizzata sulla carena di alcuni tipi di imbarcazioni a fondo a V plananti. Usata per gli scafi degli idrovolanti, ha lo scopo di distribuire meglio la pressione dinamica sul fondo.
- Refolo
- folata di vento.
- Regata
- gara tra imbarcazioni.
- Ridosso, Ridossato
- al riparo dal vento o dal mare.
- Rifiuto
- deviazione e diminuzione del vento causato da una barca o un ostacolo sopravento.
- Risacca
- movimento delle acque in porto causato dal mare grosso deviato dalle barriere frangiflutti e/o dal molo del porto stesso.
- Riflettore radar
- poliedro metallico che aumenta la rilevabilità radar.
- Rilevamento
- l'angolo tra la direzione del nord e la direzione dell'oggetto osservato da bordo.
- Rilevamento polare
- l'angolo tra la direzione della prora e quella dell'oggetto osservato da bordo.
- Ritenuta del boma
- manovra che serve per tenere bassa l'estremità poppiera del boma.
- Riva
- vedi a riva.
- Rizza
- cavo, solitamente munito di arridatoio o di altri dispositivi, per fissare oggetti mobili. Si dice anche “rizzaggio del carico”.
- Rollìo
- Rotazione di un oggetto attorno all'asse longitudinale. In un'imbarcazione, anche il movimento oscillatorio attorno a tale asse (lo scafo si inclina di lato a dritta e a sinistra).
- Rombo
- vedi quarta.
- Rosa dei venti
- figura che rappresenta i punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest e le direzioni da questi determinate.
- Rostro
- sperone montato sulla prua di antiche navi da guerra per sfondare le navi nemiche.
- Rotta
- la direzione che porta alla destinazione.
- Ruota del timone
- organo con il quale si comanda il timone. Il movimento viene trasmesso dai frenelli.
- Ruota di prora
- vedi dritto di prora.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Mura¹ - Significato ed etimologia - Vocabolario, su Treccani. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ Giorgio Mannella, Comando e condotta delle unità da diporto, Milano, Lega Navale Italiana - Sezione di Milano, p. 220.
- ^ La panna e la cappa, facciamo chiarezza - velacharter.info, su velacharter.info. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b c d e f g h 'il grande libro dei modelli navali - orazio curti'
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Glossario dei termini marinareschi (A-B)
- Glossario dei termini marinareschi (C-I)
- Glossario dei termini marinareschi (S-Z)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Terminologia marinaresca, su digilander.libero.it.
- Dizionario di Nautica e Marineria (PDF), su heinrichfleck.net. URL consultato il 26 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
- Dizionario italiano ed inglese dei termini nautici e marinari, su paolociraci.it. URL consultato il 9 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2012).