Orto botanico Pietro Castelli
Orto Botanico di Messina "Pietro Castelli" | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Messina |
Indirizzo | Piazza XX Settembre |
Coordinate | 38°11′32.68″N 15°32′46.14″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Giardino botanico |
Istituzione | 1638 |
Fondatori | Pietro Castelli |
Apertura | 1638 |
Sito web | |
L'Orto Botanico di Messina fu creato nel 1638 ed è dedicato al suo fondatore, il medico e botanico romano Pietro Castelli, che lo indicò col nome di "Hortus simplicium" ("Orto dei Semplici") o "Hortus messanensis" ("Orto di Messina"); dalla sua fondazione appartiene all'Università di Messina, e attualmente è una struttura del Dipartimento di Scienze Biologiche e Ambientali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A Pietro Castelli successe nella direzione Marcello Malpighi (1661), fondatore dell'istologia e dell'anatomia vegetale, che proprio sulle piante dell'orto messinese fece gran parte delle osservazioni riportate nelle sue opere scientifiche. Soppresso in seguito alla rivolta antispagnola della città nel 1678, fu ricostituito nel 1889 grazie all'opera di Antonino Borzì. Oggi l'orto botanico, sito in piazza XX Settembre, custodisce numerose specie arboree provenienti da tutto il mondo.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Tra le specie arboree presenti si annoverano Calodendrum capensis, Casuarina torulosa, Chorisia insignis, Dracaena draco, Ficus macrophylla, Ginkgo biloba, Livistona chinensis, Phoenix canariensis, Pinus brutia, Pinus longifolia, Pterocarya caucasica, Trachycarpus excelsius e Washingtonia filifera.
Altre piante di interesse sono Annona cherimola, Eugenia jambos, Eugenia myrtifolia, Eugenia uniflora, Feijoa sellowiana, Flacourtia indica, Mangifera indica, Nymphaea capensis, Nymphaea alba, Persea gratissima, Pithecoctenium cynanchoides, Pontederia cordata, Psidium guajava e Psidium cattleyanum.
Numerosi gli endemismi siculi presenti tra cui Woodwardia radicans, Fritillaria messanensis, Carlina sicula, Centaurea crassifolia, Centaurea tauromenitana, Limonium minutiflorum, Limonium sibthorpianum (il simbolo dell'Orto Botanico), Senecio ambiguus, Senecio gibbosus, Scilla cupanii.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Ferrara, Storia generale della Sicilia. Palermo : Francesco Dato, 1833, Tomo VI, pp. 348–353 [1]
- Francesco Tornabene, Quadro storico della botanica in Sicilia, che serve di prolusione all'anno scolastico 1846 e 1847 nella Regia università degli studi in Catania. Catania : Tipografia del Reale Ospizio di beneficenza, 1847, p. 18 [2]
- Giacomo Tripodi, L'Orto Botanico "Pietro Castelli", in "Annali di Storia delle Università italiane", volume 2, 1998 [3]
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ortobotanico.messina.it.
- L'Orto Botanico di Messina sul sito L'Orto Botanico d'Italia a cura del Gruppo di Lavoro per gli Orti Botanici e i Giardini Storici della Società Botanica Italiana