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Museo nazionale d'arte antica

Coordinate: 38°42′19.08″N 9°09′38.59″W
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Museo nazionale d'arte antica
(PT) Museu nacional de arte antiga
Entrata principale del Museo nazionale d'arte antica da largo José de Figueiredo
Ubicazione
StatoPortogallo (bandiera) Portogallo
LocalitàLisbona
IndirizzoRua das Janelas Verdes 1249-017
Coordinate38°42′19.08″N 9°09′38.59″W
Caratteristiche
TipoArte
Istituzione1884
Apertura1884
DirettoreJoaquim Oliveira Caetano
Visitatori98 626 (2022)
Sito web

Il Museo nazionale d'arte antica (in portoghese Museu nacional de arte antiga, in sigla MNAA) è situato a Lisbona. Il MNAA è il più importante museo d'arte del Portogallo per quanto riguarda il periodo compreso tra il XII e il XIX secolo. Le sue collezioni, per un totale di circa 40000 pezzi, comprendono dipinti, sculture, disegni e manufatti di pregio (ad esempio arredi e tessuti) di provenienza europea come anche di origine asiatica (dall'India, dalla Cina, dal Giappone) e africana, a testimonianza delle relazioni culturali e commerciali del Portogallo nell'Età delle scoperte.

Il Museo nazionale di arte antica è situato nei pressi del fiume Tago, nella freguesia di Estrela. Esso occupa il Palácio de Alvor-Pombal (anche noto come Palácio das Janelas Verdes), residenza costruita sul finire del XVII secolo da Francisco de Távora, I conte di Alvor, passata, in seguito all'affare Távora al fratello del marchese di Pombal, Paulo António de Carvalho e Mendonça. Nel 1879 il palazzo venne affittato, poi acquistato a titolo definitivo dallo Stato portoghese, con l'intento di installarvi il Museo nazionale di belle arti e archeologia, il quale venne inaugurato ufficialmente l'11 maggio 1884. Il suo primo direttore fu José de Figueiredo. Il palazzo Alvor-Pombal confinava con il vecchio convento di Sant'Alberto, chiuso alla fine del XIX secolo e successivamente demolito. L'area occupata del convento venne utilizzata per edificare l'ala occidentale del museo. Del convento rimane la seicentesca cappella decorata con talha dourada, dipinti e azulejos, un bellissimo esempio dell'arte e dell'architettura barocca portoghese, che è incorporata nello spazio espositivo del museo.

Le origini del museo risalgono al 1834, quando, in seguito all'eversione dell'asse ecclesiastico, si procedette alla raccolta e alla sistematica catalogazione dei dipinti e dei manufatti di oreficeria appartenenti agli enti religiosi (alcuni oggetti, come le sculture religiose e gli arredi furono inizialmente esclusi da tale procedimento). I beni così selezionati, la cui proprietà passò allo Stato portoghese, furono affidati all'Academia Nacional de Belas-Artes di Lisbona, insediata nel Convento de São Francisco da Cidade e all'Academia Portuense de Belas Artes di Oporto, entrambe fondate nel 1836. A questi enti competeva la creazione e la gestione dei musei e delle gallerie di belle arti, aventi funzioni didattiche per gli studenti delle accademie e di educazione del pubblico in generale.

Solamente nel 1868 si concretizzò, su iniziativa di Francisco de Borja de Sousa Holstein, I marchese de Sousa Holstein, vice-ispettore dell'Academia Real de Belas-Artes dal 1862, l'inaugurazione della Galleria nazionale di pittura dell'accademia, comprendente 366 dipinti (comprendenti opere raccolte e catalogate 35 anni prima, come anche opere acquistate all'asta appartenute alla regina Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna e opere acquistate da Ferdinando II del Portogallo sul mercato d'arte nazionale). Tale galleria può essere considerata un'antesignana del museo nazionale d'arte antica, ed era situata nel Convento de São Francisco da Cidade nella freguesia di Mártires.

Fu tuttavia l'esposizione tenutasi nel 1881 a Londra presso il South Kensington Museum (odierno Victoria and Albert Museum) avente quale oggetto l'arte portoghese e spagnola, poi trasferita a Lisbona nel 1882, che diede un impulso determinante all'inaugurazione del museo nazionale d'arte antica. Il successo dell'esposizione temporanea, inaugurata il 12 gennaio 1882 presso il Palácio de Alvor-Pombal convinse le autorità ad autorizzare la creazione di un'istituzione avente carattere permanente, concretizzatasi con l'inaugurazione del Museu Nacional de Belas-Artes e Arqueologia nel 1884.

Il museo contiene la più vasta collezione di pittura portoghese, come anche un raccolta significativa di altre scuole pittoriche europee. Una parte consistente della collezione è a tema sacro, in considerazione della provenienza delle opere d'arte, in gran parte appartenute a ordini religiosi ed esposte originariamente in monasteri e conventi. Tali opere vennero acquisite dallo Stato in seguito alla soppressione degli ordini religiosi del 1834. Altre opere a soggetto sacro vennero aggiunte alle collezioni in seguito agli ulteriori espropri concretizzatisi in seguito all'approvazione della legge del 1911 che sanciva la separazione tra lo Stato e la Chiesa. Oltre alle opere pittoriche il museo ospita sculture, oggetti di oreficeria (tra cui spiccano l'ostensorio di Belém e l'ostensorio di Bemposta), ceramiche e altri oggetti di pregio che restituiscono un quadro completo dell'arte portoghese ed europea dal medioevo sino alla prima metà del XIX secolo. La collezione comprende inoltre un nucleo consistente di manufatti orientali e africani, caratterizzati da influenze europee, prodotti realizzati da maestranze locali (come nel caso dell'arte nanban giapponese) per essere venduti sui mercati esteri.

La collezione è composta da circa 2200 dipinti di origine portoghese ed europea e 3200 pezzi di oreficeria portoghese, francese ed europea, che spaziano dal XII al XIX secolo. Vi sono inoltre circa 1700 elementi di arredo, portoghesi, europei e asiatici; circa 7500 porcellane e ceramiche; circa 4500 manufatti tessili (i quali per le loro caratteristiche materiali sono tuttavia esposti a rotazione per garantire la loro preservazione ottimale).

Scuola spagnola e portoghese

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Scuola tedesca

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Scuola italiana

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Scuola fiamminga

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Arte africana

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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