Yeast
Yeast | |
---|---|
Mary Bronstein in una scena del film | |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2008 |
Durata | 78 min |
Rapporto | 1,33:1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Mary Bronstein |
Sceneggiatura | Mary Bronstein Amy Judd, Greta Gerwig (non accreditate)[1] |
Produttore | Marc Raybin |
Casa di produzione | Frownland, Inc. |
Fotografia | Sean Williams, Michael Tully, Ignacio Carballo, Sam Lisenco, Josh Safdie |
Montaggio | Ronald Bronstein |
Interpreti e personaggi | |
|
Yeast è un film del 2008 scritto, diretto e interpretato da Mary Bronstein, al suo primo e unico lungometraggio.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Rachel, una giovane donna emotivamente dispotica e ignara di ciò che vive in un appartamentino in affitto a Brooklyn, si trova ai ferri corti con le sue due amiche nel corso di un weekend estivo: la sua coinquilina Alice, disoccupata e poco collaborativa, decide di non partire per il viaggio in campeggio che era stato programmato, senza spiegarle il motivo, lasciandola sola con Gen, che la irrita con le sue costanti buffonate.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è nato da una costola di Frownland (2007), in cui Mary Wall aveva recitato, sposandone il regista Ronald Bronstein durante la lavorazione.[1][3] Interessatasi al cinema grazie a questa esperienza, Bronstein ha proposto al marito di girare «come esperimento, senza spendere letteralmente un soldo [...] una sceneggiatura che avevo scritto in cinque settimane invece che in cinque anni».[3] Dopo che un primo tentativo non è andato in porto, Bronstein ha deciso di dirigere il film lei stessa, nonostante non avesse precedenti esperienze nella regia.[1] Come troupe, ha usato la stessa di Frownland,[3] tra cui il direttore della fotografia Sean Price Williams.[1]
Le attrici Greta Gerwig e Amy Judd, assieme alla stessa Bronstein protagoniste del film, hanno contribuito a dare ulteriore forma alla sceneggiatura e ai loro personaggi.[1] Tuttavia la sceneggiatura è stata utilizzata "più come tracciato da seguire che altro" e le scene spesso finalizzate nel loro aspetto definitivo nel corso delle prove sul set.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima nel marzo 2008 al festival South by Southwest,[4] venendo reso disponibile su Dailymotion dall'ottobre dello stesso anno per un certo periodo di tempo.[5][6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2023, Richard Brody del New Yorker l'ha definito "un classico moderno" del cinema indipendente americano e lo ha citato tra i migliori esempi del mumblecore.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) SXSW ’08 INTERVIEW: “Yeast” Director Mary Bronstein, in IndieWire, 4 marzo 2008. URL consultato il 1º maggio 2023.
- ^ a b (EN) Richard Brody, Reviving a Modern Mumblecore Classic, in The New Yorker, 8 marzo 2023. URL consultato il 1º maggio 2023.
- ^ a b c (EN) Jeremiah Kipp, Notes From Underground: An Interview with Frownland Writer-Director Ronald Bronstein | The House Next Door, in Slant Magazine, 7 marzo 2008. URL consultato il 1º maggio 2023.
- ^ (EN) Andrew O'Hehir, This year's SXSW discoveries, in Salon.com, 14 marzo 2008. URL consultato il 1º maggio 2023.
- ^ (EN) Scott Macaulay, Yeast Premieres On Dailymotion, in Filmmaker, 10 ottobre 2008. URL consultato il 1º maggio 2023.
- ^ (EN) V. A. Musetto, ‘Yeast’ Rises To Occasion, in New York Post, 4 gennaio 2009. URL consultato il 1º maggio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Yeast, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Yeast, su Box Office Mojo, IMDb.com.