Fiumarella (affluente dell'Ufita)
Fiumarella | |
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Il torrente Fiumarella nelle campagne di Ariano Irpino, poco prima della foce nel fiume Ufita, osservato al tramonto di una giornata invernale; in primo piano e al centro si scorgono alcune isole fluviali. | |
Stato | Italia |
Regioni | Puglia Campania |
Province | Foggia Avellino |
Lunghezza | 30 km[1] |
Bacino idrografico | 124 km²[1] |
Altitudine sorgente | circa 810[2] m s.l.m. |
Altitudine foce | 312[2] m s.l.m. |
Nasce | monti Dauni 41°07′47.06″N 15°17′41.93″E |
Sfocia | fiume Ufita 41°05′17″N 15°03′58.81″E |
La Fiumarella (o Fiumarelle[3], in dialetto irpino Jumarelle[4], anticamente Fiume Bello[5] o Fiume Lavella[6]) è un torrente appenninico che sorge in Puglia dal versante meridionale dei monti Dauni (in provincia di Foggia) per poi attraversare l'Appennino campano (in provincia di Avellino) e infine sfociare nel fiume Ufita in agro di Ariano Irpino.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Il torrente sorge da alcune polle acquifere ubicate nella valle di Anzano (a un'altitudine di circa 810 m s.l.m.[2]) per poi percorrere il margine settentrionale della Baronia, in Irpinia. Il corso d'acqua segue con andamento tortuoso la direttrice est-ovest, ricevendo da ambo i lati un certo numero di modesti affluenti (detti valloni) e attraversando i territori dei comuni di Anzano di Puglia, Scampitella, Vallesaccarda, San Sossio Baronia, Flumeri, Villanova del Battista e Ariano Irpino. Incassato nella parte iniziale e mediana tra i monti Montuccio (827 m s.l.m.) e Molara (935 m s.l.m.) a nord e la montagna di Trevico (1 094 m s.l.m.) a sud, presenta invece nel tratto terminale un'ampia area pianeggiante[7] la quale, peraltro, costituisce parte integrante della valle dell'Ufita. Caratterizzato da un regime idrico assai irregolare, il torrente Fiumarella sfocia nel fiume Ufita a una quota altimetrica di 312 m s.l.m.[2].
La valle della Fiumarella è percorsa per gran parte della sua lunghezza dall'autostrada A16, nel tratto compreso tra i caselli di Grottaminarda e Vallata, lungo un tracciato che ricalca a grandi linee quello dell'antica via Aurelia Aeclanensis (nota anche come via ad Herdoniam), una strada romana che fungeva da diramazione alla via Appia e alla via Aemilia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Il Bacino dell'Ufita (PDF), su Consorzio di Bonifica dell'Ufita. URL consultato il 30 dicembre 2018 (archiviato il 30 dicembre 2018).
- ^ a b c d Istituto Geografico Militare, Carta d'Italia, 1ª ed., Firenze, 1954/1955, Ariano Irpino, foglio n°174.
- ^ DM 22/12/2004, su ISPRA (archiviato il 25 maggio 2022).
- ^ Antologia parzanesiana, su WordPress (archiviato il 25 maggio 2022).
- ^ Tommaso Vitale, Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi, Roma, Salomoni, 1794, p. 352.
- ^ Giuseppe De Luca, Il reame delle due Sicilie: descrizione geografica, storica, amministrativa, Stabilimento Tipografico dei Classici Italiani, 1860, p. 103.
- ^ Le antiche vie della Baronia, su Calaggio. URL consultato il 30 dicembre 2018 (archiviato il 30 dicembre 2018).