Ennatosaurus tecton
Ennatosaurus | |
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Fossile di Ennatosaurus tecton | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Synapsida |
Ordine | Pelycosauria* |
Sottordine | Caseasauria |
Famiglia | Caseidae |
Genere | Ennatosaurus |
Specie | E. tecton |
Nomenclatura binomiale | |
Ennatosaurus tecton Efremov, 1956 |
Ennatosaurus tecton Efremov, 1956 è un tetrapode estinto, appartenente ai sinapsidi. Visse nel Permiano medio (Wordiano, circa 270 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia. È considerato l'ultimo rappresentante dei caseidi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale è noto per alcuni scheletri di piccole dimensioni, appartenenti con tutta probabilità ad animali giovani. È noto solo un cranio di un esemplare adulto, ritrovato nello stesso luogo; si suppone che la lunghezza di un Ennatosaurus adulto potesse superare i 4 metri di lunghezza. Come tutti i suoi parenti più stretti (i caseidi), questo animale possedeva grandi zampe dotate di piedi larghi, una testa piuttosto piccola se rapportata al resto del corpo e denti dotati a una corona terminale a spatola caratterizzata da cuspidi.
Ennatosaurus era l’unico fra i caseidi (e probabilmente fra tutti i pelicosauri) a possedere due fossette profonde e allungate longitudinalmente nei centri vertebrali, visibili sia ventralmente che lateralmente.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Ennatosaurus è stato descritto per la prima volta da Efremov nel 1956. È stato ascritto al gruppo dei caseidi (Caseidae), un gruppo di tetrapodi tipici del Permiano, considerati attualmente rappresentanti basali dei sinapsidi (il grande gruppo comprendente i mammiferi e i loro più stretti parenti). In particolare, Ennatosaurus è considerato il più tardo rappresentante del gruppo, e visse insieme ad altri sinapsidi più evoluti (i terapsidi).
Paleobiologia
[modifica | modifica wikitesto]Ennatosaurus era un erbivoro che probabilmente usava le sue grandi zampe artigliate per dissotterrare le piante di cui si cibava. Molti fossili di giovani esemplari sono stati ritrovati in un solo sito, insieme al cranio di un adulto. Probabilmente questi esemplari furono sepolti simultaneamente dalla sabbia durante un evento catastrofico. Altri rettili vissuti nello stesso periodo e nella stessa regione includono il piccolo erbivoro (o insettivoro) Nyctiphruretus e il carnivoro Biarmosuchus.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lucas, Spencer G. (1998) Permian Tetrapod Biochronology, Permophiles: Newsletter of the Subcommission on Permian Stratigraphy 32: 17–33
- H. C. Maddin, C. A. Sidor, and R. R. Reisz. 2008. Cranial Anatomy of Ennatosaurus tecton (Synapsida: Caseidae) from the Middle Permian of Russia and the Evolutionary Relationships of Caseidae. Journal of Vertebrate Paleontology 28(1):160-180
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ennatosaurus tecton
- Wikispecies contiene informazioni su Ennatosaurus tecton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ennatosaurus tecton, su Fossilworks.org.