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I giardini di marzo/Comunque bella

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I giardini di marzo/Comunque bella
singolo discografico
ArtistaLucio Battisti
Pubblicazione24 aprile 1972
Durata9:26
Album di provenienzaUmanamente uomo: il sogno
GenerePop
EtichettaNumero Uno, ZN 50144
Velocità di rotazione45 giri
Formati17,5 cm (7")
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia[1]
(vendite: 100 000+)
Lucio Battisti - cronologia
Singolo precedente
(1972)

I giardini di marzo/Comunque bella è il 15º singolo di Lucio Battisti, pubblicato il 24 aprile 1972[2] per la casa discografica Numero Uno.

La copertina del singolo, così come quella dell'album, è una fotografia scattata da Caesar Monti.

I giardini di marzo è uno dei brani più noti di Lucio Battisti e di tutta la musica leggera italiana.[3] Il testo, scritto da Mogol in chiave autobiografica, parla degli anni della sua infanzia nel dopoguerra, tra povertà e difficoltà familiari ed esistenziali.[4]

La canzone viene riprodotta allo Stadio olimpico alla fine di ogni partita vinta dalla Lazio, squadra di cui Battisti era tifoso.[5][6]

Il lato B del singolo estratto dall'album è Comunque bella, una storia d'amore nel quale il protagonista, nonostante lei l'abbia tradito, non può fare a meno di guardarla e di trovarla comunque bella.

Nel febbraio 2013 Edizioni Master ne pubblica la ristampa con il primo numero della raccolta L'enciclopedia de I migliori anni abbinata all'omonima trasmissione.

Il singolo raggiunse il primo posto della classifica italiana e vi rimase per circa due mesi. Fu il 4º più venduto del 1972 in Italia.[7]

Andamento nella Hit Parade italiana
Settimana Posizione[8]
1 6 maggio 1972 10
2 13 maggio 1972 4
3 20 maggio 1972 2
4 27 maggio 1972 1
5 3 giugno 1972 1
6 10 giugno 1972 1
7 17 giugno 1972 1
8 24 giugno 1972 1
9 1º luglio 1972 1
10 8 luglio 1972 1
11 15 luglio 1972 2
12 22 luglio 1972 2
13 29 luglio 1972 3
14 5 agosto 1972 7
15 12 agosto 1972 7
16 19 agosto 1972 9

Testi e musiche di BattistiMogol.

  1. I giardini di marzo – 5:33
  2. Comunque bella – 3:53
  • Lucio Battisti: chitarra elettrica, chitarra classica, chitarra 6 corde, chitarra 12 corde, voce, pianoforte e wah wah
  • Massimo Luca: chitarra elettrica, chitarra classica, chitarra 6 corde, chitarra 12 corde
  • Eugenio Guarraia: chitarra elettrica
  • Angelo Salvador: basso
  • Tony Cicco: batteria, cori
  • Dario Baldan Bembo: organo Hammond, pianoforte, piano elettrico
  • Mario Lavezzi, Oscar Prudente, Babelle Douglas, Barbara Michelin e Sara: cori, violini, viole, violoncelli, ocarina
  • Gian Piero Reverberi: ascolto in regia e archi
  1. ^ I giardini di marzo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 10 luglio 2023.
  2. ^ I giardini di marzo / Comunque bella, in www.luciobattisti.info. URL consultato il 05-04-2010.
  3. ^ "I giardini di marzo - 5-3-1999" è il nome del parco pubblico di Poggio Bustone, luogo natale di Battisti, dove è stata collocata una statua a lui dedicata.
  4. ^ Mogol. Umanamente uomo, BMG Ricordi - Sperling & Kupfer editori, 1999
  5. ^ Redazione Lazionews.eu, Lazio, Mogol: “I giardini di Marzo tra le mie preferite perché quando la Lazio vince…”, su Lazionews.eu, 16 novembre 2018. URL consultato il 17 novembre 2024.
  6. ^ lazioface, Lucio Battisti, mito e riservatezza: uno di noi che andava allo stadio cercando di non farsi riconoscere, su LAZIOface, 1º febbraio 2017. URL consultato il 17 novembre 2024.
  7. ^ Classifica dei singoli più venduti del 1972, in www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 27-10-2009.
  8. ^ Singoli più venduti della settimana, in www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 27-10-2009.

Collegamenti esterni

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