Alienazione (diritto)
Alienazione, nel linguaggio giuridico, è il negozio con il quale un soggetto (detto "alienante") attribuisce a un altro (detto "alienatario") una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio. In questo senso l'alienazione è un esempio di acquisto a titolo derivativo.
Oggetto dell'alienazione
[modifica | modifica wikitesto]Soltanto i diritti disponibili possono essere oggetto di alienazione mentre i cosiddetti diritti indisponibili, per il fatto di essere strettamente inerenti alla persona che ne è titolare, si acquistano con la nascita e si estinguono con la morte.
Forme di alienazione
[modifica | modifica wikitesto]L'alienazione può avvenire o a titolo oneroso (verso un corrispettivo suscettibile di valutazione economica) o a titolo gratuito (per spirito di liberalità). Nella prima fattispecie rientrano, tra le altre, compravendita, permuta, datio in solutum. Nella seconda il contratto di donazione.
L'alienazione come concetto contabile
[modifica | modifica wikitesto]Il termine alienazione viene utilizzato anche in contabilità generale per definire la cessione a terzi di un cespite o bene posseduto da una società o privato gratuita.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) alienation, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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